RETI: Giannelli
STIA: Ghirelli, Tizzano (17' Ciarpaglini), Capacci, Biagini (61' Ghergut), Vangelisti M., Puccini, Ferri, Vangelisti L., Ristori, Andreini, Bandelloni (54' Vezzosi). A disp.: Morelli, Torelli, Ferro, Berlingheri, Sestini, Dragoni. All. Fabrizio Innocenti
RASSINA: Guerri, Giorgioni, Torricelli, Dattile, Mariottini (46' Pietrini), Landini, Andreini R. (74' Bacanu), Caddeo, Chini (90' Innocenti), Santini, Giannelli. A disp.: Goretti, Versari P., Versari E., Soldani, Andreini F., Bergamaschi. All. Carlo Squillantini.
ARBITRO: Andrea Cherubini di Arezzo.
RETE: 49' Giannelli.



Davide riesce a battere Golia ed il bistrattato Rassina che giungeva al derby dalla penultima posizione di classifica è riuscito ad avere ragione della capolista Stia, grazie ad una prestazione encomiabile, tutta frutto di grande volontà e compattezza della squadra diretta da Mister Carlo Squillantini, ex di turno. A decidere l'incontro una rete su calcio di punizione dal limite battuto in maniera chirurgica da Giannelli con la sfera terminata a fil di palo alla destra del portiere. Un successo che riporta fiducia ed autostima ad una compagine che, per svariate circostanze negative, veniva da ben cinque sconfitte consecutive e si affacciava a questo derby con il ruolo di vittima sacrificale in considerazione della differenza di posizioni tra le due contendenti. Fiduciosi dei ricordi di coppa quando i viola alto-casentinesi s'imposero tra le mura amiche per 3 a 0 in inferiorità numerica dai primi minuti, i padroni di casa si sono invece trovati a fare i conti con una squadra decisa e attenta su ogni pallone. Un successo importante per il Rassina anche perché lo Stia dimostra di meritare il ruolo consegnatogli dal campionato fino a questo momento in virtù di una rosa importante e che anche in questa circostanza, pur sconfitta, fa vedere ampliamente tutte le proprie potenzialità. Ma veniamo alla cronaca. Comincia subito forte la squadra di casa con Ristori che al quarto minuto al limite del fuorigioco s'insinua in aria ed effettua un tiro che trova la contrapposizione della difesa, che libera senza particolari apprensioni. Un minuto dopo è il Rassina a farsi vivo con una punizione di Santini, da posizione centrale al limite dell'aria con il pallone che sorvola di poco la traversa. Altro pericolo per gli ospiti all'ottavo con Andreini che s'insinua a centro aria e tira quasi a botta sicura trovando però la respinta di Guerri con pallone poi deviato in angolo da Giorgioni, sugli sviluppi Santini intercetta la sfera e allontana il pericolo. I viola insistono con il proprio pressing trovando però difficoltà a superare l'attenta barriera costruita dai biancoverdi. Solo al quattordicesimo si segnala un tiro dal limite di Ristori che però non riesce ad inquadrare la porta. Dopo circa 15 minuti senza particolari emozioni al trentesimo i viola conquistano una punizione sulla tre quarti destra. Sul pallone si porta capacci, che calcia con forza, ma direttamente sul fondo. Lo Stia insiste e al trentunesimo Ristori dalla sinistra dell'aria effettua un diagonale che trova la risposta di un reattivo Guerri che manda in angolo. Due minuti dopo il più bel gesto atletico della prima frazione con Ristori che da centro aria con una rovesciata acrobatica spedisce il pallone sul fondo. Il Rassina bada la sodo e se pur pressato si difende con grande ordine e riesce anche a controbattere con contropiede insidioso al trentaseiesimo grazie a Giannelli che dal limite manda di poco sul fondo. Da segnalare nel finale di tempo un tiro di Ferri dal limite che spedisce il pallone sopra la traversa. La ripresa inizia nel miglior modo possibile per i ragazzi di Mister Squillantini. Al quarantanovesimo l'arbitro concede una punizione dal limite per gli ospiti: sul pallone si porta Giannelli che effettua un tiro chirurgico aggirando la barriera e finendo a fil di palo in rete alla destra di Ghirelli. Un gesto sportivo di grande bravura da parte del giovane attaccante rassinese e che contribuisce a rinsaldare la determinazione della squadra ospite galvanizzata dal vantaggio sicuramente meritato. I padroni di casa hanno un momento di smarrimento, ma poi riprendono le danze ed al cinquantaseiesimo sugli sviluppi di un angolo Ristori trova il tempo giusto per calciare, ma non inquadra la porta. Grande opportunità per lo Stia al sessantatreesimo: Andreini dal limite calcia con forza e trova la deviazione di Pietrini con Guerri che con un gran colpo di reni riesce ad evitare l'autorete del compagno, spedendo la sfera in angolo. Al sessantottesimo Dattile verticalizza bene su Giannelli che s'invola verso il portiere viola, ma stranamente stoppato dal direttore di gara, che vede un fuorigioco apparso inesistente. Il Rassina non si ferma e al settantaduesimo Andreini lanciato da sinistra da Giannelli non riesce a sfruttare la meglio l'occasione capitata e da centro aria calcia debolmente non inquadrando la porta. Due minuti dopo lo Stia colpisce la traversa con Ferri, ma l'arbitro aveva interrotto l'azione per un fuorigioco, e quindi viene vanificato anche il successivo gesto tecnico di Ristori che ribadisce il pallone in rete. Al settantottesimo sulla tre quarti Giannelli riesce a dribblare un avversario e s'invola verso l'aria dello Stia, ma viene messo a terra da tergo, l'arbitro concede la punizione senza però innescare il cartellino che sarebbe stato ampliamente meritato. Lo Stia tenta il tutto per tutto nella parte finale del confronto ed all'ottantaduesimo da segnalare un'altra grande parata di Guerri su tiro di Ristori. Il portiere del Rassina è particolarmente ispirato e si esalta anche su un tiro dal limite di Ferri, che sembra destinato a mandare la sfera in rete, ma viene evitato con un guizzo incredibile, dell'estremo difensore. Nel finale in pieno recupero ultima occasione per i padroni di casa con in tiro di Ristori da centro aria respinto ancora una volta da un insuperabile Guerri.