• Allievi Regionali GIR.A
  • Sporting Arno
  • 4 - 2
  • Cascina


SPORTING ARNO: Caulo, Costagli, Baraoumi, Nikaj (70' Marazita), Aliaj, Marchetti, Cannelli, Taddei, Azzarri, Nieri (76' Paita), Tani. A disp: Parrini, Fania, Frosali, Canigiani. All.: Benfari.
CASCINA: Giannasio, Paolicchi (48' Rossi (77' Falconetti)), Falciani (58' Fabbrini), Dell'Aiuto, Ulivieri, Bertoncini, Bendinelli (41' Pellegrino), Costantini, Sardi, Mannucci (41' Magnani), Fabiani (70' Amoroso). All.: Masoni.

ARBITRO: Sadik di Siena.

RETI: Marchetti 2, Nieri, Marazita; Fabiani, autorete Marchetti.
NOTE: ammoniti Tani e Ulivieri. Espulso Costantini. Recupero: 1'+ 4'.



Tre punti pesantissimi in chiave salvezza guadagnati dallo Sporting Arno al termine di una partita spettacolare e concitata, senza esclusione di colpi complice l'importanza del match. Occasione sprecata per il Cascina che, dopo esser riuscito ad agguantare il pari non riesce a far punti, complice l'espulsione di Costantini per doppia ammonizione che pregiudica un po' il proseguo del match. Partono fortissimo i padroni di casa, non passano neanche due minuti e Marchetti porta avanti i rosanero: punizione dall'out di destra crossata in mezzo da Nieri, Marchetti svetta in terzo tempo ed impatta la sfera di testa facendola terminare alle spalle dell'estremo difensore Giannasio. Doccia fredda per il Cascina a causa di una pessima partenza ad handicap. Al 10' è ancora lo Sporting a creare una buona occasione con Nieri: bravo il numero dieci rosanero a rubare palla a Falciani; involatosi verso la porta riesce a superare Giannasio con un preciso mancino ma Ulivieri è attento e salva i suoi intercettando la sfera a pochi metri dalla linea. Lo Sporting Arno cresce nella prestazione e gli ospiti faticano a costruire gioco, cercando spesso il lancio lungo per il terminale offensivo Sardi. I ritmi sono alti e il numero di falli cresce a dismisura; nasce proprio da uno dei tanti calci piazzati il fortunoso gol del 2-0. Corre il minuto 25 e i ragazzi di mister Benfari conquistano un calcio di punizione dalla destra, il tiro-cross di Nieri è velenoso e verso lo specchio; la palla viene deviata involontariamente da un difensore e termina in rete tra la sorpresa generale. Sfortunato il Casina che era riuscito a difendersi con ordine sino a questo momento. Gli ospiti cercano di accorciare le distanze cinque minuti più tardi con Costantini, bravo a sfruttare l'assist di Sardi ma non altrettanto nel concludere a rete: il tiro dal limite dell'area di rigore risulta alto. Ancora pericolosi gli ospiti al 34' con Sardi, bravissimo nel saltare il diretto marcatore e a entrare in area; buono anche il destro a mezz'altezza sul primo palo, potente e preciso ma che termina di poco fuori alla sinistra dello specchio. Nient'altro da segnalare per ciò che concerne il primo tempo; molto bene la difesa rosanero nella prima frazione di gioco, capace di evitare rischi inutili trovando spesso l'anticipo con Aliaj e Paolicchi. Buona prestazione di Nieri e Azzarri in fase offensiva. Per il Cascina quaranta minuti un po' sottotono, qualche sprazzo lo regala soprattutto il generoso centravanti Sardi. Al rientro dagli spogliatoi cambia il copione: mister Masoni indovina i cambi e al 46' il Cascina dimezza lo svantaggio con Fabiani. Punizione crossata in mezzo da Sardi, colpo di testa del neo-entrato Magnani parato meravigliosamente da Caulo che respinge sulla traversa; sulla ribattuta si avventa Fabiani che realizza il tap-in a due passi dalla porta. Partita riaperta. La gara si incattivisce e il direttore di gara è costretto ad interrompere continuamente il gioco a causa dei numerosi falli; la qualità del match peggiora dal punto di vista puramente estetico e di manovra ma aumenta di intensità. Non riuscendo a costruire azioni passando dalla metà campo, il Cascina cerca sistematicamente il lancio lungo e da uno di questi nasce l'autogol clamoroso di Marchetti. Pallone innocuo spedito in area, Marchetti anticipa tutti di testa (compreso il proprio portiere) ma colpisce male e la palla termina in porta nell'incredulità generale. Pareggio fortunoso e inaspettato per i nerazzurri. Passano una manciata di minuti e il copione della partita si arricchisce di un nuovo capitolo: fallo a metà campo di Costantini, il direttore di gara estrae il secondo giallo per il centrocampista ospite che lascia il Cascina in dieci uomini per gli ultimi venti minuti. Al 67' minuto altra svolta del match: Azzarri entra in area saltando Ulivieri, quest'ultimo lo atterra e il signor Sadik di Siena indica il dischetto, calcio di rigore per i rosanero. Si incarica della battuta Marchetti che piazza la palla in buca d'angolo alla destra dell'estremo difensore trovando il vantaggio e la personale doppietta. Il Cascina si proietta in avanti a testa bassa alla disperata ricerca del pareggio, la squadra inevitabilmente si allunga prestando il fianco alle ripartenze dello Sporting Arno. Sfiora il 4-2 a cinque minuti dal termine il neo-entrato Marazita sul preciso cross basso dalla destra del solito Nieri; il numero 15 rosanero colpisce di destro ad un paio di metri dalla porta ma il portiere avversario riesce in qualche modo ad opporsi permettendo agli ospiti di tenere a galla il risultato. Il direttore di gara riesce a tenere sotto controllo la partita quando ormai gli animi sono infuocati a causa dell'importanza del match in chiave salvezza. Anche in tribuna lo spettacolo offerto dai tifosi delle due contendenti non è esattamente consono al buon gusto. A pochi secondi dal termine della gara, il Cascina perde palla sulla trequarti offensiva e lo Sporting parte in contropiede alla ricerca del gol del definitivo ko: Azzarri è lucido e riesce a servire alla propria sinistra Marazita; lo stop non è preciso ma l'attaccante dei padroni di casa riesce comunque a controllare e far partire un preciso destro dal limite dell'area che trafigge il portiere ponendo fine una volta per tutte alla contesa. Al termine dei quattro minuti di recupero, l'arbitro Sadik decreta il termine della partita con il consueto triplice fischio finale. Anche a partita oramai terminata gli animi non si placano e si sviluppa un parapiglia tra alcuni giocatori, prontamente sedato sul nascere dall'intervento dei dirigenti delle due squadre che evitano spiacevoli ed inutili inconvenienti. Partita tesa, agonismo e tensione palpabili, porta a casa i tre punti la squadra che è stata più continua negli 80' minuti regolamentari. Da sottolineare anche la generosità degli ospiti, bravi ad agguantare il pari partendo dal 2-0.
Calciatoripiù
: decisivo Marchetti nello Sporting, benissimo la coppia Azzarri-Nieri davanti. Ottimo ingresso in campo di Marazita. Nelle file del Cascina bene il centravanti Sardi e l'esterno offensivo Fabiani.

