• Primavera GIR.A
  • Modena
  • 0 - 4
  • Fiorentina


MODENA: Patexano, Minarini, Melegari, Del Mastio, Oliomarini, Barbalaco, Foresta, Fantini (Ferrari), Ansaloni, Fiandaca, Cilloni (Ferron). A disp.: Buriani, Ammendola, Zouhri, Zannuto, Djordjevic, Tugui. All.: Notari.
FIORENTINA: Sveakuskas, Barbero, Ashong, Biondi, Agyei (Cenciarelli), Rozzio, Jackson Da Silva, Baccarin, Zohore (Magheri), Campanharo (Bernardeschi), Matos. A disp.: Lezzerini, Gondo, Panatti, Romiti. All.: Leonardo Semplici. In panchina: Consumi.

ARBITRO: Fanton di Lodi.

RETI: 30' e 80' Jackson Da Silva, 45' Agyei, 75' Ashong.



Le pagelle viola
Sveakuskas: 6 Poco impegnato è comunque attento e puntuale nell'unica occasione ospite.
Barbero: 6 Fa il suo senza fronzoli.
Ashong: 6,5 Discreto in fase difensiva e ottimo nella spinta anche se a volte si nasconde.
Biondi: 6 Poco impegnato, se la cava bene al centro della difesa.
Agyei: 7 Il capitando dà un sostanzioso contributo in fase di spinta e contenimento, bello il gol. Cenciarelli: 6 Ottima grinta e dinamismo.
Rozzio: 5,5 Poco impegnato, in alcune situazioni non trasmette molta sicurezza.
Jackson Da Silva: 7,5 Due gol e tanta qualità decisamente il migliore in campo.
Baccarin: 6,5 Ottimo primo tempo di sostanza e qualità, cala leggermente alla distanza.
Zohore: 5 Non brilla il gigante attaccante classe '94. Magheri: 6 Rileva il compagno e combatte sul fronte di attacco.
Campanharo: 5,5 Si nasconde tra le pieghe della gara senza incidere. Bernardeschi: sv.
Matos: 7 Prende palla e salta l'uomo creando superiorità numerica, ottimo.
IL COMMENTO
Partita piacevole da vedere, anche se scontata nella sua evoluzione. La Fiorentina infatti porta a casa i tre punti giocando con autorità e sicurezza e non lascia scampo ad un Modena che ha dato il meglio di sé soprattutto nel primo tempo. La partenza è lenta, forse per il gran caldo o forse per necessità tattiche. I padroni di casa sono chiusi a riccio nella propria metà campo. Dopo una decina di minuti, il ritmo si alza e gli ospiti iniziano a prendere in mano il pallino del gioco. Il primo pericolo arriva con il tiro, dall'interno dell'area di rigore, di Zohore che si trasforma in un assist illuminante per Matos, lesto a deviare di prima intenzione sotto porta, così come lesto è il riflesso di Patexano che salva in uscita. Il Modena fatica ma prova comunque a sorprendere la difesa gigliata con lanci lunghi per Ansaloni o Fiandaca, entrambi rapidi e tecnici. La morsa della Fiorentina diventa via via più asfissiante. Bella azione manovrata sulla destra e colpo di testa lento di Da Silva da dentro l'area di rigore. Ancora Jackson Da Silva, probabilmente il migliore della partita, salta il diretto marcatore sulla destra e lascia partire un tiro cross che viene deviato in corner, non senza affanni, da Patexano. Poco dopo sono gli ospiti a creare una buona azione sulla fascia con cross teso e colpo di testa di Zohore lento e centrale. Il primo pericolo verso la porta viola arriva da una punizione di Fiandaca, centrale, bloccata con sicurezza da Sveakauskas. I canarini prendono coraggio e vanno vicini al gol con Ansaloni, che non riesce ad agganciare un bel cross dalla sinistra quando era a tu per tu con il portiere. Il pericolo sveglia i Viola, che alzano nuovamente il baricentro. Così arriva il vantaggio, grazie ad un'azione centrale di Matos che, da vero apriscatole, imbecca al limite Da Silva abilissimo nel girarsi, lasciando di stucco il diretto marcatore, e a incrociare nell'angolino lontano. Il Modena reagisce rabbiosamente, provando ad aumentare il pressing. Proprio grazie alla pressione e ad una incertezza difensiva di Rozzio arriva l'occasione più grande per pareggiare la partita. Ma Ansaloni, dopo avere rubato palla ed essersi fatto metà campo in contropiede, viene fermato da Svedkauskas in disperata uscita. Poteva essere l'inizio di una nuova partita, ma risulta essere lo spartiacque della stessa. La Fiorentina, infatti, riprende in mano le redini del gioco rischiando il meno possibile. Il raddoppio sul finire del tempo diventa così una pietra tombale sul match. A segnarlo è capitan Agyei con un destro a giro di prima intenzione, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, che non lascia scampo a Patexano. Prima del doppio fischio viene annullato un gol agli ospiti per fuorigioco, per la precisione a Matos che aveva deviato ad un metro dalla linea di porta un tiro cross dalla sinistra. La seconda frazione di gioco è decisamente meno combattuta, con il Modena che allenta la difesa e la Fiorentina, rilassata e rassicurata dal risultato, che si diverte a giocare in spazi ampi. I primi minuti sono di grande volontà da parte del Modena, che prova a fare qualcosa. Ma più passano i minuti e più il gioco torna tra i piedi dei gigliati. Bella azione manovrata in velocità e tiro strozzato dal limite di Matos. Esce Agyei ed entra Cenciarelli. Pregevole contropiede dei padroni di casa con il velenoso cross di Ammendola bloccato senza problemi da Sveadkauskas. Balla azione personale di Da Silva che salta un avversario al limite dell'area e conclude forte ma centrale, favorendo così la deviazione di Patexano. Il gioco va avanti senza grandi emozioni fino al venticinquesimo circa della ripresa, quando arriva, come un fulmine a ciel sereno, il terzo gol dei viola. A segnarlo è il terzino di spinta Ashong con un velenosissimo e beffardo tiro cross che sbatte prima sul palo interno e poi sul portiere prima di varcare la linea di porta. Il colpo si fa sentire sui padroni di casa che, dopo soli cinque minuti, subiscono anche il quarto ed ultimo gol ad opera di Jackson Da Silva che insacca con grande freddezza dopo un rapido contropiede. Inizia la girandola dei cambi: esce Zohore, poco incisivo, ed entra Magheri per la Fiorentina. Ed è proprio il nuovo entrato cerca la via del gol con un colpo di testa che finisce fuori non di molto. Poi ancora, esce Campanharo ed entra Bernardeschi sempre per gli ospiti mentre per i padroni casa si avvicendano Fantini e Ferron. Incursione aerea di Biondi che sfiora la porta sulle conseguenze di un calcio d'angolo. Quando la partita pare abbia oramai detto tutto, ecco che arriva l'espulsione, inutile, di Barbalaco per offese all'arbitro. Di lì a poco arriva il triplice fischio finale che sancisce la superiorità degli ospiti e la combattività dei padroni di casa che hanno provato a fare quello che era nelle loro possibilità con ordine e dedizione ma senza successo.

