• Giovanissimi Provinciali
  • Madonna dell Acqua
  • 0 - 1
  • Bellaria Cappuccini


MADONNA DELL'ACQUA: Di Salvo E., Bertelli, Di Salvo F., Gambini, Barbagallo, Coli, Verdone, Pozzana, Ciampi, Bessi (25' Lo Presto), Chiavistelli. All.: Lotti.

BELLARIA: Volpi, Bilancia, Macchi (36' Maffei), Saleppichi, Galletti, Romagnoli, Menchini, Papa (36' Linguetta), Tizzano, Ammannati, Lombardi. All.: Masoni.


ARBITRO: Vinci di Pisa.


RETI: 36' Lombardi.



Colpaccio del Bellaria che con una prestazione cinica ma ordinata strappa tre punti sul difficile campo del Madonna dell'Acqua. Complici le tante defezioni dall'una e dall'altra parte, che costringono i due tecnici a scelte obbligate, la partita non è bella. Il primo tempo, sterile di emozioni ed totalmente privo di occasioni da gol, è fiacco e sonnacchioso. I padroni di casa si schierano con un 4-4-1-1, anche se privi di vere e proprie ali (spostano infatti Coli, di solito centrale di centrocampo, largo a destra), pertanto costruiscono le loro azioni prevalentemente per vie centrali. Gli ospiti sono scesi in campo con un modulo essenzialmente speculare, anche se con le due punte avanzate, in luogo della coppia trequartista-punta. La gara non riporta niente in cronaca fino al 25', quando i padroni di casa sostituiscono con Lo Presto, che darà un buon contributo in velocità e movimenti, uno spento Bessi. Dopo l'intervallo le squadre tornano in campo con gli stessi effettivi che hanno chiuso i primi trenta minuti. Anche l'andamento della gara sembra non cambiare un granché, avviandosi con indolente inerzia verso un scialbo pareggio a reti inviolate. Invece, al 36' un lancio dalle retrovie trova impreparata la retroguardia gialloblù sul fuorigioco, lasciando Lombardi tutto solo a tu per tu con Edoardo Di Salvo, che nulla può sul preciso rasoterra che inesorabile varca la linea di porta: zerouno, ospiti in vantaggio. Pochi istanti dopo la marcatura di Lombardi, Mister Masoni fa scendere in campo i due solitari occupanti della panchina, Linguetta e Maffei, che entrano al posto di Macchi e Papa per aiutare i propri compagni a condurre in porto un risultato di tutto rispetto, visto il ruolino di marcia tra le mura domestiche del Madonna dell'Acqua. Ancora un paio di volte la retroguardia gialloblù svirgola sulla corretta applicazione della linea a quattro che dovrebbe mettere in fuorigioco i due attaccanti aversari, che giocano alla Inzaghi . E lo zampino cerca di mettercelo anche l'arbitro, che ogni tanto si dimentica di dover fischiare quando un calciatore viene a trovarsi aldilà della linea dei difensori. Inutile il forcing finale dei padroni di casa, che non impegnano mai il portiere, ed oggi capitano, Volpi.

GIOCATORI PIU': Lo Presto ha portato, con la sua agilità, freschezza nell'attacco del Madonna dell'Acqua, anche in combinazione col bravissimo Ciampi. Per gli ospiti nota di merito all'autore della rete decisiva, Lombardi.

Roberto Marcheschi MADONNA DELL'ACQUA: Di Salvo E., Bertelli, Di Salvo F., Gambini, Barbagallo, Coli, Verdone, Pozzana, Ciampi, Bessi (25' Lo Presto), Chiavistelli. All.: Lotti. <br >BELLARIA: Volpi, Bilancia, Macchi (36' Maffei), Saleppichi, Galletti, Romagnoli, Menchini, Papa (36' Linguetta), Tizzano, Ammannati, Lombardi. All.: Masoni. <br > ARBITRO: Vinci di Pisa. <br > RETI: 36' Lombardi. Colpaccio del Bellaria che con una prestazione cinica ma ordinata strappa tre punti sul difficile campo del Madonna dell'Acqua. Complici le tante defezioni dall'una e dall'altra parte, che costringono i due tecnici a scelte obbligate, la partita non &egrave; bella. Il primo tempo, sterile di emozioni ed totalmente privo di occasioni da gol, &egrave; fiacco e sonnacchioso. I padroni di casa si schierano con un 4-4-1-1, anche se privi di vere e proprie ali (spostano infatti Coli, di solito centrale di centrocampo, largo a destra), pertanto costruiscono le loro azioni prevalentemente per vie centrali. Gli ospiti sono scesi in campo con un modulo essenzialmente speculare, anche se con le due punte avanzate, in luogo della coppia trequartista-punta. La gara non riporta niente in cronaca fino al 25', quando i padroni di casa sostituiscono con Lo Presto, che dar&agrave; un buon contributo in velocit&agrave; e movimenti, uno spento Bessi. Dopo l'intervallo le squadre tornano in campo con gli stessi effettivi che hanno chiuso i primi trenta minuti. Anche l'andamento della gara sembra non cambiare un granch&eacute;, avviandosi con indolente inerzia verso un scialbo pareggio a reti inviolate. Invece, al 36' un lancio dalle retrovie trova impreparata la retroguardia giallobl&ugrave; sul fuorigioco, lasciando Lombardi tutto solo a tu per tu con Edoardo Di Salvo, che nulla pu&ograve; sul preciso rasoterra che inesorabile varca la linea di porta: zerouno, ospiti in vantaggio. Pochi istanti dopo la marcatura di Lombardi, Mister Masoni fa scendere in campo i due solitari occupanti della panchina, Linguetta e Maffei, che entrano al posto di Macchi e Papa per aiutare i propri compagni a condurre in porto un risultato di tutto rispetto, visto il ruolino di marcia tra le mura domestiche del Madonna dell'Acqua. Ancora un paio di volte la retroguardia giallobl&ugrave; svirgola sulla corretta applicazione della linea a quattro che dovrebbe mettere in fuorigioco i due attaccanti aversari, che giocano alla Inzaghi . E lo zampino cerca di mettercelo anche l'arbitro, che ogni tanto si dimentica di dover fischiare quando un calciatore viene a trovarsi aldil&agrave; della linea dei difensori. Inutile il forcing finale dei padroni di casa, che non impegnano mai il portiere, ed oggi capitano, Volpi. <br ><b>GIOCATORI PIU'</b>: <b>Lo Presto</b> ha portato, con la sua agilit&agrave;, freschezza nell'attacco del Madonna dell'Acqua, anche in combinazione col bravissimo <b>Ciampi</b>. Per gli ospiti nota di merito all'autore della rete decisiva, <b>Lombardi</b>. Roberto Marcheschi




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