• Primavera GIR.B
  • Juve Stabia
  • 1 - 0
  • Pisa


JUVE STABIA: Esposito, Todisco, Romano, Selvaggio, Campanile, Miccio, Oliva, Grimaldi, Della Pietra, Guarracino, La Monica. A disp.: Omobono, Boccia, Arcella, Damiano, Salato, Frulio, Pulcino, Celentano, Gaudino, Mangini, Masotta, Stoecklin. All.: Luca Fusco.
PISA: Iacoponi, Galligani, Pastacaldi, Arapi, Masetti, Liberati, Pagliai, Di Benedetto, Giani, Buffa, Soldani. A disp.: Balli, Silvestri, Carelli, Di Muni, Orsucci, Penco, Montanino, Iovino, Maggi, Caradonna, Lorenzoni, Boldrini. All.: Francesco Baiano.

ARBITRO: Catanoso di Reggio Calabria, coad. da Catallo di Frosinone e Tchato di Aprilia 2.

RETE: 55' Della Pietra.
NOTE: espulso Masetti all'85' per somma di ammonizioni.



Così brucia davvero tanto. La Juve Stabia piega il Pisa di misura ma a decidere la sfida è una rete che i locali segnano sugli sviluppi di un'azione viziata da una doppia irregolarità. Lo sapete, non ci piace dare addosso ai fischietti (neanche se si tratta di campionati professionistici, come quello Primavera), ma sostenere la netta presa di posizione di questo incipit sono le immagini video della rete, oltre che la netta sensazione generata sul momento. Era il 55' della ripresa, e in precedenza nella tana dei ragazzi di Luca Fusco un Pisa reduce dalla festeggiatissima vittoria nel derby con il Livorno si era ben disimpegnata, soffrendo a tratti ma sempre a testa alta la voglia di ben figurare degli avversari. Un paio di fiammate dei padroni di casa nei primi dieci minuti, poi al 12' sono i nerazzurri a confezionare la prima vera palla-gol del match: Di Benedetto serve con i tempi giusti Giani che si vede ribattere il tentativo dall'ottimo Esposito. AL 22' arriva la pronta replica della compagine campana: il Pisa gestisce male un corner in proprio favore e subisce la ripartenza degli avversari, Della Pietra è l'incaricato della finalizzazione ma Iacoponi si supera e nega la gioia del vantaggio. Si prosegue con alcuni minuti in cui la Juve Stabia esercita una leggera supremazia territoriale, contenuta comunque con ordine dal Pisa; i nerazzurri tengono bene il campo e nel finale di frazione tornano a pungere, nello specifico al 40' quando è ancora Esposito a rispondere presente all'offensiva di Soldani e compagni. Si va al riposo sul parziale di zero a zero e si torna in campo con la voglia - da parte di ambedue le compagini - di smuovere la situazione inchiodata sull'equilibrio iniziale. Il Pisa muove la prima mossa della ripresa, al 48' infatti è Buffa a presentarsi pericolosamente dalle parti dell'estremo difensore di casa, nuovamente pronto però nel blindare la sua porta. La Juve Stabia replica prontamente qualche minuto più tardi, poi sposta l'ago della bilancia in proprio favore al 55', con il gol ‘incriminato' cui facevamo riferimento in avvio: Miccio e Todisco si scambiano le palle nelle retrovie, pressati da un'attaccante ospite, il primo fa poi partire un rilancio che viene intercettato da La Monica che si aiuta con un braccio nel controllo; il successivo rilancio è diretto in profondità per lo scatto di Della Pietra che parte almeno un paio di metri oltre l'ultimo difensore nerazzurro e, davanti a Iacoponi, lo supera con un pallonetto. Vane le proteste dei toscani, che impiegano un po' per assorbire il colpo. Nel finale però la squadra di Baiano prova a riprendersi quanto le è stato tolto e, all'84', si dispera quando il tiro a botta sicura dello scatenato Giani colpisce il palo interno della porta della Juve Stabia e poi esce fuori. Vani gli assalti finali degli ospiti, che si devono anche guardare dai contropiede imbastiti dagli avversari. Trasferta amara per il Pisa, che fa da contraltare all'euforia post-vittoria nel derby. Ma i segnali, sul piano del gioco, della condotta di gara e dell'atteggiamento, ancora una volta sono incoraggianti. Calciatorepiù: Giani (Pisa).

JUVE STABIA: Esposito, Todisco, Romano, Selvaggio, Campanile, Miccio, Oliva, Grimaldi, Della Pietra, Guarracino, La Monica. A disp.: Omobono, Boccia, Arcella, Damiano, Salato, Frulio, Pulcino, Celentano, Gaudino, Mangini, Masotta, Stoecklin. All.: Luca Fusco.<br >PISA: Iacoponi, Galligani, Pastacaldi, Arapi, Masetti, Liberati, Pagliai, Di Benedetto, Giani, Buffa, Soldani. A disp.: Balli, Silvestri, Carelli, Di Muni, Orsucci, Penco, Montanino, Iovino, Maggi, Caradonna, Lorenzoni, Boldrini. All.: Francesco Baiano.<br > ARBITRO: Catanoso di Reggio Calabria, coad. da Catallo di Frosinone e Tchato di Aprilia 2.<br > RETE: 55' Della Pietra.<br >NOTE: espulso Masetti all'85' per somma di ammonizioni. Cos&igrave; brucia davvero tanto. La Juve Stabia piega il Pisa di misura ma a decidere la sfida &egrave; una rete che i locali segnano sugli sviluppi di un'azione viziata da una doppia irregolarit&agrave;. Lo sapete, non ci piace dare addosso ai fischietti (neanche se si tratta di campionati professionistici, come quello Primavera), ma sostenere la netta presa di posizione di questo incipit sono le immagini video della rete, oltre che la netta sensazione generata sul momento. Era il 55' della ripresa, e in precedenza nella tana dei ragazzi di Luca Fusco un Pisa reduce dalla festeggiatissima vittoria nel derby con il Livorno si era ben disimpegnata, soffrendo a tratti ma sempre a testa alta la voglia di ben figurare degli avversari. Un paio di fiammate dei padroni di casa nei primi dieci minuti, poi al 12' sono i nerazzurri a confezionare la prima vera palla-gol del match: Di Benedetto serve con i tempi giusti Giani che si vede ribattere il tentativo dall'ottimo Esposito. AL 22' arriva la pronta replica della compagine campana: il Pisa gestisce male un corner in proprio favore e subisce la ripartenza degli avversari, Della Pietra &egrave; l'incaricato della finalizzazione ma Iacoponi si supera e nega la gioia del vantaggio. Si prosegue con alcuni minuti in cui la Juve Stabia esercita una leggera supremazia territoriale, contenuta comunque con ordine dal Pisa; i nerazzurri tengono bene il campo e nel finale di frazione tornano a pungere, nello specifico al 40' quando &egrave; ancora Esposito a rispondere presente all'offensiva di Soldani e compagni. Si va al riposo sul parziale di zero a zero e si torna in campo con la voglia - da parte di ambedue le compagini - di smuovere la situazione inchiodata sull'equilibrio iniziale. Il Pisa muove la prima mossa della ripresa, al 48' infatti &egrave; Buffa a presentarsi pericolosamente dalle parti dell'estremo difensore di casa, nuovamente pronto per&ograve; nel blindare la sua porta. La Juve Stabia replica prontamente qualche minuto pi&ugrave; tardi, poi sposta l'ago della bilancia in proprio favore al 55', con il gol ‘incriminato' cui facevamo riferimento in avvio: Miccio e Todisco si scambiano le palle nelle retrovie, pressati da un'attaccante ospite, il primo fa poi partire un rilancio che viene intercettato da La Monica che si aiuta con un braccio nel controllo; il successivo rilancio &egrave; diretto in profondit&agrave; per lo scatto di Della Pietra che parte almeno un paio di metri oltre l'ultimo difensore nerazzurro e, davanti a Iacoponi, lo supera con un pallonetto. Vane le proteste dei toscani, che impiegano un po' per assorbire il colpo. Nel finale per&ograve; la squadra di Baiano prova a riprendersi quanto le &egrave; stato tolto e, all'84', si dispera quando il tiro a botta sicura dello scatenato Giani colpisce il palo interno della porta della Juve Stabia e poi esce fuori. Vani gli assalti finali degli ospiti, che si devono anche guardare dai contropiede imbastiti dagli avversari. Trasferta amara per il Pisa, che fa da contraltare all'euforia post-vittoria nel derby. Ma i segnali, sul piano del gioco, della condotta di gara e dell'atteggiamento, ancora una volta sono incoraggianti. <b>Calciatorepi&ugrave;: Giani</b> (Pisa).




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI