• Primavera GIR.A
  • Livorno
  • 0 - 5
  • Fiorentina


LIVORNO: Ricciarelli 5.5, Stampa 5.5, Menicagli 6, Tiritielo 6 (60' Favilli 6), Stoppini 6, Diana 5.5, Montebello 6 (81' Bedini 6), Angiolini 5.5 (60' Bruzzi 6), Rispoli 6, Bartolini 6, Biasci 6. A disp.: Cappellini, Signorini G., Brondi, Giudici, Frati. All.: Simone Venturi.
FIORENTINA: Bacci 6, Venuti 6 (67' Everton 6), Ashong 6.5, Madrigali 6, Fossari 6, Empereur 6.5, Rosa Gastaldo 7 (77' Gulin 6), Capezzi 6.5, Zohore 8, Bernardeschi 8 (81' Giordano 6), Gonzo 7. A disp.: Lazzerini, Bangu, Cola, Da Silva, De Poli, Fazzi, Folla. All.: Leonardo Semplici.

ARBITRO: Edoardo Paolini di Ascoli Piceno, coad. da Matteo Bottegoni di Terni e Dario Cecconi di Empoli.

RETI: 7' Bernardeschi, 8' e 16' Zohore, 47' Capezzi, 88' Giordano.



Tutto pronto al centro sportivo Emo Priami località Stagno: il Livorno scende in campo con la consueta divisa amaranto, mentre la Fiorentina gioca con un completino bianco. Sin da subito grandi emozioni: ci prova dalla distanza al 1' Fossati dai 35 metri, Ricciarelli vola e blocca il pallone. Al 7', dalla stessa posizione dell'azione precedente, ci riprova Bernardeschi questa volta su punizione; spettacolare lo schema, il numero 10 fa partire un tiro forte e preciso che finisce nel sette per il vantaggio degli ospiti. Nemmeno il tempo di capire cosa sia successo che la Fiorentina raddoppia, questa volta con Zohore che, per vie centrali, deposita in rete dopo aver fatto fuori la difesa amaranto. È la Fiorentina che tiene maggiormente il possesso della palla e prova a fare la partita, senza dare punti di riferimento agli amaranto, attaccando prima per le vie centrali poi sulle corsie laterali; il Livorno attende chiuso nella sua metà campo. Al 16‘ la Fiorentina chiude la partita: Bernardeschi va via sulla destra a Diana, cross in area di rigore per Zohore che colpisce benissimo di testa e segna; tre a zero, niente da fare per la difesa e per il portiere del Livorno. Livorno che prova a farsi pericoloso al 26' con Stoppini che da calcio piazzato tira, ma la palla è alta con l'arbitro che concede il corner per una presunta deviazione di un difensore ospite. Al 35' pallone in area di rigore di Ashong per Bernardeschi; il capitano non riesce a tirare per la bravura dei centrali del Livorno che lo anticipano, e non concedono la possibile doppietta al capitano viola. Cinque minuti prima della fine del primo tempo Bertolini decentrato sulla sinistra fa partire un destro a giro che attraversa tutta l'area di rigore e finisce fuori di poco; bel gesto tecnico, bravo a tener la palla bassa che sarebbe potuta diventare anche un assist per un suo compagno di squadra. 43' ancora Bernardeschi punta in area Diana, lo salta ma il suo tiro finisce alto. Azione simile un minuto più tardi, protagonista il numero 11 amaranto Biasci che punta il difensore viola e poi calcia, ma la sfera finisce sull'esterno della rete. Si chiude la prima frazione di gioco con la Fiorentina meritatamente avanti per tre a zero. La seconda frazione di gioco si apre come la prima: cioè a ritmo di gol. Al 47' Capezzi dal limite dell'area fa partire un destro chirurgico sul primo palo e sigla il 4 a 0. Al 54' bel traversone di Stampa dalla destra per Biasci che manda fuori. Al 63' azione bellissima della Fiorentina: fraseggio velocissimo sulla trequarti avversaria con Gonzo, appoggio a Rosa Gastaldo che è rapidissimo a trovare l'inserimento di Capezzi che verticalizza per Zohore che, leggermente decentrato e marcato dalla difesa amaranto, non riesce a colpire con violenza; il portiere blocca il tiro del numero 9 dei viola. Nonostante le quattro reti di vantaggio Semplici continua a chiedere maggiore velocità nel far girare la palla alla sua squadra e di evitare inutili lanci lunghi dalla difesa indirizzati agli attaccanti. Al 73' tiro di Zohore, da posizione centrale, di sinistro, para Ricciarelli. La manita si concretizza al 88' con Fossati che palla al piede vede l'inserimento di Giordano che, subentrato al capitano viola, per vie centrali segna il quinto gol della partita. Al 90' prima del triplice fischio finale, Zohore regala un bel gesto atletico; si coordina in mezza rovesciata, peccato per lui e per lo spettacolo che il pallone è alto. I viola portano a casa tre punti fondamentali per la propria classifica in vista delle finali scudetto, con questa vittoria salgono a quota 47 punti in campionato al primo posto in classifica, aspettando però che la Juventus recuperi due partite. Livorno penultimo con il Siena con 21 punti, non è però un Livorno da buttare via come farebbe presupporre il risultato; è vero che il pallino del gioco è stato sempre in mano ai viola, però il Livorno ha provato a reagire ad ogni gol subito provando a creare gioco e imbastendo le azioni dalla difesa. La Fiorentina però ha alcuni giocatori, come l'attaccante Zohore ed il capitano trequartista Bernardeschi, che sono in grado di cambiare le sorti della partita; il primo fa praticamente reparto da solo, il Carrarese è il geometra avanzato della squadra. Attacco atomico quello della Fiorentina, non a caso è il più prolifico di tutta la serie A. Gli attaccanti della squadra del capoluogo Toscano infatti hanno esultato per 51 volte, 19 gol in più degli attaccanti del Novara, ben 20 in più del Torino, Genoa ed Empoli. La Fiorentina stende gli amaranto con un netto cinque a zero; impressionante la facilità con cui i ragazzi di Leonardo Semplici sono andati in gol. L'allenatore Viola cura tutto nei minimi particolari, sembra quasi un orologio, vuole una squadra molto corta e che sappia ripiegare con le punte ad aiutare il centrocampo; da fuori, la squadra, sembra quasi come gli ingranaggi di un orologio.
Calciatorepiù: Zohore: Sempre concentratissimo e nel vivo del match, con il fiuto del gol, pensa sempre positivo come giusto che sia da parte di un attaccante. Il nazionale danese si muove pensando che il suo avversario non riesca a prendere la palla. È rapido nella conclusione e spesso ruba il tempo all'avversario. Più alto e più grosso di tutti in campo sembra venuto da un altro pianeta, chiamiamo Zohore, chiamiamolo pure campione; infatti il grande appuntamento come può essere un derby, carica il campione, il normale si spaventa.

