• Allievi B GIR.A
  • Floria 2000
  • 3 - 1
  • Olimpia Firenze


FCG FLORIA 2000 (4-2-3-1): Franco, Pieri, Landi (80' Miceli), Borghi, Fortunati, Marsigli, Keqi (77' Strambi), Nuti, Ferruzzi (68' Bruno), Lasi (74' Bigozzi), Maenza. A disp.: Giovazzino, Conti, Porri. All.: Claudio Merlo.
OLIMPIA FIRENZE (4-4-2): Turi, Pampaloni (52' Zampieri), Galdi, Vecchi, Falsini, Galletti (71' Margheri), Cantini (66' Valenti), Rainetti (41' Braccini G.), Mulas, Centrini, Fantechi. A disp.: Monechi, Cayog, Colivicchi. All.: Lorenzo Rontani.

ARBITRO: Leonardo Cappelletti di Firenze.

RETI: 19' Ferruzzi, 26' Pieri, 73' Bruno, 79' rig. Centrini.
NOTE: ammoniti Borghi, Ferruzzi. Corner 4-4. Recupero 1'+3'.



Arriva al Grazzini di Viale Malta il primo stop per l'Olimpia di Rontani. Nemmeno il Derby (in cui la D non è maiuscola per caso), nemmeno la Capolista, nemmeno un inizio contratto: nessuno ferma la Floria di Claudio Merlo che, mettendo ko la prima della classe, si candida ad un ruolo da protagonista in questo apertissimo girone di merito. Nel primo delle tre sfide tra le due società di Campo di Marte che propone il week-end, il tecnico locale conferma l'ormai tradizionale 4-2-3-1, nel quale Ferruzzi, la prima punta, è supportata da Keqi, Lasi e Maenza, mentre Marsigli e Nuti agiscono da mediani. Nell'Olimpia, davanti alla difesa a quattro capitanata centralmente da Falsini e Galletti, agiscono quattro giocatori: i mediani Rainetti e Vecchi sono fiancheggiati sugli esterni da Fantechi e Cantini, mentre Centrini agisce da seconda punta alle spalle di Mulas. Il primo tiro in porta è dei padroni di casa: Nuti si destreggia tra tre avversari e libera al tiro a destra Keqi, il quale però non trova lo specchio della porta. Un minuto dopo l'Olimpia potrebbe colpire: su un corner da destra, Centrini si libera della marcatura e col piatto destro costringe Franco ad una difficile respinta in tuffo. Nei primi minuti il consueto gioco palla a terra dei padroni di casa stenta a decollare: i portatori di palla sono aggrediti dal sincronico e puntuale pressing dei mediani avversari e i rifornimenti per il quartetto di attacco non arrivano. Rontani ha preparato davvero bene la partita e la seconda ghiotta occasione per il vantaggio è ancora per i gialloneri: sulla punizione di Fantechi da sinistra, Franco con un bellissimo gesto tecnico vola a togliere la palla dall'incrocio dei pali. Il pressing di Vecchi e Rainetti sembra una chiave vincente per gli ospiti che non si fanno impensierire dai fortissimi attaccanti di casa. Ma al 19', al primo guizzo, i locali sbloccano il risultato: una rimessa laterale di Pieri trova in area Ferruzzi che controlla di petto, si porta il pallone sul sinistro e fa partire una conclusione potente in diagonale che si insacca alla destra di Turi. Il gol cambia volto alla partita. I meccanismi che avevano funzionato alla perfezione per venti minuti cominciano a singhiozzare: al 22' Keqi dal fondo mette al centro un cross teso che Maenza colpisce di testa mandandolo alto sopra la traversa. Quattro minuti più tardi il raddoppio: ancora Keqi, ancora da destra (fascia sulla quale gli ospiti in questa fase sembrano patire molto), imbecca Ferruzzi sul primo palo; il centravanti, come in occasione del gol, riceve spalle alla porta ma stavolta scarica all'indietro per l'inserimento di Pieri che colpisce sporco ma manda la palla alle spalle di Turi per il due a zero. La partita adesso è saldamente in mano alla Floria: Marsigli e Nuti hanno in mano il timone del centrocampo e la coppia Falsini-Galletti (aiutata dagli esterni Pampaloni e Galdi) è costretta agli straordinari per