RETI: Chilleri
SANCASCIANESE: Pasqualetti, Bira, Ramadani, Becagli, Faggioli, Conti, Talluri, Chilleri, Schirosi, Leoncini, Agresti. A disp.: Mariotti P., Mori, Mariotti T., Consortini, Ouldkeblia, Ricci, Pescini, Minniti. All.: Giovanni Landolfi.
REAL CERRETESE: Carli, Ardanese, Mencherini, Masciagrande, Caponi, Tubini, Ciabatti, Innocenti, Chiti, Pathiraja, Guerri. A disp.: Calugi, Pannocchi, Cavallini, Assaghli, Palumbo, Palatresi, Lelli, Sica, Spinelli. All.: Luciano Ancillotti.
ARBITRO: Bertini di Firenze.
RETI: Chilleri.
NOTE: espulso Bira.



Con un 1-0 tutto cuore e grinta la Sancascianese riesce a stoppare la corsa alla vetta della Real Cerretese aggiudicandosi l'intera posta in palio di cortomuso. La partita ha sostanzialmente due volti giacché nel primo tempo, terminato sul punteggio di 0-0, l'unica occasione degna di essere registrata è un tiro di Guerri che non trova fortuna. Nella ripresa invece, dopo un'iniziale fase di studio, la Sancascianese trova subito modo di affondare il colpo. Riconquistato il possesso all'altezza della metà campo, dopo una serie di passaggi la sfera arriva a Chilleri che non ci pensa due volte e fa partire un gran tiro dai diciotto metri: palo interno e gol sotto la traversa, alla destra del portiere. Dopo poco la squadra di casa resta in dieci per fallo di reazione di Bira, che già ammonito prende il secondo giallo venendo allontanato dal rettangolo di gioco. A questo punto la Cerretese, forte dell'uomo in più, si avventura in avanti alla ricerca del pareggio. Ma un po' per sfortuna, un po' per imprecisione e un po' per la bravura di Pasqualetti, il tabellino rimane inchiodato sul punteggio di 1-0. Al 70' gli ospiti avrebbero l'occasione per pareggiare i conti con un penalty assegnato a proprio favore per fallo di mano in area gialloverde, ma Ciabatti spara incredibilmente a lato. Dopo la girandola di cambi da ambo le parti, la Sancascianese colleziona anche qualche occasione per raddoppiare senza tuttavia riuscire nell'intento. Da segnalare soprattutto nel secondo tempo l'ottima prova di tutta la squadra di mister Landolfi, rimasta per quasi mezz'ora in inferiorità numerica a lottare come leoni per mantenere intatto il risicato vantaggio. Alla fine, è missione compiuta.