• Primavera GIR.A
  • Spezia
  • 0 - 1
  • Juventus


SPEZIA: Vozar, Fatale, Marchitelli (69' Bonelli), Bellavigna, Franco, Faye Balla, Ferraioli, Cucurnia, Damiani, Izzillo (88' Assamonti), Biasi (69' Ceccaroni). A disp.: Tognoni, Zambrano, Ortelli, Conedera, Celentano, Brondi, Di Lauro, Tabiolati. All.: Pietro Fusco.
JUVENTUS: Citti, Untersee, Magnusson, Schiavone, Rugani, Mattiello (56' Lanini), Ruggiero, Emmanuello (46' Penna), Padovan (78' Ceria), Beltrame, Kabashi. A disp.: Gagliardini, Curti, Garcia Tena, Gerbaudo, Braccini, Tavanti. All.: Marco Baroni.

ARBITRO: Nicolò Pagliardini di Arezzo con Fausto Rigini di Siena e Andrea Berti di Prato.

RETE: 92' Magnusson.



Grande beffa per lo Spezia che nella seconda giornata del campionato Primavera Tim , trofeo Giacinto Facchetti viene superato nei minuti di recupero dalla Juventus. Gli aquilotti di Pietro Fusco, autori di una prestazione maiuscola, hanno messo alle corde soprattutto nella prima frazione i forti bianconeri, probabilmente un po' appannati dopo il debutto di mercoledì scorso nella Next Generation Series , la manifestazione mondiale giovanile dove hanno impattato (3-3) con i turchi del Fenerbahce. La Juventus, ricordiamo vincitrice dell'ultimo torneo di Viareggio presenta tutti i suoi top-player , dal guizzante Giuseppe Ruggiero (‘93), al difensore Byorglin Magnusson (‘93) autore della rete decisiva, dal capitano Andrea Schiavone (‘93) ai due puntero, Stefano Beltrame (‘93) e Stefano Padovan (‘94) e il neo acquisto ex Empoli Kabashi, tutti nel giro delle nazionali giovanili. Pietro Fusco propone un assetto tattico a specchio che mette in più di un ‘occasione in difficoltà i torinesi con un asse centrale sugli scudi rappresentato dal colored senegalese Faye Balla, dal metodista napoletano Franco, dal fantasista Izzillo e dalla mai doma punta Damiani. Ma onor del vero è tutto lo Spezia ad entusiasmare gli oltre mille spettatori intervenuti che al termine hanno osannato a lungo i delusi ragazzi spezzini. Il primo tempo è un monologo degli scatenati baby spezzini. Dopo pochi minuti Faye di testa servito da Cucurnia centra la traversa da buona posizione. Al 15' Citti salva con la punta delle dita su un colpo di testa di Damiani. Al 23' dopo uno schema su punizione battuto da Franco la palla perviene a Fatale, ma il portiere ospite è attento. Dopo un rigore lapalissiano non fischiato su Biasi, il portiere slovacco Vozar si supera con una plastica parata su botta dalla distanza di Kabashi. Al 34' altro legno per gli aquilotti con Izzillo che, servito da Franco, si invola e centra il palo interno. Nella ripresa dopo una fiammata dello Spezia, la Juventus sale in cattedra e nel recupero con Magnusson, sbaglia il cross e beffa il portiere spezzino.

SPEZIA: Vozar, Fatale, Marchitelli (69' Bonelli), Bellavigna, Franco, Faye Balla, Ferraioli, Cucurnia, Damiani, Izzillo (88' Assamonti), Biasi (69' Ceccaroni). A disp.: Tognoni, Zambrano, Ortelli, Conedera, Celentano, Brondi, Di Lauro, Tabiolati. All.: Pietro Fusco.<br >JUVENTUS: Citti, Untersee, Magnusson, Schiavone, Rugani, Mattiello (56' Lanini), Ruggiero, Emmanuello (46' Penna), Padovan (78' Ceria), Beltrame, Kabashi. A disp.: Gagliardini, Curti, Garcia Tena, Gerbaudo, Braccini, Tavanti. All.: Marco Baroni.<br > ARBITRO: Nicol&ograve; Pagliardini di Arezzo con Fausto Rigini di Siena e Andrea Berti di Prato.<br > RETE: 92' Magnusson. Grande beffa per lo Spezia che nella seconda giornata del campionato Primavera Tim , trofeo Giacinto Facchetti viene superato nei minuti di recupero dalla Juventus. Gli aquilotti di Pietro Fusco, autori di una prestazione maiuscola, hanno messo alle corde soprattutto nella prima frazione i forti bianconeri, probabilmente un po' appannati dopo il debutto di mercoled&igrave; scorso nella Next Generation Series , la manifestazione mondiale giovanile dove hanno impattato (3-3) con i turchi del Fenerbahce. La Juventus, ricordiamo vincitrice dell'ultimo torneo di Viareggio presenta tutti i suoi top-player , dal guizzante Giuseppe Ruggiero (‘93), al difensore Byorglin Magnusson (‘93) autore della rete decisiva, dal capitano Andrea Schiavone (‘93) ai due puntero, Stefano Beltrame (‘93) e Stefano Padovan (‘94) e il neo acquisto ex Empoli Kabashi, tutti nel giro delle nazionali giovanili. Pietro Fusco propone un assetto tattico a specchio che mette in pi&ugrave; di un ‘occasione in difficolt&agrave; i torinesi con un asse centrale sugli scudi rappresentato dal colored senegalese Faye Balla, dal metodista napoletano Franco, dal fantasista Izzillo e dalla mai doma punta Damiani. Ma onor del vero &egrave; tutto lo Spezia ad entusiasmare gli oltre mille spettatori intervenuti che al termine hanno osannato a lungo i delusi ragazzi spezzini. Il primo tempo &egrave; un monologo degli scatenati baby spezzini. Dopo pochi minuti Faye di testa servito da Cucurnia centra la traversa da buona posizione. Al 15' Citti salva con la punta delle dita su un colpo di testa di Damiani. Al 23' dopo uno schema su punizione battuto da Franco la palla perviene a Fatale, ma il portiere ospite &egrave; attento. Dopo un rigore lapalissiano non fischiato su Biasi, il portiere slovacco Vozar si supera con una plastica parata su botta dalla distanza di Kabashi. Al 34' altro legno per gli aquilotti con Izzillo che, servito da Franco, si invola e centra il palo interno. Nella ripresa dopo una fiammata dello Spezia, la Juventus sale in cattedra e nel recupero con Magnusson, sbaglia il cross e beffa il portiere spezzino.




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