RETI: Gjini
BARBERINO TAV.: Burroni, Petito, Mattoni, Maravigli, Antidormi, Valsecchi, Suke, Leoncini, Bikaj, Marini, Ciapetti. A disp.: Sozio, Coli, Hallulli, Redondo, Nesi E., Pampaloni, Nesi L., Savino, Fusi. All.: Giacomo Conti.
RONDINELLA MARZOCCO: Sciatti, Calosi, Quartoni, Acciai, Del Vasto, Clementini, Gjini, Poggiali, Frroku, Cavedoni, Montoci. A disp.: Rossi, Sarti, Ciabattini, Bartalucci, Fuschillo, Perna, Pelhuri, Sassi, Teri. All.: Jonathan Poggiali.
ARBITRO: Gennai di Siena.
NOTE: ammoniti Antidormi, Montoci, Acciai, Marini, Petito; espulso Fusi.
RETI: 8' Gjini.



La partita più attesa della sesta giornata regala una leadership bicefala al girone A grazie alla corsara vittoria della Rondinella Marzocco, che dopo appena otto minuti mette la definitiva ipoteca sul match riscrivendo la storia del campionato. La giornata, per i padroni di casa, è cupa sotto tutti i punti di vista, perché se il diluvio viene condiviso da tutte le teste in campo, il goal istantaneo è fardello solo d'interesse locale. Il lampo di Gjini in dubbia posizione di offside fulmina Burroni e indirizza inderogabilmente il match. Anche perché, complice pioggia battente e manto zuppo, il corso degli eventi si congestiona tutto ben lontano dalle due aree di rigore, diventando presto poco più che una grande battaglia campale per il possesso della sfera. Riordinate le idee negli spogliatoi, i padroni di casa capiscono che non è il creare confusione la chiave possibile chiave di svolta. Con ordine e pazienza, quindi, il Barberino Tavarnelle prende sempre più campo nella ripresa stabilizzandosi nella trequarti avversaria. Dalla loro, però, gli ospiti si dimostrano marmorei dietro senza concedere nulla di rilevante ai dirimpettai locali. Solo a dieci dal termine Bikaj fa scorrere un lungo brivido sulla schiena dei rivali slalomeggiando in area di rigore prima di scoccare un tiro che fa la barba al palo, uscendo sul fondo innocuo solo per questione di pochi centimetri. Nonostante il forcing continuo e asfissiante, per i padroni di casa non c'è comunque niente da fare: tocca lasciare il solitario primo posto in classifica in favore di una coabitazione forzata proprio coi rivali odierni della Rondinella Marzocco, meritevoli dalla loro di presidiare in egual misura la vetta del campionato. Calciatorepiù: Gjini (Rondinella Marzocco).