fronteggiare le pungenti iniziative locali. Dopo un colpo di testa di Vecchi su punizione di Fantechi (facile la parata di Franco), al 36' su un lancio di Vecchi Mulas è bravo ad anticipare astutamente Landi, Borghi e Franco in uscita, ma il suo pallonetto finisce sul fondo. Le ultime occasioni prima dell'intervallo sono però tutte di marca locale: prima Lasi calcia al volo sul cross di Maenza trovando la gamba di Galdi ad intercettare il tiro probabilmente destinato in rete. Poi ancora Maenza dal limite fa partire un destro che passa vicinissimo al palo.
Nella ripresa Rontani inserisce Gianluca Braccini per Rainetti, mantenendo il 4-4-2. La Floria però riprende sugli stessi ritmi del finale del primo tempo: Marsigli e Nuti gestiscono il possesso di palla e l'Olimpia fatica a ripartire. Dopo i primi dieci minuti, l'Olimpia cresce, grazie anche al coraggio di Rontani che toglie un difensore (Pampaloni) per inserire una punta (Zampieri). In realtà le occasioni per segnare sono ancora della Floria: prima un cross di Keqi viene sventato da Galletti, poi Nuti smarca Keqi il cui tiro viene respinto. Al 62' altra iniziativa di Keqi che, pur subendo fallo, riesce a liberare Maenza, questi si allarga a sinistra e fa partire un tiro in diagonale che esce di poco a lato. I gialloneri si fanno vedere in avanti con una punizione di Fantechi alta, mentre i ragazzi di Merlo continuano ad essere molto minacciosi. Al 71' Falsini sventa un insidioso cross di Nuti, sul ribaltamento di fronte è bravo Fortunati ad anticipare Zampieri pronto a calciare in area. Al 73' la Floria chiude il match: Maenza triangola con Bruno e affonda a sinistra; saltato Margheri il numero 11 di casa serve al centro un pallone prelibato che lo stesso Bruno raccoglie battendo Turi. Il match è chiuso, anche se l'Olimpia non alza bandiera bianca. Prima Mulas libera di prima Zampieri che, solo davanti a Franco, calcia potente ma centrale e il numero 1 di casa riesce ad opporsi di piede. Poi al 79' Cappelletti (impeccabile fino a quel momento) giudica falloso un intervento di Nuti su Centrini (il direttore di gara, per spiegare la decisione, fa segno di una trattenuta che dalla tribuna non si è vista) e decreta il penalty in favore dell'Olimpia. Batte lo stesso numero 10 ex Bagno a Ripoli che spiazza Franco e segna la sua terza rete in campionato. Le ultime occasioni sono ancora dei locali: prima Bruno di testa mette a lato un cross di Maenza, poi Turi si oppone a Bigozzi e Strambi non trova il tempo per la conclusione sulla ribattuta. Al triplice fischio esulta, con pieno merito, la Floria: non sono bastati all'Olimpia venti minuti impeccabili per uscire indenne dal Grazzini. La squadra di Merlo si propone così ai piani alti della classifica: pazienza, disciplina e fantasia sono le tre doti che hanno permesso ai locali di portare a casa i tre punti. La rinnovata squadra di Rontani, pur incassando la prima sconfitta, ha ben figurato sul piano tattico e ha tutte le carte in regola per continuare a combattere per le prime posizioni.

Calciatoripiù: Pieri e Fortunati,
i due terzini locali, pur senza risultare molto appariscenti, hanno fatto la differenza. Il primo per la capacità di proporsi e di sovrapporsi a Keqi (trovando anche la rete), il secondo per la sua puntualità nel chiudere la diagonale. Decisivo Ferruzzi con una rete e un assist, molto ispirati (dopo l'avvio difficile) anche Marsigli, Nuti, Keqi e Maenza. Nell'Olimpia da apprezzare il temperamento e l'intelligenza tattica di Vecchi, buona la prova di tutto il pacchetto difensivo (soprattutto di Falsini & Galletti) e ottima l'intesa tra Mulas e Centrini in attacco.

