RETI: Poggianti
ACADEMY LIVORNO: Cappelli, Catarsi, Simeone, Malloggi, Bani, Razzauti, Poggianti, Fratini (70' Damiani), Rufi (72' Spagnoli), Bruna, Ramacciotti (80' Marasco). A disp.: Marrucci, Quiligotti, Pancaccini, Bandinelli, Marini, Domenici. All. Ballerini
LAJATICO: Fulceri, Nelli, Brogi (82' Benucci), Di Giulio, Posarelli (75' Gabellieri), Menciassi, Oldoli (72' Squarcini), Bigazzi, Ettajani, Catola (45' Amore), Coulibaly. A disp.: Domenici, Molesti. All. Biagini
ARBITRO: Tonin di Piombino.
RETE: 12' Poggianti.



Ancora una sconfitta per i biancocelesti, sempre più fanalino di coda del girone. L'Academy Livorno si impone davanti ai propri tifosi per 1-0. I locali amaranto approcciano meglio la gara, al dodicesimo sono già in vantaggio: cross dalla sinistra e Poggianti segna, con la retroguardia biancoceleste passiva in occasione della rete. I primi venticinque minuti giocano solo i locali che sfiorano il raddoppio al ventitreesimo con Ramacciotti. Un Lajatico veramente opaco si fa vivo dalle parti del portiere ospite solamente al minuto trentasette quando una punizione dal limite di Oldoli sfiora la traversa. La prima frazione finisce con i locali giustamente in vantaggio. Nella seconda frazione i biancocelesti partono meglio e giocano i primi venti minuti costantemente nella metà campo locale in cerca della rete del pareggio. Le occasioni non mancano, ma la poca lucidità e fretta di chiudere l'azione non porta i suoi frutti. Al sessantaduesimo Bigazzi da ottima posizione colpisce di testa ma la palla esce al lato, occasione veramente limpida per impattare la gara. Al settantesimo Coulibaly calcia da ottima posizione, fallo di mano in area con il difensore locale che ostruisce la conclusione a rete, per il direttore di gara non è rigore. Da lì in avanti i biancocelesti attaccano in maniera un po' confusa, gli ospiti agiscono in contropiede e sfiorano per ben 3 volte la rete del raddoppio, legittimando il risultato e la vittoria finale più che meritata. Niente da fare per i biancocelesti, squadra a cui non mancano certamente le qualità per uscire da questa situazione, quello che manca è forse compattezza tra i reparti e quel giocare più da squadra e meno da singoli che ad oggi ha portato ad avere dei risultati negativi con delle prestazioni veramente deludenti, prive di alibi.