• Primavera GIR.A
  • Fiorentina
  • 2 - 0
  • Pro Vercelli


FIORENTINA (4-3-3): Lezzerini; Venuti, Folla, Empereur, Ashong; Rosa Gastaldo (61' Giordano), Fossati, Capezzi (56' Costanzo); Gulin (57' Fazzi), Gondo, Bernardeschi. A disp.: Bertolacci, Bandinelli, Cola, Everton, Spinelli. All.: Leonardo Semplici.
PRO VERCELLI (4-4-1-1): Vannucchi; Tufano (72' Secondo), Porcaro, Spanò, Cifarelli; Coviello, Malaspina (49' Scialla), Vitale, Osella (65' Mazza); Marciano; Armato. A disp.: Zaccone, Russo, Mazza, D'Amico. All.: Cristiano Scazzola.

ARBITRO: Pagliardini di Arezzo, coad. da Culicelli di Ostia Lido e Di Lorenzo di Prato.

RETI: 67' Gondo, 82' Fossati.
NOTE: ammoniti Porcaro al 20', Rosa Gastaldo al 23', Vitale al 57', Gondo al 76'. Corner 6-5. Recupero 0+3'.



LE PAGELLE
Fiorentina
Lezzerini: 6 Rischia di essere beffato dalla deviazione di Folla, per sua fortuna la palla esce di poco. La Pro Vercelli conclude in porta in una sola occasione: il destro di Osella lo costringe ad una deviazione non pulitissima in corner.
Venuti: 6.5 Piccoli Piccini crescono. L'esterno destro se la cava molto bene in fase difensiva, dove non si fa mai infastidire né da Osella né da Malaspina; si propone con parsimonia, ma sempre efficacemente, in sovrapposizione sulla destra.
Ashong: 6.5 Toglie il freno a mano nella ripresa e, quando tutti accusano un po' di stanchezza, comincia a fare il solco con le sue discese sulla sinistra. Non azzecca il cross vincente, ma quanti chilometri su quella fascia..
Folla: 6.5 Buon tempismo, è poco infastidito dagli attaccanti piemontesi, ma si disimpegna quasi sempre bene. L'intesa con Empereur può migliorare. L'ex Inter si conferma un inserimento interessante.
Fossati: 7 Anche quando il gioco viola stenta a decollare, va a prendere il pallone dai piedi dei difensori e prova a tessere gioco. Smista una quantità spropositata di palloni, ma per un tempo, contro la retroguardia avversaria schierata, non trova mai l'intuizione giusta in verticale. Cresce nel secondo tempo e impreziosisce la sua gara con la punizione del raddoppio. Nel ruolo di mediano basso, con le sue qualità, può fare molto bene.
Empereur: 6+ Una sola sbavatura, quando consegna ad Armato l'occasione per scappare in contropiede; per il resto il centrale brasiliano è sempre attento e non si fa spaventare né dalla fisicità del centravanti avversario, né dalla tecnica di Marciano.
Rosa Gastaldo: 6- Con un colpo di testa costringe Vannucchi al miracolo nell'unica occasione viola del primo tempo; contro la ragnatela avversaria fatica però a trovare il passo giunto e mancano sia i suoi inserimento che la sua regia. Molto stanco nella ripresa. 61' Giordano: 6.5 La classe non manca: buon tocco di palla, movimenti interessanti. Si fa notare, non solo per le scarpe arancioni, ma anche per l'impegno e l'intraprendenza nel momento decisivo del match.
Capezzi: 6 I tanti impegni ravvicinati si fanno sentire e così il centrocampista, che ha le qualità per essere il leader del reparto, non riesce ad incidere. Ci mette tanto impegno, ma la lucidità talvolta manca. Qualche fiammata nel primo tempo, si vede poco nella ripresa prima della sostituzione. 56' Costanzo: 6.5 Irrompe in partita con personalità e dà velocità, lucidità e brillantezza al centrocampo viola.