Carlo Gagliardi MODENA: Patexano, Minarini, Melegari, Del Mastio, Oliomarini, Barbalaco, Foresta, Fantini (Ferrari), Ansaloni, Fiandaca, Cilloni (Ferron). A disp.: Buriani, Ammendola, Zouhri, Zannuto, Djordjevic, Tugui. All.: Notari. <br >FIORENTINA: Sveakuskas, Barbero, Ashong, Biondi, Agyei (Cenciarelli), Rozzio, Jackson Da Silva, Baccarin, Zohore (Magheri), Campanharo (Bernardeschi), Matos. A disp.: Lezzerini, Gondo, Panatti, Romiti. All.: Leonardo Semplici. In panchina: Consumi. <br > ARBITRO: Fanton di Lodi.<br > RETI: 30' e 80' Jackson Da Silva, 45' Agyei, 75' Ashong. Le pagelle viola<br ><b>Sveakuskas: 6</b> Poco impegnato &egrave; comunque attento e puntuale nell'unica occasione ospite.<br ><b>Barbero: 6</b> Fa il suo senza fronzoli. <br ><b>Ashong: 6,5</b> Discreto in fase difensiva e ottimo nella spinta anche se a volte si nasconde. <br ><b>Biondi: 6</b> Poco impegnato, se la cava bene al centro della difesa.<br ><b>Agyei: 7</b> Il capitando d&agrave; un sostanzioso contributo in fase di spinta e contenimento, bello il gol. <b>Cenciarelli: 6</b> Ottima grinta e dinamismo.<br ><b>Rozzio: 5,5</b> Poco impegnato, in alcune situazioni non trasmette molta sicurezza. <br ><b>Jackson Da Silva: 7,5</b> Due gol e tanta qualit&agrave; decisamente il migliore in campo. <br ><b>Baccarin: 6,5</b> Ottimo primo tempo di sostanza e qualit&agrave;, cala leggermente alla distanza. <br ><b>Zohore: 5</b> Non brilla il gigante attaccante classe '94. <b>Magheri: 6 </b>Rileva il compagno e combatte sul fronte di attacco.<br ><b>Campanharo: 5,5</b> Si nasconde tra le pieghe della gara senza incidere. <b>Bernardeschi: sv.</b><br ><b>Matos: 7</b> Prende palla e salta l'uomo creando superiorit&agrave; numerica, ottimo.<br >IL COMMENTO<br >Partita piacevole da vedere, anche se scontata nella sua evoluzione. La Fiorentina infatti porta a casa i tre punti giocando con autorit&agrave; e sicurezza e non lascia scampo ad un Modena che ha dato il meglio di s&eacute; soprattutto nel primo tempo. La partenza &egrave; lenta, forse per il gran caldo o forse per necessit&agrave; tattiche. I padroni di casa sono chiusi a riccio nella propria met&agrave; campo. Dopo una decina di minuti, il ritmo si alza e gli ospiti iniziano a prendere in mano il pallino del gioco. Il primo pericolo arriva con il tiro, dall'interno dell'area di rigore, di Zohore che si trasforma in un assist illuminante per Matos, lesto a deviare di prima intenzione sotto porta, cos&igrave; come lesto &egrave; il riflesso di Patexano che salva in uscita. Il Modena fatica ma prova comunque a sorprendere la difesa gigliata con lanci lunghi per Ansaloni o Fiandaca, entrambi rapidi e tecnici. La morsa della Fiorentina diventa via via pi&ugrave; asfissiante. Bella azione manovrata sulla destra e colpo di testa lento di Da Silva da dentro l'area di rigore. Ancora Jackson Da Silva, probabilmente il migliore della partita, salta il diretto marcatore sulla destra e lascia partire un tiro cross che viene deviato in corner, non senza affanni, da Patexano. Poco dopo sono gli ospiti a creare una buona azione sulla fascia con cross teso e colpo di testa di Zohore lento e centrale. Il primo pericolo verso la porta viola arriva da una punizione di Fiandaca, centrale, bloccata con sicurezza da Sveakauskas. I canarini prendono coraggio e vanno vicini al gol con Ansaloni, che non riesce ad agganciare un bel cross dalla sinistra quando era a tu per tu con il portiere. Il pericolo sveglia i Viola, che alzano nuovamente il baricentro. Cos&igrave; arriva il vantaggio, grazie ad un'azione centrale di Matos che, da vero apriscatole, imbecca al limite Da Silva abilissimo nel girarsi, lasciando di stucco il diretto marcatore, e a incrociare nell'angolino lontano. Il Modena reagisce rabbiosamente, provando ad aumentare il pressing. Proprio grazie alla pressione e ad una incertezza difensiva di Rozzio arriva l'occasione pi&ugrave; grande per pareggiare la partita. Ma Ansaloni, dopo avere rubato palla ed essersi fatto met&agrave; campo in contropiede, viene fermato da Svedkauskas in disperata uscita. Poteva essere l'inizio di una nuova partita, ma risulta essere lo spartiacque della stessa. La Fiorentina, infatti, riprende in mano le redini del gioco rischiando il meno possibile. Il raddoppio sul finire del tempo diventa cos&igrave; una pietra tombale sul match. A segnarlo &egrave; capitan Agyei con un destro a giro di prima intenzione, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, che non lascia scampo a Patexano. Prima del doppio fischio viene annullato un gol agli ospiti per fuorigioco, per la precisione a Matos che aveva deviato ad un metro dalla linea di porta un tiro cross dalla sinistra. La seconda frazione di gioco &egrave; decisamente meno combattuta, con il Modena che allenta la difesa e la Fiorentina, rilassata e rassicurata dal risultato, che si diverte a giocare in spazi ampi. I primi minuti sono di grande volont&agrave; da parte del Modena, che prova a fare qualcosa. Ma pi&ugrave; passano i minuti e pi&ugrave; il gioco torna tra i piedi dei gigliati. Bella azione manovrata in velocit&agrave; e tiro strozzato dal limite di Matos. Esce Agyei ed entra Cenciarelli. Pregevole contropiede dei padroni di casa con il velenoso cross di Ammendola bloccato senza problemi da Sveadkauskas. Balla azione personale di Da Silva che salta un avversario al limite dell'area e conclude forte ma centrale, favorendo cos&igrave; la deviazione di Patexano. Il gioco va avanti senza grandi emozioni fino al venticinquesimo circa della ripresa, quando arriva, come un fulmine a ciel sereno, il terzo gol dei viola. A segnarlo &egrave; il terzino di spinta Ashong con un velenosissimo e beffardo tiro cross che sbatte prima sul palo interno e poi sul portiere prima di varcare la linea di porta. Il colpo si fa sentire sui padroni di casa che, dopo soli cinque minuti, subiscono anche il quarto ed ultimo gol ad opera di Jackson Da Silva che insacca con grande freddezza dopo un rapido contropiede. Inizia la girandola dei cambi: esce Zohore, poco incisivo, ed entra Magheri per la Fiorentina. Ed &egrave; proprio il nuovo entrato cerca la via del gol con un colpo di testa che finisce fuori non di molto. Poi ancora, esce Campanharo ed entra Bernardeschi sempre per gli ospiti mentre per i padroni casa si avvicendano Fantini e Ferron. Incursione aerea di Biondi che sfiora la porta sulle conseguenze di un calcio d'angolo. Quando la partita pare abbia oramai detto tutto, ecco che arriva l'espulsione, inutile, di Barbalaco per offese all'arbitro. Di l&igrave; a poco arriva il triplice fischio finale che sancisce la superiorit&agrave; degli ospiti e la combattivit&agrave; dei padroni di casa che hanno provato a fare quello che era nelle loro possibilit&agrave; con ordine e dedizione ma senza successo. Carlo Gagliardi




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