• Allievi Regionali GIR.B
  • Forcoli Valdera
  • 4 - 1
  • Sauro Rispescia


FORCOLI VALDERA: Mazzaccherini, Spella, Grassini, Toti, Colombani,Costagli, Altamura, Cibeca, Garunja, Bufalini, Jenjare. A disp.: Niccoli, Casalii, Puccini, Tarrini. All.: Michele Citi.
SAURORISPESCIA: Cogno, Giani, Sabbatini M., Cinea, Ferrante, Pizzuto, Scala, Bianchi, Francioli, Pazzagli, Berti. A disp.: Sabbatini G., Pasquini, Ronchetti, Harea, Elguerouani, Iabanji, Dipiazza. All.: Marco Biagiotti.

ARBITRO: Soao Victor Otaviano Costa di Livorno.

RETI: 19' e 60' Garunja, 30' Cibeca, 32' Toti, 43' Scala.
NOTE: angoli 4-2 per il Forcoli Valdera. Ammoniti: Bufalini, Spella e Casalini. Recupero: 1'+4'.



Al Comunale di Capannoli c'erano tutti gli ingredienti per assistere ad una bella giornata di sport: cielo sereno, temperatura mite, rettangolo di gioco in perfette condizioni, pubblico quello delle grandi occasioni e, soprattutto, in campo le due regine del campionato. Gli ospiti in maglia arancio e calzoncini bianchi cercano il punto utile per avere la certezza matematica che li incoronerebbe vincitori del campionato; i padroni di casa - nella classica divisa amaranto - cercano un risultato che possa ancora farli sognare in grande anche se ormai le possibilità sono ridotte a valori minimi. Il big-match inizia con le due formazioni guardinghe e il gioco ristagna a centrocampo, proponendo una leggera supremazia dei padroni di casa che cercano con dei buoni fraseggi di presentarsi in modo pericoloso davanti alla porta avversaria difesa da Cogno. Ci sono importanti assenze in campo e sulle tribune trovano sistemazione gli squalificati Neri e Favarin, ma chi li sostituisce non fa rimpiangere la loro assenza. Bisogna aspettare il 10' per assistere alla prima azione importante della partita: Janjare sfonda sulla sinistra e, dopo aver saltato un difensore avversario, effettua un bel cross a centro area che viene solo sfiorato di testa dall'accorrente Cibeca; la sfera prosegue la traiettoria e va verso Altamura che, però, arriva in leggero ritardo all'impatto spedendo la palla sull'esterno della rete. Alcuni minuti dopo, al 13', è ancora Janjare a proporsi sulla sinistra e - raggiunta la linea di fondo campo - effettua un passaggio arretrato verso Garunja, appostato appena dentro il limite dell'area; il suo tiro al volo esce anche se di poco sulla destra dei pali difesi da Cogno. Sulla ripartenza la prima azione degna di nota degli ospiti con Pazzagli che in area di rigore, solo davanti al portiere avversario, forse disturbato dal tempestivo rientro di Grassini, calcia male senza trovare lo specchio della porta. Sulla ripartenza Grassini supera il diretto avversario e da fondo campo quasi in prossimità del corner effettua un traversone che impegna il portiere ospite in una non facile parata, proprio in prossimità dell'incrocio dei pali. Un minuto dopo, al 19', è Altamura a servire un invitante pallone a Garunja ben appostato in area di rigore; quest'ultimo non si fa pregare e coglie l'angolino sul secondo palo dove il portiere non può arrivare. Gli ospiti sembrano aver subito il colpo del momentaneo svantaggio e non riescono a organizzare il loro gioco nella ricerca del pareggio. E' il momento migliore per i ragazzi di mister Citi che sembrano avere acquisito il possesso dell'intero rettangolo di gioco; si arriva al 30' quando il direttore di gara decreta un calcio di punizione sul lato destro dell'attacco dei padroni di casa a circa quattro metri fuori dall'area di rigore. I grossetani dispongono una barriera con 4 giocatori con Grassini che si posizione come ultimo uomo; Bufalini finta di calciare dentro l'area e invece