• Giovanissimi B
  • Green Team
  • 0 - 1
  • Pianese


GREEN TEAM: Adascalitei, Maccari, Bertini, Severini, Patisso, Fè M., Rappuoli (Cencini), Cappelletti, Fucelli (Shurdak), Cappelli, De Luca. All.: Fè F.

PIANESE: Dionisi, Rossetti, Tondi, Alberti, Pellacci, Magini, Demuru, Di Fiore, Forti, Caccamo, Riccardi. A disp.: Mazzetti, Vitale, Morini, Ballati, Magrini. All.: Fracassini.


ARBITRO: Pallari Ambra di Siena.


RETE: 10' Forti.



Partita sentita tra due formazioni di alta classifica che ben rappresentano il sud della provincia senese nel torneo, giocata al comunale di Chianciano Terme con un folto pubblico sugli spalti. Al fischio d'inizio tutti rispettavano un minuto di silenzio in onore di Dario Gaeta, artefice della fondazione cure2children che patrocina la Green Team, scomparso tragicamente in settimana: alla sua memoria lutto al braccio proprio sulla divisa da lui donata in omaggio ai giovanissimi locali. Le squadre apparivano schierate in maniera classica entrambe con un 4-4-2 anche se i pianesi di Andrea Fracassini apparivano più propensi a giocare di rimessa ripartendo dalla destra sulla velocità di Demuru. Dopo pochi minuti l'azione che avrebbe caratterizzato l'intera gara: lancio per Di Fiore che prima di arrivare a tu per tu con il portiere finendo per travolgere anche l'estremo difensore scaricava su Forti in netta posizione di fuorigioco. La direttrice di gara lasciava correre nell'immobilità e nell'incredulità di quasi tutti i presenti in campo e il centravanti ospite appoggiava in porta siglando il gol del vantaggio; in un estremo esempio di fair play a fine tempo lo stesso giocatore dichiarava al cronista di essere stato di molti metri davanti alla palla prima di riceverla. Le proteste di casa si sopivano temporaneamente perché la gara riprendeva con veemenza, soprattutto nella ripresa. Michael Fè sulla fascia destra e Cappelli sulla sinistra macinavano metri su metri nel tentativo di aprire varchi tra i poderosi Rossetti, Tondi e Pellacci, mentre l'arcigno Alberti si preoccupava di spedire palloni in rimessa laterale in quantità industriale pur di evitare gli affondi degli avversari. Il piccolo De Luca sembrava sparire sotto la mole di tali difensori, ma quando riemergeva palla al piede le acrobazie erano degne di menzione e lo spettacolo assicurato.

Purtroppo la porta difesa da Dionisi non veniva messa a dura prova, anzi erano gli ospiti su una rapida incursione di Di Fiore spalleggiato da Riccardi a farsi veramente pericolosi al 45' con un bolide dal limite ben parato da Adascalitei. Il tempo trascorreva e i ragazzi di Francesco Fè se ne rendevano conto proiettandosi all'arrembaggio oltre la metà del centro campo. Al 52' due dribbling fulminei di De Luca portavano l'attaccante in area di rigore dove veniva atterrato platealmente, ma la signorina Pallari lasciava correre e non ammoniva nessuno, né interrompeva il gioco neppure quando con un braccio la retroguardia bianconera allontanava un traversone di testa di Bertini al 57'. Era il segnale eclatante di un arbitraggio negativo, lungamente recriminato dalla dirigenza della Green Team non essendo la prima volta vittima di tanto inspiegabile accanimento e colpevole inesperienza.

CALCIATORI PIU': De Luca, Rappuoli e Michael Fè per la Green Team capaci di esprimersi con autentico furore insieme a tutti gli altri compagni; Forti, Alberti e Demuru per la Pianese elementi sempre pericolosi e presenti all'occorrenza.

GREEN TEAM: Adascalitei, Maccari, Bertini, Severini, Patisso, F&egrave; M., Rappuoli (Cencini), Cappelletti, Fucelli (Shurdak), Cappelli, De Luca. All.: F&egrave; F. <br >PIANESE: Dionisi, Rossetti, Tondi, Alberti, Pellacci, Magini, Demuru, Di Fiore, Forti, Caccamo, Riccardi. A disp.: Mazzetti, Vitale, Morini, Ballati, Magrini. All.: Fracassini. <br > ARBITRO: Pallari Ambra di Siena. <br > RETE: 10' Forti. Partita sentita tra due formazioni di alta classifica che ben rappresentano il sud della provincia senese nel torneo, giocata al comunale di Chianciano Terme con un folto pubblico sugli spalti. Al fischio d'inizio tutti rispettavano un minuto di silenzio in onore di Dario Gaeta, artefice della fondazione cure2children che patrocina la Green Team, scomparso tragicamente in settimana: alla sua memoria lutto al braccio proprio sulla divisa da lui donata in omaggio ai giovanissimi locali. Le squadre apparivano schierate in maniera classica entrambe con un 4-4-2 anche se i pianesi di Andrea Fracassini apparivano pi&ugrave; propensi a giocare di rimessa ripartendo dalla destra sulla velocit&agrave; di Demuru. Dopo pochi minuti l'azione che avrebbe caratterizzato l'intera gara: lancio per Di Fiore che prima di arrivare a tu per tu con il portiere finendo per travolgere anche l'estremo difensore scaricava su Forti in netta posizione di fuorigioco. La direttrice di gara lasciava correre nell'immobilit&agrave; e nell'incredulit&agrave; di quasi tutti i presenti in campo e il centravanti ospite appoggiava in porta siglando il gol del vantaggio; in un estremo esempio di fair play a fine tempo lo stesso giocatore dichiarava al cronista di essere stato di molti metri davanti alla palla prima di riceverla. Le proteste di casa si sopivano temporaneamente perch&eacute; la gara riprendeva con veemenza, soprattutto nella ripresa. Michael F&egrave; sulla fascia destra e Cappelli sulla sinistra macinavano metri su metri nel tentativo di aprire varchi tra i poderosi Rossetti, Tondi e Pellacci, mentre l'arcigno Alberti si preoccupava di spedire palloni in rimessa laterale in quantit&agrave; industriale pur di evitare gli affondi degli avversari. Il piccolo De Luca sembrava sparire sotto la mole di tali difensori, ma quando riemergeva palla al piede le acrobazie erano degne di menzione e lo spettacolo assicurato. <br >Purtroppo la porta difesa da Dionisi non veniva messa a dura prova, anzi erano gli ospiti su una rapida incursione di Di Fiore spalleggiato da Riccardi a farsi veramente pericolosi al 45' con un bolide dal limite ben parato da Adascalitei. Il tempo trascorreva e i ragazzi di Francesco F&egrave; se ne rendevano conto proiettandosi all'arrembaggio oltre la met&agrave; del centro campo. Al 52' due dribbling fulminei di De Luca portavano l'attaccante in area di rigore dove veniva atterrato platealmente, ma la signorina Pallari lasciava correre e non ammoniva nessuno, n&eacute; interrompeva il gioco neppure quando con un braccio la retroguardia bianconera allontanava un traversone di testa di Bertini al 57'. Era il segnale eclatante di un arbitraggio negativo, lungamente recriminato dalla dirigenza della Green Team non essendo la prima volta vittima di tanto inspiegabile accanimento e colpevole inesperienza. <br ><b>CALCIATORI PIU'</b>: <b>De Luca</b>, <b>Rappuoli </b>e <b>Michael F&egrave; </b>per la Green Team capaci di esprimersi con autentico furore insieme a tutti gli altri compagni; <b>Forti</b>, <b>Alberti </b>e <b>Demuru </b>per la Pianese elementi sempre pericolosi e presenti all'occorrenza.




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