Gondo: 6.5 Il tridente con Bernardeschi e Gulin molto larghi lo lascia a lungo in pasto alla coppia Porcaro-Spanò, che lo controllano molto bene. Per un tempo si propone poco al portatore di palla e dialoga raramente con i compagni; quando il reparto offensivo diviene più affollato, comincia a divertirsi: offre un paio di assist ai compagni, sblocca il risultato e guadagna la posizione del 2-0. Può fare meglio, è vero, ma non dimentichiamoci che è decisivo.
Bernardeschi: 6.5 Se l'intesa con i compagni di reparto è migliorabile, quando tenta l'iniziativa personale a sinistra riesce ad accendere un match piuttosto scialbo. Soffre qualche pausa nel secondo tempo, ma tiene costantemente impegnata la retroguardia avversaria e sfiora il gol.
Gulin: 6+ Sfrutta poco la sua rapidità per tutto il primo tempo: propone un paio di traversoni interessanti, ma spinge poco. Dopo un avvio di ripresa intraprendente paga un po' di stanchezza. 57' Fazzi: 6.5 Posizionato da Semplici a sinistra, mette alle corde lo stanco Tufano in un paio di circostanze.
Pro Vercelli
Vannucchi: 7 Si fa beffare dalla punizione di Fossati per il 2-0, ma è decisivo con tre interventi veramente superlativi che tengono intatto lo zero a zero.
Tufano: 5.5 In difficoltà contro la rapidità e i giochi di gambe di Bernardeschi per tutto il primo tempo, le cose non migliorano nella ripresa quando dalle sue parti gravita Fazzi. 72' Secondo: sv.
Cifarelli: 6+ Tiene a bada Gulin e mostra la sua duttilità nella ripresa, quando viene avanzato esterno di centrocampo.
Malaspina: 6 Nel primo tempo gira un po' tutti i ruoli di centrocampo: prima mediano, poi esterno sinistro. Si fa apprezzare soprattutto in copertura. 49' Scialla: 6 Si posiziona come terzino sinistro favorendo l'avanzamento di Cifarelli.
Porcaro: 6+ Ingaggia un bel duello con Gondo e ha il suo daffare anche contro lo sgusciante Bernardeschi. Dopo un primo tempo positivo, incontra più difficoltà nella ripresa.
Spanò: 6.5 Guida il reparto senza mai perdere la calma: bravo di testa, ha senso della posizione e buon tempismo. Se Gondo non ha vita facile è anche merito suo.
Osella: 6+ Il più incisivo dei suoi: sia che parta da sinistra o da destra, ha un buon dribbling e vede la porta. Costringe Lezzerini ad una difficile deviazione in angolo e sfiora la rete con un destro deviato da Folla. 65' Mazza: 6 Aiuta in copertura, non si fa vedere in avanti.
Vitale: 6.5 Mediano non appariscente, ma utilissimo, che muove i fili del centrocampo piemontese. Anche se la stanchezza nel secondo tempo non gli permette di guidare i compagni nel pressing come nei primi quaranta minuti, non tira mai i remi in barca.
Armato: 6 Ha forza fisica e spirito gladiatorio. Gioca molto spalle alla porta e tenta alcune sponde interessante. Ma nelle ripartenze non è un fulmine e la difesa viola lo controlla senza affanno.
Marciano: 6+ L'ex viola ci tiene a fare bene e in avvio è molto vivace. Con la squadra che tiene il baricentro molto basso però fatica a guadagnarsi occasioni per pungere.
Coviello: 6 Parte come esterno e non riesce a graffiare. Spostato centralmente, rinfoltisce il reparto.
Arbitro
Pagliardini di Arezzo: 7 Pur non essendo una partita complicata, offre una direzione di gara impeccabile.
