• Allievi Nazionali Serie A-b GIR.A
  • Juventus
  • 1 - 1
  • Siena


JUVENTUS (3-4-2-1): Vannucchi, Bertinetti, Cifarelli, Castelletto, Penna, Somma, Tavanti (46' Di Benedetto), Danza (81'De Crescenzo), Moncini (46' Coviello), Ponsat (46' Ceria), Mattiello. A disp.: Citti, Dotto, Mannai. All.: Fabrizio Del Rosso.
SIENA (4-3-3): Conti, Aiazzi (71' Monni), Rizzo, Gori (46' Mulas), Anichini, Bonifazi (33' Pantiferi), Miocchi (46' Ballantini), Camilli, Mucci (57' Cappelluzzo), Strano, Roghi (66' Viciani). A disp.: Rana. All.: Valeriano Recchi.

ARBITRO: Rossi di Novara.

RETI: 24' Mattiello, 36' Monni.



LE PAGELLE
Juventus
Vannucchi: 5.5 Soffre di un unico calo di tensione nel momento meno indicato: avrebbe potuto fare meglio in occasione della rete subita.
Bertinetti: 6 Una prestazione ordinaria ma scevra di errori.
Cifarelli: 5.5 Lascia troppa libertà di palleggio a Monni in occasione del gol.
Castelletto: 5.5 Si è speso in grandi movimenti per tutta la partita, ma manda all'aria un'azione d'attacco potenzialmente letale e dormeinsieme alla maggioranza del reparto difensivo in occasione del gol.
Penna: 6 Una prestazione sufficiente, quasi esclusivamente difensiva.
Somma: 6 Molto contenimento, mentalità precisa ed efficiente. Nondemerita ma non brilla.
Tavanti: 6.5 Sebbene a tratti dia un'impressione diffusa di svagatanoncuranza, non meriterebbe la sostituzione. Controlla e sviluppa positivamente tutti i lanci ricevuti sulla sua fascia. 46' Di Benedetto: 6 Molto propositivo in avanti, ma senza incidere più di tanto.
Danza: 6 Grinta e costanza, sembra però proiettarsi involontariamentein retroguardia più che in zona offensiva. 81' De Crescenzo: sv Non fa in tempo a lasciare il suo stampo su questa gara.
Moncini: 5.5 Gli tocca, in sostanza, il ruolo di punta unica. Ci metta la buonavolontà, ma manca un po' di comprensione con i compagni. 46' Coviello: 5.5 una prestazione analoga a Moncini, ma senza il peso della solitudine offensiva.
Ponsat: 6 Si esprime al meglio soltanto a sprazzi, ma palesa discretotalento. 46' Ceria: 6 Tocca molti palloni e perde rarissimamente palla. Gli mancano forse un po' di velocità e il guizzo imprevedibile.
Mattiello: 7 Il gol è la conseguenza logica ed inevitabile di unanotevole prestazione offensiva.
Siena
Conti: 5.5 Sembrano riuscirgli meglio le cose difficili che quelle semplici. Piuttosto insicuro nelle uscite, un intervento fondamentale e qualche responsabilità sulla rete.
Aiazzi: 7 Una prestazione ampiamente sufficiente, impreziosita da un salvataggio fondamentale sulla linea. 71' Monni: 7 Una scelta coraggiosa sostituire un difensore prezioso come Aiazzi con una punta; una scelta che Monni legittima totalmente, segnando la splendida rete del pareggio.
Rizzo: 6.5 Grandissima abilità nel disimpegno e nel controllo di palla, non soffre assolutamente la pressione avversaria. Soffre un po' la velocità e la fisicità dell'attacco juventino, ma argina i danni.
Gori: 6 Complessivamente gioca una partita discreta, cogliendo forse meno opportunità di mettersi in risalto. 46' Mulas: 6 non entra mai del tutto in partita, ma non demerita.
Anichini: 6 Assolve ai suoi compiti difensivi e partecipa compostamente alla costruzione di gioco.
