RETI: Rossi, Biondi, Tambasco
SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS: Bartolozzi, Corsi, Antonini (46' Degl'Innocenti), Mori, Biondi, Tagliaferri, Manetti (56' Margheri), Marazita, Armentano (70' Masini), Rossi (85' Olmastroni), Giulioni (46' Boni). A disp.: Fontani, Bardmours, Loayza Riofrio. All. Pietro Di Franco.
SAN VINCENZO A TORRI: Corsinovi, Canocchi, Montanelli, Pretelli (90' Brienza), Brunetti, Geri M. (75' Sani), Cappelli, Benvenuti, Ferro (53' Bianchi), Calonaci, Tambasco. A disp.: De Vita, Castellani, Terreni, Fontanelli, Maggiorelli. All. Leonardo Lari.
ARBITRO: Massai di Firenze.
RETI: 4' Tambasco, 84' rig. Rossi, 96' Biondi.
NOTE: espulso Tagliaferri (64').



Tre punti di grande carattere per la Cattolica Virtus di mister Di Franco, che sul sintetico degli "Undici fiori del Melarancio" strappa in rimonta all'ultimo ad un San Vincenzo partito bene ma poi spentosi con l'andare dell'incontro. Gli ospiti, come detto, entrano in campo con maggior cattiveria e dopo aver reclamato senza successo al 2' un calcio di rigore su Benvenuti, al 4' passano in vantaggio con un colpo di testa di Tambasco, astuto nell'inserirsi alle spalle di Bartolozzi e Antonini sugli sviluppi di un corner ribattuto per depositare in rete un nuovo cross dalla destra di Calonaci. Trovato lo 0-1 gli ospiti provano poi a legittimare la loro buona vena in cerca del raddoppio, ma la Cattolica Virtus si propone a sua volta con una certa convinzione e così le due formazioni si scontrano in un equilibrio di gioco palla a terra e pressing che non fa variare ulteriormente il punteggio fino all'intervallo. Al rientro dagli spogliatoi il tecnico di casa opera subito due sostituzioni inserendo Degl'Innocenti e Boni per Giulioni e Antonini ed in effetti la mossa sembra ripagare gli sforzi dei giallorossi che si fanno più intraprendenti, soprattutto sulla sinistra dove appunto il nuovo entrato Boni fornisce un concreto apporto contrastando bene gli avversari e ripartendo verso la porta del San Vincenzo. I gialloblù, dalla loro, nei primi minuti attaccano nuovamente senza trovare però il varco giusto e poco dopo il 50' devono rinunciare al prezioso contributo di Ferro, che resta infortunato dopo un intervento piuttosto rude a centrocampo e cede il posto a Bianchi. L'equilibrio della prima frazione prosegue ed al 64' un fallo nella trequarti giallorossa porta all'espulsione di Tagliaferri, lasciando quindi pensare ad un esito piuttosto scontato per l'incontro che a questo punto pare volgere interamente a favore degli ospiti, i quali si avvicinano più volte in maniera pericolosa dalle parti di Bartolozzi, attento e reattivo nel respingere un paio di conclusioni velenose in direzione della sua porta. I padroni di casa, invece, ritrovano presto convinzione e si rimboccano le maniche alzando il ritmo del loro pressing e con esso il loro baricentro, spostando gradualmente il gioco verso la porta avversaria. Al 73' i giallorossi vanno infatti vicinissimi al pareggio con una doppia occasione, prima con Marazita che si vede respingere la palla sul fondo e poi con Boni che sul successivo corner centra in pieno la traversa con un perentorio colpo di testa. Mentre il San Vincenzo non sembra trovare le forze per uscire nel modo giusto dalla propria metà campo, la Cattolica Virtus prosegue nella pressione e in un paio di circostanze si arriva pure ai colpi proibiti come quando, al 73', Geri resta colpito da un pugno al volto sugli sviluppi di una punizione, facendo accendere una mischia che il direttore di gara fatica a tenere sotto controllo. All'84', poi, un errato disimpegno di Brunetti su lancio dalle retrovie giallorosse porta ad una punizione che Mori calcia direttamente in porta verso il palo alla sinistra di Corsinovi; il portiere ospite respinge corto in tuffo e sulla sfera si precipitano in simultanea Canocchi e Rossi con quest'ultimo che cadendo a terra fa chiamare all'arbitro il calcio di rigore. Inutili le proteste degli ospiti e dal dischetto lo stesso numero dieci di casa rende il pareggio ai suoi, che adesso ci credono davvero. Il San Vincenzo, rinforzato anche dall'ingresso di Brienza in attacco, prova l'arrembaggio nei sei minuti finali ed invece, dopo che al 94' Tambasco manca per un soffio sulla linea di porta l'appuntamento col pallone servitogli da Calonaci per il 2-1, entra in gioco la più classica delle leggi del calcio: "gol sbagliato, gol subito". Un minuto più tardi, infatti, un rapidissimo capovolgimento di fronte permette alla Cattolica Virtus di andare al tiro dal limite con Masini e benché la palla venga ribattuta una prima volta, Corsinovi non riesce a respingere invece la successiva conclusione dell'accorrente Biondi che con un rasoterra firma il 2-1 all'ultimo secondo, facendo esplodere tutta la gioia giallorossa.