Cosimo Di Bari FCG FLORIA 2000 (4-2-3-1): Franco, Pieri, Landi (80' Miceli), Borghi, Fortunati, Marsigli, Keqi (77' Strambi), Nuti, Ferruzzi (68' Bruno), Lasi (74' Bigozzi), Maenza. A disp.: Giovazzino, Conti, Porri. All.: Claudio Merlo.<br >OLIMPIA FIRENZE (4-4-2): Turi, Pampaloni (52' Zampieri), Galdi, Vecchi, Falsini, Galletti (71' Margheri), Cantini (66' Valenti), Rainetti (41' Braccini G.), Mulas, Centrini, Fantechi. A disp.: Monechi, Cayog, Colivicchi. All.: Lorenzo Rontani.<br > ARBITRO: Leonardo Cappelletti di Firenze.<br > RETI: 19' Ferruzzi, 26' Pieri, 73' Bruno, 79' rig. Centrini.<br >NOTE: ammoniti Borghi, Ferruzzi. Corner 4-4. Recupero 1'+3'. Arriva al Grazzini di Viale Malta il primo stop per l'Olimpia di Rontani. Nemmeno il Derby (in cui la D non &egrave; maiuscola per caso), nemmeno la Capolista, nemmeno un inizio contratto: nessuno ferma la Floria di Claudio Merlo che, mettendo ko la prima della classe, si candida ad un ruolo da protagonista in questo apertissimo girone di merito. Nel primo delle tre sfide tra le due societ&agrave; di Campo di Marte che propone il week-end, il tecnico locale conferma l'ormai tradizionale 4-2-3-1, nel quale Ferruzzi, la prima punta, &egrave; supportata da Keqi, Lasi e Maenza, mentre Marsigli e Nuti agiscono da mediani. Nell'Olimpia, davanti alla difesa a quattro capitanata centralmente da Falsini e Galletti, agiscono quattro giocatori: i mediani Rainetti e Vecchi sono fiancheggiati sugli esterni da Fantechi e Cantini, mentre Centrini agisce da seconda punta alle spalle di Mulas. Il primo tiro in porta &egrave; dei padroni di casa: Nuti si destreggia tra tre avversari e libera al tiro a destra Keqi, il quale per&ograve; non trova lo specchio della porta. Un minuto dopo l'Olimpia potrebbe colpire: su un corner da destra, Centrini si libera della marcatura e col piatto destro costringe Franco ad una difficile respinta in tuffo. Nei primi minuti il consueto gioco palla a terra dei padroni di casa stenta a decollare: i portatori di palla sono aggrediti dal sincronico e puntuale pressing dei mediani avversari e i rifornimenti per il quartetto di attacco non arrivano. Rontani ha preparato davvero bene la partita e la seconda ghiotta occasione per il vantaggio &egrave; ancora per i gialloneri: sulla punizione di Fantechi da sinistra, Franco con un bellissimo gesto tecnico vola a togliere la palla dall'incrocio dei pali. Il pressing di Vecchi e Rainetti sembra una chiave vincente per gli ospiti che non si fanno impensierire dai fortissimi attaccanti di casa. Ma al 19', al primo guizzo, i locali sbloccano il risultato: una rimessa laterale di Pieri trova in area Ferruzzi che controlla di petto, si porta il pallone sul sinistro e fa partire una conclusione potente in diagonale che si insacca alla destra di Turi. Il gol cambia volto alla partita. I meccanismi che avevano funzionato alla perfezione per venti minuti cominciano a singhiozzare: al 22' Keqi dal fondo mette al centro un cross teso che Maenza colpisce di testa mandandolo alto sopra la traversa. Quattro minuti pi&ugrave; tardi il raddoppio: ancora Keqi, ancora da destra (fascia sulla quale gli ospiti in questa fase sembrano patire molto), imbecca Ferruzzi sul primo palo; il centravanti, come in occasione del gol, riceve spalle alla porta ma stavolta scarica all'indietro per l'inserimento di Pieri che colpisce sporco ma manda la palla alle spalle di Turi per il due a zero. La partita adesso &egrave; saldamente in mano alla Floria: Marsigli e Nuti hanno in mano il timone del centrocampo e la coppia Falsini-Galletti (aiutata dagli esterni Pampaloni e Galdi) &egrave; costretta agli straordinari per fronteggiare le pungenti iniziative locali. Dopo un colpo di testa di Vecchi su punizione di Fantechi (facile