IL COMMENTO
Non brilla, ma al terzo tentativo assapora i tre punti anche in campionato la Fiorentina di Semplici che, reduce dalla vittoria al Vignola di giovedì, si divincola dalla morsa della Pro Vercelli nella parte finale del match con le reti di Gondo e Fossati. Il successo non fa una grinza, ma da quanto visto fin qui - almeno nelle tre gare di campionato - i gigliati devono ancora completare il rodaggio. La manovra, pur prevalentemente in mano al terzetto di centrocampo di casa, si sviluppa in orizzontale e tra i mediani e il tridente sembra esserci scarsa comunicazione. Conviene non dimenticarsi dei meriti della Pro Vercelli, che ripiega compatta dietro la linea della palla, ma la Fiorentina per tutto il primo tempo va al piccolo trotto, creando una sola nitida palla gol. Davanti a Lezzerini Semplici schiera ancora la coppia difensiva Folla-Empereur, con Venuti e Ashong esterni; Fossati è il vertice basso del centrocampo ed ha al suo fianco Rosa Gastaldo (a destra) e Capezzi (a sinistra); in attacco, in assenza di Zohore, Gulin e Bernardeschi partono molto larghi in supporto alla prima punta Gondo. Tra i piemontesi non c'è solo un ex viola (l'estroso e agile Paolo Marciano, fantasista classe '95), ma anche il portiere ex Juve e ex Coiano S.Lucia Vannucchi. Il lungo possesso di palla viola si mantiene alla larga dall'area di rigore fino al 9', quando Bernardeschi si fionda su un lancio a sinistra, sfugge a Porcaro, si accentra ma con l'esterno del mancino non trova lo specchio della porta. Al 14' è l'altro esterno d'attacco, Gulin, a proporre centralmente un buon assist, Gondo fa velo ma Capezzi non arriva in tempo per concludere. Due minuti più tardi la punizione di Capezzi da sinistra viene raccolta al centro dell'area da Folla che stacca da solo, mandando la sfera di poco sopra l'incrocio. I minuti scorrono e l'unica emozione sono gli innovativi schemi su punizione della squadra di Semplici: una doppia barriera alle spalle di quella della Pro Vercelli, vanificata dalle conclusioni da dimenticare dei tiratori scelti. Al 22' il primo acuto della Pro Vercelli: Armato raccoglie una punizione di Malaspina e fa sponda per Osella che, spostatosi a destra, conclude col destro, Lezzerini, sorpreso dalla potenza del tiro, non trattiene ma devia in angolo accanto al primo palo. Al 41' un corner di Gulin, dopo l'anticipo di Tufano su Bernardeschi, arriva sul piede di Ashong che prova la botta al volo mandando di poco la palla sul fondo. È un buon momento per i viola che cercano con più continuità il vantaggio: Bernardeschi dal fondo serve Fossati, questi controlla e pennella uno splendido crossa al centro, Gondo non ci arriva, ma è perfetto l'inserimento di Rosa Gastaldo, al quale solo la prodezza di Vannucchi nega la rete. C'è tempo soltanto per un'ammonizione (simulazione) per Bernardeschi dopo un presunto contatto con Tufano e poi tutti negli spogliatoi per l'intervallo.
