AUDA. RUFINA: Novelli, Fioravanti, Cirami, Pezzatini, Dragonetti (38' Arrighi), Taccini, Romoli, Fantoni (35' Becherucci), Giuliani (45' Gasparrini), Murras, Bettoni. All.: Riccardo Parentelli.
PELAGO: Giuliani, Vannucci, Algozino, Sigismondi (50' Cavarretta), Dreucci, Torrini, Soddu (57' Rossi), Knap, Maffezzoli (62' Tacconi), Burresi, Agostinelli. All.: Enrico Curioni.

ARBITRO: Nebiraj sez. Valdarno.

RETI: 28' e 38' Giuliani, 35' Becherucci, 45' Romoli, 48' Bettoni, 50' Taccini.



Derby senza storia al Comunale di Rufina tra l'Audax e il Pelago di mister Curioni. Finisce in goleada una gara dominata in largo e in lungo dai ragazzi di Parentelli, che fin dal primo minuto hanno dimostrato una maggiore qualità tecnica e fluidità di gioco. I bianconeri iniziano la gara con un calcio abbastanza propositivo, finalizzato a rinchiudere gli avversari nella propria metà campo. Al 5' Fantoni prova la girata al volo in area di rigore avversaria; pallone alto sopra la traversa. Pochi minuti più tardi la Rufina sfonda centralmente direttamente da fallo laterale, sfruttando il preciso inserimento di Taccini, la cui incursione termina solo dopo la buona uscita di Giuliani. Quattro giri di lancette e Bettoni scivola tra due avversari, prima di servire Cirami in profondità. Il numero tre, a tu per tu con l'estremo difensore ospite, calcia malamente alto. Al 21' si fa incalzante la pressione bianconera: Fioravanti scende sulla corsia di destra come un treno e calcia dal vertice dell'area di rigore. Il tentativo lievita alto sotto lo sguardo attento di Giuliani. Cinque minuti più tardi, sugli sviluppi di un corner calciato da Murras, la palla giunge a Cirami, che colleziona la seconda palla gol in pochi minuti. Il terzino sinistro calcia al volo, ma Giuliani è sulla traiettoria e mette in angolo. Ventotto minuti e la Rufina sfonda il muro. Il Giuliani bianconero apre le danze evitando sul filo del fuorigioco l'uscita del portiere avversario e depositando la sfera nel sacco. La strada è spianata per i ragazzi di Parentelli, mentre mister Curioni chiede ai suoi di rimanere attaccati al risultato e al cronometro, ma la sua compagine appare inefficace in fase offensiva. Al 33' Giuliani prova a prendersi gli applausi del pubblico con una finta incantevole su un difensore avversario e col seguente tiro a giro. Il destro a effetto del piccolo numero nove è però fuori misura. Nel finale del primo tempo Murras tenta la carta del tiro da fuori, avvicinando i suoi al potenziale due a zero. Con il rientro in campo dei ventidue inizia il vero monologo dei locali. La seconda frazione è la netta riprova della supremazia bianconera. Neanche il tempo di riprendersi il posto a sedere, infatti, che il neoentrato Becherucci sigla il bis aprendo il piatto sull'angolo lontano. Al 38' arriva anche la terza rete: Murras effettua un bel tiro da fuori area, ben respinto da Giuliani; la palla arriva all'omonimo giocatore bianconero che infila il portiere. Tre a zero e partita che non ha più niente da dire: i tre punti sono in cassaforte per la Rufina. Al 45' Taccini scodella al centro per il provvidenziale inserimento di Romoli, il quale aggiorna le statistiche portando a quattro le reti. Al 48' anche Bettoni si iscrive alla festa con un colpo da biliardo ammirevole. Mancino in diagonale sul palo opposto e portiere biancoverde del tutto esente da colpe. Poteva invece far meglio il numero uno di mister Curioni in occasione della sesta marcatura che porta il nome di Taccini, bravo a gonfiare la rete direttamente da calcio piazzato. Vittoria senza discussione in casa Audax, al netto delle maggiori capacità tecniche e tattiche viste in campo.
Calciatoripiù: tra i migliori c'è sicuramente Giuliani. Lo scricciolo bianconero, incontenibile per la difesa biancoverde, sigla una doppietta e si dimostra il più vivace dei suoi. Ottime anche le prove offerte da Bettoni e Romoli. Il primo è un punto chiave di ogni manovra offensiva, sfrutta il baricentro basso e la dinamicità per servire i compagni; il secondo mette a disposizione sprint e gas sulla corsia, buona la sua presenza. Nella giornata grigia del Pelago, da segnalare la gara disputata dal carismatico capitan Torrini.