la parata di Franco), al 36' su un lancio di Vecchi Mulas &egrave; bravo ad anticipare astutamente Landi, Borghi e Franco in uscita, ma il suo pallonetto finisce sul fondo. Le ultime occasioni prima dell'intervallo sono per&ograve; tutte di marca locale: prima Lasi calcia al volo sul cross di Maenza trovando la gamba di Galdi ad intercettare il tiro probabilmente destinato in rete. Poi ancora Maenza dal limite fa partire un destro che passa vicinissimo al palo. <br >Nella ripresa Rontani inserisce Gianluca Braccini per Rainetti, mantenendo il 4-4-2. La Floria per&ograve; riprende sugli stessi ritmi del finale del primo tempo: Marsigli e Nuti gestiscono il possesso di palla e l'Olimpia fatica a ripartire. Dopo i primi dieci minuti, l'Olimpia cresce, grazie anche al coraggio di Rontani che toglie un difensore (Pampaloni) per inserire una punta (Zampieri). In realt&agrave; le occasioni per segnare sono ancora della Floria: prima un cross di Keqi viene sventato da Galletti, poi Nuti smarca Keqi il cui tiro viene respinto. Al 62' altra iniziativa di Keqi che, pur subendo fallo, riesce a liberare Maenza, questi si allarga a sinistra e fa partire un tiro in diagonale che esce di poco a lato. I gialloneri si fanno vedere in avanti con una punizione di Fantechi alta, mentre i ragazzi di Merlo continuano ad essere molto minacciosi. Al 71' Falsini sventa un insidioso cross di Nuti, sul ribaltamento di fronte &egrave; bravo Fortunati ad anticipare Zampieri pronto a calciare in area. Al 73' la Floria chiude il match: Maenza triangola con Bruno e affonda a sinistra; saltato Margheri il numero 11 di casa serve al centro un pallone prelibato che lo stesso Bruno raccoglie battendo Turi. Il match &egrave; chiuso, anche se l'Olimpia non alza bandiera bianca. Prima Mulas libera di prima Zampieri che, solo davanti a Franco, calcia potente ma centrale e il numero 1 di casa riesce ad opporsi di piede. Poi al 79' Cappelletti (impeccabile fino a quel momento) giudica falloso un intervento di Nuti su Centrini (il direttore di gara, per spiegare la decisione, fa segno di una trattenuta che dalla tribuna non si &egrave; vista) e decreta il penalty in favore dell'Olimpia. Batte lo stesso numero 10 ex Bagno a Ripoli che spiazza Franco e segna la sua terza rete in campionato. Le ultime occasioni sono ancora dei locali: prima Bruno di testa mette a lato un cross di Maenza, poi Turi si oppone a Bigozzi e Strambi non trova il tempo per la conclusione sulla ribattuta. Al triplice fischio esulta, con pieno merito, la Floria: non sono bastati all'Olimpia venti minuti impeccabili per uscire indenne dal Grazzini. La squadra di Merlo si propone cos&igrave; ai piani alti della classifica: pazienza, disciplina e fantasia sono le tre doti che hanno permesso ai locali di portare a casa i tre punti. La rinnovata squadra di Rontani, pur incassando la prima sconfitta, ha ben figurato sul piano tattico e ha tutte le carte in regola per continuare a combattere per le prime posizioni. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Pieri e Fortunati,</b> i due terzini locali, pur senza risultare molto appariscenti, hanno fatto la differenza. Il primo per la capacit&agrave; di proporsi e di sovrapporsi a <b>Keqi </b>(trovando anche la rete), il secondo per la sua puntualit&agrave; nel chiudere la diagonale. Decisivo <b>Ferruzzi </b>con una rete e un assist, molto ispirati (dopo l'avvio difficile) anche <b>Marsigli, Nuti, Keqi e Maenza.</b> Nell'Olimpia da apprezzare il temperamento e l'intelligenza tattica di <b>Vecchi</b>, buona la prova di tutto il pacchetto difensivo (soprattutto di Falsini & Galletti) e ottima l'intesa tra <b>Mulas </b>e <b>Centrini </b>in attacco. Cosimo Di Bari




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