Dopo tre minuti dall'inizio della ripresa la Pro Vercelli potrebbe colpire: Empereur pasticcia un po' e permette a Armato di involarsi verso la porta; il numero 9 non è rapidissimo ma riesce ugualmente a servire Osella, il cui tiro, dopo la deviazione di Folla, esce di un soffio alla sinistra di Lezzerini (che sarebbe stato battuto dal tocco del compagno). È un fuoco di paglia: sebbene i viola siano reduci da settimane fitte di impegni, la spia rossa del carburante si accende prima in casa piemontese. La Fiorentina annusa le difficoltà avversarie e, visto il graduale calo del pressing di Vitale e compagni, prova ad alzare i ritmi, ma gli aculei sembrano spuntati. Al 55' Gondo libera al tiro Bernardeschi, il cui mancino finisce fuori di poco. La Fiorentina cresce e attacca con una certa continuità. Il vero cambio di passo arriva quando Semplici butta dentro nel giro di cinque minuti tre risorse fresche dalla panchina: Costanzo si posiziona in cabina di regia, Fazzi punge a sinistra e Giordano, largo a destra, trasforma il modulo in una sorta di 4-2-4. Al 50' su un cross da sinistra di Gondo, Bernardeschi prova la deviazione ma Vannucchi vola a deviare. Al 67' la Fiorentina sblocca il risultato: dalla linea di centrocampo Venuti cerca in area Gondo; il centravanti prende la posizione spalle alla porta, riesce a girarsi e a calciare col destro mandando la palla in diagonale accanto al secondo palo, dove neppure super Vannucchi può arrivare. Al 75' Ashong salta Mazza a sinistra e prova a sorprendere Vannucchi sul primo palo, ma la sfera termina sull'interno della rete. All'82' Gondo si guadagna una punizione da circa 25 metri: i giocatori viola rinfoltiscono la barriera e, forse, parano la visuale a Vannucchi che rimane fermo mentre il destro di Fossati si va ad insaccare accanto al suo palo. La gara, che mai ha conosciuti ritmi vertiginosi, non ha altro da raccontare: la Fiorentina si prende i primi tre punti e può godersi la sosta per affinare la propria condizione.

Cosimo Di Bari FIORENTINA (4-3-3): Lezzerini; Venuti, Folla, Empereur, Ashong; Rosa Gastaldo (61' Giordano), Fossati, Capezzi (56' Costanzo); Gulin (57' Fazzi), Gondo, Bernardeschi. A disp.: Bertolacci, Bandinelli, Cola, Everton, Spinelli. All.: Leonardo Semplici.<br >PRO VERCELLI (4-4-1-1): Vannucchi; Tufano (72' Secondo), Porcaro, Span&ograve;, Cifarelli; Coviello, Malaspina (49' Scialla), Vitale, Osella (65' Mazza); Marciano; Armato. A disp.: Zaccone, Russo, Mazza, D'Amico. All.: Cristiano Scazzola.<br > ARBITRO: Pagliardini di Arezzo, coad. da Culicelli di Ostia Lido e Di Lorenzo di Prato.<br > RETI: 67' Gondo, 82' Fossati.<br >NOTE: ammoniti Porcaro al 20', Rosa Gastaldo al 23', Vitale al 57', Gondo al 76'. Corner 6-5. Recupero 0+3'. LE PAGELLE<br >Fiorentina<br ><b>Lezzerini: 6</b> Rischia di essere beffato dalla deviazione di Folla, per sua fortuna la palla esce di poco. La Pro Vercelli conclude in porta in una sola occasione: il destro di Osella lo costringe ad una deviazione non pulitissima in corner.<br ><b>Venuti: 6.5</b> Piccoli Piccini crescono. L'esterno destro se la cava molto bene in fase difensiva, dove non si fa mai infastidire n&eacute; da Osella n&eacute; da Malaspina; si propone con parsimonia, ma sempre efficacemente, in sovrapposizione sulla destra.<br ><b>Ashong: 6.5</b> Toglie il freno a mano nella ripresa e, quando tutti accusano un po' di stanchezza, comincia a fare il solco con le sue discese sulla sinistra. Non azzecca il cross vincente, ma quanti chilometri su quella fascia..<br ><b>Folla: 6.5</b> Buon tempismo, &egrave; poco infastidito dagli attaccanti piemontesi, ma si disimpegna quasi sempre bene. L'intesa con Empereur pu&ograve; migliorare. L'ex Inter si conferma un inserimento interessante. <br ><b>Fossati: 7</b> Anche quando il gioco viola stenta a decollare, va a prendere il pallone dai piedi dei difensori e prova a tessere gioco. Smista una quantit&agrave; spropositata di palloni, ma per un tempo, contro la retroguardia avversaria schierata, non trova mai l'intuizione giusta in verticale. Cresce nel secondo tempo e impreziosisce la sua gara con la punizione del raddoppio. Nel ruolo di mediano basso, con le sue qualit&agrave;, pu&ograve; fare molto bene.<br ><b>Empereur: 6+</b> Una sola sbavatura, quando consegna ad Armato l'occasione per scappare in contropiede; per il resto il centrale brasiliano &egrave; sempre attento e non si fa spaventare n&eacute; dalla fisicit&agrave; del centravanti avversario, n&eacute; dalla tecnica di Marciano.<br ><b>Rosa Gastaldo: 6-</b> Con un colpo di testa costringe Vannucchi al miracolo nell'unica occasione viola del primo tempo; contro la ragnatela avversaria fatica per&ograve; a trovare il passo giunto e mancano sia i suoi inserimento che la sua regia. Molto stanco nella ripresa. <b>61' Giordano: 6.5</b> La classe non manca: buon tocco di palla, movimenti interessanti. Si fa notare, non solo per le scarpe arancioni, ma anche per l'impegno e l'intraprendenza nel momento decisivo del match.<br ><b>Capezzi: 6</b> I tanti impegni ravvicinati si fanno sentire e cos&igrave; il centrocampista, che ha le qualit&agrave; per essere il leader del reparto, non riesce ad incidere. Ci mette tanto impegno, ma la lucidit&agrave; talvolta manca. Qualche fiammata nel primo tempo, si vede poco nella ripresa prima della sostituzione. <b>56' Costanzo: 6.5</b> Irrompe in partita con personalit&agrave; e d&agrave; velocit&agrave;, lucidit&agrave; e brillantezza al centrocampo viola.<br ><b>Gondo: 6.5</b> Il tridente con Bernardeschi e Gulin molto larghi lo lascia a lungo in pasto alla coppia Porcaro-Span&ograve;, che lo controllano molto bene. Per un tempo si propone poco al portatore di palla e dialoga raramente con i compagni; quando il reparto offensivo diviene pi&ugrave; affollato, comincia a divertirsi: offre un paio di assist ai compagni, sblocca il risultato e guadagna la posizione del 2-0. Pu&ograve; fare meglio, &egrave; vero, ma non dimentichiamoci che &egrave; decisivo.<br ><b>Bernardeschi: 6.5</b> Se l'intesa con i compagni di reparto &egrave; migliorabile, quando tenta l'iniziativa personale a sinistra riesce ad accendere un match piuttosto scialbo. Soffre qualche pausa nel secondo tempo, ma tiene costantemente impegnata la retroguardia avversaria e sfiora il gol.<br ><b>Gulin: 6+</b> Sfrutta poco la sua rapidit&agrave; per tutto il primo tempo: propone un paio di traversoni interessanti, ma spinge poco. Dopo un avvio di ripresa intraprendente paga un po' di stanchezza. <b>57' Fazzi: 6.5</b> Posizionato da Semplici a sinistra, mette alle corde lo stanco Tufano in un paio di circostanze.<br >Pro Vercelli<br ><b>Vannucchi: 7</b> Si fa beffare dalla punizione di Fossati per il 2-0, ma &egrave; decisivo con tre interventi veramente superlativi che tengono intatto lo zero a zero.<br ><b>Tufano: 5.5</b> In difficolt&agrave; contro la rapidit&agrave; e i giochi di gambe di Bernardeschi per tutto il primo tempo, le cose non migliorano nella ripresa quando dalle sue parti gravita Fazzi. <b>72' Secondo: sv.