serve la sfera a Grassini, che si gira bene e indirizza un cross rasoterra molto teso verso la porta dove sta accorrendo Cibeca che, sul secondo palo, non deve fare altro che spingere la palla in gol per la rete del 2-0. Non è finita, però, perché appena due minuti dopo è Toti a rendere più rotondo il vantaggio. Altamura calcia un corner da sinistra e al centro dell'area ed è proprio Toti a svettare più in alto di tutti e indirizzare di testa nell'angolo dove l'estremo difensore ospite non arriva. Prima del riposo da segnalare ancora una bella azione dei ragazzi in maglia amaranto ma Cibeca, in questa occasione, non è abile a sfruttare al meglio un passaggio da fondo campo di Janjare. Al rientro in campo gli ospiti si presentano con intenzioni più belligeranti e si spingono con maggiore intensità vero i pali difesi da Mazzaccherini. Sono passati solo tre minuti dall'inizio della seconda frazione di gioco quando gli ospiti riescono, con una azione abbastanza fortunosa, a diminuire lo svantaggio. Sugli esiti di un calcio d'angolo Mazzaccherini respinge debolmente la palla di pugno e questa perviene involontariamente sui piedi di un giocatore grossetano posizionato al centro dell'area di rigore. Quest'ultimo, impreparato dall'inaspettato regalo, calcia debolmente svirgolando la sfera che carambola su alcuni giocatori e poi viene calciata da Scala, che insacca. Gli ospiti sembrano rianimarsi dopo aver conseguito la rete e cercano quel gol che potrebbe riaprire la gara. Nonostante ciò sono i padroni di casa ad avere le migliori occasioni soprattutto al 54' con Altamura che da fuori area costringe il bravissimo Cogno a esibirsi in una non facile parata in angolo; la palla era indirizzata all'incrocio dei pali. I grossetani premono sull'acceleratore e si scoprono in difesa lasciando il fianco scoperto alle ripartenze di Janjare. Al 60' l'esterno di casa riceve il pallone a centro campo, direttamente dalle mani del portiere e si invola verso la porta avversaria contrastato da un solo difensore che al momento del tiro a rete riesce a deviare la palla che giunge nel centro dell'area di rigore sui piedi di Grarunja, che aveva seguito l'azione del compagno; questi non deve far altro che calciare un rigore in movimento. Sul risultato di 4-1 la gara si può considerare virtualmente finita e per i restanti 10' e i tre di recupero non regala altre situazioni degne di nota. Da segnalare solamente una direzione di gara equilibrata e tutto sommato sufficiente. Per i padroni da casa dopo la bella prestazione coronata da un risultato altrettanto importante rimane molto spazio al rammarico per i troppi punti lasciati agli avversari, specialmente nel corso del girone di andata perché nonostante la vittoria sulla capolista, a due giornate dalla fine, solo un miracolo potrebbe permettere di ottenere il primato del girone. Onore ai grossetani che hanno perso l'imbattibilità a sole tre giornate dalla fine del campionato e hanno disputato una gara onesta dalla quale forse speravano di ottenere quel punto (quello del pareggio) che gli avrebbe dato la sicurezza matematica per la vittoria finale.

Calciatoripiù
: i migliori in campo per il Forcoli Valdera l'intera squadra compresi coloro che sono entrati con la gara in corso, fra tutti però pongo l'attenzione su Altamura del quale vanno riconosciute delle buoni qualità tecniche che quando vengono messe a disposizione dei compagni, possono dare ottimi risultati. Bene anche Toti al rientro da un brutto infortunio che l'ha tenuto lontano dal terreno di gioco per alcuni mesi. Per quanto riguarda il SauroRispescia note positive per il numero 8 Bianchi e il numero 10 Pazzagli.