Matteo Gori AUDA. RUFINA: Novelli, Fioravanti, Cirami, Pezzatini, Dragonetti (38' Arrighi), Taccini, Romoli, Fantoni (35' Becherucci), Giuliani (45' Gasparrini), Murras, Bettoni. All.: Riccardo Parentelli.<br >PELAGO: Giuliani, Vannucci, Algozino, Sigismondi (50' Cavarretta), Dreucci, Torrini, Soddu (57' Rossi), Knap, Maffezzoli (62' Tacconi), Burresi, Agostinelli. All.: Enrico Curioni.<br > ARBITRO: Nebiraj sez. Valdarno.<br > RETI: 28' e 38' Giuliani, 35' Becherucci, 45' Romoli, 48' Bettoni, 50' Taccini. Derby senza storia al Comunale di Rufina tra l'Audax e il Pelago di mister Curioni. Finisce in goleada una gara dominata in largo e in lungo dai ragazzi di Parentelli, che fin dal primo minuto hanno dimostrato una maggiore qualit&agrave; tecnica e fluidit&agrave; di gioco. I bianconeri iniziano la gara con un calcio abbastanza propositivo, finalizzato a rinchiudere gli avversari nella propria met&agrave; campo. Al 5' Fantoni prova la girata al volo in area di rigore avversaria; pallone alto sopra la traversa. Pochi minuti pi&ugrave; tardi la Rufina sfonda centralmente direttamente da fallo laterale, sfruttando il preciso inserimento di Taccini, la cui incursione termina solo dopo la buona uscita di Giuliani. Quattro giri di lancette e Bettoni scivola tra due avversari, prima di servire Cirami in profondit&agrave;. Il numero tre, a tu per tu con l'estremo difensore ospite, calcia malamente alto. Al 21' si fa incalzante la pressione bianconera: Fioravanti scende sulla corsia di destra come un treno e calcia dal vertice dell'area di rigore. Il tentativo lievita alto sotto lo sguardo attento di Giuliani. Cinque minuti pi&ugrave; tardi, sugli sviluppi di un corner calciato da Murras, la palla giunge a Cirami, che colleziona la seconda palla gol in pochi minuti. Il terzino sinistro calcia al volo, ma Giuliani &egrave; sulla traiettoria e mette in angolo. Ventotto minuti e la Rufina sfonda il muro. Il Giuliani bianconero apre le danze evitando sul filo del fuorigioco l'uscita del portiere avversario e depositando la sfera nel sacco. La strada &egrave; spianata per i ragazzi di Parentelli, mentre mister Curioni chiede ai suoi di rimanere attaccati al risultato e al cronometro, ma la sua compagine appare inefficace in fase offensiva. Al 33' Giuliani prova a prendersi gli applausi del pubblico con una finta incantevole su un difensore avversario e col seguente tiro a giro. Il destro a effetto del piccolo numero nove &egrave; per&ograve; fuori misura. Nel finale del primo tempo Murras tenta la carta del tiro da fuori, avvicinando i suoi al potenziale due a zero. Con il rientro in campo dei ventidue inizia il vero monologo dei locali. La seconda frazione &egrave; la netta riprova della supremazia bianconera. Neanche il tempo di riprendersi il posto a sedere, infatti, che il neoentrato Becherucci sigla il bis aprendo il piatto sull'angolo lontano. Al 38' arriva anche la terza rete: Murras effettua un bel tiro da fuori area, ben respinto da Giuliani; la palla arriva all'omonimo giocatore bianconero che infila il portiere. Tre a zero e partita che non ha pi&ugrave; niente da dire: i tre punti sono in cassaforte per la Rufina. Al 45' Taccini scodella al centro per il provvidenziale inserimento di Romoli, il quale aggiorna le statistiche portando a quattro le reti. Al 48' anche Bettoni si iscrive alla festa con un colpo da biliardo ammirevole. Mancino in diagonale sul palo opposto e portiere biancoverde del tutto esente da colpe. Poteva invece far meglio il numero uno di mister Curioni in occasione della sesta marcatura che porta il nome di Taccini, bravo a gonfiare la rete direttamente da calcio piazzato. Vittoria senza discussione in casa Audax, al netto delle maggiori capacit&agrave; tecniche e tattiche viste in campo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i migliori c'&egrave; sicuramente <b>Giuliani</b>. Lo scricciolo bianconero, incontenibile per la difesa biancoverde, sigla una doppietta e si dimostra il pi&ugrave; vivace dei suoi. Ottime anche le prove offerte da <b>Bettoni </b>e <b>Romoli</b>. Il primo &egrave; un punto chiave di ogni manovra offensiva, sfrutta il baricentro basso e la dinamicit&agrave; per servire i compagni; il secondo mette a disposizione sprint e gas sulla corsia, buona la sua presenza. Nella giornata grigia del Pelago, da segnalare la gara disputata dal carismatico capitan <b>Torrini</b>. Matteo Gori