Alberto Sapuppo LIVORNO: Ricciarelli 5.5, Stampa 5.5, Menicagli 6, Tiritielo 6 (60' Favilli 6), Stoppini 6, Diana 5.5, Montebello 6 (81' Bedini 6), Angiolini 5.5 (60' Bruzzi 6), Rispoli 6, Bartolini 6, Biasci 6. A disp.: Cappellini, Signorini G., Brondi, Giudici, Frati. All.: Simone Venturi.<br >FIORENTINA: Bacci 6, Venuti 6 (67' Everton 6), Ashong 6.5, Madrigali 6, Fossari 6, Empereur 6.5, Rosa Gastaldo 7 (77' Gulin 6), Capezzi 6.5, Zohore 8, Bernardeschi 8 (81' Giordano 6), Gonzo 7. A disp.: Lazzerini, Bangu, Cola, Da Silva, De Poli, Fazzi, Folla. All.: Leonardo Semplici.<br > ARBITRO: Edoardo Paolini di Ascoli Piceno, coad. da Matteo Bottegoni di Terni e Dario Cecconi di Empoli.<br > RETI: 7' Bernardeschi, 8' e 16' Zohore, 47' Capezzi, 88' Giordano. Tutto pronto al centro sportivo Emo Priami localit&agrave; Stagno: il Livorno scende in campo con la consueta divisa amaranto, mentre la Fiorentina gioca con un completino bianco. Sin da subito grandi emozioni: ci prova dalla distanza al 1' Fossati dai 35 metri, Ricciarelli vola e blocca il pallone. Al 7', dalla stessa posizione dell'azione precedente, ci riprova Bernardeschi questa volta su punizione; spettacolare lo schema, il numero 10 fa partire un tiro forte e preciso che finisce nel sette per il vantaggio degli ospiti. Nemmeno il tempo di capire cosa sia successo che la Fiorentina raddoppia, questa volta con Zohore che, per vie centrali, deposita in rete dopo aver fatto fuori la difesa amaranto. &Egrave; la Fiorentina che tiene maggiormente il possesso della palla e prova a fare la partita, senza dare punti di riferimento agli amaranto, attaccando prima per le vie centrali poi sulle corsie laterali; il Livorno attende chiuso nella sua met&agrave; campo. Al 16‘ la Fiorentina chiude la partita: Bernardeschi va via sulla destra a Diana, cross in area di rigore per Zohore che colpisce benissimo di testa e segna; tre a zero, niente da fare per la difesa e per il portiere del Livorno. Livorno che prova a farsi pericoloso al 26' con Stoppini che da calcio piazzato tira, ma la palla &egrave; alta con l'arbitro che concede il corner per una presunta deviazione di un difensore ospite. Al 35' pallone in area di rigore di Ashong per Bernardeschi; il capitano non riesce a tirare per la bravura dei centrali del Livorno che lo anticipano, e non concedono la possibile doppietta al capitano viola. Cinque minuti prima della fine del primo tempo Bertolini decentrato sulla sinistra fa partire un destro a giro che attraversa tutta l'area di rigore e finisce fuori di poco; bel gesto tecnico, bravo a tener la palla bassa che sarebbe potuta diventare anche un assist per un suo compagno di squadra. 43' ancora Bernardeschi punta in area Diana, lo salta ma il suo tiro finisce alto. Azione simile un minuto pi&ugrave; tardi, protagonista il numero 11 amaranto Biasci che punta il difensore viola e poi calcia, ma la sfera finisce sull'esterno della rete. Si chiude la prima frazione di gioco con la Fiorentina meritatamente avanti per tre a zero. La seconda frazione di gioco si apre come la prima: cio&egrave; a ritmo di gol. Al 47' Capezzi dal limite dell'area fa partire un destro chirurgico sul primo palo e sigla il 4 a 0. Al 54' bel traversone di Stampa dalla destra per Biasci