Da.Gra. FORCOLI VALDERA: Mazzaccherini, Spella, Grassini, Toti, Colombani,Costagli, Altamura, Cibeca, Garunja, Bufalini, Jenjare. A disp.: Niccoli, Casalii, Puccini, Tarrini. All.: Michele Citi.<br >SAURORISPESCIA: Cogno, Giani, Sabbatini M., Cinea, Ferrante, Pizzuto, Scala, Bianchi, Francioli, Pazzagli, Berti. A disp.: Sabbatini G., Pasquini, Ronchetti, Harea, Elguerouani, Iabanji, Dipiazza. All.: Marco Biagiotti.<br > ARBITRO: Soao Victor Otaviano Costa di Livorno.<br > RETI: 19' e 60' Garunja, 30' Cibeca, 32' Toti, 43' Scala. <br >NOTE: angoli 4-2 per il Forcoli Valdera. Ammoniti: Bufalini, Spella e Casalini. Recupero: 1'+4'. Al Comunale di Capannoli c'erano tutti gli ingredienti per assistere ad una bella giornata di sport: cielo sereno, temperatura mite, rettangolo di gioco in perfette condizioni, pubblico quello delle grandi occasioni e, soprattutto, in campo le due regine del campionato. Gli ospiti in maglia arancio e calzoncini bianchi cercano il punto utile per avere la certezza matematica che li incoronerebbe vincitori del campionato; i padroni di casa - nella classica divisa amaranto - cercano un risultato che possa ancora farli sognare in grande anche se ormai le possibilit&agrave; sono ridotte a valori minimi. Il big-match inizia con le due formazioni guardinghe e il gioco ristagna a centrocampo, proponendo una leggera supremazia dei padroni di casa che cercano con dei buoni fraseggi di presentarsi in modo pericoloso davanti alla porta avversaria difesa da Cogno. Ci sono importanti assenze in campo e sulle tribune trovano sistemazione gli squalificati Neri e Favarin, ma chi li sostituisce non fa rimpiangere la loro assenza. Bisogna aspettare il 10' per assistere alla prima azione importante della partita: Janjare sfonda sulla sinistra e, dopo aver saltato un difensore avversario, effettua un bel cross a centro area che viene solo sfiorato di testa dall'accorrente Cibeca; la sfera prosegue la traiettoria e va verso Altamura che, per&ograve;, arriva in leggero ritardo all'impatto spedendo la palla sull'esterno della rete. Alcuni minuti dopo, al 13', &egrave; ancora Janjare a proporsi sulla sinistra e - raggiunta la linea di fondo campo - effettua un passaggio arretrato verso Garunja, appostato appena dentro il limite dell'area; il suo tiro al volo esce anche se di poco sulla destra dei pali difesi da Cogno. Sulla ripartenza la prima azione degna di nota degli ospiti con Pazzagli che in area di rigore, solo davanti al portiere avversario, forse disturbato dal tempestivo rientro di Grassini, calcia male senza trovare lo specchio della porta. Sulla ripartenza Grassini supera il diretto avversario e da fondo campo quasi in prossimit&agrave; del corner effettua un traversone che impegna il portiere ospite in una non facile parata, proprio in prossimit&agrave; dell'incrocio dei pali. Un minuto dopo, al 19', &egrave; Altamura a servire un invitante pallone a Garunja ben appostato in area di rigore; quest'ultimo non si fa pregare e coglie l'angolino sul secondo palo dove il portiere non pu&ograve; arrivare. Gli ospiti sembrano aver subito il colpo del momentaneo svantaggio e non riescono a organizzare il loro gioco nella ricerca del pareggio. E' il momento migliore per i ragazzi di mister Citi che sembrano avere acquisito il possesso dell'intero rettangolo di gioco; si arriva al 30' quando il direttore di gara decreta un calcio di punizione sul lato destro dell'attacco dei padroni di casa a circa quattro metri fuori dall'area di rigore. I grossetani dispongono una barriera con 4 giocatori con Grassini che si posizione come ultimo uomo; Bufalini finta di calciare dentro l'area e invece serve la sfera a Grassini, che si gira bene e indirizza un cross rasoterra molto teso verso la porta dove sta accorrendo