• Giovanissimi B GIR.A
  • Affrico
  • 2 - 3
  • Sporting Arno


AFFRICO: Bargagli (66' Bernini), Valerio, Mocali, Calise (72' Lombardi), Casoni, Mazri, Boukhari, Bongini (41' Caccavo), Montagni, Piazza, Sirbu. A disp.: Virgili, Berti, Bianchimano, Papini. All.: Zanieri.
SPORTING ARNO: Giusti, Zicolella, Ferraro, Guerrini, Bianchini, Dupi (44' Chirinos), Cappelli, Geri, Paoli, Salpietro, Viciani. A disp.: Graziani, Donfack. All.: Dino.

ARBITRO: Francesco Fiore di Firenze.

RETI: 17' e 54' Montagni, 56' e 65' Paoli, 70' Viciani.



Brividi al Lapenta dove lo Sporting Arno, dopo aver subìto due reti e aver visto il proprio allenatore espulso, segna tre gol in quattordici minuti e si aggiudica così tre punti preziosissimi che riaprono la corsa per il primato in classifica. Adesso l'Affrico si trova difatti sempre in prima posizione nel suo girone ma vede ridotta la sua distanza dallo dallo Sporting a soli tre punti. Zanieri conferma il 4-4-2, nel quale a centrocampo Sirbu e Bongini svolgono un ruolo chiave, sia nella costruzione del gioco che nell'interdizione; in attacco il bomber Montagni è supportato dalla mezza punta Piazza. Lo Sporting si adatta al modulo avversario: tandem offensivo temibile formato da Paoli e Viciani (in due hanno gonfiato la rete ben 28 volte in sedici partite), sulla linea mediana ci sono Dupi che ha un ruolo prettamente difensivo, mentre Salpietro è il geometra della squadra. Nei primi minuti l'incontro stenta a decollare, lo Sporting si affaccia timidamente nella metà campo avversaria due volte, mentre l'Affrico ci mette diciassette minuti prima di creare un'occasione da gol. Al 6' lo stopper ospite Bianchini decide di avventurarsi verso la porta biancoceleste e dopo una bella triangolazione con l'esterno sinistro Cappelli, da poco più di venti metri spara un diagonale potente ma non preciso. Al 13' ancora una volta è lo Sporting a rendersi pericoloso con un tiro di collo dal limite dell'area di Viciani, neutralizzato senza problemi dall'estremo difensore di casa Bargagli. Quattro minuti dopo arriva la prima azione degna di nota dell'Affrico che cinicamente non se la lascia scappare: dalla trequarti sinistra Valerio salta il suo marcatore con un favoloso sombrero e di prima crossa un perfetto pallone tagliato per Montagni che, con l'interno sinistro, piega le mani al portiere ospite e festeggia la sua ventesima rete stagionale. Lo Sporting non si arrende (sarà proprio questa caratteristica che permetterà ai ragazzi di mister Dino di vincere la partita in rimonta). Al 19' infatti l'ennesima discesa di Cappelli libera Viciani; l'attaccante rosanero, spalle alla porta, si gira di scatto verso sinistra eludendo la marcatura di un difensore e cerca il secondo palo con un diagonale non troppo angolato che viene respinto dal portiere dell'Affrico. Un minuto dopo ancora Viciani per lo Sporting trova nella zona destra dell'area Geri che di controbalzo cerca di piazzare il pallone sotto la traversa, ma il suo tiro è troppo debole e Bargagli devia in angolo. Durante i primi trentacinque minuti lo Sporting crea molte occasioni, ma spreca troppo negli ultimi sedici metri, l'Affrico invece è più preciso e pulito nelle ripartenze. Al 26' i padroni di casa ottengono un calcio d'angolo, dalla lunetta sinistra batte Valerio, il suo cross arriva a Sirbu che da due metri non riesce ad angolare come vorrebbe e il portiere dello Sporting riesce a parare in tuffo. Sotto di una rete, all'inizio del secondo tempo, gli ospiti non ci stanno e si dispongono molto offensivi sul terreno di gioco, con la linea dei difensori che durante gli attacchi sale addirittura fino alla trequarti. L'Affrico ne approfitta e in contropiede ferisce più volte la difesa avversaria. All'8' proprio i padroni di casa si procurano un calcio d'angolo: solito cross splendido di Valerio per Piazza che non colpisce il pallone di collo pieno e il suo tiro si trasforma in una pallonetto che per pochissimo non scavalca il portiere dello Sporting. Due minuti dopo, un altro contropiede dell'Affrico: Montagni recupera palla a centrocampo, salta Bianchini con uno scatto bruciante, in pochissimi secondi entra in area e cerca di anticipare l'uscita di Giusti con il suo mancino castigatore; il numero 9 di casa però colpisce la palla con l'esterno del piede e calcia fuori alla destra del portiere. Al 12' l'esterno destro dell'Affrico Boukhari si destreggia tra due difensori, sovrapposizione del terzino Valerio che riceve la palla dal collega di fascia e crossa di prima per il solito Montagni, il suo colpo di testa finisce alto di pochissimi centimetri. Al 19' Montagni decide di fare tutto da solo, prende per mano l'Affrico e lo porta in vantaggio di due reti: dalla zona destra dell'area, si accentra resistendo alle sportellate del centrale Guerrini (circa quindici centimetri più alto di lui) e spara un missile che si insacca sotto la traversa. Sembra fatta, i tifosi di casa si lasciano andare a cori di gioia, l'allenatore dello Sporting Arno viene espulso e i ragazzi dell'Affrico fanno accademia nell'ultimo quarto d'ora. Ma ecco improvvisa una scintilla, forse l'orgoglio degli ospiti, probabilmente la loro tenace volontà, forse chissà la magia: lo Sporting non si arrende e comincia a pressare alto. L'Affrico è deconcentrato e al 21' proprio un'incomprensione tra i difensori Mocali e Mazri permette a Paoli di involarsi da solo verso la porta biancoceleste e, spietato, spiazzare il portiere alla sua sinistra: 2-1 e la gara si riapre. Una doccia fredda per i padroni di casa che sembrano aver capito di essere in vantaggio di una sola rete; al 23' infatti Piazza passa il pallone a Montagni di spalle alla porta, il bomber di casa si gira verso destra e prova con il suo piede debole ma trova l'esterno delle rete. Al 30' il direttore di gara Fiore concede allo Sporting una punizione dalla trequarti destra: batte Bianchini, caos in mezzo all'area con il pallone che sembra destinato a sfiorare il palo alla sinistra di Bargagli, ma Paoli in scivolata con la punta del piede riesce a deviare in rete. I ragazzi ospiti dimostrano grande maturità e concentrazione, non festeggiano neanche, raccolgono il pallone da dentro la porta e corrono subito a centrocampo: ci credono, vogliono vincere. L'Affrico è confuso dopo aver subìto due gol in rapida successione e non sa più se chiudersi in difesa o lanciarsi all'arrembaggio. Ha le idee più chiare invece lo Sporting. Al 35' lungo rinvio del portiere ospite Giusti, capitan Calise non riesce a colpire il pallone di testa, Valerio si fa ingannare dal rimbalzo e Paoli non guarda in faccia a nessuno, addomestica il pallone, come un treno corre fino alla linea di fondo e senza farsi prendere dall'emozione serve Viciani sul secondo palo, il suo interno destro mette in rete pallone, portiere e pure Mocali che in scivolata tenta di respingere il goal del 3-2. Trema la tribuna del Lapenta e non c'è immagine più suggestiva di questi ragazzi che si abbracciano fra loro per l'insperata vittoria. Allora in alto le bandiere e i canti per lo Sporting Arno che porta a casa tre punti meritati per averci creduto fino alla fine.

Calciatoripiù
: per l'Affrico il migliore è Montagni, invece per lo Sporting Arno ottime le prestazioni di Paoli, Viciani e capitan Salpietro.

Tommaso Fragassi AFFRICO: Bargagli (66' Bernini), Valerio, Mocali, Calise (72' Lombardi), Casoni, Mazri, Boukhari, Bongini (41' Caccavo), Montagni, Piazza, Sirbu. A disp.: Virgili, Berti, Bianchimano, Papini. All.: Zanieri.<br >SPORTING ARNO: Giusti, Zicolella, Ferraro, Guerrini, Bianchini, Dupi (44' Chirinos), Cappelli, Geri, Paoli, Salpietro, Viciani. A disp.: Graziani, Donfack. All.: Dino.<br > ARBITRO: Francesco Fiore di Firenze.<br > RETI: 17' e 54' Montagni, 56' e 65' Paoli, 70' Viciani. Brividi al Lapenta dove lo Sporting Arno, dopo aver sub&igrave;to due reti e aver visto il proprio allenatore espulso, segna tre gol in quattordici minuti e si aggiudica cos&igrave; tre punti preziosissimi che riaprono la corsa per il primato in classifica. Adesso l'Affrico si trova difatti sempre in prima posizione nel suo girone ma vede ridotta la sua distanza dallo dallo Sporting a soli tre punti. Zanieri conferma il 4-4-2, nel quale a centrocampo Sirbu e Bongini svolgono un ruolo chiave, sia nella costruzione del gioco che nell'interdizione; in attacco il bomber Montagni &egrave; supportato dalla mezza punta Piazza. Lo Sporting si adatta al modulo avversario: tandem offensivo temibile formato da Paoli e Viciani (in due hanno gonfiato la rete ben 28 volte in sedici partite), sulla linea mediana ci sono Dupi che ha un ruolo prettamente difensivo, mentre Salpietro &egrave; il geometra della squadra. Nei primi minuti l'incontro stenta a decollare, lo Sporting si affaccia timidamente nella met&agrave; campo avversaria due volte, mentre l'Affrico ci mette diciassette minuti prima di creare un'occasione da gol. Al 6' lo stopper ospite Bianchini decide di avventurarsi verso la porta biancoceleste e dopo una bella triangolazione con l'esterno sinistro Cappelli, da poco pi&ugrave; di venti metri spara un diagonale potente ma non preciso. Al 13' ancora una volta &egrave; lo Sporting a rendersi pericoloso con un tiro di collo dal limite dell'area di Viciani, neutralizzato senza problemi dall'estremo difensore di casa Bargagli. Quattro minuti dopo arriva la prima azione degna di nota dell'Affrico che cinicamente non se la lascia scappare: dalla trequarti sinistra Valerio salta il suo marcatore con un favoloso sombrero e di prima crossa un perfetto pallone tagliato per Montagni che, con l'interno sinistro, piega le mani al portiere ospite e festeggia la sua ventesima rete stagionale. Lo Sporting non si arrende (sar&agrave; proprio questa caratteristica che permetter&agrave; ai ragazzi di mister Dino di vincere la partita in rimonta). Al 19' infatti l'ennesima discesa di Cappelli libera Viciani; l'attaccante rosanero, spalle alla porta, si gira di scatto verso sinistra eludendo la marcatura di un difensore e cerca il secondo palo con un diagonale non troppo angolato che viene respinto dal portiere dell'Affrico. Un minuto dopo ancora Viciani per lo Sporting trova nella zona destra dell'area Geri che di controbalzo cerca di piazzare il pallone sotto la traversa, ma il suo tiro &egrave; troppo debole e Bargagli devia in angolo. Durante i primi trentacinque minuti lo Sporting crea molte occasioni, ma spreca troppo negli ultimi sedici metri, l'Affrico invece &egrave; pi&ugrave; preciso e pulito nelle ripartenze. Al 26' i padroni di casa ottengono un calcio d'angolo, dalla lunetta sinistra batte Valerio, il suo cross arriva a Sirbu che da due metri non riesce ad angolare come vorrebbe e il portiere dello Sporting riesce a parare in tuffo. Sotto di una rete, all'inizio del secondo tempo, gli ospiti non ci stanno e si dispongono molto offensivi sul terreno di gioco, con la linea dei difensori che durante gli attacchi sale addirittura fino alla trequarti. L'Affrico ne approfitta e in contropiede ferisce pi&ugrave; volte la difesa avversaria. All'8' proprio i padroni di casa si procurano un calcio d'angolo: solito cross splendido di Valerio per Piazza che non colpisce il pallone di collo pieno e il suo tiro si trasforma in una pallonetto che per pochissimo non scavalca il portiere dello Sporting. Due minuti dopo, un altro contropiede dell'Affrico: Montagni recupera palla a centrocampo, salta Bianchini con uno scatto bruciante, in pochissimi secondi entra in area e cerca di anticipare l'uscita di Giusti con il suo mancino castigatore; il numero 9 di casa per&ograve; colpisce la palla con l'esterno del piede e calcia fuori alla destra del portiere. Al 12' l'esterno destro dell'Affrico Boukhari si destreggia tra due difensori, sovrapposizione del terzino Valerio che riceve la palla dal collega di fascia e crossa di prima per il solito Montagni, il suo colpo di testa finisce alto di pochissimi centimetri. Al 19' Montagni decide di fare tutto da solo, prende per mano l'Affrico e lo porta in vantaggio di due reti: dalla zona destra dell'area, si accentra resistendo alle sportellate del centrale Guerrini (circa quindici centimetri pi&ugrave; alto di lui) e spara un missile che si insacca sotto la traversa. Sembra fatta, i tifosi di casa si lasciano andare a cori di gioia, l'allenatore dello Sporting Arno viene espulso e i ragazzi dell'Affrico fanno accademia nell'ultimo quarto d'ora. Ma ecco improvvisa una scintilla, forse l'orgoglio degli ospiti, probabilmente la loro tenace volont&agrave;, forse chiss&agrave; la magia: lo Sporting non si arrende e comincia a pressare alto. L'Affrico &egrave; deconcentrato e al 21' proprio un'incomprensione tra i difensori Mocali e Mazri permette a Paoli di involarsi da solo verso la porta biancoceleste e, spietato, spiazzare il portiere alla sua sinistra: 2-1 e la gara si riapre. Una doccia fredda per i padroni di casa che sembrano aver capito di essere in vantaggio di una sola rete; al 23' infatti Piazza passa il pallone a Montagni di spalle alla porta, il bomber di casa si gira verso destra e prova con il suo piede debole ma trova l'esterno delle rete. Al 30' il direttore di gara Fiore concede allo Sporting una punizione dalla trequarti destra: batte Bianchini, caos in mezzo all'area con il pallone che sembra destinato a sfiorare il palo alla sinistra di Bargagli, ma Paoli in scivolata con la punta del piede riesce a deviare in rete. I ragazzi ospiti dimostrano grande maturit&agrave; e concentrazione, non festeggiano neanche, raccolgono il pallone da dentro la porta e corrono subito a centrocampo: ci credono, vogliono vincere. L'Affrico &egrave; confuso dopo aver sub&igrave;to due gol in rapida successione e non sa pi&ugrave; se chiudersi in difesa o lanciarsi all'arrembaggio. Ha le idee pi&ugrave; chiare invece lo Sporting. Al 35' lungo rinvio del portiere ospite Giusti, capitan Calise non riesce a colpire il pallone di testa, Valerio si fa ingannare dal rimbalzo e Paoli non guarda in faccia a nessuno, addomestica il pallone, come un treno corre fino alla linea di fondo e senza farsi prendere dall'emozione serve Viciani sul secondo palo, il suo interno destro mette in rete pallone, portiere e pure Mocali che in scivolata tenta di respingere il goal del 3-2. Trema la tribuna del Lapenta e non c'&egrave; immagine pi&ugrave; suggestiva di questi ragazzi che si abbracciano fra loro per l'insperata vittoria. Allora in alto le bandiere e i canti per lo Sporting Arno che porta a casa tre punti meritati per averci creduto fino alla fine.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per l'Affrico il migliore &egrave; <b>Montagni</b>, invece per lo Sporting Arno ottime le prestazioni di <b>Paoli</b>, <b>Viciani </b>e capitan <b>Salpietro</b>. Tommaso Fragassi




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