che manda fuori. Al 63' azione bellissima della Fiorentina: fraseggio velocissimo sulla trequarti avversaria con Gonzo, appoggio a Rosa Gastaldo che &egrave; rapidissimo a trovare l'inserimento di Capezzi che verticalizza per Zohore che, leggermente decentrato e marcato dalla difesa amaranto, non riesce a colpire con violenza; il portiere blocca il tiro del numero 9 dei viola. Nonostante le quattro reti di vantaggio Semplici continua a chiedere maggiore velocit&agrave; nel far girare la palla alla sua squadra e di evitare inutili lanci lunghi dalla difesa indirizzati agli attaccanti. Al 73' tiro di Zohore, da posizione centrale, di sinistro, para Ricciarelli. La manita si concretizza al 88' con Fossati che palla al piede vede l'inserimento di Giordano che, subentrato al capitano viola, per vie centrali segna il quinto gol della partita. Al 90' prima del triplice fischio finale, Zohore regala un bel gesto atletico; si coordina in mezza rovesciata, peccato per lui e per lo spettacolo che il pallone &egrave; alto. I viola portano a casa tre punti fondamentali per la propria classifica in vista delle finali scudetto, con questa vittoria salgono a quota 47 punti in campionato al primo posto in classifica, aspettando per&ograve; che la Juventus recuperi due partite. Livorno penultimo con il Siena con 21 punti, non &egrave; per&ograve; un Livorno da buttare via come farebbe presupporre il risultato; &egrave; vero che il pallino del gioco &egrave; stato sempre in mano ai viola, per&ograve; il Livorno ha provato a reagire ad ogni gol subito provando a creare gioco e imbastendo le azioni dalla difesa. La Fiorentina per&ograve; ha alcuni giocatori, come l'attaccante Zohore ed il capitano trequartista Bernardeschi, che sono in grado di cambiare le sorti della partita; il primo fa praticamente reparto da solo, il Carrarese &egrave; il geometra avanzato della squadra. Attacco atomico quello della Fiorentina, non a caso &egrave; il pi&ugrave; prolifico di tutta la serie A. Gli attaccanti della squadra del capoluogo Toscano infatti hanno esultato per 51 volte, 19 gol in pi&ugrave; degli attaccanti del Novara, ben 20 in pi&ugrave; del Torino, Genoa ed Empoli. La Fiorentina stende gli amaranto con un netto cinque a zero; impressionante la facilit&agrave; con cui i ragazzi di Leonardo Semplici sono andati in gol. L'allenatore Viola cura tutto nei minimi particolari, sembra quasi un orologio, vuole una squadra molto corta e che sappia ripiegare con le punte ad aiutare il centrocampo; da fuori, la squadra, sembra quasi come gli ingranaggi di un orologio.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Zohore</b>: Sempre concentratissimo e nel vivo del match, con il fiuto del gol, pensa sempre positivo come giusto che sia da parte di un attaccante. Il nazionale danese si muove pensando che il suo avversario non riesca a prendere la palla. &Egrave; rapido nella conclusione e spesso ruba il tempo all'avversario. Pi&ugrave; alto e pi&ugrave; grosso di tutti in campo sembra venuto da un altro pianeta, chiamiamo Zohore, chiamiamolo pure campione; infatti il grande appuntamento come pu&ograve; essere un derby, carica il campione, il normale si spaventa. Alberto Sapuppo




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