RETI: Stefani, Saponetto, Cammelli
BIBE: Romagnoli, Petroni, Grifoni, Fortini, Locchi, Maglioni, Torsoli, Pazzaglia, Saponetto, Nuti, Cammelli. A disp.: Rosi, Stefani, Ricci, Pugliatti, Gallini, Galanti, Di Maria, Calvelli. All.: Simone Giuliani.
CATTOLICA VIRTUS: Fontani, Corsi, Stella, Mori, Biondi, Binazzi, Giulioni, Ciabilli, Antonini, Armentano. A disp.: Bardomus, Degl'Innocenti, Loayaza Riofrio, Manetti, Masini, Paradiso, Azzolini, Boni. All.: Pietro Di Franco.
ARBITRO: Dal Prà di Firenze.
RETI: 10' Saponetto, 31' Cammelli, 85' Stefani.



Inizia con un suggestivo impegno serale il campionato di Terza Categoria fiorentina di Bibe 64 e Cattolica Virtus. Nonostante il tabellino paia mettere in luce in modo inconfutabile la truppa di mister Simone Giuliani, la realtà dei fatti racconta di una compagine, quella ospite, non assistita fino in fondo dalla dea bendata della fortuna viste le numerose occasioni create ma non concretizzate davanti alla porta di Romagnoli. Certo è doveroso aggiungere un dettaglio, che poi tanto dettaglio alla fine non è: nonostante l'importante mole di gioca prodotta dalla Cattolica, l'estremo difensore locale non è mai stato di fatto chiamato a esibire grandi interventi. E anche nell'occasione più clamorosa racimolata dagli ospiti, i guantoni di Romagnoli non sono stati sollecitati. Cinici e ben messi in campo, i padroni di casa mettono fin da subito sul piatto una prestazione solida e sostanziosa, fatta di pochi fronzoli e tanta concretezza. Prova ne è il goal del vantaggio siglato già al 10' del primo tempo da Saponetto con un mix vincente di velocità e opportunismo: scattato sulla linea del fuorigioco, il numero 9 locale è bravo a penetrare con rapidità in area di rigore e a trafiggere imparabilmente Fontani. Lo scossone iniziale stappa il match, che dopo aver vissuto venti minuti di stallo torna a rianimarsi con la rete al 31' di Cammelli, elegante nello slalomeggiare fra le maglie avversarie prima di sparare un rasoterra velenoso e vincente. Nonostante il coraggio e la voglia di non mollare, la Cattolica Virtus non riesce a invertire l'inerzia del match neanche una volta rientrata in campo dopo l'intervallo. Il colpo di grazia a livello morale, poi, è in realtà vero e proprio harakiri, giacché al 67' gli ospiti si tarpano da soli le ali schiantando sulla traversa un calcio di rigore che, con esito diverso, avrebbe senz'altro potuto riaprire la contesa. Tutto rimane dunque invariato fino a cinque minuti dal termine, quando il neo entrato Stefani riesce a svettare in mezzo all'area di rigore gonfiando il sacco per la terza e ultima volta. Un inizio incoraggiante da una parte e uno da analizzare a fondo dall'altra: il campionato di Bibe e Cattolica Virtus è iniziato ora, ma gli spunti di riflessione non mancano di certo.