• Primavera GIR.A
  • Juventus
  • 2 - 3
  • Fiorentina


JUVENTUS: Audero, Roussos, Zappa (87' Buonacasa Alba), Blanco, Tello, Romagna (71' Parodi), Udoh, Vitale, Favilli, Clemenza, Cassata (56' Macek). A disp.: Del Favero, De Biasi, Pellini, Parodi, Bernandes, Macek, Muratore, Sakor, Buonacasa Alba, Kastanos. All.: Fabio Grosso.
FIORENTINA: Bardini, Papini, Bagadur, Mancini, Petriccione (87' Berardi), Zanon, Minelli, Diakhate, Di Curzio (38' Gigli), Bangu, Peralta (78' Bandinelli). A disp.: Pagnini, Sanna, Boccardi, Gigli, Masciangelo, Gemmi, Bandinelli, Dabro, Chiesa, Berardi Bitunjac. All.: Federico Guidi.

ARBITRO: Niccolò Pagliardini di Arezzo, coad. da Bologna e Graziano di Mantova.

RETI: 28' Minelli, 46' Clemenza, 65' Macek, 68' Bangu, 84' Bandinelli
NOTE: espulso Bagadur, Recupero: 1'+5'.



LE PAGELLE
Juventus
Audero: 5,5 Non impeccabile nella sua uscita in occasione del vantaggio della Fiorentina.
Zappa: 6 Instancabile, ci mette tanta buona volontà ma non si mette mai in mostra. 87' Buonacasa Alba: sv.
Roussos: 5 Risente di una prova in certa della difesa Bianconera e lui non riesce a guidarla come al solito.
Blanco: 4,5 Non appare mai molto sicuro e si perde Bandinelli in occasione della terza rete toscana. A pochi minuti dalla fine si divora il gol del pareggio ma quello non è il suo ruolo.
Tello: 5,5 Bravo e molto tecnico nel gestire il pallone ma estremamente scoordinato in fase difensiva.
Romagna: 6 Senza infamia e senza particolari lodi la sua prova.
Udoh: 5,5 tanta volontà ma stenta nel trovare lo spunto decisivo.
Vitale: 6 Si vede che ha il tocco del giocatore che può fare strada, stavolta forse un po' a corto di idee.
Favilli: 5,5 Sembra partire bene ma si spegne subito, evanescente.
Clemenza: 7 Mette in mostra un tocco pregevole del pallone, bravissimo e molto tecnico a spiazzare Bardini in occasione del gol del pareggio.
Cassata: 6,5 Prezioso, i pericoli apportati dalla Juventus passano sempre dai piedi dell'ex Empoli. Nella ripresa si innervosisce e viene sostituito. 56' Vacek: 7,5 Un vero e proprio diamante. Segna un grandissimo gol, illumina le azioni dei Bianconeri ed è più volte pericoloso.
Fiorentina
Bardini: 6 Incolpevole sui gol della Juve, trasmette sempre sicurezza alla sua squadra.
Papini: 7 Talismano della difesa, sempre preciso e ordinato. Finisce claudicante, un guerriero con stile.
Bagadur: 5 L'arbitro è forse troppo fiscale nel mostrargli il secondo giallo ma lui avrebbe potuto prestare maggiore attenzione.
Mancini: 6 Buona prestazione, senza sbavature.
Petriccione: 6,5 Quando, a causa dell'espulsione di Bagadur, viene arretrato sulla linea difensiva non batte ciglio e gioca con la stessa sicurezza. Con l'ingresso di Gigli torna nel suo ruolo naturale e lo ricopre con sicurezza. 87' Berardi: sv.
Zanon: 6,5 Instancabile pendolino, prezioso per mister Guidi.
Minelli: 7,5 Un vulcano incontenibile, grande classe e tante idee.
Diakhate: 6 Non nella sa giornata migliore ma comunque importante per i viola.
