• Juniores RegionaliD
  • 16/09/2023 16.00.00
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  • RINASCITA DOCCIA
    Antogna
    Bossio
  • 2 - 2 16/09/2023 16.00.00
  • ATLETICA CASTELLO
    Milani
    Lastrucci

Commento


RETI: Antogna, Bossio, Milani, Lastrucci
RINASCITA DOCCIA: Rogai, Lastini, Lisi, Salvini, Pepe, Barzanti, Manicardi, Hallabou, Gonfiantini, Oriti, Antogna. A disp.: Serra, Cocchi, Tolo, Bossio, Amamou, Pali, Sardiello, Giorgetti, Daloisio. All.: Giovanni Chiari.
ATL.CASTELLO: Bariletti, Pecchioli, Ermini, Comparini, Kapanadze, Mori, Margheri, Peruzzi, Simoniello, Milani, Lamtafah. A disp.: Canocchi, Bussotti, Lastrucci, Bandinelli, Manna, Milite, Tapinassi, Maffei, Neglia. All.: Alessandro Carmannini.
ARBITRO: Massai di Firenze.
RETI: 41' Antogna, 42' Milani, 75' Bossio, 95' Lastrucci rig.



La prima giornata del girone D ha messo di fronte Rinascita Doccia e Atletica Castello nel più classico (ma non certo inedito) derby tra i rossoblù sestesi e i biancoverdi castellani. Il risultato di parità va un tantino stretto ai padroni di casa per come è maturato; i locali possono recriminare a causa di un rigore sbagliato e vengono raggiunti in pieno recupero per un rigore non certo limpidissimo decretato dal direttore di gara. A onor di cronaca va detto che il Castello non ha rubato nulla circa il risultato di equità. Analizzando la gara, meglio di tutto sono i dati che più di ogni altra cosa fotografano una partita tutt'altro che esaltante e a tratti sopportabile. Le due squadre faticano nella costruzione del gioco, si annotano diversi errori in fase di appoggio, oltre a ben 41 falli di gioco; e due dei quattro gol che caratterizzano il match sono arrivati con conclusioni da oltre 30 metri, più due rigori di cui uno fallito dai padroni di casa. Il Rinascita Doccia è parsa squadra ben strutturata, anche se il reparto difensivo non è sembrato il massimo della solidità, ma il bravo e navigato mister Chiari saprà quanto prima aggiustare tale reparto, dando così una fisionomia alla squadra da prime posizioni viste le qualità intrinseche di alcuni elementi della rosa (Oriti e Antogna su tutti). Il Castello ha messo in mostra buone individualità, il roster è sembrato buono ma in questa occasione inferiore a quello dei rossoblù padroni di casa. Detto ciò, è un complesso che potrà darà filo da torcere anche a formazioni più blasonate e sarà in grado di raggiungere posizioni tranquille della classifica. La cronaca si apre con il Doccia in avanti all'11': dopo una bella azione personale Oriti calcia alle stelle. Al 27' conclusione da fuori area di Comparini, al 31' rigore per fallo di mano di un difensore del Castello. S'incarica della battuta Pepe, ma la conclusione è debole e centrale e il portiere ospite non ha difficoltà a respingere la minaccia. Al 34' conclusione alle stelle da parte di Margheri, al 41' il Doccia va in vantaggio: Rogai rinvia lungo fino al limite dell'area avversaria, Antogna arpiona il pallone e lascia partire un diagonale non certo irresistibile che trafigge il portiere del Castello. Neanche il tempo di festeggiare per il Doccia ed ecco che il Castello pareggia con il più classico dei goccioloni a opera di Milani che da oltre 30 metri sorprende il non certo impeccabile Rogai. Al 45' una bella apertura di Peruzzi non viene sfruttata a dovere da Milite, il cui colpo di testa finisce abbondantemente fuori. Su questa azione termina la prima frazione di gara. Al 47' una conclusione dalla lunghissima distanza di Comparini è facile preda del portiere ospite. La partita subisce un fase di stallo fino al 60', quando il Doccia si fa vivo con Tolo che, una volta ricevuta la sfera da Pepe, dal limite dell'area calcia un diagonale che finisce abbondantemente alto sopra la traversa. Al 68' una bella punizione da 25 metri di Camporini finisce di poco sopra la traversa con il portiere che sembra battuto. Al 75' il Doccia torna in vantaggio con una punizione calciata da Bossio da distanza siderale (oltre 40 metri). Da qui in poi il Castello si riversa in avanti alla ricerca del pareggio. La partita si fa anche spigolosa e all'85' su una bella ripartenza un fallo commesso da un difensore del Castello su un attaccante locale a interrompere una chiara occasione da rete non viene punito con l'espulsione. L'arbitro concede 5' di recupero e nell'ultimo di essi il Castello pareggia per merito di Lastrucci, abile nel trasformare un calcio di rigore concesso generosamente dal direttore di gara. Neanche il tempo di rimettere la sfera al centro e il triplice fischio manda tutti a casa. Prosit. Calciatoripiù: Salvini contrasta efficacemente, buono anche come tempismo e posizione in campo (Rinascita Doccia); Comparini , intelligente tatticamente, smista con ordine i palloni che gli capitano tra i piedi; inoltre è sempre pronto per concludere a rete (Atl.Castello). Arbitro: in fatto di fischiate la sua direzione sarebbe buona, ma la gestione dei cartellini è alquanto approssimativa. Per quanto riguarda i rigori non sembravano solari. Nell'insieme sufficienza striminzita.