• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Pol. Novoli
  • 2 - 4
  • Impruneta Tavarnuzze


NOVOLI: Dispensieri, Arena, Annunziata, Bilaj, Del Panta, Ducci, Ferraioli, Guerra, Kalludra, Morieri, Travagli. A disp.: Bassi, Bianco, Marku, Masoni, Piromallo. All.: Lorenzo Bini.
IMPRUNETA TAV.: Fabbrini, Buffolino, Fusi, Lanfranchi, Leoni, Magli, Modugno, Olivieri, Pratellesi, Secci, Semplici. A disp.: Coli, Dugini, Galarducci, Gallini, Santini, Spighi, Uscidda. All.: Simone Marcucci.

ARBITRO: Passini di Firenze.

RETI: 5' Arena, 8', 63' e 80' Lanfranchi, 20' Bilaj, 48' Modugno.



Per l'Impruneta, terza della classe, sfidare il Novoli vuol dire guardare gli avversari dall'alto verso il basso della classifica, ma che quella del Barco non sarebbe stata una passeggiata si capisce già dalle prime battute di gioco. Il Novoli si riversa subito all'attacco con grande intensità, dopo 5', sugli sviluppi di un corner, capitan Arena anticipa tutti dopo la battuta corta e devia il pallone di piatto sul primo palo firmando così l'imminente vantaggio Orange. La partita è giocata a ritmi intensi e basta poco agli ospiti per rimettere le cose apposto: Lanfranchi pescato sul filo del fuorigioco, scatta al momento giusto e solissimo di precisione batte l'incolpevole Dispensieri, con i difensori di casa increduli che osservano tutto lo svolgersi dell'azione pensando di esser riusciti a lasciare l'attaccante dell'Impruneta in offside. Nella fase centrale di primo tempo il pallino del gioco passa in mano alla squadra di Tavarnuzze ma la beffa è dietro l'angolo. Dopo un paio di azioni pericolose dei ragazzi in maglia verdeblu, arriva l'episodio che sposta di nuovo gli equilibri in campo: cross in mezzo all'aria, pallone stoppato da Ferraioli che al momento della conclusione viene falciato da un difensore ospite. L'arbitro fischia il penalty e dagli 11 metri Bilaj calcia alla sinistra di Fabbrini che può solo sfiorare con la mano di richiamo senza evitare la rete. L'Impruneta tuttavia non si abbatte e si ripresenta subito dalle parti di Dispensieri. Sarà proprio l'estremo difensore del Novoli a mantenere custodito il vantaggio dei suoi con due interventi provvidenziali nella stessa azione su Secci e Modugno, mentre poco dopo sul calcio piazzato di Lanfranchi, con traiettoria maledetta che scende all'improvviso, sarà la traversa a dire di no agli ospiti. Nella ripresa ripartono bene gli 11 di Tavarnuzze che al minuto 48 agguantano il tanto sperato pareggio: uno scatenato Modugno va via sulla destra in modo imprendibile e, presentatosi a tu per tu col portiere, lo batte per il nuovo pareggio. Il match s'infiamma, Bilaj tenta il nuovo squillo locale chiamando Fabbrini al difficile intervento, ma l'Impruneta è viva e vegeta, e stavolta cinica: Santini palla al piede si avvicina pericoloso nei pressi dell'aria di rigore avversaria, con una finta fa secco il primo marcatore ma non il secondo che riesce a ribattere, sulla respinta corta però la sfera arriva tra i piedi di Lanfranchi largo sulla sinistra, fantastico nella botta di prima intenzione che vale il 2-3. Dopo gran parte di match gestito con diligenza tattica e intensità di manovra, per il Novoli la stanchezza inizia a farsi sentire, e così l'Impruneta riesce ad allungare grazie ad un generoso calcio di rigore concesso da Passini e realizzato proprio allo scadere dal man of the match Lanfranchi. Al Novoli resterà l'amaro in bocca per non aver sfruttato un'occasione d'oro per mettere fieno in cascina, mentre per il collettivo di mister Marcucci, quella del Barco non può che essere l'importante dimostrazione di un gruppo coeso pronto a giocarsi il primo posto nel rush finale.
Calciatoripiù: Ferraioli 7.
Ottima la fase di interdizione in mezzo al campo e non male quando si tratta di far ripartire la propria squadra. Si guadagna anche il calcio di rigore del momentaneo vantaggio. Lanfranchi 8.5. Si carica sulle spalle il peso della propria squadra ed è sempre il più agguerrito in mezzo al campo. Non spreca quasi mai quando è palla al piede e, neanche quando si tratta di finalizzare. Assolutamente decisivo.

Luigi Di Maso NOVOLI: Dispensieri, Arena, Annunziata, Bilaj, Del Panta, Ducci, Ferraioli, Guerra, Kalludra, Morieri, Travagli. A disp.: Bassi, Bianco, Marku, Masoni, Piromallo. All.: Lorenzo Bini.<br >IMPRUNETA TAV.: Fabbrini, Buffolino, Fusi, Lanfranchi, Leoni, Magli, Modugno, Olivieri, Pratellesi, Secci, Semplici. A disp.: Coli, Dugini, Galarducci, Gallini, Santini, Spighi, Uscidda. All.: Simone Marcucci.<br > ARBITRO: Passini di Firenze.<br > RETI: 5' Arena, 8', 63' e 80' Lanfranchi, 20' Bilaj, 48' Modugno. Per l'Impruneta, terza della classe, sfidare il Novoli vuol dire guardare gli avversari dall'alto verso il basso della classifica, ma che quella del Barco non sarebbe stata una passeggiata si capisce gi&agrave; dalle prime battute di gioco. Il Novoli si riversa subito all'attacco con grande intensit&agrave;, dopo 5', sugli sviluppi di un corner, capitan Arena anticipa tutti dopo la battuta corta e devia il pallone di piatto sul primo palo firmando cos&igrave; l'imminente vantaggio Orange. La partita &egrave; giocata a ritmi intensi e basta poco agli ospiti per rimettere le cose apposto: Lanfranchi pescato sul filo del fuorigioco, scatta al momento giusto e solissimo di precisione batte l'incolpevole Dispensieri, con i difensori di casa increduli che osservano tutto lo svolgersi dell'azione pensando di esser riusciti a lasciare l'attaccante dell'Impruneta in offside. Nella fase centrale di primo tempo il pallino del gioco passa in mano alla squadra di Tavarnuzze ma la beffa &egrave; dietro l'angolo. Dopo un paio di azioni pericolose dei ragazzi in maglia verdeblu, arriva l'episodio che sposta di nuovo gli equilibri in campo: cross in mezzo all'aria, pallone stoppato da Ferraioli che al momento della conclusione viene falciato da un difensore ospite. L'arbitro fischia il penalty e dagli 11 metri Bilaj calcia alla sinistra di Fabbrini che pu&ograve; solo sfiorare con la mano di richiamo senza evitare la rete. L'Impruneta tuttavia non si abbatte e si ripresenta subito dalle parti di Dispensieri. Sar&agrave; proprio l'estremo difensore del Novoli a mantenere custodito il vantaggio dei suoi con due interventi provvidenziali nella stessa azione su Secci e Modugno, mentre poco dopo sul calcio piazzato di Lanfranchi, con traiettoria maledetta che scende all'improvviso, sar&agrave; la traversa a dire di no agli ospiti. Nella ripresa ripartono bene gli 11 di Tavarnuzze che al minuto 48 agguantano il tanto sperato pareggio: uno scatenato Modugno va via sulla destra in modo imprendibile e, presentatosi a tu per tu col portiere, lo batte per il nuovo pareggio. Il match s'infiamma, Bilaj tenta il nuovo squillo locale chiamando Fabbrini al difficile intervento, ma l'Impruneta &egrave; viva e vegeta, e stavolta cinica: Santini palla al piede si avvicina pericoloso nei pressi dell'aria di rigore avversaria, con una finta fa secco il primo marcatore ma non il secondo che riesce a ribattere, sulla respinta corta per&ograve; la sfera arriva tra i piedi di Lanfranchi largo sulla sinistra, fantastico nella botta di prima intenzione che vale il 2-3. Dopo gran parte di match gestito con diligenza tattica e intensit&agrave; di manovra, per il Novoli la stanchezza inizia a farsi sentire, e cos&igrave; l'Impruneta riesce ad allungare grazie ad un generoso calcio di rigore concesso da Passini e realizzato proprio allo scadere dal man of the match Lanfranchi. Al Novoli rester&agrave; l'amaro in bocca per non aver sfruttato un'occasione d'oro per mettere fieno in cascina, mentre per il collettivo di mister Marcucci, quella del Barco non pu&ograve; che essere l'importante dimostrazione di un gruppo coeso pronto a giocarsi il primo posto nel rush finale. <b> Calciatoripi&ugrave;: Ferraioli 7. </b>Ottima la fase di interdizione in mezzo al campo e non male quando si tratta di far ripartire la propria squadra. Si guadagna anche il calcio di rigore del momentaneo vantaggio. <b>Lanfranchi 8.5.</b> Si carica sulle spalle il peso della propria squadra ed &egrave; sempre il pi&ugrave; agguerrito in mezzo al campo. Non spreca quasi mai quando &egrave; palla al piede e, neanche quando si tratta di finalizzare. Assolutamente decisivo. Luigi Di Maso




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