• Allievi Nazionali Serie A-b GIR.C
  • Fiorentina
  • 2 - 0
  • Reggina


FIORENTINA: Barsottini, Boccardi, Kovadio, Benedetti (52' Pinto), Donatini, Barbato, Chiesa (56' Tronco), Diakhate (50' Carnevale), Betti (66' Colato), Minelli (65' Russo), Trovato (41' Alagia). A disp.: Pagnini, Stevanovic, Gemmi. All.: Federico Guidi.
REGGINA: Palumbo , Lucisano (56' Alfano), Zunbo (72' Cuzzilla), Tedesco (60' Cotroneo), Draghici, Lombardo, Marotta (32' Cetrangolo), Di Napoli, Gjuli (51' Mangiola), Lorefice (64' Cataldi), Zocchi (74' Saglimbeni). All.: Gabriele Gerretto.

ARBITRO: Andrea Tursi sez. Valdarno, coad. da Berti e Cherubini di Carrara.

RETI: 31' e 33' rig. Minelli.
NOTE: ammoniti Benedetti, Chiesa e Colato. Espulso Palumbo al 32'. Recupero: 0'+3'.



La Fiorentina già sicura del quarto posto affronta e batte la Reggina in una partita che, oltre alle reti, ha avuto poco da dire. Pratica risolta dal bomber Minelli con una doppietta, a cavallo della mezz'ora del primo tempo. I Viola, per la verità in completo bianco, partono forte e al 2' un sinistro di Barbato mette i brividi a Palumbo, il pallone esce di poco a lato. Al 6' pallone per Trovato che si gira sui 25 metri e fa partire il sinistro, non lontano dalla porta. La prima grande occasione arriva sessanta secondi dopo circa: pallone ribattuto a centrocampo sul quale Minelli fa la sponda per Betti che si invola verso la porta per poi calciare di esterno destro, Palumbo però riesce a deviare in angolo. Sulla battuta stacca Diakhatè sul secondo palo ma il portiere calabrese mette ancora in angolo. Minelli si scalda ed entra in partita, con la sua grande velocità, verso il quarto d'ora. Al 13' infatti si avventa su un pallone rilanciato dalla difesa viola e, dopo averlo controllato fin dentro l'area di rigore, lo calcia di potenza sull'esterno della rete. Al 22' azione personale per Chiesa che poi verticalizza sullo stesso Minelli, il quale prova il sinistro di potenza e costringe Palumbo alla parata in tuffo. Ancora Fiorentina al 25': Donatini stoppa un pallone in area per Minelli che però gira debolmente a lato. La Reggina prova a fare gioco, specialmente con Zocchi e con gli inserimenti di Marotta a destra, ma la squadra gigliata si difende bene. Al 26' però Gjuli tocca proprio per l'esterno destro calabrese, scattato alle spalle di Barbato, ma il numero sette si allunga il pallone e Barsottini riesce a recuperare. Ci prova anche su calcio piazzato la formazione ospite: Di Napoli pennella per lo stacco di Lucisano, che però manda alto. E proprio mentre la Reggina prova a prendere fiducia arriva il gol del vantaggio per i viola. Pallone lungo per Minelli, sulla fascia sinistra, e il capitano della Fiorentina si beve Marotta con una magia, prima di bruciare Palumbo sul primo palo per l'uno a zero. Neanche il tempo di metabolizzare lo svantaggio che la Fiorentina colpisce ancora. Appena due minuti dopo infatti gran lancio di Boccardi per Minelli che aggancia splendidamente, si porta in area e aggira Palumbo, il quale lo stende. È rigore ed espulsione per l'estremo difensore calabrese. Dal dischetto il solito Minelli batte il neo entrato Cetrangolo. La prima frazione si chiude con un pericoloso tiro-cross di Betti che dalla fascia destra sfiora un gol beffardo in pallonetto.
La ripresa è più una passerella per le seconde linee, con entrambi i tecnici che danno spazio alle panchine. La Fiorentina amministra il match senza troppi scossoni, sfruttando anche la superiorità numerica e sfiorando più volte la terza rete. Al 43' Diakhatè ci va vicino, alzando però troppo la mira su sponda di Minelli. Brividi invece per Barsottini al 48', quando Kovadio gli passa indietro un pallone troppo corto ma la sua uscita è efficace per anticipare Zocchi. Tanto spazio in generale per alcune azioni personali, come quella di Chiesa al quarto d'ora: il numero sette viola supera Lucisano in velocità e sterza in area, per poi calciare col destro di poco fuori. Un minuto dopo l'occasione migliore invece per la Reggina: bel doppio scambio tra Zocchi e Mangiola, con quest'ultimo che restituisce bene il pallone, girato infine dal compagno sul fondo, ma veramente di pochissimo. Al 59' c'è anche un palo per la Fiorentina: lo colpisce Donatini col piatto destro, dopo una ribattuta corta di Zunbo. Nel finale di partita i ritmi si abbassano, come è normale che sia per una partita con pochi significati. C'è spazio allora per Tronco, entrato al posto di Chiesa, per un paio di giocate in velocità: in particolare al 73' l'azione è analoga a quella dello stesso Chiesa di qualche minuto prima, così come l'esito. In extremis è proprio Tronco a liberare Colato a sinistra: l'attaccante viola si presenta davanti a Palumbo e prova a superarlo con un tocco di punta che però finisce sul fondo. L'ultima palla gol infine la costruisce la Reggina, che anche in dieci ha tenuto molto bene il campo, mascherando bene l'inferiorità. Saglimbeni con un o scavetto cerca Cataldi ma Barsottini si immola in uscita e spazza di pugno. È il preludio al fischio finale che sancisce la meritata vittoria per la Fiorentina di mister Guidi.

Calciatoripiù
: nella Fiorentina ottime prove di Boccardi, in fase di spinta, Donatini in cabina di regia e Minelli, che decide la partita. Per la Reggina da premiare la generosità di Zocchi che sfiora anche il gol nella ripresa.

Claudio Masini FIORENTINA: Barsottini, Boccardi, Kovadio, Benedetti (52' Pinto), Donatini, Barbato, Chiesa (56' Tronco), Diakhate (50' Carnevale), Betti (66' Colato), Minelli (65' Russo), Trovato (41' Alagia). A disp.: Pagnini, Stevanovic, Gemmi. All.: Federico Guidi.<br >REGGINA: Palumbo , Lucisano (56' Alfano), Zunbo (72' Cuzzilla), Tedesco (60' Cotroneo), Draghici, Lombardo, Marotta (32' Cetrangolo), Di Napoli, Gjuli (51' Mangiola), Lorefice (64' Cataldi), Zocchi (74' Saglimbeni). All.: Gabriele Gerretto.<br > ARBITRO: Andrea Tursi sez. Valdarno, coad. da Berti e Cherubini di Carrara.<br > RETI: 31' e 33' rig. Minelli.<br >NOTE: ammoniti Benedetti, Chiesa e Colato. Espulso Palumbo al 32'. Recupero: 0'+3'. La Fiorentina gi&agrave; sicura del quarto posto affronta e batte la Reggina in una partita che, oltre alle reti, ha avuto poco da dire. Pratica risolta dal bomber Minelli con una doppietta, a cavallo della mezz'ora del primo tempo. I Viola, per la verit&agrave; in completo bianco, partono forte e al 2' un sinistro di Barbato mette i brividi a Palumbo, il pallone esce di poco a lato. Al 6' pallone per Trovato che si gira sui 25 metri e fa partire il sinistro, non lontano dalla porta. La prima grande occasione arriva sessanta secondi dopo circa: pallone ribattuto a centrocampo sul quale Minelli fa la sponda per Betti che si invola verso la porta per poi calciare di esterno destro, Palumbo per&ograve; riesce a deviare in angolo. Sulla battuta stacca Diakhat&egrave; sul secondo palo ma il portiere calabrese mette ancora in angolo. Minelli si scalda ed entra in partita, con la sua grande velocit&agrave;, verso il quarto d'ora. Al 13' infatti si avventa su un pallone rilanciato dalla difesa viola e, dopo averlo controllato fin dentro l'area di rigore, lo calcia di potenza sull'esterno della rete. Al 22' azione personale per Chiesa che poi verticalizza sullo stesso Minelli, il quale prova il sinistro di potenza e costringe Palumbo alla parata in tuffo. Ancora Fiorentina al 25': Donatini stoppa un pallone in area per Minelli che per&ograve; gira debolmente a lato. La Reggina prova a fare gioco, specialmente con Zocchi e con gli inserimenti di Marotta a destra, ma la squadra gigliata si difende bene. Al 26' per&ograve; Gjuli tocca proprio per l'esterno destro calabrese, scattato alle spalle di Barbato, ma il numero sette si allunga il pallone e Barsottini riesce a recuperare. Ci prova anche su calcio piazzato la formazione ospite: Di Napoli pennella per lo stacco di Lucisano, che per&ograve; manda alto. E proprio mentre la Reggina prova a prendere fiducia arriva il gol del vantaggio per i viola. Pallone lungo per Minelli, sulla fascia sinistra, e il capitano della Fiorentina si beve Marotta con una magia, prima di bruciare Palumbo sul primo palo per l'uno a zero. Neanche il tempo di metabolizzare lo svantaggio che la Fiorentina colpisce ancora. Appena due minuti dopo infatti gran lancio di Boccardi per Minelli che aggancia splendidamente, si porta in area e aggira Palumbo, il quale lo stende. &Egrave; rigore ed espulsione per l'estremo difensore calabrese. Dal dischetto il solito Minelli batte il neo entrato Cetrangolo. La prima frazione si chiude con un pericoloso tiro-cross di Betti che dalla fascia destra sfiora un gol beffardo in pallonetto. <br >La ripresa &egrave; pi&ugrave; una passerella per le seconde linee, con entrambi i tecnici che danno spazio alle panchine. La Fiorentina amministra il match senza troppi scossoni, sfruttando anche la superiorit&agrave; numerica e sfiorando pi&ugrave; volte la terza rete. Al 43' Diakhat&egrave; ci va vicino, alzando per&ograve; troppo la mira su sponda di Minelli. Brividi invece per Barsottini al 48', quando Kovadio gli passa indietro un pallone troppo corto ma la sua uscita &egrave; efficace per anticipare Zocchi. Tanto spazio in generale per alcune azioni personali, come quella di Chiesa al quarto d'ora: il numero sette viola supera Lucisano in velocit&agrave; e sterza in area, per poi calciare col destro di poco fuori. Un minuto dopo l'occasione migliore invece per la Reggina: bel doppio scambio tra Zocchi e Mangiola, con quest'ultimo che restituisce bene il pallone, girato infine dal compagno sul fondo, ma veramente di pochissimo. Al 59' c'&egrave; anche un palo per la Fiorentina: lo colpisce Donatini col piatto destro, dopo una ribattuta corta di Zunbo. Nel finale di partita i ritmi si abbassano, come &egrave; normale che sia per una partita con pochi significati. C'&egrave; spazio allora per Tronco, entrato al posto di Chiesa, per un paio di giocate in velocit&agrave;: in particolare al 73' l'azione &egrave; analoga a quella dello stesso Chiesa di qualche minuto prima, cos&igrave; come l'esito. In extremis &egrave; proprio Tronco a liberare Colato a sinistra: l'attaccante viola si presenta davanti a Palumbo e prova a superarlo con un tocco di punta che per&ograve; finisce sul fondo. L'ultima palla gol infine la costruisce la Reggina, che anche in dieci ha tenuto molto bene il campo, mascherando bene l'inferiorit&agrave;. Saglimbeni con un o scavetto cerca Cataldi ma Barsottini si immola in uscita e spazza di pugno. &Egrave; il preludio al fischio finale che sancisce la meritata vittoria per la Fiorentina di mister Guidi. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Fiorentina ottime prove di <b>Boccardi</b>, in fase di spinta, <b>Donatini </b>in cabina di regia e <b>Minelli</b>, che decide la partita. Per la Reggina da premiare la generosit&agrave; di <b>Zocchi </b>che sfiora anche il gol nella ripresa. Claudio Masini




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