Jacopo Cardaci SPORTING ARNO: Caulo, Costagli, Baraoumi, Nikaj (70' Marazita), Aliaj, Marchetti, Cannelli, Taddei, Azzarri, Nieri (76' Paita), Tani. A disp: Parrini, Fania, Frosali, Canigiani. All.: Benfari.<br >CASCINA: Giannasio, Paolicchi (48' Rossi (77' Falconetti)), Falciani (58' Fabbrini), Dell'Aiuto, Ulivieri, Bertoncini, Bendinelli (41' Pellegrino), Costantini, Sardi, Mannucci (41' Magnani), Fabiani (70' Amoroso). All.: Masoni.<br > ARBITRO: Sadik di Siena.<br > RETI: Marchetti 2, Nieri, Marazita; Fabiani, autorete Marchetti.<br >NOTE: ammoniti Tani e Ulivieri. Espulso Costantini. Recupero: 1'+ 4'. Tre punti pesantissimi in chiave salvezza guadagnati dallo Sporting Arno al termine di una partita spettacolare e concitata, senza esclusione di colpi complice l'importanza del match. Occasione sprecata per il Cascina che, dopo esser riuscito ad agguantare il pari non riesce a far punti, complice l'espulsione di Costantini per doppia ammonizione che pregiudica un po' il proseguo del match. Partono fortissimo i padroni di casa, non passano neanche due minuti e Marchetti porta avanti i rosanero: punizione dall'out di destra crossata in mezzo da Nieri, Marchetti svetta in terzo tempo ed impatta la sfera di testa facendola terminare alle spalle dell'estremo difensore Giannasio. Doccia fredda per il Cascina a causa di una pessima partenza ad handicap. Al 10' &egrave; ancora lo Sporting a creare una buona occasione con Nieri: bravo il numero dieci rosanero a rubare palla a Falciani; involatosi verso la porta riesce a superare Giannasio con un preciso mancino ma Ulivieri &egrave; attento e salva i suoi intercettando la sfera a pochi metri dalla linea. Lo Sporting Arno cresce nella prestazione e gli ospiti faticano a costruire gioco, cercando spesso il lancio lungo per il terminale offensivo Sardi. I ritmi sono alti e il numero di falli cresce a dismisura; nasce proprio da uno dei tanti calci piazzati il fortunoso gol del 2-0. Corre il minuto 25 e i ragazzi di mister Benfari conquistano un calcio di punizione dalla destra, il tiro-cross di Nieri &egrave; velenoso e verso lo specchio; la palla viene deviata involontariamente da un difensore e termina in rete tra la sorpresa generale. Sfortunato il Casina che era riuscito a difendersi con ordine sino a questo momento. Gli ospiti cercano di accorciare le distanze cinque minuti pi&ugrave; tardi con Costantini, bravo a sfruttare l'assist di Sardi ma non altrettanto nel concludere a rete: il tiro dal limite dell'area di rigore risulta alto. Ancora pericolosi gli ospiti al 34' con Sardi, bravissimo nel saltare il diretto marcatore e a entrare in area; buono anche il destro a mezz'altezza sul primo palo, potente e preciso ma che termina di poco fuori alla sinistra dello specchio. Nient'altro da segnalare per ci&ograve; che concerne il primo tempo; molto bene la difesa rosanero nella prima frazione di gioco, capace di evitare rischi inutili trovando spesso l'anticipo con Aliaj e Paolicchi. Buona prestazione di Nieri e Azzarri in fase offensiva. Per il Cascina quaranta minuti un po' sottotono, qualche sprazzo lo regala soprattutto il generoso centravanti Sardi. Al rientro dagli spogliatoi cambia il copione: mister Masoni indovina i cambi e al 46' il Cascina dimezza lo svantaggio con Fabiani. Punizione crossata in mezzo da Sardi, colpo di testa del neo-entrato Magnani parato meravigliosamente da Caulo che respinge sulla traversa; sulla ribattuta si avventa Fabiani che realizza il tap-in a due passi dalla porta. Partita riaperta. La gara si incattivisce e il direttore di gara &egrave; costretto ad interrompere continuamente il gioco a causa dei numerosi falli; la qualit&agrave; del match peggiora dal punto di vista puramente estetico e di manovra ma aumenta di intensit&agrave;. Non riuscendo a costruire azioni passando dalla met&agrave; campo, il Cascina cerca sistematicamente il lancio lungo e da uno di questi nasce l'autogol clamoroso di Marchetti. Pallone innocuo spedito in area, Marchetti anticipa tutti di testa (compreso il proprio portiere) ma colpisce male e la palla termina in porta nell'incredulit&agrave; generale. Pareggio fortunoso e inaspettato per i nerazzurri. Passano una manciata di minuti e il copione della partita si arricchisce di un nuovo capitolo: fallo a met&agrave; campo di Costantini, il direttore di gara estrae il secondo giallo per il centrocampista ospite che lascia il Cascina in dieci uomini per gli ultimi venti minuti. Al 67' minuto altra svolta del match: Azzarri entra in area saltando Ulivieri, quest'ultimo lo atterra e il signor Sadik di Siena indica il dischetto, calcio di rigore per i rosanero. Si incarica della battuta Marchetti che piazza la palla in buca d'angolo alla destra dell'estremo difensore trovando il vantaggio e la personale doppietta. Il Cascina si proietta in avanti a testa bassa alla disperata ricerca del pareggio, la squadra inevitabilmente si allunga prestando il fianco alle ripartenze dello Sporting Arno. Sfiora il 4-2 a cinque minuti dal termine il neo-entrato Marazita sul preciso cross basso dalla destra del solito Nieri; il numero 15 rosanero colpisce di destro ad un paio di metri dalla porta ma il portiere avversario riesce in qualche modo ad opporsi permettendo agli ospiti di tenere a galla il risultato. Il direttore di gara riesce a tenere sotto controllo la partita quando ormai gli animi sono infuocati a causa dell'importanza del match in chiave salvezza. Anche in tribuna lo spettacolo offerto dai tifosi delle due contendenti non &egrave; esattamente consono al buon gusto. A pochi secondi dal termine della gara, il Cascina perde palla sulla trequarti offensiva e lo Sporting parte in contropiede alla ricerca del gol del definitivo ko: Azzarri &egrave; lucido e riesce a servire alla propria sinistra Marazita; lo stop non &egrave; preciso ma l'attaccante dei padroni di casa riesce comunque a controllare e far partire un preciso destro dal limite dell'area che trafigge il portiere ponendo fine una volta per tutte alla contesa. Al termine dei quattro minuti di recupero, l'arbitro Sadik decreta il termine della partita con il consueto triplice fischio finale. Anche a partita oramai terminata gli animi non si placano e si sviluppa un parapiglia tra alcuni giocatori, prontamente sedato sul nascere dall'intervento dei dirigenti delle due squadre che evitano spiacevoli ed inutili inconvenienti. Partita tesa, agonismo e tensione palpabili, porta a casa i tre punti la squadra che &egrave; stata pi&ugrave; continua negli 80' minuti regolamentari. Da sottolineare anche la generosit&agrave; degli ospiti, bravi ad agguantare il pari partendo dal 2-0. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: decisivo <b>Marchetti</b> nello Sporting, benissimo la coppia <b>Azzarri-Nieri</b> davanti. Ottimo ingresso in campo di <b>Marazita</b>. Nelle file del Cascina bene il centravanti <b>Sardi</b> e l'esterno offensivo <b>Fabiani</b>. Jacopo Cardaci




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