• Primavera GIR.A
  • Fiorentina
  • 2 - 0
  • Genoa


FIORENTINA: Lezzerini, Venuti, Ashong, Madrigali, Empereur, Fossati, Rosa Gastaldo (80' Berardi), Costanzo, Zohore, Bernardeschi (82' Fazzi), De Poli (67' Jackson). A disp.: Bacci, Cola, Everton, Fazzi, Folla, Giordano, Gulin, Spinelli. All.: Leonardo Semplici.
GENOA: Zima, Simic, Di Marco, Marchiori, Pierre, Krajnc, Siciliano, Bennati, Held, Olivera, Velocci. A disp.: Albertoni, Sokoli, Okseti, Gallutti, Moresco, De Luca, Riccucci, Caltabiano, Ventre, Lescano, Tufano. All.: Sergio Chiappino.

ARBITRO: Enrico Lazzeri di Arezzo, coad. da Tommaso Gosti e Filippo Malacchi di Perugia.

RETI: 45' Bernardeschi, 70' Fossati.



Si sblocca finalmente la primavera viola di Leonardo Semplici, che sotto una pioggia incessante al Poggioloni batte il Genoa e volta a quota 31 punti in classifica. L'approccio alla gara dei gigliati è subito positivo: privo di Gondo e Bangu squalificati, semplici schiera dal primo minuto De Poli, che insieme a Bernardeschi agisce in supporto della prima punta Zohore. I viola fanno la partita, col Genoa che parte sulla difensiva. Dopo sei minuti la prima conclusione in porta è degli ospiti con il tentativo di Olvera che finisce sul fondo. La prima conclusione in porta della Fiorentina è al 12', con un tentativo di Bernardeschi che si accentra da destra e tenta la conclusione ma senza impensierire più di tanto Zima. Dopo un tentativo di Velocci (palla abbondantemente fuori, al 19' un assist di Costanzo manda al tiro Zohore, ma solo davanti al portiere il centravanti non riesce a concludere e l'occasione sfuma. L'occasione migliore per il vantaggio dei locali è al 23', quando la squadra di casa può usufruire di un calcio di punizione per un fallo su Zohore. L'esecuzione di Fossati sembra indirizzata accanto al primo palo della porta di Zima, ma il palo salva la formazione rossoblù. È un buon momento per la Fiorentina che prova si rende pericolosa con Zohore (palla sopra la traversa) e poi ci prova con un tiro di Costanzo ben sventato da Zima. Gli ultimi minuti sono ancora a favore dei viola: prima gli ospiti rimangono in dieci per l'espulsione di Di Marco (44'), autore di un fallo da ultimo uomo su Bernardeschi, in una chiara occasione da rete. Sulla stessa punizione l'esecuzione di Bernardeschi scalca la barriera e si insacca imprendibile alle spalle di Zima.
Forte del vantaggio e della superiorità numerica la Fiorentina nel secondo tempo gestisce bene il vantaggio. Dopo cinque minuti un cross di Fossati sugli sviluppi di un calcio d'angolo per poco non trova pronto alla deviazione vincente Madrigali. Sul terreno pesante, il Genoa accusa un po' di stanchezza e non riesce ad impensierire più di tanto Lezzerini. Al 25' però i ragazzi di Chiappino vanno vicinissimi all'uno a uno, grazie alla deviazione di Olivera, che si vede negare il pareggio da una superlativa respinta di Lezzerini. Solo un minuto dopo aver scampato il pericolo, la Fiorentina trova il raddoppio con Fossati, che dalla lunga distanza beffa Zima con un tiro potente ma non imparabile. La Fiorentina avrebbe le occasioni per il tris con Zohore, che si mangia un gol che sembrava fatto e con Empereur (il palo salva ancora Zima). Sono queste le ultime emozioni prima che il signor Lazzeri mandi tutti negli spogliatoi.

FIORENTINA: Lezzerini, Venuti, Ashong, Madrigali, Empereur, Fossati, Rosa Gastaldo (80' Berardi), Costanzo, Zohore, Bernardeschi (82' Fazzi), De Poli (67' Jackson). A disp.: Bacci, Cola, Everton, Fazzi, Folla, Giordano, Gulin, Spinelli. All.: Leonardo Semplici.<br >GENOA: Zima, Simic, Di Marco, Marchiori, Pierre, Krajnc, Siciliano, Bennati, Held, Olivera, Velocci. A disp.: Albertoni, Sokoli, Okseti, Gallutti, Moresco, De Luca, Riccucci, Caltabiano, Ventre, Lescano, Tufano. All.: Sergio Chiappino.<br > ARBITRO: Enrico Lazzeri di Arezzo, coad. da Tommaso Gosti e Filippo Malacchi di Perugia.<br > RETI: 45' Bernardeschi, 70' Fossati. Si sblocca finalmente la primavera viola di Leonardo Semplici, che sotto una pioggia incessante al Poggioloni batte il Genoa e volta a quota 31 punti in classifica. L'approccio alla gara dei gigliati &egrave; subito positivo: privo di Gondo e Bangu squalificati, semplici schiera dal primo minuto De Poli, che insieme a Bernardeschi agisce in supporto della prima punta Zohore. I viola fanno la partita, col Genoa che parte sulla difensiva. Dopo sei minuti la prima conclusione in porta &egrave; degli ospiti con il tentativo di Olvera che finisce sul fondo. La prima conclusione in porta della Fiorentina &egrave; al 12', con un tentativo di Bernardeschi che si accentra da destra e tenta la conclusione ma senza impensierire pi&ugrave; di tanto Zima. Dopo un tentativo di Velocci (palla abbondantemente fuori, al 19' un assist di Costanzo manda al tiro Zohore, ma solo davanti al portiere il centravanti non riesce a concludere e l'occasione sfuma. L'occasione migliore per il vantaggio dei locali &egrave; al 23', quando la squadra di casa pu&ograve; usufruire di un calcio di punizione per un fallo su Zohore. L'esecuzione di Fossati sembra indirizzata accanto al primo palo della porta di Zima, ma il palo salva la formazione rossobl&ugrave;. &Egrave; un buon momento per la Fiorentina che prova si rende pericolosa con Zohore (palla sopra la traversa) e poi ci prova con un tiro di Costanzo ben sventato da Zima. Gli ultimi minuti sono ancora a favore dei viola: prima gli ospiti rimangono in dieci per l'espulsione di Di Marco (44'), autore di un fallo da ultimo uomo su Bernardeschi, in una chiara occasione da rete. Sulla stessa punizione l'esecuzione di Bernardeschi scalca la barriera e si insacca imprendibile alle spalle di Zima. <br >Forte del vantaggio e della superiorit&agrave; numerica la Fiorentina nel secondo tempo gestisce bene il vantaggio. Dopo cinque minuti un cross di Fossati sugli sviluppi di un calcio d'angolo per poco non trova pronto alla deviazione vincente Madrigali. Sul terreno pesante, il Genoa accusa un po' di stanchezza e non riesce ad impensierire pi&ugrave; di tanto Lezzerini. Al 25' per&ograve; i ragazzi di Chiappino vanno vicinissimi all'uno a uno, grazie alla deviazione di Olivera, che si vede negare il pareggio da una superlativa respinta di Lezzerini. Solo un minuto dopo aver scampato il pericolo, la Fiorentina trova il raddoppio con Fossati, che dalla lunga distanza beffa Zima con un tiro potente ma non imparabile. La Fiorentina avrebbe le occasioni per il tris con Zohore, che si mangia un gol che sembrava fatto e con Empereur (il palo salva ancora Zima). Sono queste le ultime emozioni prima che il signor Lazzeri mandi tutti negli spogliatoi.




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