Bonifazi: 6 Si muove molto, brillando più in fase difensiva che in fase offensiva. Bloccato da un infortunio in fase d'attacco. 33' Pantiferi: 7 Non fa rimpiangere Bonifazi. Non sbaglia mai, interviene in maniera importante per due volte di seguito e si permette anche qualche finezza nel disimpegno.
Miocchi: 6.5 Punta spesso l'uomo, sia per necessità tattiche che per indole. E spesso trova il varco vincente per ottime palle in mezzo. 46' Ballantini: 6 Qualche tremolio nel controllo delle palle alte, per il resto pienamente sufficiente.
Camilli: 6 Più passaggi a buon fine che intercettati; la sua posizione lo condanna a una fastidiosa stasi a centrocampo.
Mucci: 5 E' cercato pochissimo, di fatto marcato ad uomo e soggetto a molteplici raddoppi. Lui, però, si muove poco e, almeno in apparenza, svogliatamente. Forse è stato vittima di un calo psicologico sopravvenuto ai primissimi minuti di gioco. 57' Cappelluzzo: 6 Fa il suo lavoro.
Strano: 6.5 Gran parte del gioco senese passa per i suoi piedi. Ne è evidentemente consapevole, risultando ora illuminante, ora inutilmente egoista.
Roghi: 6.5 Ha un ruolo in pratica speculare a quello di Miocchi, ma riesce a trovare meno varchi, essendo meglio contenuto: molti sacrifici, molta corsa, qualche cross. 66' Viciani: 5.5 Con una stazza come la sua dovrebbe avventarsi su ogni pallone, con più caparbietà e cattiveria.
IL COMMENTO
Il Siena è stato prudente, circospetto, meno propenso a sottovalutare l'avversario. La Juventus, esordendo con una cinquina il Sassuolo, ha invece espresso una sicurezza di sé forse eccessiva. Il Siena, pur gestendo la maggioranza del possesso palla, è decisamente meno orientato allo sviluppo offensivo, prediligendo il fraseggio orizzontale prima dell'improvviso inserimento verticale. La Juventus, invece, gioca quasi esclusivamente in verticale, attraverso lanci e giochi di triangolazioni nel suo reparto d'attacco. Il gioco verticale della Juventus paga e la formazione di Del Rosso arriva vicinissima al gol svariate volte: una tempestiva uscita di Conti, qualche fuorigioco e attimi di mancato tempismo negano la rete ai padroni di casa - ma l'apertura della marcatura sembrerebbe essere nell'aria. Il primo tempo termina però a reti inviolate. Il secondo tempo registra un calo di ritmo in entrambe le squadre, ma in particolare nella toscana, che perde quasi del tutto la coesione difensiva che aveva permesso un argine effettivo alla potenza d'attacco dei torinesi. Di questa improvvisa debolezza approfitta Mattiello. Recuperato un pallone dalla centrocampo, l'ex Lucchese si fa beffe di due difensori bianconeri e lascia partire un diagonale assolutamente resistibile; Conti, però, scivola, dando quindi l'impressione di battezzare il lento pallone sul fondo. La sfera gonfia invece la rete, regalando, al 24', un momentaneo vantaggio alla Juventus. Il Siena tenta una reazione, ma il suo fraseggio risulta spezzato e poco efficace. Queste tendenze negative si sciolgono come neve al sole con la rete di Monni, a dieci minuti dallo scadere. Splendido dialogo tra fasce e centravanti, il numero 16 senese riceve ed addomestica in palleggio un pallone piuttosto ostico. Prima che rimbalzi sul terreno lascia partire un diagonale di collo pieno, che batte inesorabile Vannucchi, piazzato centrale. Al match non restano che poche, stanche battute, e il pareggio è sugellato dal fischio finale dell'arbitro.

Henry Albert JUVENTUS (3-4-2-1): Vannucchi, Bertinetti, Cifarelli, Castelletto, Penna, Somma, Tavanti (46' Di Benedetto), Danza (81'De Crescenzo), Moncini (46' Coviello), Ponsat (46' Ceria), Mattiello. A disp.: Citti, Dotto, Mannai. All.: Fabrizio Del Rosso.<br >SIENA (4-3-3): Conti, Aiazzi (71' Monni), Rizzo, Gori (46' Mulas), Anichini, Bonifazi (33' Pantiferi), Miocchi (46' Ballantini), Camilli, Mucci (57' Cappelluzzo), Strano, Roghi (66' Viciani). A disp.: Rana. All.: Valeriano Recchi.<br > ARBITRO: Rossi di Novara.<br > RETI: 24' Mattiello, 36' Monni. LE PAGELLE<br >Juventus<br ><b>Vannucchi: 5.5</b> Soffre di un unico calo di tensione nel momento meno indicato: avrebbe potuto fare meglio in occasione della rete subita.<br ><b>Bertinetti: 6</b> Una prestazione ordinaria ma scevra di errori.<br ><b>Cifarelli: 5.5</b> Lascia troppa libert&agrave; di palleggio a Monni in occasione del gol.<br ><b>Castelletto: 5.5</b> Si &egrave; speso in grandi movimenti per tutta la partita, ma manda all'aria un'azione d'attacco potenzialmente letale e dormeinsieme alla maggioranza del reparto difensivo in occasione del gol.<br ><b>Penna: 6</b> Una prestazione sufficiente, quasi esclusivamente difensiva.<br ><b>Somma: 6</b> Molto contenimento, mentalit&agrave; precisa ed efficiente. Nondemerita ma non brilla.<br ><b>Tavanti: 6.5</b> Sebbene a tratti dia un'impressione diffusa di svagatanoncuranza, non meriterebbe la sostituzione. Controlla e sviluppa positivamente tutti i lanci ricevuti sulla sua fascia. <b>46' Di Benedetto: 6</b> Molto propositivo in avanti, ma senza incidere pi&ugrave; di tanto. <br ><b>Danza: 6</b> Grinta e costanza, sembra per&ograve; proiettarsi involontariamentein retroguardia pi&ugrave; che in zona offensiva. <b>81' De Crescenzo: sv</b> Non fa in tempo a lasciare il suo stampo su questa gara. <br ><b>Moncini: 5.5</b> Gli tocca, in sostanza, il ruolo di punta unica. Ci metta la buonavolont&agrave;, ma manca un po' di comprensione con i compagni. <b>46' Coviello: 5.5</b> una prestazione analoga a Moncini, ma senza il peso della solitudine offensiva.<br ><b>Ponsat: 6 </b>Si esprime al meglio soltanto a sprazzi, ma palesa discretotalento. <b>46' Ceria: 6</b> Tocca molti palloni e perde rarissimamente palla. Gli mancano forse un po' di velocit&agrave; e il guizzo imprevedibile.<br ><b>Mattiello: 7</b> Il gol &egrave; la conseguenza logica ed inevitabile di unanotevole prestazione offensiva.<br >Siena<br ><b>Conti: 5.5</b> Sembrano riuscirgli meglio le cose difficili che quelle semplici. Piuttosto insicuro nelle uscite, un intervento fondamentale e qualche responsabilit&agrave; sulla rete.<br ><b>Aiazzi: 7</b> Una prestazione ampiamente sufficiente, impreziosita da un salvataggio fondamentale sulla linea. <b>71' Monni: 7</b> Una scelta coraggiosa sostituire un difensore prezioso come Aiazzi con una punta; una scelta che Monni legittima totalmente, segnando la splendida rete del pareggio. <br ><b>Rizzo: 6.5</b> Grandissima abilit&agrave; nel disimpegno e nel controllo di palla, non soffre assolutamente la pressione avversaria. Soffre un po' la velocit&agrave; e la fisicit&agrave; dell'attacco juventino, ma argina i danni. <br ><b>Gori: 6</b> Complessivamente gioca una partita discreta, cogliendo forse meno opportunit&agrave; di mettersi in risalto. <b>46' Mulas: 6</b> non entra mai del tutto in partita, ma non demerita.<br ><b>Anichini: 6</b> Assolve ai suoi compiti difensivi e partecipa compostamente alla costruzione di gioco.<br ><b>Bonifazi: 6</b> Si muove molto, brillando pi&ugrave; in fase difensiva che in fase offensiva. Bloccato da un infortunio in fase d'attacco. <b>33' Pantiferi: 7 </b>Non fa rimpiangere Bonifazi. Non sbaglia mai, interviene in maniera importante per due volte di seguito e si permette anche qualche finezza nel disimpegno. <br ><b>Miocchi: 6.5</b> Punta spesso l'uomo, sia per necessit&agrave; tattiche che per indole. E spesso trova il varco vincente per ottime palle in mezzo. 46' Ballantini: 6 Qualche tremolio nel controllo delle palle alte, per il resto pienamente sufficiente. <br ><b>Camilli: 6 </b>Pi&ugrave; passaggi a buon fine che intercettati; la sua posizione lo condanna a una fastidiosa stasi a centrocampo.<br ><b>Mucci: 5</b> E' cercato pochissimo, di fatto marcato ad uomo e soggetto a molteplici raddoppi. Lui, per&ograve;, si muove poco e, almeno in apparenza, svogliatamente. Forse &egrave; stato vittima di un calo psicologico sopravvenuto ai primissimi minuti di gioco. <b>57' Cappelluzzo: 6 </b>Fa il suo lavoro.<br ><b>Strano: 6.5</b> Gran parte del gioco senese passa per i suoi piedi. Ne &egrave; evidentemente consapevole, risultando ora illuminante, ora inutilmente egoista. <br ><b>Roghi: 6.5</b> Ha un ruolo in pratica speculare a quello di Miocchi, ma riesce a trovare meno varchi, essendo meglio contenuto: molti sacrifici, molta corsa, qualche cross. <b>66' Viciani: 5.5</b> Con una stazza come la sua dovrebbe avventarsi su ogni pallone, con pi&ugrave; caparbiet&agrave; e cattiveria. <br >IL COMMENTO<br >Il Siena &egrave; stato prudente, circospetto, meno propenso a sottovalutare l'avversario. La Juventus, esordendo con una cinquina il Sassuolo, ha invece espresso una sicurezza di s&eacute; forse eccessiva. Il Siena, pur gestendo la maggioranza del possesso palla, &egrave; decisamente meno orientato allo sviluppo offensivo, prediligendo il fraseggio orizzontale prima dell'improvviso inserimento verticale. La Juventus, invece, gioca quasi esclusivamente in verticale, attraverso lanci e giochi di triangolazioni nel suo reparto d'attacco. Il gioco verticale della Juventus paga e la formazione di Del Rosso arriva vicinissima al gol svariate volte: una tempestiva uscita di Conti, qualche fuorigioco e attimi di mancato tempismo negano la rete ai padroni di casa - ma l'apertura della marcatura sembrerebbe essere nell'aria. Il primo tempo termina per&ograve; a reti inviolate. Il secondo tempo registra un calo di ritmo in entrambe le squadre, ma in particolare nella toscana, che perde quasi del tutto la coesione difensiva che aveva permesso un argine effettivo alla potenza d'attacco dei torinesi. Di questa improvvisa debolezza approfitta Mattiello. Recuperato un pallone dalla centrocampo, l'ex Lucchese si fa beffe di due difensori bianconeri e lascia partire un diagonale assolutamente resistibile; Conti, per&ograve;, scivola, dando quindi l'impressione di battezzare il lento pallone sul fondo. La sfera gonfia invece la rete, regalando, al 24', un momentaneo vantaggio alla Juventus. Il Siena tenta una reazione, ma il suo fraseggio risulta spezzato e poco efficace. Queste tendenze negative si sciolgono come neve al sole con la rete di Monni, a dieci minuti dallo scadere. Splendido dialogo tra fasce e centravanti, il numero 16 senese riceve ed addomestica in palleggio un pallone piuttosto ostico. Prima che rimbalzi sul terreno lascia partire un diagonale di collo pieno, che batte inesorabile Vannucchi, piazzato centrale. Al match non restano che poche, stanche battute, e il pareggio &egrave; sugellato dal fischio finale dell'arbitro. Henry Albert




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