• EccellenzaB
  • 25/11/2023 14.30.00
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  • SIGNA
  • 0 - 2 25/11/2023 14.30.00
  • LASTRIGIANA
    31' Pierattini
    75' Borselli

Commento


SIGNA: Crisanto, Bianchi (35' Nencini S.), Capochiani (51' Franzoni), Diegoli, Tempestini, Becagli, Sdaigui (51' Tempesti P.), Dallai (83' Bezzini), Alesso, Coppola (78' Giuliani), Cellai. A disp.: Fethau, Camerini, Archinucci, Mosca . All.: Scardigli Stefano
LASTRIGIANA: Marziano, Becagli F. (65' Nania), Bardazzi, Del Colle, Chiavacci, Borselli, Pierattini (83' Piccione), Mazzanti (72' Crini), Palaj, Morelli (62' Sarti), Nencini G.. A disp.: Giannini, Marchetti, Guasti, Del Pela, Caparrini. All.: Gambadori Alessandro
ARBITRO: Cristiano Biagini di Luuca
RETI: 31' Pierattini, 75' Borselli
NOTE: Espulso Becagli per doppia ammonizione. Ammoniti Crisanto, Mazzanti, Palaj, Piccione.SIGNA: Crisanto, Bianchi (36' Nencini Samuele), Capochiani (52' Franzoni), Diegoli, Tempestini, Becagli Stefano, Sdaigui (52' Tempesti Pietro), Dallai (84' Bezzini), Alesso, Coppola (78' Giuliani), Cellai. A disp.:Fetahu, Camerini, Archinucci, Mosca. All.: Stefano Scardigli.
LASTRIGIANA: Marziano, Becagli Francesco (67' Piccione), Bardazzi, Del Colle, Chiavacci, Borselli, Pierattini (84' Nania), Mazzanti (72' Crini), Palaj, Morelli (63' Sarti), Nencini Giovanni. A disp.: Giannini, Marchi, Guasti, Del Pela, Caparrini. All.: Alessandro Gambadori.
ARBITRO: Cristiano Biagini di Lucca, coad. da Lorenzo Nannipieri di Livorno e da Emanuele Materozzi di Arezzo.
RETI: 32' Pierattini, 75' Borselli.
NOTE: ammoniti Mazzanti, Palaj, Becagli S., Crisanto, Piccione; espulso Becagli S. al 94' per doppia ammonizione. Calci d'angolo: 6-2. Recupero: 2'+ 6'.



SIGNA
CRISANTO: 6+
Poco da fare sui gol, tutti scaturiti dalla corta distanza; compie l'intervento più difficile su Sarti alla fine del recupero. Viene ammonito per le proteste dopo il secondo gol della Lastrigiana: lui era in posizione per vedere bene.
BIANCHI: 6 Gioca poco più di mezz'ora senza incontrare particolari problemi (36' Nencini S.: 6 Prima sulla destra e poi, dopo l'uscita di Capochiani, a sinistra fornisce una prova tutto sommato positiva).
CAPOCHIANI: 6 Meno incisivo rispetto ad altre circostanze, si applica senza troppi problemi nella fase difensiva.
DIEGOLI: 6- E' l'autore dell'apertura sbagliata che porta al primo gol degli avversari ed è anche l'autore dell'assist sul quale si registra l'intervento discutibile su Cellai in piena area. Per il resto tanto lavoro anonimo in mezzo al campo.
TEMPESTINI: 6+ Due gol su palle inattive chiamano in causa anche i centrali ma, a parte questo, Tempestini è sempre prezioso nelle chiusure difensive e si fa valere anche in avanti.
BECAGLI S.: 6- Ingaggia battaglia con un cliente scomodo, che lo sovrasta fisicamente, come Palaj e lo contiene, tutto sommato, bene. Molto nervoso, subisce una seconda ammonizione e finisce qualche minuto prima sotto la doccia.
SDAIGUI: 6 - Parte bene sulla sinistra e una volta viene anticipato, ormai solo, davanti al portiere. Si affloscia con il passare dei minuti perdendo smalto e vivacità (52' Tempesti P.: 6 Entra e si piazza davanti a destra nella linea d'attacco. E' suo, nel recupero, il tiro più pericoloso della sua squadra verso la porta avversaria (guarda caso da sinistra).
DALLAI: 6- Centrocampista a sinistra parte bene, ma poi finisce nell'ingarbugliarsi in una manovra monotona e senza tanti sbocchi (84' Bezzini: sv).
ALESSO: 6-
Prima a destra e poi a sinistra riceve poche palle giocabili: sulla prima ricevuta da Coppola poteva fare decisamente meglio.
COPPOLA. 6- Due o tre lanci illuminanti e un paio di conclusioni inguardabili sono il bilancio di questo giocatore, che per il resto si limita al compitino, senza emergere dal grigiore (78' Giuliani: sv).
CELLAI: 6
Generoso, si getta tutti i palloni (anche su quelli difficilmente giocabili). Protagonista (come contro il Siena) di un episodio che poteva incidere sul risultato: stessa situazione, arbitro diverso, ma il risultato è lo stesso, niente calcio di rigore!
LASTRIGIANA
MARZIANO: 6+
Poco lavoro, ma svolto sempre in maniera impeccabile. Anche se giovanissimo è già un consumato mestierante nel perdere tempo, con la squadra in vantaggio, prima delle rimesse in gioco del pallone.
BECAGLI F: 6 Esterno a destra della linea difensiva a cinque, fa quel che deve fare e cioè togliere profondità sulle fasce agli avversari. Svolge il compito con diligenza.
BARDAZZI: 6+ Di fatto terzo centrale di sinistra, il giovanissimo classe 2003, offre un contributo molto valido in fase difensiva.
DEL COLLE: 6 Il centrocampista arrivato dal Fucecchio è un po' l'uomo che mette ordine nella squadra: compito che assolve in maniera positiva.
CHIAVACCI: 6,5 Altro elemento con esperienza in categoria (arrivato dalla Zenith Prato), se la cava bene sia nel gioco aereo che con palla a terra.
BORSELLI: 7 Tante chiusure decisive in difesa, si prende anche il merito di segnare il gol (contestato) che chiude di fatto la gara.
PIERATTINI: 6+ Centrocampista a sinistra, compie qualche intervento approssimativo in fase di disimpegno, ma ha anche il merito di trovarsi nel posto giusto al momento giusto per segnare il gol del vantaggio (84' Nania: sv)
MAZZANTI: 6-
L'anno scorso al Porta Romana, fa tanta legna a centrocampo nel contenere la manovra offensiva avversaria, senza apportare un contributo particolarmente propositivo (72' Crini: sv).
PALAJ: 6
L'anno scorso a Calenzano: è un combattente che non si tira mai indietro, anche se poco risolutivo in prossimità della porta avversaria.
MORELLI: 6- Qualche velleitaria conclusione dalla distanza e poco più, in una gara comunque anche di sacrificio in contenimento (63' Sarti: 6 Una manciata di minuti per ritrovare il ritmo gara: porta qualche spunto di vivacità in più).
NENCINI: 6 Quinto a sinistra nella linea difensiva, si applica a presidiare con diligenza l'area di sua competenza. E' la catapulta umana che scaraventa in area, dalla linea laterale il pallone del vantaggio.
ARBITRO
BIAGINI di LUCCA: 5
Dietro alla lavagna (come accadeva ai miei tempi quando si era responsabili di qualche seria mancanza), ci finisce solo lui. Il signor Biagini incide a modo suo sul risultato finale con decisioni che non convincono del tutto nessuno. Giornata storta? Speriamo di sì. La cronaca spiega tutto e le immagini che circoleranno chiariranno ancora meglio.
Si dice che i derby siano sempre partite che sfuggono ad ogni pronostico. La conferma arriva da uno dei più classici derby della Toscana: Signa e Lastra a Signa sono racchiuse in fazzoletto di terra divisa dal corso dell'Arno; due paesi più o meno con lo stesso numero di abitanti, c'è chi vive su una sponda e lavora nell'altra e c'è chi si innamora e attraversa l'Arno per metter su famiglia. Ma il campanile rimane l'elemento caratterizzante: di Signa o di Lastra a Signa si nasce. Un tempo lontano c'era una sola società calcistica (Le Signe), poi ogni paese si è messo in proprio. Sano campanilismo quello tra le due squadre, dove a pungere sono solo salaci battute alla toscana. Il derby si gioca in anticipo (scelta contestata dagli ultras signesi) e pone a confronto un Signa sesto con 18 punti (ma con una partita in meno di due squadre che lo precedono a corta distanza), contro una Lastrigiana con solo nove punti e in piena zona play out. La vittoria arride alla fine agli ospiti che segnano un gol per tempo con Pierattini e Borselli, entrambi scaturiti da palla ferma. Mai, fino ad ora, i biancorossi avevano segnato due gol in una gara. Ma l'aria di derby produce anche questi effetti. Dall'altra parte i canarini non mostrano la grinta evidenziata nel confronto (perso con lo stesso punteggio) contro la capolista Siena. Forse troppa supponenza, vista la differenza in classifica fra le due squadre, fatto è che il Signa decisamente brutto nel primo tempo non riesce a cambiare ritmo nel secondo (come accadde contro l'Audax Rufina) e, pur assediando per buona parte della ripresa la metà campo avversaria, non riesce a creare grossi pericoli ad una linea difensiva a cinque, sostenuta dall'arretramento anche delle altre linee. Senza indulgere al vittimismo resta (come ci dirà la cronaca) un forte sospetto per un intervento su Cellai all'altezza dell'area piccola e una mano galeotta (in maglia biancorossa) che devia in area avversaria un calcio di punizione dalla trequarti, consentendo la stoccata dell'avanzato Borselli, che vale il doppio vantaggio e in pratica chiude la partita, demoralizzando i padroni di casa. Una sconfitta bruciante quella dei canarini, che saranno costretti a fare a meno, nella prossima, gara di Becagli, espulso per doppia ammonizione nei minuti di recupero. E' certo che mister Scardigli saprà lavorare sulla testa dei suoi ragazzi; con la speranza anche di recuperare pienamente tutti gli infortunati. Non c'è il pubblico delle grandi occasioni: l'anticipo al sabato taglia fuori certamente molte persone. Non c'è però nemmeno una presenza massiccia da parte dei sostenitori degli ospiti e questo si può anche spiegare con una delusione per il cammino balbettante della squadra. Si gioca in un pomeriggio soleggiato, ma decisamente rigido, al punto che molti preferiscono accomodarsi sui gradoni con il sole in faccia, piuttosto che sulla gelida tribuna coperta. Nel Signa permane l'indisponibilità di Tempesti Lorenzo (nemmeno in panchina), ma il rientro è ormai imminente. Senza l'esperto centravanti mister Scardigli presenta Cellai al centro del tridente offensivo, con Alesso a destra e Sdaigui a sinistra. La Lastrigiana si presenta con una linea difensiva a cinque, una linea mediana a tre e due incursori quali Palaj e Morelli. Il Signa comincia con manovre lente, facendo girare molto la palla, privilegiando la fascia sinistra con movimenti di Dallai e Sdaigui; la Lastrigiana molto raccolta argina senza grossi problemi. Per vedere una conclusione degna di questo nome bisogna aspettare il 21': dalla bandierina di sinistra Coppola spedisce il pallone nel mucchio e Tempestini anticipa tutti, mandando però il pallone sopra la traversa. Al 29' Coppola pesca splendidamente Alesso sulla destra: buono il controllo e pronto il tiro, ma potenza e angolazione difettano e Marziano para senza difficoltà. Al 32' Diegoli da destra, nella sua metà campo, cerca il cambio sull'altro fronte, ma il pallone è troppo alto per il compagno. Siamo praticamente all'altezza del limite dell'area di rigore e a incaricarsi della rimessa laterale va Nencini che spedisce il pallone in mezzo all'area: spizzata di testa e palla che rimane in area, con Pierattini che è il più lesto ad arrivare e a trovare il varco per battere Crisanto. Cambio forzato nel Signa qualche minuto dopo, con Nencini che entra al posto di Bianchi. La reazione dei padroni di casa sta tutta in un tiro alle stelle di Coppola, sugli sviluppi di un corner (40') e in una conclusione di Alesso, ribattuta in corner da un difensore (45'). Qualcosa deve aver detto Scardigli ai suoi nell'intervallo perché si vede almeno una maggiore grinta in campo. La Lastrigiana si accorcia a difendere compatta. Al 52' arrivano due cambi nel Signa: escono Capochiani e Sdaigui ed entrano Franzoni e Tempesti Pietro. Franzoni va ad occupare la posizione di esterno basso a destra, con Nencini che trasloca dall'altra parte; Tempesti va a destra, nella linea offensiva, con Alesso a sinistra e Cellai al centro. L'arrembaggio confuso dei padroni di casa non toglie un ragno dal buco, anche se ci sono episodi che potrebbero far svoltare la partita. Il più evidente si verifica, al 65', con un rapido scambio sulla destra tra Dallai e Diegoli, con pennellata invitante verso il centro da parte di quest'ultimo: Cellai finisce a terra a contatto con un difensore a due passi dalla porta, ma l'arbitro fa ampi gesti per far continuare il gioco. Episodio che, unito a quello analogo contro il Siena, fa surriscaldare gli animi in quel di Signa. Non muta il canovaccio in campo se non che la Lastrigiana, con l'innesto di forze fresche, alleggerisce un po' la pressione dei locali. Al 75' Del Colle calcia una punizione dalla trequarti destra: il pallone spiove nell'area affollata, c'è una deviazione e poi l'avanzato Borselli si coordina bene e spedisce il pallone in rete. Protestano i giocatori di casa per una deviazione avvenuta (secondo loro) con la mano, ma l'arbitro, anche in questo caso, non intende ragioni. All'uscita dallo stadio qualcuno ci ha mostrato l'azione ripresa sul telefono: quando uscirà questo articolo tutti gli appassionati avranno già visto le immagini sui diversi siti e tv e pertanto lasciamo ad ognuno il libero giudizio. Il gol subìto ha l'effetto di una mazzata ed il Signa sembra ormai rassegnato. Il finale è comunque incandescente: seconda ammonizione per Becagli che esce, al 94', sconsolato. Subito dopo arriva la più pericolosa conclusione dei canarini: è Tempesti a impegnare severamente Marziano, attento sul primo palo. E, proprio allo scadere del recupero, Crisanto si oppone con bravura ad una conclusione di Sarti. Sarebbe stato troppo: finisce 0-2 (per gli amanti delle statistiche) come nel 2019. Il Signa resta lì, in zona play off. La Lastrigiana compie un importante passo per risalire in posizioni più tranquille.