RETI: Pagliantini, Ilazi
ROSIA: Franci C., Bocci, Franci G. (65' Pagana), Alfano, Cantaloni, Tata (51' Faleri), Di Pasquale (80' Coko), Battagello (59' Pagliantini), Toracca, Balje, Senesi. A disp.: Regoli.
ATL.PIAZZE: Vannuzzi, Pinzi S., Tommasoni, Binazzi, Ravaglia, Pinzi A., Chierchini, Pifferi, La Campora (59' Puliti), Olazi, Pompili (65' Cuicchi). All.: Macchiaioli.
ARBITRO: Marini di Empoli.
RETI: rig. Ilazi, Pagliantini.



Il Rosia ritrova una sfida dal gusto antico che mancava dagli anni ottanta come quella contro l'Atletico Piazze ed esattamente dal marzo 1988 al Pontaccio. La squadra di casa inoltre recupera due pedine fondamentali come Cantaloni e Senesi per questo primo spareggio salvezza che come tale dobbiamo definire, visto attuale classifica con le formazioni appaiate. Alla fine si è rilevata una gara piuttosto contratta dove è prevalsa la paura di perdere in primis contro forse quella più necessaria, di vincere per allontanare le zone calde della graduatoria. I ragazzi di mister Regoli hanno giocato una partita attenta ma solo dopo lo svantaggio si sono stappati togliendosi di dosso le tipiche pressioni di dover fare per forza risultato tipiche si sfide dirette come quella di oggi. Ma proprio come quella giocata col Rapolano i biancorossi hanno dato il meglio solo dopo lo svantaggio creando in serie diverse occasioni da gol che hanno poi partorito un pareggio che fa poca sostanza in qualità di punti. Tuttavia è da apprezzare la volontà e la grinta di addrizzare un risultato che si era messo male dopo il penalty a metà ripresa e il gol di Pagliantini in marcatura dopo 21 minuti dal suo esordio (se non è un record per la storia biancorossa poco ci manca) né è il giusto premio. Per l'Atletico Piazze il pareggio fa media inglese in una classifica pazza dove dall'ottava piazza in su si gioca per la promozione e tutte le altre lottano per non retrocedere dato che ci sono al momento sette compagini racchiuse in soli quattro punti. Primi venti minuti di studio a basso ritmo con un'unica conclusione ospite parata a terra di Vannuzzi abile ad accartocciarsi sulla linea di porta ed evitare il peggio. Al 25' Battagello schiaccia di testa dentro l'area piccola sugli sviluppi di una rimessa nei pressi dell'area ospite, Vannuzzi si accartoccia sulla linea e para. Replica dell'Atletico Piazze con Alessandro Pinzi che calcia da posizione favorevole sull'esterno della rete, bravo a raccogliere un errata respinta difesa biancorossa ma meno a calciare verso la porta di Franci. Per il primo tempo tutto qua: una gara abbastanza sgonfia, salvo qualche bel duello vigoroso quanto intenso a centrocampo. Ma poche emozioni e troppo poco per due squadre abbastanza anemiche sotto porta che sono in lotta per la salvezza. Infatti al 58' mister Regoli inserisce il nuovo arrivato Pagliantini, acquisto giunto dal San Miniato, per vedere di mettere più verve in avanti. Ma al 63' sono gli ospiti ad andare vicini al gol con un tiro dalla distanza di Pifferi che impegna in tuffo Franci per una deviazione volante. Fortuna del Rosia che Chierchini non è veloce a ribadire in gol permettendo il pronto recupero difensa biancorossa. Al 66' rigore per le Piazze per un fallo in area subito dal nuovo entrato Cuicchi: Ilazi calcia bene per lo 0-1, Franci intuisce ma non arriva. Al 70' il Rosia ci prova con Senesi dopo una bella fuga in contropiede ma calcia centrale. Al 73' occasionissima per Faleri il cui colpo di testa finisce a fil di palo sugli sviluppi di un corner. Poco dopo è la volta di Pagliantini a calciare potente da fuori area dal vertice destro ma la palla esce di poco. All'80' bella discesa di Bocci che dal fondo centra radente verso l'area dove trova prima la deviazione di Toracca e poi sottoporta quella di Pagliantini che realizza il gol dell'1-1. All'85' si rivede l'Atletico Piazze sotto porta avversaria con un occasione per Ilazi che stavolta viene ben murato dalla difesa ospite. Ne scaturisce una serie di corner che mettono i brividi al pubblico valmersano. Si termina con il Rosia in avanti alla ricerca di una vittoria che manca da otto turni ma oramai è troppo tardi e il signor Marini di Empoli dopo qualche minuto di recupero, manda tutti a casa.