</b><br ><b>Cifarelli: 6+</b> Tiene a bada Gulin e mostra la sua duttilit&agrave; nella ripresa, quando viene avanzato esterno di centrocampo.<br ><b>Malaspina: 6</b> Nel primo tempo gira un po' tutti i ruoli di centrocampo: prima mediano, poi esterno sinistro. Si fa apprezzare soprattutto in copertura. <b>49' Scialla: 6</b> Si posiziona come terzino sinistro favorendo l'avanzamento di Cifarelli.<br ><b>Porcaro: 6+</b> Ingaggia un bel duello con Gondo e ha il suo daffare anche contro lo sgusciante Bernardeschi. Dopo un primo tempo positivo, incontra pi&ugrave; difficolt&agrave; nella ripresa.<br ><b>Span&ograve;: 6.5</b> Guida il reparto senza mai perdere la calma: bravo di testa, ha senso della posizione e buon tempismo. Se Gondo non ha vita facile &egrave; anche merito suo.<br ><b>Osella: 6+</b> Il pi&ugrave; incisivo dei suoi: sia che parta da sinistra o da destra, ha un buon dribbling e vede la porta. Costringe Lezzerini ad una difficile deviazione in angolo e sfiora la rete con un destro deviato da Folla. <b>65' Mazza: 6</b> Aiuta in copertura, non si fa vedere in avanti.<br ><b>Vitale: 6.5</b> Mediano non appariscente, ma utilissimo, che muove i fili del centrocampo piemontese. Anche se la stanchezza nel secondo tempo non gli permette di guidare i compagni nel pressing come nei primi quaranta minuti, non tira mai i remi in barca.<br ><b>Armato: 6</b> Ha forza fisica e spirito gladiatorio. Gioca molto spalle alla porta e tenta alcune sponde interessante. Ma nelle ripartenze non &egrave; un fulmine e la difesa viola lo controlla senza affanno.<br ><b>Marciano: 6+</b> L'ex viola ci tiene a fare bene e in avvio &egrave; molto vivace. Con la squadra che tiene il baricentro molto basso per&ograve; fatica a guadagnarsi occasioni per pungere.<br ><b>Coviello: 6</b> Parte come esterno e non riesce a graffiare. Spostato centralmente, rinfoltisce il reparto.<br >Arbitro<br ><b>Pagliardini di Arezzo: 7</b> Pur non essendo una partita complicata, offre una direzione di gara impeccabile.<br >IL COMMENTO<br >Non brilla, ma al terzo tentativo assapora i tre punti anche in campionato la Fiorentina di Semplici che, reduce dalla vittoria al Vignola di gioved&igrave;, si divincola dalla morsa della Pro Vercelli nella parte finale del match con le reti di Gondo e Fossati. Il successo non fa una grinza, ma da quanto visto fin qui - almeno nelle tre gare di campionato - i gigliati devono ancora completare il rodaggio. La manovra, pur prevalentemente in mano al terzetto di centrocampo di casa, si sviluppa in orizzontale e tra i mediani e il tridente sembra esserci scarsa comunicazione. Conviene non dimenticarsi dei meriti della Pro Vercelli, che ripiega compatta dietro la linea della palla, ma la Fiorentina per tutto il primo tempo va al piccolo trotto, creando una sola nitida palla gol. Davanti a Lezzerini Semplici schiera ancora la coppia difensiva Folla-Empereur, con Venuti e Ashong esterni; Fossati &egrave; il vertice basso del centrocampo ed ha al suo fianco Rosa Gastaldo (a destra) e Capezzi (a sinistra); in attacco, in assenza di Zohore, Gulin e Bernardeschi partono molto larghi in supporto alla prima punta Gondo. Tra i piemontesi non c'&egrave; solo un ex viola (l'estroso e agile Paolo Marciano, fantasista classe '95), ma anche il portiere ex Juve e ex Coiano S.Lucia Vannucchi. Il lungo possesso di palla viola si mantiene alla larga dall'area di rigore fino al 9', quando Bernardeschi si fionda su un lancio a sinistra, sfugge a Porcaro, si accentra ma con l'esterno del mancino non trova lo specchio della porta. Al 14' &egrave; l'altro