- Primavera GIR.A
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Siena
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0 - 1
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Cagliari
SIENA: Marcone, Manes, Milanovic, Mazzuoli (91' Vitale), Pastore, Gonzi (84' Brenci), Cannoni, Butini, Candiano (62' Benedini), Acosta, Bussi. A disp.: Marini, Mucci, Gizzi, Vettraino. All.: Michele Mignani.
CAGLIARI: Ruzittu, Capelli, Usai, Bonu, Frau (46' Piredda), Demontis, Puddu, Mannoni, Murru, Pisanu, Porceddu. A disp.: Anedda, Cro, Demurtas, Migoni. All.: Gianluca Festa.
ARBITRO: Gian Luca Benassi di Bologna, coad. da Bagnari di Ravenna e Defina di Cesena.
RETE: 85' Demontis.
NOTE: espulsi Milanovic al 58' per gioco falloso, Bussi al 79' per proteste. Ammonito: Cannoni. Recupero: 1'+5'.
Cerca il riscatto tra le mura amiche dopo due sconfitte consecutive, ma incappa nel terzo ko il Siena di Mignani, beffato a cinque minuti dalla fine dal Cagliari. È un'autentica beffa per i bianconeri che confermano le difficoltà in attacco mostrate negli ultimi turni ed escono ancora una volta a mani vuote dal campo pure avendo fatto la partita. La partita infatti fin dalle prime battute è in mano al Siena. I bianconeri ha una buona occasione nei primissimi minuti: la lancetta dei secondi ha fatto poco più di un giro d'orologio e Acosta si presenta a tu per tu col portiere ma non riesce ad insaccare. I bianconeri pungono in più occasioni, ma non trovano il vantaggio. In particolare i locali chiedono un penalty per un fallo su Acosta, ma l'arbitro lascia correre e le squadre vanno negli spogliatoi per l'intervallo sullo zero a zero. Nel secondo tempo il Siena ha sempre in mano il match, fa la partita ma non riesce a superare l'attentissima retroguardia ospite. La partita si innervosisce e ne fanno le spese prima Milanovic e poi Bussi, espulsi dal direttore di gara. Il Siena anche in nove contro undici fa la partita e crea qualche occasione, ma manca di concretezza nell'area avversaria. Al 85' una palla tagliata in area trova Demontis in area e l'attaccante sardo all'altezza del dischetto dell'area batte Marcone. I locali tentano il tutto per tutto, ma fino al triplice fischio non si registrano altre emozioni e così il Cagliari di mister Festa esulta per una vittoria preziosissima.
SIENA: Marcone, Manes, Milanovic, Mazzuoli (91' Vitale), Pastore, Gonzi (84' Brenci), Cannoni, Butini, Candiano (62' Benedini), Acosta, Bussi. A disp.: Marini, Mucci, Gizzi, Vettraino. All.: Michele Mignani.<br >CAGLIARI: Ruzittu, Capelli, Usai, Bonu, Frau (46' Piredda), Demontis, Puddu, Mannoni, Murru, Pisanu, Porceddu. A disp.: Anedda, Cro, Demurtas, Migoni. All.: Gianluca Festa.<br >
ARBITRO: Gian Luca Benassi di Bologna, coad. da Bagnari di Ravenna e Defina di Cesena.<br >
RETE: 85' Demontis.<br >NOTE: espulsi Milanovic al 58' per gioco falloso, Bussi al 79' per proteste. Ammonito: Cannoni. Recupero: 1'+5'.
Cerca il riscatto tra le mura amiche dopo due sconfitte consecutive, ma incappa nel terzo ko il Siena di Mignani, beffato a cinque minuti dalla fine dal Cagliari. È un'autentica beffa per i bianconeri che confermano le difficoltà in attacco mostrate negli ultimi turni ed escono ancora una volta a mani vuote dal campo pure avendo fatto la partita. La partita infatti fin dalle prime battute è in mano al Siena. I bianconeri ha una buona occasione nei primissimi minuti: la lancetta dei secondi ha fatto poco più di un giro d'orologio e Acosta si presenta a tu per tu col portiere ma non riesce ad insaccare. I bianconeri pungono in più occasioni, ma non trovano il vantaggio. In particolare i locali chiedono un penalty per un fallo su Acosta, ma l'arbitro lascia correre e le squadre vanno negli spogliatoi per l'intervallo sullo zero a zero. Nel secondo tempo il Siena ha sempre in mano il match, fa la partita ma non riesce a superare l'attentissima retroguardia ospite. La partita si innervosisce e ne fanno le spese prima Milanovic e poi Bussi, espulsi dal direttore di gara. Il Siena anche in nove contro undici fa la partita e crea qualche occasione, ma manca di concretezza nell'area avversaria. Al 85' una palla tagliata in area trova Demontis in area e l'attaccante sardo all'altezza del dischetto dell'area batte Marcone. I locali tentano il tutto per tutto, ma fino al triplice fischio non si registrano altre emozioni e così il Cagliari di mister Festa esulta per una vittoria preziosissima.