• Terza Categoria
  • San Martino
  • 0 - 2
  • La Briglia Misercordia V.


SAN MARTINO: Miceli, Angarella, Inventi, Tozzi, Biancalani (86' Cipriani L.), Iannettone (70' Montaleni), Coscia, Cerbai (67' Esposito), Laffi (81' Fadini), Lamanna, Fantozzi (50' Collina). A disp. Fema, Antonelli. All.: Godi.
LA BRIGLIA: Guglielmini, Morganti (30' Goti), Macrì, Salerno, Faggi, Stolfi, Fuggiaschi, Enrichetti (70' Spadaro), Storai (50' Striatto), Nahi (50'Gramigni), La Rosa (81' Rauseo). A disp. Gregolon, Martorana. All.: Imbriano.

ARBITRO: Gallorini di Prato.

RETI: 85' Striatto, 92' Rauseo.



Perde ancora il San Martino, pur giocando alla pari della capolista La Briglia. Partita sicuramente non entusiasmante, con poche occasioni da rete. Nel primo tempo le due squadre si affrontano a viso aperto creando molto gioco, soprattutto nella zona centrale del campo, ma i due portieri rimangono praticamente inoperosi. L'occasionissima capita sui piedi di La Rosa che viene liberato a centro area da un assist al bacio di Fuggiaschi, ma a tu per tu con Miceli spara dritto per dritto non trovando lo specchio di un niente. Praticamente non succede nient'altro: i valbisentini vengono fermati spesso e volentieri dalla trappola del fuorigioco imbastita dai padroni di casa, mentre il San Martino arriva con buoni fraseggi fino alla trequarti poi non trova mai l'ultimo passaggio. SI va quindi al riposo sullo 0-0, malgrado la partita si mantenga aperta, combattuta e, nel complesso, gradevole. Nella ripresa parte meglio la formazione di casa, grazie alle forze fresche messe in campo da mister Godi. Al 55' è Collina ad avere sui piedi in piena area di rigore, dopo una bella fuga sulla sinistra, il pallone buono per far male a Guglielmini, ma l'esterno locale calcia malamente sul fondo a tu per tu con l'estremo difensore valbisentino. La gara poi si riassesta lentamente su un perfetto equilibrio: i padroni di casa macinano gioco ma rimangono sterili, pur provando a mettere più pressione sulla difesa avversaria. La Briglia pian piano sembra accontentarsi del punticino, vista la giornata certo non facile. Quando tutto sembra indirizzare il match verso il più classico degli 0-0 arriva il regalone prenatalizio dei ragazzi di Godi. Lancio in profondità per la corsa di Striatto, che viene marcato da Biancalani fino al limite dell'area: il resto lo fa l'uscita scriteriata di Miceli, che travolge il suo difensore senza allontanare la minaccia e consentendo al nuovo entrato di depositare in rete il pallone con un colpo di testa beffardo praticamente a porta vuota. Vantaggio ospite a cinque minuti dal termine: per i padroni di casa è una mazzata di proporzioni incredibili e probabilmente una punizione anche fin troppo severa per quanto visto in campo. Nemmeno il tempo di provare ad agguantare in extremis almeno il sacrosanto pareggio che, proprio nei minuti di recupero, arriva un altro pasticcio a regalare alla capolista il 2-0 che chiude la contesa. Palla indietro a Cipriani, che perde il contrasto sul pressing rabbioso del solito Striatto: il numero 17 si invola verso la porta e rimette il pallone al centro per i compagni, che, a dire il vero, cincischiano fin troppo rischiando di farsi portar via il pallone. A togliere le castagne dal fuoco a mister Imbriano ci pensa l'altro nuovo entrato, Rauseo, che raccoglie un pallone decisamente scottante e lo scarica alle spalle di Miceli archiviando la pratica San Martino. Una vittoria sofferta, ma fondamentale, per il cammino di vertice della cinica capolista: decisamente un punto gettato al vento, invece, per un San Martino che non riesce ad ingranare nel verso giusto in questa stagione.

Le.Mont. SAN MARTINO: Miceli, Angarella, Inventi, Tozzi, Biancalani (86' Cipriani L.), Iannettone (70' Montaleni), Coscia, Cerbai (67' Esposito), Laffi (81' Fadini), Lamanna, Fantozzi (50' Collina). A disp. Fema, Antonelli. All.: Godi.<br >LA BRIGLIA: Guglielmini, Morganti (30' Goti), Macr&igrave;, Salerno, Faggi, Stolfi, Fuggiaschi, Enrichetti (70' Spadaro), Storai (50' Striatto), Nahi (50'Gramigni), La Rosa (81' Rauseo). A disp. Gregolon, Martorana. All.: Imbriano.<br > ARBITRO: Gallorini di Prato.<br > RETI: 85' Striatto, 92' Rauseo. Perde ancora il San Martino, pur giocando alla pari della capolista La Briglia. Partita sicuramente non entusiasmante, con poche occasioni da rete. Nel primo tempo le due squadre si affrontano a viso aperto creando molto gioco, soprattutto nella zona centrale del campo, ma i due portieri rimangono praticamente inoperosi. L'occasionissima capita sui piedi di La Rosa che viene liberato a centro area da un assist al bacio di Fuggiaschi, ma a tu per tu con Miceli spara dritto per dritto non trovando lo specchio di un niente. Praticamente non succede nient'altro: i valbisentini vengono fermati spesso e volentieri dalla trappola del fuorigioco imbastita dai padroni di casa, mentre il San Martino arriva con buoni fraseggi fino alla trequarti poi non trova mai l'ultimo passaggio. SI va quindi al riposo sullo 0-0, malgrado la partita si mantenga aperta, combattuta e, nel complesso, gradevole. Nella ripresa parte meglio la formazione di casa, grazie alle forze fresche messe in campo da mister Godi. Al 55' &egrave; Collina ad avere sui piedi in piena area di rigore, dopo una bella fuga sulla sinistra, il pallone buono per far male a Guglielmini, ma l'esterno locale calcia malamente sul fondo a tu per tu con l'estremo difensore valbisentino. La gara poi si riassesta lentamente su un perfetto equilibrio: i padroni di casa macinano gioco ma rimangono sterili, pur provando a mettere pi&ugrave; pressione sulla difesa avversaria. La Briglia pian piano sembra accontentarsi del punticino, vista la giornata certo non facile. Quando tutto sembra indirizzare il match verso il pi&ugrave; classico degli 0-0 arriva il regalone prenatalizio dei ragazzi di Godi. Lancio in profondit&agrave; per la corsa di Striatto, che viene marcato da Biancalani fino al limite dell'area: il resto lo fa l'uscita scriteriata di Miceli, che travolge il suo difensore senza allontanare la minaccia e consentendo al nuovo entrato di depositare in rete il pallone con un colpo di testa beffardo praticamente a porta vuota. Vantaggio ospite a cinque minuti dal termine: per i padroni di casa &egrave; una mazzata di proporzioni incredibili e probabilmente una punizione anche fin troppo severa per quanto visto in campo. Nemmeno il tempo di provare ad agguantare in extremis almeno il sacrosanto pareggio che, proprio nei minuti di recupero, arriva un altro pasticcio a regalare alla capolista il 2-0 che chiude la contesa. Palla indietro a Cipriani, che perde il contrasto sul pressing rabbioso del solito Striatto: il numero 17 si invola verso la porta e rimette il pallone al centro per i compagni, che, a dire il vero, cincischiano fin troppo rischiando di farsi portar via il pallone. A togliere le castagne dal fuoco a mister Imbriano ci pensa l'altro nuovo entrato, Rauseo, che raccoglie un pallone decisamente scottante e lo scarica alle spalle di Miceli archiviando la pratica San Martino. Una vittoria sofferta, ma fondamentale, per il cammino di vertice della cinica capolista: decisamente un punto gettato al vento, invece, per un San Martino che non riesce ad ingranare nel verso giusto in questa stagione. Le.Mont.




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