• Juniores Provinciali GIR.A
  • Impruneta Tavarnuzze
  • 1 - 1
  • Affrico


IMPRUNETA TAVARNUZZE: Ciappi, Cubattoli, Panzani, Pratellesi, Marzi, Giorgetti, Bensi, Maier, Lala, Vargas, Piazzini. A disp.: Lanfranchi, Santini, Rulli, Ghiandelli. All.: A. Batignani.
AFFRICO: Pecorai, Carretti, Ricca, Parenti, Chiari, Baronti, Bassolino, Sabato, Calise A., Conti, Bini - A Disp. Lippi, Alecce, Fortunati Rossi, Rocchini, Calise G. All. R. Conti.

RETI: 20' Lala, 80' Chiari.



Chi si aspettava una partita scialba e senza motivazioni in virtù delle posizioni già acquisite dalle due formazioni è rimasto profondamente deluso. Impruneta Tavarnuzze e Affrico invece, sono scese in campo con la determinazione di un big-match vero, quale era, e con la voglia di prevalere l'una sull'altra dal primo all'ultimo millesimo di secondo. Una partita maschia, a tratti ruvida, accentuata dal terreno pesante e scivoloso per la pioggia copiosa caduta nel pomeriggio. I verde-azzurri di mister Batignani scendono in campo determinati a conquistare i tre punti e a riscattare la sconfitta dell'andata (che sancì, di fatto, il sorpasso dell'Affrico in classifica e la cavalcata verso la meritata vittoria finale), mentre la formazione ospite è intenzionata a mantenere il primato delle zero sconfitte nel torneo che si sta concludendo. E come detto la partita ha assunto per larghi tratti la fisionomia di una battaglia, senza esclusione di colpi ma mai rinunciando, per quanto lo poteva permettere il terreno, a giocare. Parte benissimo l'Impruneta Tavarnuzze con un paio di incursioni del capocannoniere del torneo Vargas che viene ben controllato, in occasione della prima, dalla difesa ospite, mentre sulla seconda opportunità ci deve mettere una pezza il portiere Pecorai, che gli chiude lo specchio della porta all'ultimo metro. I ritmi sono altissimi e al 20' la formazione di casa passa in vantaggio: nuova verticalizzazione di Bensi a favore di Vargas che Chiari, ai 30 metri, non riesce a controllare se non prendendolo per la maglia; i due contendenti si fermano per un attimo pensando che l'arbitro fischiasse la punizione, ma dalle retrovie giunge Lala che ha seguito alla perfezione l'azione a calcia di prima intenzione la palla, trovando lo specchio della porta ed il gol del meritato vantaggio. L'Affrico accusa il colpo ma dopo pochi minuti reagisce e prova a riportarsi in parità, anche se si fa pericoloso soltanto con due calci piazzati dalla distanza di Conti, che Ciappi respinge di pugno. Al rientro dall'intervallo la partita non cala minimamente di intensità e i padroni di casa sfiorano per due volte il raddoppio col solito Vargas. Nella prima azione ottimo il fraseggio tra Pratellesi e Giorgetti, con quest'ultimo che si propone con decisione sulla fascia destra e, entrato in area, crossa rasoterra per l'accorrente Vargas che giunto nell'area piccola conclude di prima ma la palla esce di poco al lato. La seconda, invece, vede ancora protagonista Pecorai, che ancora una volta riesce a fermare Vargas sfuggito dalle maglie della difesa avversaria. L'Affrico gioca di rimessa e non sembra impensierire più di tanto la porta difesa da Ciappi, ma quando il cronometro segna il minuto 80, ecco arrivare la svolta della partita: cross dalla sinistra dell'attacco degli ospiti calciato quasi da centrocampo verso l'area dei padroni di casa e, complice un'indecisione di Ciappi, è Chiari a crederci fino in fondo e ad anticipare di quel poco che basta il portierone verde-azzurro in uscita al limite dell'area e a insaccare la palla nella porta rimasta sguarnita, agguantando il pareggio. Partita finita? Ma nemmeno per sogno. Nei minuti rimasti, sempre con ritmi alti, l'Impruneta Tavarnuzze si riversa nuovamente all'attacco, ma la difesa avversaria fa buona guardia e controlla le iniziative dei padroni di casa. Arrivati allo scadere del match il pubblico ospite invoca la fine delle ostilità, e il triplice fischio del direttore di gara viene salutato come una vittoria, segno che il punto strappato all'Ascanio Nesi di Tavarnuzze, è un ottimo risultato. Onore, quindi, all'Affrico, vincitore del torneo, dimostratosi senza dubbio la formazione più continua nell'arco di tutta la stagione meritandosi il primato finale. Ma merito indiscusso anche all'Impruneta Tavarnuzze, che ha dimostrato di essere alla pari con i vincitori del torneo, e di meritarsi la seconda piazza della classifica finale.
Calciatoripiù
: Per l'Impruneta Tavarnuzze, in una serata da incorniciare, segnaliamo oltre al granitico Marzi coadiuvato da Maier e al pilone Giorgetti, l'ottima prova di Lala, che ha cantato e portato la croce per 60 minuti, segnando d'astuzia il gol del momentaneo vantaggio. Partita da 10 anche per Bensi e Vargas. Per l'Affrico ottima la prestazione di tutta squadra, con un più per Chiari che oltre a ad aver lottato con Vargas per tutta la partita, crede fino in fondo a quello spiovente che ha determinato il pareggio. Ottima partita anche di Sabato.

IMPRUNETA TAVARNUZZE: Ciappi, Cubattoli, Panzani, Pratellesi, Marzi, Giorgetti, Bensi, Maier, Lala, Vargas, Piazzini. A disp.: Lanfranchi, Santini, Rulli, Ghiandelli. All.: A. Batignani.<br >AFFRICO: Pecorai, Carretti, Ricca, Parenti, Chiari, Baronti, Bassolino, Sabato, Calise A., Conti, Bini - A Disp. Lippi, Alecce, Fortunati Rossi, Rocchini, Calise G. All. R. Conti.<br > RETI: 20' Lala, 80' Chiari. Chi si aspettava una partita scialba e senza motivazioni in virt&ugrave; delle posizioni gi&agrave; acquisite dalle due formazioni &egrave; rimasto profondamente deluso. Impruneta Tavarnuzze e Affrico invece, sono scese in campo con la determinazione di un big-match vero, quale era, e con la voglia di prevalere l'una sull'altra dal primo all'ultimo millesimo di secondo. Una partita maschia, a tratti ruvida, accentuata dal terreno pesante e scivoloso per la pioggia copiosa caduta nel pomeriggio. I verde-azzurri di mister Batignani scendono in campo determinati a conquistare i tre punti e a riscattare la sconfitta dell'andata (che sanc&igrave;, di fatto, il sorpasso dell'Affrico in classifica e la cavalcata verso la meritata vittoria finale), mentre la formazione ospite &egrave; intenzionata a mantenere il primato delle zero sconfitte nel torneo che si sta concludendo. E come detto la partita ha assunto per larghi tratti la fisionomia di una battaglia, senza esclusione di colpi ma mai rinunciando, per quanto lo poteva permettere il terreno, a giocare. Parte benissimo l'Impruneta Tavarnuzze con un paio di incursioni del capocannoniere del torneo Vargas che viene ben controllato, in occasione della prima, dalla difesa ospite, mentre sulla seconda opportunit&agrave; ci deve mettere una pezza il portiere Pecorai, che gli chiude lo specchio della porta all'ultimo metro. I ritmi sono altissimi e al 20' la formazione di casa passa in vantaggio: nuova verticalizzazione di Bensi a favore di Vargas che Chiari, ai 30 metri, non riesce a controllare se non prendendolo per la maglia; i due contendenti si fermano per un attimo pensando che l'arbitro fischiasse la punizione, ma dalle retrovie giunge Lala che ha seguito alla perfezione l'azione a calcia di prima intenzione la palla, trovando lo specchio della porta ed il gol del meritato vantaggio. L'Affrico accusa il colpo ma dopo pochi minuti reagisce e prova a riportarsi in parit&agrave;, anche se si fa pericoloso soltanto con due calci piazzati dalla distanza di Conti, che Ciappi respinge di pugno. Al rientro dall'intervallo la partita non cala minimamente di intensit&agrave; e i padroni di casa sfiorano per due volte il raddoppio col solito Vargas. Nella prima azione ottimo il fraseggio tra Pratellesi e Giorgetti, con quest'ultimo che si propone con decisione sulla fascia destra e, entrato in area, crossa rasoterra per l'accorrente Vargas che giunto nell'area piccola conclude di prima ma la palla esce di poco al lato. La seconda, invece, vede ancora protagonista Pecorai, che ancora una volta riesce a fermare Vargas sfuggito dalle maglie della difesa avversaria. L'Affrico gioca di rimessa e non sembra impensierire pi&ugrave; di tanto la porta difesa da Ciappi, ma quando il cronometro segna il minuto 80, ecco arrivare la svolta della partita: cross dalla sinistra dell'attacco degli ospiti calciato quasi da centrocampo verso l'area dei padroni di casa e, complice un'indecisione di Ciappi, &egrave; Chiari a crederci fino in fondo e ad anticipare di quel poco che basta il portierone verde-azzurro in uscita al limite dell'area e a insaccare la palla nella porta rimasta sguarnita, agguantando il pareggio. Partita finita? Ma nemmeno per sogno. Nei minuti rimasti, sempre con ritmi alti, l'Impruneta Tavarnuzze si riversa nuovamente all'attacco, ma la difesa avversaria fa buona guardia e controlla le iniziative dei padroni di casa. Arrivati allo scadere del match il pubblico ospite invoca la fine delle ostilit&agrave;, e il triplice fischio del direttore di gara viene salutato come una vittoria, segno che il punto strappato all'Ascanio Nesi di Tavarnuzze, &egrave; un ottimo risultato. Onore, quindi, all'Affrico, vincitore del torneo, dimostratosi senza dubbio la formazione pi&ugrave; continua nell'arco di tutta la stagione meritandosi il primato finale. Ma merito indiscusso anche all'Impruneta Tavarnuzze, che ha dimostrato di essere alla pari con i vincitori del torneo, e di meritarsi la seconda piazza della classifica finale. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Per l'Impruneta Tavarnuzze, in una serata da incorniciare, segnaliamo oltre al granitico <b>Marzi </b>coadiuvato da <b>Maier </b>e al pilone <b>Giorgetti</b>, l'ottima prova di <b>Lala</b>, che ha cantato e portato la croce per 60 minuti, segnando d'astuzia il gol del momentaneo vantaggio. Partita da 10 anche per <b>Bensi </b>e <b>Vargas</b>. Per l'Affrico ottima la prestazione di tutta squadra, con un pi&ugrave; per <b>Chiari </b>che oltre a ad aver lottato con <b>Vargas </b>per tutta la partita, crede fino in fondo a quello spiovente che ha determinato il pareggio. Ottima partita anche di <b>Sabato</b>.




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