• Allievi Nazionali Serie A-b GIR.A
  • Novara
  • 1 - 3
  • Fiorentina


NOVARA: Pegorin, Crosato, Alekov, Auletta, Manzi, Fiolo, Dickman, Rocca, Svichi, Bricco, Bellinghieri. A disp.: Parravicini, Pisoni, Villanova, Di Chiano, Pastorelli, Abbagnano, Dimitrov, Guarda, Crupi. All.: Aldo Monza.
FIORENTINA: Bardini, Papini, Mancini, Razzanelli, Ansini, Bicchi (Miccinesi), Alagia (Cacchiarelli, Peralta, Tommasiello), Berardi, Di Curzio, Minelli, Posarelli (Pandolfi). A disp.: Bertolacci, Proietti, Segoni. All.: Federico Guidi.

ARBITRO: Salvatore Affatato di Domodossola, coad. da Caserta e Fais di Domodossola.

RETI: Svichi, Di Curzio 2, Tommasiello.



Nel finale di campionato thriller tutto può succedere: impegnata a Novara, la Fiorentina deve solo vincere e poi tendere l'orecchio verso gli altri campi per capire la sua posizione di classifica. Un compito non semplice per i viola, che sono ospiti di un Novara in ottima forma, arrivato ad un passo dalle prime posizioni e capace di dare filo da torcere anche al Genoa nell'ultimo turno di campionato. Dopo soli due minuti subito una tegola per mister Guidi: esce Alagia per infortunio, al suo posto entra Cacchiarelli. Nei primi minuti partono bene i locali che al 5' si portano in vantaggio: sugli sviluppi di uno schema da calcio d'angolo la squadra di casa infatti trova la rete con Svichi che batte Bardini. A metà primo tempo i viola hanno un'occasionissima con Di Curzio che sugli sviluppi di un calcio d'angolo si presenta a tu per tu col portiere ma calcia clamorosamente sopra la traversa. La partita è in mano ai viola che fanno un buon possesso di palla, senza però riuscire a concludere in porta e così il primo tempo si chiude sull'uno a zero per i locali.
Nel secondo tempo i viola cambiano passo: la Fiorentina macina un gran calcio e, giocando a ritmi sempre più sostenuti, mette in difficoltà il Novara. Il gol del pareggio arriva sugli sviluppi di un fallo laterale con Tommasiello che controlla, si gira e lascia partire un tiro che non lascia scampo al portiere di casa. Passa un minuto e lo stesso schema manda al tiro Di Curzio che realizza con una rete quasi in fotocopia. La reazione del Novara non produce occasioni dalle parti di Bardini, anzi nel finale la squadra di Guidi triplica: bella azione di Minelli che si presenta a tu per tu col portiere, Pegorin sventa la conclusione del numero 10 viola e sulla ribattuta Di Curzio realizza di sinistro la rete del tre a uno. È il gol che chiude la partita: il Novara rimane in dieci per l'espulsione di Fiolo e così prima del fischio finale non ci sono altre note da segnalare. La vittoria in extremis del Genoa contro la Pro Vercelli e il contemporaneo pareggio della Juventus contro la Sampdoria portano i viola al terzo posto e i prossimi avversari dei play-off saranno proprio i bianconeri di Della Morte, in una sfida da non perdere.
L'intervista
Federico Guidi a fine gara commenta la rimonta dei suoi ragazzi che ha consentito di acciuffare il piazzamento al terzo posto Siamo partiti ad handicap con molte difficoltà, culminate con la sconfitta netta contro l'Empoli che ci aveva distanziato di tanti punti anche dai play-off. Poi la squadra ha trovato grande continuità ed è cresciuta moltissimo, sia a livello di singoli e che a livello di squadra, inanellando grandi risultati. Per dare una misura del nostro campionato, basti pensare che siamo la squadra che insieme al Parma ha perso meno partite. Poi quando arrivi in volata è normale che si recrimini per qualche punto perso per strada, ma l'unico rimpianto che ho rispetto alle 26 partite è la gara col Parma: domenica scorsa la squadra aveva fatto un meraviglioso primo tempo, non avevo mai visto tanti episodi sfavorevoli in una partita; alcune decisioni arbitrali hanno decisamente condizionato l'andamento di una partita che avremmo meritato di vincere. Con tre punti saremmo a parlare di una qualificazione diretta a Chianciano. In più comunque non voglio dimenticandomi da dove eravamo partiti e devo fare un grande applauso e complimenti ai ragazzi, che con grande spirito di sacrificio e volontà sono riusciti a superare le grandi difficoltà .
Perdere Gondo e Bangu per questo gruppo non è stato semplice.
I due ragazzi già lo scorso anno erano titolari tra gli Allievi Nazionali e quest'anno hanno fatto parte della rosa della Primavera. L'obiettivo del settore giovanile è portare quanti più giocatori possibili vicini alla prima squadra e fa piacere vedere che per due ragazzi l'accesso in Primavera sia stato anticipato, è il sinonimo del buon lavoro svolto sul campo negli anni. La rosa, privata di queste individualità, si è compattata e c'è stata una crescita ancora più significativa: ogni ragazzo si è dovuto assumere responsabilità maggiori .
Adesso nei play-off la Juventus. Forse vi è toccato l'avversario più scomodo..
La nostra gara dei play-off vedrà affrontarsi le due squadre che sono cresciute di più nel corso della stagione. Come noi anche la Juventus ha fatto una rincorsa entusiasmante. Sarà una partita bella tra due squadre che meriterebbero entrambe di far parte delle final eight di Chianciano .

NOVARA: Pegorin, Crosato, Alekov, Auletta, Manzi, Fiolo, Dickman, Rocca, Svichi, Bricco, Bellinghieri. A disp.: Parravicini, Pisoni, Villanova, Di Chiano, Pastorelli, Abbagnano, Dimitrov, Guarda, Crupi. All.: Aldo Monza.<br >FIORENTINA: Bardini, Papini, Mancini, Razzanelli, Ansini, Bicchi (Miccinesi), Alagia (Cacchiarelli, Peralta, Tommasiello), Berardi, Di Curzio, Minelli, Posarelli (Pandolfi). A disp.: Bertolacci, Proietti, Segoni. All.: Federico Guidi.<br > ARBITRO: Salvatore Affatato di Domodossola, coad. da Caserta e Fais di Domodossola.<br > RETI: Svichi, Di Curzio 2, Tommasiello. Nel finale di campionato thriller tutto pu&ograve; succedere: impegnata a Novara, la Fiorentina deve solo vincere e poi tendere l'orecchio verso gli altri campi per capire la sua posizione di classifica. Un compito non semplice per i viola, che sono ospiti di un Novara in ottima forma, arrivato ad un passo dalle prime posizioni e capace di dare filo da torcere anche al Genoa nell'ultimo turno di campionato. Dopo soli due minuti subito una tegola per mister Guidi: esce Alagia per infortunio, al suo posto entra Cacchiarelli. Nei primi minuti partono bene i locali che al 5' si portano in vantaggio: sugli sviluppi di uno schema da calcio d'angolo la squadra di casa infatti trova la rete con Svichi che batte Bardini. A met&agrave; primo tempo i viola hanno un'occasionissima con Di Curzio che sugli sviluppi di un calcio d'angolo si presenta a tu per tu col portiere ma calcia clamorosamente sopra la traversa. La partita &egrave; in mano ai viola che fanno un buon possesso di palla, senza per&ograve; riuscire a concludere in porta e cos&igrave; il primo tempo si chiude sull'uno a zero per i locali.<br >Nel secondo tempo i viola cambiano passo: la Fiorentina macina un gran calcio e, giocando a ritmi sempre pi&ugrave; sostenuti, mette in difficolt&agrave; il Novara. Il gol del pareggio arriva sugli sviluppi di un fallo laterale con Tommasiello che controlla, si gira e lascia partire un tiro che non lascia scampo al portiere di casa. Passa un minuto e lo stesso schema manda al tiro Di Curzio che realizza con una rete quasi in fotocopia. La reazione del Novara non produce occasioni dalle parti di Bardini, anzi nel finale la squadra di Guidi triplica: bella azione di Minelli che si presenta a tu per tu col portiere, Pegorin sventa la conclusione del numero 10 viola e sulla ribattuta Di Curzio realizza di sinistro la rete del tre a uno. &Egrave; il gol che chiude la partita: il Novara rimane in dieci per l'espulsione di Fiolo e cos&igrave; prima del fischio finale non ci sono altre note da segnalare. La vittoria in extremis del Genoa contro la Pro Vercelli e il contemporaneo pareggio della Juventus contro la Sampdoria portano i viola al terzo posto e i prossimi avversari dei play-off saranno proprio i bianconeri di Della Morte, in una sfida da non perdere.<br >L'intervista<br ><b>Federico Guidi</b> a fine gara commenta la rimonta dei suoi ragazzi che ha consentito di acciuffare il piazzamento al terzo posto <b>Siamo partiti ad handicap con molte difficolt&agrave;, culminate con la sconfitta netta contro l'Empoli che ci aveva distanziato di tanti punti anche dai play-off. Poi la squadra ha trovato grande continuit&agrave; ed &egrave; cresciuta moltissimo, sia a livello di singoli e che a livello di squadra, inanellando grandi risultati. Per dare una misura del nostro campionato, basti pensare che siamo la squadra che insieme al Parma ha perso meno partite. Poi quando arrivi in volata &egrave; normale che si recrimini per qualche punto perso per strada, ma l'unico rimpianto che ho rispetto alle 26 partite &egrave; la gara col Parma: domenica scorsa la squadra aveva fatto un meraviglioso primo tempo, non avevo mai visto tanti episodi sfavorevoli in una partita; alcune decisioni arbitrali hanno decisamente condizionato l'andamento di una partita che avremmo meritato di vincere. Con tre punti saremmo a parlare di una qualificazione diretta a Chianciano. In pi&ugrave; comunque non voglio dimenticandomi da dove eravamo partiti e devo fare un grande applauso e complimenti ai ragazzi, che con grande spirito di sacrificio e volont&agrave; sono riusciti a superare le grandi difficolt&agrave;</b> . <br >Perdere Gondo e Bangu per questo gruppo non &egrave; stato semplice.<br > <b>I due ragazzi gi&agrave; lo scorso anno erano titolari tra gli Allievi Nazionali e quest'anno hanno fatto parte della rosa della Primavera. L'obiettivo del settore giovanile &egrave; portare quanti pi&ugrave; giocatori possibili vicini alla prima squadra e fa piacere vedere che per due ragazzi l'accesso in Primavera sia stato anticipato, &egrave; il sinonimo del buon lavoro svolto sul campo negli anni. La rosa, privata di queste individualit&agrave;, si &egrave; compattata e c'&egrave; stata una crescita ancora pi&ugrave; significativa: ogni ragazzo si &egrave; dovuto assumere responsabilit&agrave; maggiori</b> . <br >Adesso nei play-off la Juventus. Forse vi &egrave; toccato l'avversario pi&ugrave; scomodo..<br > <b>La nostra gara dei play-off vedr&agrave; affrontarsi le due squadre che sono cresciute di pi&ugrave; nel corso della stagione. Come noi anche la Juventus ha fatto una rincorsa entusiasmante. Sar&agrave; una partita bella tra due squadre che meriterebbero entrambe di far parte delle final eight di Chianciano</b> .




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