Peralta: 6,5 Tanta buona volontà e quanche spunto importante, sostituito quando ormai la benzina era finita da un po'. 78' Bandinelli: 7 Entra e, con grande freddezza, trova il gol che decide il match. Come in altre occasioni, è provvidenziale col suo ingresso.
Di Curzio: 6 L'espulsione di Bagadur gli costa la sostituzione anticipata. Non ha avuto a disposizione nessuna occasione ma ha comunque messo in difficoltà gli avversari con i suoi movimenti. 38' Gigli: 6,5 Prende posizione al centro della difesa in un momento delicato ma lo fa con sicurezza e ordine
Bangu: 7 Talento, estro e fantasia, vorremmo vederlo sempre così.
IL COMMENTO
La partita va in scena sul sintetico del Silvio Piola di Vercelli, preferito all'impianto di Ivrea a causa delle sue non perfette condizioni del terreno di gioco. L'avvio è dei più convincenti, con la squadra viola che si affida a rapide ripartenze, mentre la Juventus prova a prendere in mano il pallino del gioco. La prima occasione da gol arriva al 4' ed è targata Juventus: Cassata si libera brillantemente di un difensore, mette al centro un bellissimo pallone che è raccolto bene in elevazione da Favilli ma il suo colpo di testa esce di poco alla sinistra di Bardini. Al 14' ancora padroni di casa pericolosi con Roussos che stoppa di petto una corta respinta al limite dell'area, si coordina benissimo e colpisce con una spettacolare volée di collo destro e sfiora il palo alla destra di Bardini. Al 18' episodio molto dubbio: Tello interviene in scivolata su Minelli all'interno dell'aria di rigore, l'arbitro fa riprendere con un calcio d'angolo ma i margini per la massima punizione sembravano esserci tutti. Con il passare dei minuti la Fiorentina sembra scuotersi e al 21' si rende pericolosa con una bella discesa sulla fascia di Papini che dialoga con Peralta, arriva al cross ma il suo cross non trova la deviazione vincente di Bangu. Passano soltanto quattro minuti e la Fiorentina passa in vantaggio: Bangu mette al centro un bellissimo pallone dalla corsia destra, Audero e Zappa mancano l'intervento e Minelli, appostato sul secondo palo, insacca nella porta sguarnita con un tiro di piatto destro. Al 30' la reazione della Juventus è affidata a un calcio di punizione dal limite, splendidamente eseguito da Clemenza che sfiora l'incrocio dei pali. Al 32' si verifica un episodio in grado di condizionare l'esito della partita: la Fiorentina resta in 10 uomini a causa della seconda ammonizione di Bagadur. La decisione del direttore di gara appare un po' fiscale ma il risultato è che la Viola si trova nuovamente sotto di un uomo nel primo tempo. Quando le due squadre sembrano ormai attendere la fine della prima frazione per riorganizzarsi, la Juventus trova il gol del pareggio ad opera di Clemenza. Lo spunto parte ancora una volta dai piedi preziosi di Cassata che salta due avversari e mette al centro un cross basso; Luca Clemenza stoppa pregevolmente la palla e piazza la palla nell'angolo destro, non lasciando scampo al portiere. Il copione della ripresa è chiaro sin dai primi minuti: la Juventus vuole sfruttare la superiorità numerica per cercare i tre punti, la Fiorentina si difende affidando le sue ripartenze a Bangu e Minelli. Al 48' Favilli è atterrato in area di rigore, anche in questo caso, l'arbitro non ravvisa gli estremi per assegnare la massima punizione. Passano soltanto 60 secondi ed è Vitale ad impensierire Bardini con un tiro da fuori, il portiere blocca in due tempi. Al 65' la Juventus passa in vantaggio: Peralta perde una palla preziosa sulla propria trequarti, la sfera è raccolta da Macek che controlla la posizione dei compagni, guarda la porta e lascia partire un potente tiro a giro che si insacca sotto l'incrocio dei pali. Quando la situazione sembra farsi davvero difficile per la compagine toscana, la Fiorentina riesce a riequilibrare e sorti dell'incontro. Bangu è grande protagonista con un'azione solitaria, semina il panico nell'area juventina, salta tre avversari, si presenta davanti ad Audero che respinge più volte la sua conclusione a rete, una respinta viene poi raccolta da Minelli che è affossato da Tello. L'arbitro non può far altro che assegnare il calcio di rigore che appare netto, dal dischetto va Bangu che con classe spiazza Audero. Al 75' è ancora pericolosissimo Macek: Zappa si libera sulla fascia, crossa un bellissimo pallone, Macek svetta prendendo benissimo i tempi ma la palla esce di pochissimo sul fondo. All'84 la Fiorentina trova la terza rete, inaspettata e pesante come un macigno sulle sorti del girone: Bandinelli approfitta di uno svarione difensivo della Juventus, raccoglie un lancio lungo e, lasciato completamente solo, calcia con un potente tiro al volo che è imparabile per Audero. All'87' la Juve ha, sui piedi di Blanco, la ghiotta occasione per il pareggio con il giocatore che, a due metri dalla porta, calcia malamente altissimo. Dopo cinque lunghi minuti di recupero si conclude una partita che segna la risposta decisa della Fiorentina al passo falso della passata settimana. La Viola ha stabilmente le mani sul primato nel girone e niente poteva dimostrarlo meglio di una vittoria giunta in casa della Juventus, con più di metà partita giocata in inferiorità numerica.

Davide Bagnoli JUVENTUS: Audero, Roussos, Zappa (87' Buonacasa Alba), Blanco, Tello, Romagna (71' Parodi), Udoh, Vitale, Favilli, Clemenza, Cassata (56' Macek). A disp.: Del Favero, De Biasi, Pellini, Parodi, Bernandes, Macek, Muratore, Sakor, Buonacasa Alba, Kastanos. All.: Fabio Grosso. <br >FIORENTINA: Bardini, Papini, Bagadur, Mancini, Petriccione (87' Berardi), Zanon, Minelli, Diakhate, Di Curzio (38' Gigli), Bangu, Peralta (78' Bandinelli). A disp.: Pagnini, Sanna, Boccardi, Gigli, Masciangelo, Gemmi, Bandinelli, Dabro, Chiesa, Berardi Bitunjac. All.: Federico Guidi.<br > ARBITRO: Niccol&ograve; Pagliardini di Arezzo, coad. da Bologna e Graziano di Mantova.<br > RETI: 28' Minelli, 46' Clemenza, 65' Macek, 68' Bangu, 84' Bandinelli<br >NOTE: espulso Bagadur, Recupero: 1'+5'. LE PAGELLE<br >Juventus<br ><b>Audero: 5,5</b> Non impeccabile nella sua uscita in occasione del vantaggio della Fiorentina.<br ><b>Zappa: 6</b> Instancabile, ci mette tanta buona volont&agrave; ma non si mette mai in mostra. <b>87' Buonacasa Alba: sv.</b><br ><b>Roussos: 5</b> Risente di una prova in certa della difesa Bianconera e lui non riesce a guidarla come al solito.<br ><b>Blanco: 4,5</b> Non appare mai molto sicuro e si perde Bandinelli in occasione della terza rete toscana. A pochi minuti dalla fine si divora il gol del pareggio ma quello non &egrave; il suo ruolo.<br ><b>Tello: 5,5</b> Bravo e molto tecnico nel gestire il pallone ma estremamente scoordinato in fase difensiva.<br ><b>Romagna: 6</b> Senza infamia e senza particolari lodi la sua prova.<br ><b>Udoh: 5,5</b> tanta volont&agrave; ma stenta nel trovare lo spunto decisivo.<br ><b>Vitale: 6</b> Si vede che ha il tocco del giocatore che pu&ograve; fare strada, stavolta forse un po' a corto di idee.<br ><b>Favilli: 5,5</b> Sembra partire bene ma si spegne subito, evanescente.<br ><b>Clemenza: 7</b> Mette in mostra un tocco pregevole del pallone, bravissimo e molto tecnico a spiazzare Bardini in occasione del gol del pareggio.<br ><b>Cassata: 6,5</b> Prezioso, i pericoli apportati dalla Juventus passano sempre dai piedi dell'ex Empoli. Nella ripresa si innervosisce e viene sostituito. <b>56' Vacek: 7,5</b> Un vero e proprio diamante. Segna un grandissimo gol, illumina le azioni dei Bianconeri ed &egrave; pi&ugrave; volte pericoloso.<br >Fiorentina<br ><b>Bardini: 6</b> Incolpevole sui gol della Juve, trasmette sempre sicurezza alla sua squadra.<br ><b>Papini: 7</b> Talismano della difesa, sempre preciso e ordinato. Finisce claudicante, un guerriero con stile.<br ><b>Bagadur: 5</b> L'arbitro &egrave; forse troppo fiscale nel mostrargli il secondo giallo ma lui avrebbe potuto prestare maggiore attenzione.<br ><b>Mancini: 6</b> Buona prestazione, senza sbavature.<br ><b>Petriccione: 6,5 </b>Quando, a causa dell'espulsione di Bagadur, viene arretrato sulla linea difensiva non batte ciglio e gioca con la stessa sicurezza. Con l'ingresso di Gigli torna nel suo ruolo naturale e lo ricopre con sicurezza. <b>87' Berardi: sv.</b><br ><b>Zanon: 6,5</b> Instancabile pendolino, prezioso per mister Guidi.<br ><b>Minelli: 7,5</b> Un vulcano incontenibile, grande classe e tante idee.<br ><b>Diakhate: 6</b> Non nella sa giornata migliore ma comunque importante per i viola.<br ><b>Peralta: 6,5</b> Tanta buona volont&agrave; e quanche spunto importante, sostituito quando ormai la benzina era finita da un po'. <b>78' Bandinelli: 7 </b>Entra e, con grande freddezza, trova il gol che decide il match. Come in altre occasioni, &egrave; provvidenziale col suo ingresso.<br ><b>Di Curzio: 6</b> L'espulsione di Bagadur gli costa la sostituzione anticipata. Non ha avuto a disposizione nessuna occasione ma ha comunque messo in difficolt&agrave; gli avversari con i suoi movimenti. <b>38' Gigli: 6,5</b> Prende posizione al centro della difesa in un momento delicato ma lo fa con sicurezza e ordine<br ><b>Bangu: 7 </b>Talento, estro e fantasia, vorremmo vederlo sempre cos&igrave;.<br >IL COMMENTO<br >La partita va in scena sul sintetico del Silvio Piola di Vercelli, preferito all'impianto di Ivrea a causa delle sue non perfette condizioni del terreno di gioco. L'avvio &egrave; dei pi&ugrave; convincenti, con la squadra viola che si affida a rapide ripartenze, mentre la Juventus prova a prendere in mano il pallino del gioco. La prima occasione da gol arriva al 4' ed &egrave; targata Juventus: Cassata si libera brillantemente di un difensore, mette al centro un bellissimo pallone che &egrave; raccolto bene in elevazione da Favilli ma il suo colpo di testa esce di poco alla sinistra di Bardini. Al 14' ancora padroni di casa pericolosi con Roussos che stoppa di petto una corta respinta al limite dell'area, si coordina benissimo e colpisce con una spettacolare vol&eacute;e di collo destro e sfiora il palo alla destra di Bardini. Al 18' episodio molto dubbio: Tello interviene in scivolata su Minelli all'interno dell'aria di rigore, l'arbitro fa riprendere con un calcio d'angolo ma i margini per la massima punizione sembravano esserci tutti. Con il passare dei minuti la Fiorentina sembra scuotersi e al 21' si rende pericolosa con una bella discesa sulla fascia di Papini che dialoga con Peralta, arriva al cross ma il suo cross non trova la deviazione vincente di Bangu. Passano soltanto