COLLINE PISANE: Vani, Roncari, Serra, Selmi, Ciardelli, Pardelli, Innocenti, De Panicis, Catarsi, Viti, Lo Gerfo. A disp.: Ventavoli, Baldini, D'Ignazio, Gori, Ferraro, Hoxha, Recce. All.: Bencreati.
FORCOLI VALDERA: Mazzaccherini, Costagli, Grassini, Favarin, Colombani, Neri, Jenjare, Toti, Garunja, Cibeca, Puccini. A disp.: Niccoli, Spella, Altamura, Ribechini, Mazzau, Casalini. All.: Citi.

ARBITRO: Liperini di Livorno.

RETE: 42' rig. Neri.



Il Forcoli di mister Citi annusa l'odore succulento dei tre punti in palio, respira a pieni polmoni nell'aria rarefatta del big-match contro le Colline Pisane e si impone di misura, ma con merito, sul campo dei ragazzi di mister Bencreati, costretti allo stop dopo un'entusiasmante serie di risultati più che positivi. Acquista un valore ancora maggiore, quindi, il successo di misura della compagine ospite, che coglie i tre punti grazie all'impeccabile trasformazione di un penalty da parte di Neri. Procedendo con ordine, e pennellando alcuni cenni di cronaca, la prima frazione di gioco scorre via senza proporre scossoni; le due formazioni danno vita a una prolungata fase di studio, senza costruire grandi trame di gioco. Non certo per demeriti propri, piuttosto per l'attenta fase di interdizione proposta dagli avversari. Particolarmente efficace quella del Forcoli, che limita gli avversari e si rende pericoloso agendo sulle fasce, in particolare con l'ispirato Grassini. Si va comunque al riposo sul parziale di zero a zero, che rende una buona foto dello sviluppo dei primi 40' di gioco. La svolta della gara, l'episodio attorno al quale gira la partita, si materializza subito in avvio di ripresa, al 42'. Sugli sviluppi di un'azione d'attacco del Forcoli Serra - autore di una buonissima prova - viene saltato dal diretto avversario in area di rigore e commette fallo. L'arbitro annulla giustamente il dischetto degli undici metri, sul quale si porta come detto Neri, che non sbaglia battendo vani per lo zero a uno. I locali provano subito a invertire la rotta, ma il Forcoli fa valere la propria intensità in fase di pressing e contiene molto bene ogni ripartenza degli avversari, cercando il raddoppio a propria volta. L'ultimo brivido, in chiusura di match, lo regalano i padroni di casa: Ferraro, subentrato a Lo Gerfo, si presenta a tu per tu con il portiere avversario, ma non inquadra il bersaglio. Poi il triplice fischio, che legittima i sogni di gloria del Forcoli e certifica il ko delle Colline che comunque restano all'interno di una stagione più che positiva. È stata l'importanza della posta in palio, probabilmente, oltre al valore dell'avversario, a frenare il consueto gioco dei padroni di casa.

Calciatoripiù: Ciardelli e Serra (Colline Pisane); Neri e Grassini (Forcoli Valdera).

COLLINE PISANE: Vani, Roncari, Serra, Selmi, Ciardelli, Pardelli, Innocenti, De Panicis, Catarsi, Viti, Lo Gerfo. A disp.: Ventavoli, Baldini, D'Ignazio, Gori, Ferraro, Hoxha, Recce. All.: Bencreati. <br >FORCOLI VALDERA: Mazzaccherini, Costagli, Grassini, Favarin, Colombani, Neri, Jenjare, Toti, Garunja, Cibeca, Puccini. A disp.: Niccoli, Spella, Altamura, Ribechini, Mazzau, Casalini. All.: Citi.<br > ARBITRO: Liperini di Livorno. <br > RETE: 42' rig. Neri. Il Forcoli di mister Citi annusa l'odore succulento dei tre punti in palio, respira a pieni polmoni nell'aria rarefatta del big-match contro le Colline Pisane e si impone di misura, ma con merito, sul campo dei ragazzi di mister Bencreati, costretti allo stop dopo un'entusiasmante serie di risultati pi&ugrave; che positivi. Acquista un valore ancora maggiore, quindi, il successo di misura della compagine ospite, che coglie i tre punti grazie all'impeccabile trasformazione di un penalty da parte di Neri. Procedendo con ordine, e pennellando alcuni cenni di cronaca, la prima frazione di gioco scorre via senza proporre scossoni; le due formazioni danno vita a una prolungata fase di studio, senza costruire grandi trame di gioco. Non certo per demeriti propri, piuttosto per l'attenta fase di interdizione proposta dagli avversari. Particolarmente efficace quella del Forcoli, che limita gli avversari e si rende pericoloso agendo sulle fasce, in particolare con l'ispirato Grassini. Si va comunque al riposo sul parziale di zero a zero, che rende una buona foto dello sviluppo dei primi 40' di gioco. La svolta della gara, l'episodio attorno al quale gira la partita, si materializza subito in avvio di ripresa, al 42'. Sugli sviluppi di un'azione d'attacco del Forcoli Serra - autore di una buonissima prova - viene saltato dal diretto avversario in area di rigore e commette fallo. L'arbitro annulla giustamente il dischetto degli undici metri, sul quale si porta come detto Neri, che non sbaglia battendo vani per lo zero a uno. I locali provano subito a invertire la rotta, ma il Forcoli fa valere la propria intensit&agrave; in fase di pressing e contiene molto bene ogni ripartenza degli avversari, cercando il raddoppio a propria volta. L'ultimo brivido, in chiusura di match, lo regalano i padroni di casa: Ferraro, subentrato a Lo Gerfo, si presenta a tu per tu con il portiere avversario, ma non inquadra il bersaglio. Poi il triplice fischio, che legittima i sogni di gloria del Forcoli e certifica il ko delle Colline che comunque restano all'interno di una stagione pi&ugrave; che positiva. &Egrave; stata l'importanza della posta in palio, probabilmente, oltre al valore dell'avversario, a frenare il consueto gioco dei padroni di casa. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Ciardelli e Serra</b> (Colline Pisane); <b>Neri e Grassini</b> (Forcoli Valdera).