esterno d'attacco, Gulin, a proporre centralmente un buon assist, Gondo fa velo ma Capezzi non arriva in tempo per concludere. Due minuti pi&ugrave; tardi la punizione di Capezzi da sinistra viene raccolta al centro dell'area da Folla che stacca da solo, mandando la sfera di poco sopra l'incrocio. I minuti scorrono e l'unica emozione sono gli innovativi schemi su punizione della squadra di Semplici: una doppia barriera alle spalle di quella della Pro Vercelli, vanificata dalle conclusioni da dimenticare dei tiratori scelti. Al 22' il primo acuto della Pro Vercelli: Armato raccoglie una punizione di Malaspina e fa sponda per Osella che, spostatosi a destra, conclude col destro, Lezzerini, sorpreso dalla potenza del tiro, non trattiene ma devia in angolo accanto al primo palo. Al 41' un corner di Gulin, dopo l'anticipo di Tufano su Bernardeschi, arriva sul piede di Ashong che prova la botta al volo mandando di poco la palla sul fondo. &Egrave; un buon momento per i viola che cercano con pi&ugrave; continuit&agrave; il vantaggio: Bernardeschi dal fondo serve Fossati, questi controlla e pennella uno splendido crossa al centro, Gondo non ci arriva, ma &egrave; perfetto l'inserimento di Rosa Gastaldo, al quale solo la prodezza di Vannucchi nega la rete. C'&egrave; tempo soltanto per un'ammonizione (simulazione) per Bernardeschi dopo un presunto contatto con Tufano e poi tutti negli spogliatoi per l'intervallo. <br >Dopo tre minuti dall'inizio della ripresa la Pro Vercelli potrebbe colpire: Empereur pasticcia un po' e permette a Armato di involarsi verso la porta; il numero 9 non &egrave; rapidissimo ma riesce ugualmente a servire Osella, il cui tiro, dopo la deviazione di Folla, esce di un soffio alla sinistra di Lezzerini (che sarebbe stato battuto dal tocco del compagno). &Egrave; un fuoco di paglia: sebbene i viola siano reduci da settimane fitte di impegni, la spia rossa del carburante si accende prima in casa piemontese. La Fiorentina annusa le difficolt&agrave; avversarie e, visto il graduale calo del pressing di Vitale e compagni, prova ad alzare i ritmi, ma gli aculei sembrano spuntati. Al 55' Gondo libera al tiro Bernardeschi, il cui mancino finisce fuori di poco. La Fiorentina cresce e attacca con una certa continuit&agrave;. Il vero cambio di passo arriva quando Semplici butta dentro nel giro di cinque minuti tre risorse fresche dalla panchina: Costanzo si posiziona in cabina di regia, Fazzi punge a sinistra e Giordano, largo a destra, trasforma il modulo in una sorta di 4-2-4. Al 50' su un cross da sinistra di Gondo, Bernardeschi prova la deviazione ma Vannucchi vola a deviare. Al 67' la Fiorentina sblocca il risultato: dalla linea di centrocampo Venuti cerca in area Gondo; il centravanti prende la posizione spalle alla porta, riesce a girarsi e a calciare col destro mandando la palla in diagonale accanto al secondo palo, dove neppure super Vannucchi pu&ograve; arrivare. Al 75' Ashong salta Mazza a sinistra e prova a sorprendere Vannucchi sul primo palo, ma la sfera termina sull'interno della rete. All'82' Gondo si guadagna una punizione da circa 25 metri: i giocatori viola rinfoltiscono la barriera e, forse, parano la visuale a Vannucchi che rimane fermo mentre il destro di Fossati si va ad insaccare accanto al suo palo. La gara, che mai ha conosciuti ritmi vertiginosi, non ha altro da raccontare: la Fiorentina si prende i primi tre punti e pu&ograve; godersi la sosta per affinare la propria condizione. Cosimo Di Bari




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