Cibeca che, sul secondo palo, non deve fare altro che spingere la palla in gol per la rete del 2-0. Non &egrave; finita, per&ograve;, perch&eacute; appena due minuti dopo &egrave; Toti a rendere pi&ugrave; rotondo il vantaggio. Altamura calcia un corner da sinistra e al centro dell'area ed &egrave; proprio Toti a svettare pi&ugrave; in alto di tutti e indirizzare di testa nell'angolo dove l'estremo difensore ospite non arriva. Prima del riposo da segnalare ancora una bella azione dei ragazzi in maglia amaranto ma Cibeca, in questa occasione, non &egrave; abile a sfruttare al meglio un passaggio da fondo campo di Janjare. Al rientro in campo gli ospiti si presentano con intenzioni pi&ugrave; belligeranti e si spingono con maggiore intensit&agrave; vero i pali difesi da Mazzaccherini. Sono passati solo tre minuti dall'inizio della seconda frazione di gioco quando gli ospiti riescono, con una azione abbastanza fortunosa, a diminuire lo svantaggio. Sugli esiti di un calcio d'angolo Mazzaccherini respinge debolmente la palla di pugno e questa perviene involontariamente sui piedi di un giocatore grossetano posizionato al centro dell'area di rigore. Quest'ultimo, impreparato dall'inaspettato regalo, calcia debolmente svirgolando la sfera che carambola su alcuni giocatori e poi viene calciata da Scala, che insacca. Gli ospiti sembrano rianimarsi dopo aver conseguito la rete e cercano quel gol che potrebbe riaprire la gara. Nonostante ci&ograve; sono i padroni di casa ad avere le migliori occasioni soprattutto al 54' con Altamura che da fuori area costringe il bravissimo Cogno a esibirsi in una non facile parata in angolo; la palla era indirizzata all'incrocio dei pali. I grossetani premono sull'acceleratore e si scoprono in difesa lasciando il fianco scoperto alle ripartenze di Janjare. Al 60' l'esterno di casa riceve il pallone a centro campo, direttamente dalle mani del portiere e si invola verso la porta avversaria contrastato da un solo difensore che al momento del tiro a rete riesce a deviare la palla che giunge nel centro dell'area di rigore sui piedi di Grarunja, che aveva seguito l'azione del compagno; questi non deve far altro che calciare un rigore in movimento. Sul risultato di 4-1 la gara si pu&ograve; considerare virtualmente finita e per i restanti 10' e i tre di recupero non regala altre situazioni degne di nota. Da segnalare solamente una direzione di gara equilibrata e tutto sommato sufficiente. Per i padroni da casa dopo la bella prestazione coronata da un risultato altrettanto importante rimane molto spazio al rammarico per i troppi punti lasciati agli avversari, specialmente nel corso del girone di andata perch&eacute; nonostante la vittoria sulla capolista, a due giornate dalla fine, solo un miracolo potrebbe permettere di ottenere il primato del girone. Onore ai grossetani che hanno perso l'imbattibilit&agrave; a sole tre giornate dalla fine del campionato e hanno disputato una gara onesta dalla quale forse speravano di ottenere quel punto (quello del pareggio) che gli avrebbe dato la sicurezza matematica per la vittoria finale.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: i migliori in campo per il Forcoli Valdera l'intera squadra compresi coloro che sono entrati con la gara in corso, fra tutti per&ograve; pongo l'attenzione su <b>Altamura</b> del quale vanno riconosciute delle buoni qualit&agrave; tecniche che quando vengono messe a disposizione dei compagni, possono dare ottimi risultati. Bene anche <b>Toti </b>al rientro da un brutto infortunio che l'ha tenuto lontano dal terreno di gioco per alcuni mesi. Per quanto riguarda il SauroRispescia note positive per il numero 8 <b>Bianchi</b> e il numero 10 <b>Pazzagli</b>. Da.Gra.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI