• Giovanissimi B GIR.B
  • Audax Rufina
  • 3 - 0
  • Neri


AUDA. RUFINA: Novelli, Arrighi, Cirami, Pezzatini, Dragonetti, Taccini, Romoli (41' Murras), Fantoni (55' Gasparrini), Becherucci (50' Bacciotti), Giuliani (55' Bettoni), Giunti. All.: Riccardo Parentelli.
NERI: Pirricone, Cortesi (63' Brachetti), Zeoli, Felicioni, Paperini, Masi, Mealli, Amato, Parti (52' Spaltro), Tappeti, Ammirato (40' Righi). A disp.: Ferreri. All.: Franco Matteuzzi.

ARBITRO: Conserva di Firenze.

RETI: 21' Cirami, 40' Becherucci, 59' Giunti.



Mister Parentelli e i suoi ospitano tra le mura del Comunale il Neri, reduce dalla brutta sconfitta di sabato scorso contro la Sangiovannese. Le squadre si affrontano con lo stesso abito, 4-4-2 speculare. Da una parte Parentelli lancia la coppia d'attacco Becherucci- Giuliani, dall'altra Matteuzzi cerca la spinta dei suoi esterni di centrocampo Ammirato e Mealli. La Rufina approccia con prepotenza la gara, che sembra almeno inizialmente vivace ma bloccata. Si deve aspettare il 12' per avere la prima occasione. Dal corner di Romoli nasce un ping pong incredibile in area gialloverde, con un difensore di Matteuzzi che per un non nulla non insacca la sfera nella porta sbagliata: episodio davvero funambolico e confuso, autogol fortunosamente evitato. La Rufina prende coraggio e campo, e al 16' Cirami tenta l'acrobazia sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma la sua rovesciata sorvola la traversa. Apprezzabile il gesto tecnico e acrobatico del terzino sinistro. Il pressing bianconero si fa col tempo abbastanza lineare, ma senza acuti e sussulti. L'acuto decisivo arriva al 21' con Cirami che si rende protagonista di un'azione spettacolare. Il numero tre parte dalla linea di centrocampo con la sua velocità, ottiene il triangolo con Giunti e dal limite dell'area avversaria scaglia un bolide che finisce appena sotto la traversa. Assolo devastante del numero tre, con il pubblico di casa che applaude e si stropiccia gli occhi. 1-0. Due minuti più tardi Becherucci si smarca bene in area gialloverde e prova il diagonale. La sua conclusione sibila il palo sinistro difeso da Pirricone. Gli ospiti, comunque tenaci e motivati, impostano la partita sul piano fisico e agonistico. Il match si fa maschio e diventa oggetto anche di molteplici falli e interruzioni di gioco. La seconda frazione ricomincia con i soliti effettivi. Mister Parentelli crede e spera di rivedere il buon gioco mostrato dai suoi undici, Matteuzzi chiede ed esige qualcosina in più dai suoi. Al 39' Fantoni posiziona la sfera per la battuta del calcio piazzato in posizione golosa, ma il suo tiro è debole e senza effetto. Parata comoda per Pirricone. Un minuto più tardi l'Audax sfrutta una dormita della retroguardia gialloverde e raddoppia. L'azione parte dal lancio in profondità da centrocampo per Giuliani, il cui scontro con Pirricone in uscita favorisce Becherucci. Il numero nove si lecca i baffi e come un falco in agguato scrive 2-0. La Rufina mette in cassaforte il risultato, il Neri non sembra più poter reagire. Giuliani, in maglia numero dieci, ha l'opportunità di calare il tris, ben servito a tu per tu con Pirricone, ma la seconda punta rufinese sbaglia mettendo la palla fuori di poco. Adesso la Rufina gestisce senza troppe difficoltà e al 59' si concede anche il terzo festeggiamento. Taccini effettua un lancio al bacio per Giunti, che scappa via in velocità e beffa Pirricone con un piazzato che vale la rete del tre a zero. L'ultima azione pericolosa del match è la punizione calciata violentemente da Murras sul palo del portiere, ma Pirricone è attento e ammorbidisce un risultato già forte. Il signor Conserva fischia tre volte e la Rufina chiude senza subire reti la sua giornata di turno.
Calciatoripiù
: prova convincente della squadra di Parentelli, brava ad alternare grinta ad un buon palleggio e gioco offensivo. Sicuramente merita una particolare lode Cirami, non solo perché autore del gol che ha sbloccato le sorti del match, ma anche perché protagonista di una gara senza sbavature. Vanta una buona tecnica, mixata ad ottime qualità fisiche. Complimenti anche a Fantoni, Giuliani e Giunti. Soprattutto il numero undici partecipa ad ogni occasione da rete o manovra offensiva bianconera, è dotato di grandi capacità aerobiche e risulta costantemente una spina nel fianco. Per gli ospiti in evidenza Pirricone, che limita finchè può e come può le sortite offensive avversarie.

Matteo Gori AUDA. RUFINA: Novelli, Arrighi, Cirami, Pezzatini, Dragonetti, Taccini, Romoli (41' Murras), Fantoni (55' Gasparrini), Becherucci (50' Bacciotti), Giuliani (55' Bettoni), Giunti. All.: Riccardo Parentelli.<br >NERI: Pirricone, Cortesi (63' Brachetti), Zeoli, Felicioni, Paperini, Masi, Mealli, Amato, Parti (52' Spaltro), Tappeti, Ammirato (40' Righi). A disp.: Ferreri. All.: Franco Matteuzzi.<br > ARBITRO: Conserva di Firenze.<br > RETI: 21' Cirami, 40' Becherucci, 59' Giunti. Mister Parentelli e i suoi ospitano tra le mura del Comunale il Neri, reduce dalla brutta sconfitta di sabato scorso contro la Sangiovannese. Le squadre si affrontano con lo stesso abito, 4-4-2 speculare. Da una parte Parentelli lancia la coppia d'attacco Becherucci- Giuliani, dall'altra Matteuzzi cerca la spinta dei suoi esterni di centrocampo Ammirato e Mealli. La Rufina approccia con prepotenza la gara, che sembra almeno inizialmente vivace ma bloccata. Si deve aspettare il 12' per avere la prima occasione. Dal corner di Romoli nasce un ping pong incredibile in area gialloverde, con un difensore di Matteuzzi che per un non nulla non insacca la sfera nella porta sbagliata: episodio davvero funambolico e confuso, autogol fortunosamente evitato. La Rufina prende coraggio e campo, e al 16' Cirami tenta l'acrobazia sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma la sua rovesciata sorvola la traversa. Apprezzabile il gesto tecnico e acrobatico del terzino sinistro. Il pressing bianconero si fa col tempo abbastanza lineare, ma senza acuti e sussulti. L'acuto decisivo arriva al 21' con Cirami che si rende protagonista di un'azione spettacolare. Il numero tre parte dalla linea di centrocampo con la sua velocit&agrave;, ottiene il triangolo con Giunti e dal limite dell'area avversaria scaglia un bolide che finisce appena sotto la traversa. Assolo devastante del numero tre, con il pubblico di casa che applaude e si stropiccia gli occhi. 1-0. Due minuti pi&ugrave; tardi Becherucci si smarca bene in area gialloverde e prova il diagonale. La sua conclusione sibila il palo sinistro difeso da Pirricone. Gli ospiti, comunque tenaci e motivati, impostano la partita sul piano fisico e agonistico. Il match si fa maschio e diventa oggetto anche di molteplici falli e interruzioni di gioco. La seconda frazione ricomincia con i soliti effettivi. Mister Parentelli crede e spera di rivedere il buon gioco mostrato dai suoi undici, Matteuzzi chiede ed esige qualcosina in pi&ugrave; dai suoi. Al 39' Fantoni posiziona la sfera per la battuta del calcio piazzato in posizione golosa, ma il suo tiro &egrave; debole e senza effetto. Parata comoda per Pirricone. Un minuto pi&ugrave; tardi l'Audax sfrutta una dormita della retroguardia gialloverde e raddoppia. L'azione parte dal lancio in profondit&agrave; da centrocampo per Giuliani, il cui scontro con Pirricone in uscita favorisce Becherucci. Il numero nove si lecca i baffi e come un falco in agguato scrive 2-0. La Rufina mette in cassaforte il risultato, il Neri non sembra pi&ugrave; poter reagire. Giuliani, in maglia numero dieci, ha l'opportunit&agrave; di calare il tris, ben servito a tu per tu con Pirricone, ma la seconda punta rufinese sbaglia mettendo la palla fuori di poco. Adesso la Rufina gestisce senza troppe difficolt&agrave; e al 59' si concede anche il terzo festeggiamento. Taccini effettua un lancio al bacio per Giunti, che scappa via in velocit&agrave; e beffa Pirricone con un piazzato che vale la rete del tre a zero. L'ultima azione pericolosa del match &egrave; la punizione calciata violentemente da Murras sul palo del portiere, ma Pirricone &egrave; attento e ammorbidisce un risultato gi&agrave; forte. Il signor Conserva fischia tre volte e la Rufina chiude senza subire reti la sua giornata di turno. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: prova convincente della squadra di Parentelli, brava ad alternare grinta ad un buon palleggio e gioco offensivo. Sicuramente merita una particolare lode <b>Cirami</b>, non solo perch&eacute; autore del gol che ha sbloccato le sorti del match, ma anche perch&eacute; protagonista di una gara senza sbavature. Vanta una buona tecnica, mixata ad ottime qualit&agrave; fisiche. Complimenti anche a <b>Fantoni, Giuliani</b> e <b>Giunti</b>. Soprattutto il numero undici partecipa ad ogni occasione da rete o manovra offensiva bianconera, &egrave; dotato di grandi capacit&agrave; aerobiche e risulta costantemente una spina nel fianco. Per gli ospiti in evidenza <b>Pirricone</b>, che limita finch&egrave; pu&ograve; e come pu&ograve; le sortite offensive avversarie. Matteo Gori




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