• Allievi Regionali GIR.B
  • San Miniato
  • 1 - 4
  • Mazzola Valdarbia


SAN MINIATO: Montagnani, Capannoli, Finucci, Nasoni, Biagini, Floris, Capitoni (63' Lucchese), Provvedi (58' Aprile), Gozzi, Cenni, Maiorino. A disp.: Taddei, Pinti, Sabatini, Lucchese, Ronca, Aprile, Brandini. All.: Saratani.
MAZZOLA VALDARBIA: Pallanti (11' Cicino), Roncucci, Marzi (77' Pastorelli), Senesi D., Fantoni, Magazzini, Serra (61' Torri), Mazza (41' Ejupi), Dimarco (77' Muca), Senesi G. (79' Mario), Bruni (79' Famiracoli). A disp.: Famiracoli, Ejupi, Mario, Muca, Pastorelli, Torri.

ARBITRO: Amodio di Siena.

RETI: 2' Bruni, 8' Gozzi, 54', 59', 72' Dimarco.
NOTE: Ammoniti: Serra, Nasoni.



Con una ripresa d'assalto, il Mazzola Valdarbia espugna il campo del San Miniato e si aggiudica un derby senese giocato in larga parte in maniera contratta da parte delle due squadre, prima che la tripletta del solito Dimarco indirizzasse la partita verso i biancoazzurri. I ragazzi di mister Muca partono come meglio non potrebbero e danno il primo scossone alla gara dopo poco più di un minuto: un cross dalla destra trova libero al centro Bruni, che insacca alle spalle di Montagnani con una bella girata. I padroni di casa non accusano il colpo e rispondono con un pressing altissimo che non permette al Mazzola di costruire dal palleggio, né tanto meno di avere un'uscita pulita del pallone dalla difesa. Proprio su un rilancio sbilenco della retroguardia ospite, Gozzi viene servito in area e trafigge Pallanti dopo essersi girato forse troppo facilmente, ristabilendo la parità all'ottavo minuto. Lo stesso Gozzi avrebbe l'opportunità di raddoppiare all'11', ma la conclusione del centravanti neroverde si spegne sul fondo. Con il passare dei minuti, tuttavia, a far sentire il suo peso è soprattutto la notevole posta in palio e l'importanza della sfida, causa principale di tante sbavature ed errori di misura di entrambe le formazioni. Il San Miniato continua a tenere molto alto il proprio baricentro, aggredendo il portatore di palla e costringendo il Mazzola ad un lancio lungo spesso preda delle maglie neroverdi. I padroni di casa sembrano avere le idee più chiare e si fanno trovare spesso tra le linee non perfettamente ordinate degli ospiti, pur peccando in precisione nell'ultimo passaggio e nello smarcare le due punte in posizione favorevole. Al 21' il Mazzola avrebbe una buona occasione con una punizione dalla sinistra che taglia tutta l'area di rigore, ma senza trovare la deviazione decisiva. Gli ospiti fanno fatica a proporre gioco e si affidano soprattutto ad iniziative individuali: al 26' è Davide Senesi, dopo una bella incursione, a servire Dimarco davanti al portiere, ma il centravanti sciupa malamente. Negli ultimi dieci minuti il Mazzola sale di giri, complice anche un pressing meno asfissiante del San Miniato, ma restano le difficoltà nel creare pericoli ad un'attenta difesa neroverde: al 32' ci prova Senesi a concretizzare una palla sporca in area, ma il suo tiro finisce a lato. Al 38' sono i padroni di casa ad avere un'improvvisa chance con Maiorino, la cui conclusione non trova lo specchio della porta. L'emorragia di errori di ambedue le squadre non si arresta nemmeno all'inizio della ripresa, in cui il San Miniato ritorna a disturbare la manovra del Mazzola con più convinzione. Al 50' Provvedi scavalca Cicino in uscita, ma il suo pallonetto non trova nessun compagno di squadra pronto in area. I neroverdi si chiudono bene in zona centrale e non lasciano varchi, e infatti è da un lancio della trequarti alle spalle della difesa che arriva il gol dell'1-2 ospite: il taglio di Dimarco, fin lì in difficoltà nel trovare la posizione ideale, è perfetto e il bomber biancoazzurro riporta in vantaggio i suoi al 54'. Il San Miniato prova a reagire subito come in occasione del primo gol, ma nel giro di cinque minuti il Mazzola sferra il colpo del ko. A punire i neroverdi è ancora Dimarco, sempre con un movimento alle spalle della difesa: a tu per tu con il portiere avversario il centravanti non sbaglia. Da sottolineare come l'azione nasca da una spettacolare uscita di Cicino, che anticipa un lancio lungo uscendo di testa ben oltre la propria area di rigore. Il San Miniato è alle corde e non ha le forze per risollevare un match ormai compromesso, mentre il Mazzola può giocare in contropiede e cercare il poker; al 65' è Bruni a sfiorarlo. Chi invece non sbaglia è il solito Dimarco, che al 72' corona un secondo tempo magistrale in cui ha fatto letteralmente reparto da solo: l'1-4 porta ancora la sua firma, con l'attaccante abile a dialogare con Senesi nello stretto e a realizzare poi la sua tripletta personale. La partita scivola via senza altre emozioni verso il fischio finale, che premia la squadra capace di prendere il sopravvento con il passare dei minuti dopo lo stallo della prima frazione, nonché la formazione con le maggiori qualità individuali.

Calciatoripiù
: la nomination di Dimarco è naturalmente automatica, non solo per la tripletta della ripresa ma anche per la capacità di caricarsi una squadra in difficoltà sulle proprie spalle, in particolare dopo un primo tempo abulico anche a livello personale. Partita di grande fosforo e sostanza anche per Davide Senesi, sempre nel vivo nell'azione e prezioso in tutte e due le fasi di gioco. Tra le fila del San Miniato, spicca a centrocampo la prestazione di Floris in fase d'interdizione e di disturbo della manovra avversaria.

Daniele Pansardi SAN MINIATO: Montagnani, Capannoli, Finucci, Nasoni, Biagini, Floris, Capitoni (63' Lucchese), Provvedi (58' Aprile), Gozzi, Cenni, Maiorino. A disp.: Taddei, Pinti, Sabatini, Lucchese, Ronca, Aprile, Brandini. All.: Saratani.<br >MAZZOLA VALDARBIA: Pallanti (11' Cicino), Roncucci, Marzi (77' Pastorelli), Senesi D., Fantoni, Magazzini, Serra (61' Torri), Mazza (41' Ejupi), Dimarco (77' Muca), Senesi G. (79' Mario), Bruni (79' Famiracoli). A disp.: Famiracoli, Ejupi, Mario, Muca, Pastorelli, Torri.<br > ARBITRO: Amodio di Siena.<br > RETI: 2' Bruni, 8' Gozzi, 54', 59', 72' Dimarco. <br >NOTE: Ammoniti: Serra, Nasoni. Con una ripresa d'assalto, il Mazzola Valdarbia espugna il campo del San Miniato e si aggiudica un derby senese giocato in larga parte in maniera contratta da parte delle due squadre, prima che la tripletta del solito Dimarco indirizzasse la partita verso i biancoazzurri. I ragazzi di mister Muca partono come meglio non potrebbero e danno il primo scossone alla gara dopo poco pi&ugrave; di un minuto: un cross dalla destra trova libero al centro Bruni, che insacca alle spalle di Montagnani con una bella girata. I padroni di casa non accusano il colpo e rispondono con un pressing altissimo che non permette al Mazzola di costruire dal palleggio, n&eacute; tanto meno di avere un'uscita pulita del pallone dalla difesa. Proprio su un rilancio sbilenco della retroguardia ospite, Gozzi viene servito in area e trafigge Pallanti dopo essersi girato forse troppo facilmente, ristabilendo la parit&agrave; all'ottavo minuto. Lo stesso Gozzi avrebbe l'opportunit&agrave; di raddoppiare all'11', ma la conclusione del centravanti neroverde si spegne sul fondo. Con il passare dei minuti, tuttavia, a far sentire il suo peso &egrave; soprattutto la notevole posta in palio e l'importanza della sfida, causa principale di tante sbavature ed errori di misura di entrambe le formazioni. Il San Miniato continua a tenere molto alto il proprio baricentro, aggredendo il portatore di palla e costringendo il Mazzola ad un lancio lungo spesso preda delle maglie neroverdi. I padroni di casa sembrano avere le idee pi&ugrave; chiare e si fanno trovare spesso tra le linee non perfettamente ordinate degli ospiti, pur peccando in precisione nell'ultimo passaggio e nello smarcare le due punte in posizione favorevole. Al 21' il Mazzola avrebbe una buona occasione con una punizione dalla sinistra che taglia tutta l'area di rigore, ma senza trovare la deviazione decisiva. Gli ospiti fanno fatica a proporre gioco e si affidano soprattutto ad iniziative individuali: al 26' &egrave; Davide Senesi, dopo una bella incursione, a servire Dimarco davanti al portiere, ma il centravanti sciupa malamente. Negli ultimi dieci minuti il Mazzola sale di giri, complice anche un pressing meno asfissiante del San Miniato, ma restano le difficolt&agrave; nel creare pericoli ad un'attenta difesa neroverde: al 32' ci prova Senesi a concretizzare una palla sporca in area, ma il suo tiro finisce a lato. Al 38' sono i padroni di casa ad avere un'improvvisa chance con Maiorino, la cui conclusione non trova lo specchio della porta. L'emorragia di errori di ambedue le squadre non si arresta nemmeno all'inizio della ripresa, in cui il San Miniato ritorna a disturbare la manovra del Mazzola con pi&ugrave; convinzione. Al 50' Provvedi scavalca Cicino in uscita, ma il suo pallonetto non trova nessun compagno di squadra pronto in area. I neroverdi si chiudono bene in zona centrale e non lasciano varchi, e infatti &egrave; da un lancio della trequarti alle spalle della difesa che arriva il gol dell'1-2 ospite: il taglio di Dimarco, fin l&igrave; in difficolt&agrave; nel trovare la posizione ideale, &egrave; perfetto e il bomber biancoazzurro riporta in vantaggio i suoi al 54'. Il San Miniato prova a reagire subito come in occasione del primo gol, ma nel giro di cinque minuti il Mazzola sferra il colpo del ko. A punire i neroverdi &egrave; ancora Dimarco, sempre con un movimento alle spalle della difesa: a tu per tu con il portiere avversario il centravanti non sbaglia. Da sottolineare come l'azione nasca da una spettacolare uscita di Cicino, che anticipa un lancio lungo uscendo di testa ben oltre la propria area di rigore. Il San Miniato &egrave; alle corde e non ha le forze per risollevare un match ormai compromesso, mentre il Mazzola pu&ograve; giocare in contropiede e cercare il poker; al 65' &egrave; Bruni a sfiorarlo. Chi invece non sbaglia &egrave; il solito Dimarco, che al 72' corona un secondo tempo magistrale in cui ha fatto letteralmente reparto da solo: l'1-4 porta ancora la sua firma, con l'attaccante abile a dialogare con Senesi nello stretto e a realizzare poi la sua tripletta personale. La partita scivola via senza altre emozioni verso il fischio finale, che premia la squadra capace di prendere il sopravvento con il passare dei minuti dopo lo stallo della prima frazione, nonch&eacute; la formazione con le maggiori qualit&agrave; individuali.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: la nomination di <b>Dimarco </b>&egrave; naturalmente automatica, non solo per la tripletta della ripresa ma anche per la capacit&agrave; di caricarsi una squadra in difficolt&agrave; sulle proprie spalle, in particolare dopo un primo tempo abulico anche a livello personale. Partita di grande fosforo e sostanza anche per<b> Davide Senesi,</b> sempre nel vivo nell'azione e prezioso in tutte e due le fasi di gioco. Tra le fila del San Miniato, spicca a centrocampo la prestazione di Floris in fase d'interdizione e di disturbo della manovra avversaria. Daniele Pansardi




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