quattro minuti e la Fiorentina passa in vantaggio: Bangu mette al centro un bellissimo pallone dalla corsia destra, Audero e Zappa mancano l'intervento e Minelli, appostato sul secondo palo, insacca nella porta sguarnita con un tiro di piatto destro. Al 30' la reazione della Juventus &egrave; affidata a un calcio di punizione dal limite, splendidamente eseguito da Clemenza che sfiora l'incrocio dei pali. Al 32' si verifica un episodio in grado di condizionare l'esito della partita: la Fiorentina resta in 10 uomini a causa della seconda ammonizione di Bagadur. La decisione del direttore di gara appare un po' fiscale ma il risultato &egrave; che la Viola si trova nuovamente sotto di un uomo nel primo tempo. Quando le due squadre sembrano ormai attendere la fine della prima frazione per riorganizzarsi, la Juventus trova il gol del pareggio ad opera di Clemenza. Lo spunto parte ancora una volta dai piedi preziosi di Cassata che salta due avversari e mette al centro un cross basso; Luca Clemenza stoppa pregevolmente la palla e piazza la palla nell'angolo destro, non lasciando scampo al portiere. Il copione della ripresa &egrave; chiaro sin dai primi minuti: la Juventus vuole sfruttare la superiorit&agrave; numerica per cercare i tre punti, la Fiorentina si difende affidando le sue ripartenze a Bangu e Minelli. Al 48' Favilli &egrave; atterrato in area di rigore, anche in questo caso, l'arbitro non ravvisa gli estremi per assegnare la massima punizione. Passano soltanto 60 secondi ed &egrave; Vitale ad impensierire Bardini con un tiro da fuori, il portiere blocca in due tempi. Al 65' la Juventus passa in vantaggio: Peralta perde una palla preziosa sulla propria trequarti, la sfera &egrave; raccolta da Macek che controlla la posizione dei compagni, guarda la porta e lascia partire un potente tiro a giro che si insacca sotto l'incrocio dei pali. Quando la situazione sembra farsi davvero difficile per la compagine toscana, la Fiorentina riesce a riequilibrare e sorti dell'incontro. Bangu &egrave; grande protagonista con un'azione solitaria, semina il panico nell'area juventina, salta tre avversari, si presenta davanti ad Audero che respinge pi&ugrave; volte la sua conclusione a rete, una respinta viene poi raccolta da Minelli che &egrave; affossato da Tello. L'arbitro non pu&ograve; far altro che assegnare il calcio di rigore che appare netto, dal dischetto va Bangu che con classe spiazza Audero. Al 75' &egrave; ancora pericolosissimo Macek: Zappa si libera sulla fascia, crossa un bellissimo pallone, Macek svetta prendendo benissimo i tempi ma la palla esce di pochissimo sul fondo. All'84 la Fiorentina trova la terza rete, inaspettata e pesante come un macigno sulle sorti del girone: Bandinelli approfitta di uno svarione difensivo della Juventus, raccoglie un lancio lungo e, lasciato completamente solo, calcia con un potente tiro al volo che &egrave; imparabile per Audero. All'87' la Juve ha, sui piedi di Blanco, la ghiotta occasione per il pareggio con il giocatore che, a due metri dalla porta, calcia malamente altissimo. Dopo cinque lunghi minuti di recupero si conclude una partita che segna la risposta decisa della Fiorentina al passo falso della passata settimana. La Viola ha stabilmente le mani sul primato nel girone e niente poteva dimostrarlo meglio di una vittoria giunta in casa della Juventus, con pi&ugrave; di met&agrave; partita giocata in inferiorit&agrave; numerica. Davide Bagnoli




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI