• Juniores Provinciali
  • Zenith Audax
  • 5 - 1
  • Impavida Vernio


ZENITH AUDAX: Antonelli, Tuci, Seemanda, Singh, Pagnini (53' Leoni), Cici (52' Cappellini), Girasole, Allegri (57' Millaci), Biscardi (50' Abbate), Valeriani, Parrotta (59' Visconti). A disp.: Bianconi. All.: Andrea Campolo.
IMPAVIDA VERNIO: Fasano, Lucido, Righini, Bartoli, Biagioni, Chtouki, Lilli, Fiesoli, Marku, Plava. All.: Salvatore Albano.

ARBITRO: Carlesi di Prato.

RETI: 11' Parrotta, 29' e 34' Biscardi, 59' Girasole, 60' Fiesoli, 67' Abbate.
NOTE: Ammoniti Valeriani e Righini. Angoli 3-1 per l'Impavida. Al 67' partita sospesa per numero dei giocatori dell'Impavida Vernio inferiore al regolamento, squadra rimasta in campo con 6 giocatori.



Una delle più brutte partite viste quest'anno al Chiavacci non è stata portata a termine dall'arbitro Carlesi di Prato perchè l'Impavida Vernio sul gol del 5-1 ha perso anche il portiere Fasano e non essendoci più fra gli ospiti il numero minimo previsto dal regolamento l'arbitro ha decretato la fine anticipata della gara. Ma andiamo con ordine. L'Impavida Vernio si presenta già all'inizio della gara decimata dalle squalifiche e con soli dieci giocatori in campo. La Zenith Audax da parte sua è evidente che prende subito sotto gamba la gara e già al 1' rischia di andare sotto con una conclusione a sorpresa di Marku che supera nell'area piccola Antonelli in uscita, soltanto un ‘intervento di Tuci sulla linea a porta vuota evita la prima rete a sorpresa per gli ospiti. Nonostante l'inferiorità numerica, gli ospiti cercano di tenere la palla lontana dalla loro porta e ci riescono solo a tratti. Al 9' un lancio lungo di Cici dalla destra raggiunge Biscardi in area, la punta locale temporeggia troppo e perde l'attimo giusto, batte ugualmente a rete da distanza ravvicinata ma Fasano devia fuori area di piede. La squadra ospite ha poche pretese di dare fastidio ma la Zenith Audax di oggi è addirittura irritante per la sufficienza con cui i ragazzi di Andrea Campolo affrontano la gara. Nonostante tutto la squadra di casa va ben presto in vantaggio: dalla sinistra la palla viene lanciata lunga in area per Girasole contrastato da un difensore; un primo rimbalzo lo supera, raccoglie Parrotta che da posizione decentrata batte di destro al volo incrociando sul palo più lontano trovando un gol di pregevole fattura. Nonostante il gioco caotico e confusionario, la Zenith Audax in undici contro dieci continua ad attaccare. Al 17' su angolo di Biscardi è Pagnini che incrocia bene di testa, la palla sfiora il palo alla destra di Fasano. Un po' per il campo infame del Sussidiario del Chiavacci e un po' per la scarsa vena dei tiratori di casa, fatto sta che tutte le conclusioni a rete dei blu-amaranto (in tenuta oro per doveri di ospitalità) finiscono lontane dai legni: al 18' destro fuori di Parrotta e al 22' destro fuori anche di Biscardi. Non c'è gioco in campo da parte di entrambe le squadre, comunque al 24' l'Impavida trova la porta con Plava che incuneatosi dalla sinistra costringe Antonelli a deviare in angolo sul primo palo. Bissa un minuto più tardi Marku con un gran tiro da fuori area che finisce sul palo di sinistra e termina fuori. Nello stesso momento l'organico dell'Impavida si riduce da dieci a nove uomini perchè al 25' esce per infortunio Bartoli e Albano in panchina non ha sostituzioni da fare. La Zenith Audax comincia a sfruttare i maggiori spazi concessi da una squadra che sta andando diritta diritta verso la sospensione della gara. Al 26' bella azione di Girasole sulla fascia destra, cross al limite dell'area per Parrotta che aggancia la palla e mira l'angolo basso, Fasano in tuffo riesce a deviare fuori area. Il gol è inevitabilmente nell'aria e arriva al 29': Valeriani riceve palla tutto solo in area, tira da due passi, Fasano respinge corto, riprende a centro area Biscardi che in un primo tempo perde palla ma la riconquista subito indirizzandola in rete. Ottenuto il raddoppio continua il momento buono per Biscardi , che prima al 33' da posizione decentrata sulla sinistra si fa deviare corto di piede la sua conclusione in corsa, e un minuto più tardi quando siamo al 34', approfittando dell'errore del portiere su di un rinvio da terra, sfrutta al meglio una bella palla rimessagli dalla fascia destra da Girasole depositando di piatto destro in rete. Il tempo si conclude con lo stesso Biscardi ancora sugli scudi, le sue conclusioni a rete al 40' e al 41' non hanno però l'effetto sperato e finiscono sul fondo.
Il secondo tempo inizia subito con un errore grossolano di Parrotta al 48', quando il giocatore raccoglie un bel cross rasoterra di Girasole dalla destra e da due passi alza incredibilmente di destro sopra la traversa. Ma l'Impavida perde altri due pezzi per strada al 48' (Biagioni) e al 49' (Chtouki) per infortuni di gioco lasciando così la squadra in soli sette elementi in campo. Ormai è chiaro a tutti, pubblico, dirigenti e arbitro, l'intento di arrivare a sei elementi per fare sospendere la gara. Di questo frazione di ripresa c'è poco da segnalare. Al 59' la Zenith Audax porta a quattro il suo bottino con Girasole che sfrutta un filtrante lancio centrale di Millaci e da posizione decentrata in area incrocia sul palo più lontano. Il tempo di ribattere al centro e l'Impavida un minuto più tardi segna il gol della bandiera con il capitano della squadra Fiesoli L., che dal limite dell'area di destro batte Antonelli con un tiro angolato alla sua destra. A questo punto l'Impavida tenta la mossa definitiva dell'ultimo abbandono di giocatore dal campo, è 62' quando Fiesoli L. esce dal campo per infortunio, ma dopo pochi secondi convinto anche dall'arbitro rientra in campo e il gioco riprende. Ma tutto si decide definitivamente al 67'. Un lancio lungo di Leoni dalla destra coglie Abbate in velocità con il solo Fasano davanti a sè, contrasto aereo in corsa con il portiere, ha la meglio il giocatore locale che evita l'estremo difensore e mette in rete. Fasano però rimane a terra, fatica a rialzarsi, viene accompagnato fuori dal campo da un suo avversario (Visconti) dopodichè verificato dalla panchina che il giocatore non può riprendere la sua posizione in porta, l'arbitro lascia uscire l'ennesimo giocatore dal terreno di gioco e decreta la fine anticipata delle ostilità. Per quello che si è visto è stata una brutta partita, la Zenith Audax è sembrata la lontana parente delle ultime apparizioni, l'Impavida si sa, la stagione è stata tutta in salita sin dall'inizio del campionato, e gli abbandoni odierni dal campo di quattro giocatori per infortunio è talmente lampante davanti agli occhi di tutti che non convince nessuno.

Paolo Tarocchi ZENITH AUDAX: Antonelli, Tuci, Seemanda, Singh, Pagnini (53' Leoni), Cici (52' Cappellini), Girasole, Allegri (57' Millaci), Biscardi (50' Abbate), Valeriani, Parrotta (59' Visconti). A disp.: Bianconi. All.: Andrea Campolo.<br >IMPAVIDA VERNIO: Fasano, Lucido, Righini, Bartoli, Biagioni, Chtouki, Lilli, Fiesoli, Marku, Plava. All.: Salvatore Albano.<br > ARBITRO: Carlesi di Prato.<br > RETI: 11' Parrotta, 29' e 34' Biscardi, 59' Girasole, 60' Fiesoli, 67' Abbate. <br >NOTE: Ammoniti Valeriani e Righini. Angoli 3-1 per l'Impavida. Al 67' partita sospesa per numero dei giocatori dell'Impavida Vernio inferiore al regolamento, squadra rimasta in campo con 6 giocatori. Una delle pi&ugrave; brutte partite viste quest'anno al Chiavacci non &egrave; stata portata a termine dall'arbitro Carlesi di Prato perch&egrave; l'Impavida Vernio sul gol del 5-1 ha perso anche il portiere Fasano e non essendoci pi&ugrave; fra gli ospiti il numero minimo previsto dal regolamento l'arbitro ha decretato la fine anticipata della gara. Ma andiamo con ordine. L'Impavida Vernio si presenta gi&agrave; all'inizio della gara decimata dalle squalifiche e con soli dieci giocatori in campo. La Zenith Audax da parte sua &egrave; evidente che prende subito sotto gamba la gara e gi&agrave; al 1' rischia di andare sotto con una conclusione a sorpresa di Marku che supera nell'area piccola Antonelli in uscita, soltanto un ‘intervento di Tuci sulla linea a porta vuota evita la prima rete a sorpresa per gli ospiti. Nonostante l'inferiorit&agrave; numerica, gli ospiti cercano di tenere la palla lontana dalla loro porta e ci riescono solo a tratti. Al 9' un lancio lungo di Cici dalla destra raggiunge Biscardi in area, la punta locale temporeggia troppo e perde l'attimo giusto, batte ugualmente a rete da distanza ravvicinata ma Fasano devia fuori area di piede. La squadra ospite ha poche pretese di dare fastidio ma la Zenith Audax di oggi &egrave; addirittura irritante per la sufficienza con cui i ragazzi di Andrea Campolo affrontano la gara. Nonostante tutto la squadra di casa va ben presto in vantaggio: dalla sinistra la palla viene lanciata lunga in area per Girasole contrastato da un difensore; un primo rimbalzo lo supera, raccoglie Parrotta che da posizione decentrata batte di destro al volo incrociando sul palo pi&ugrave; lontano trovando un gol di pregevole fattura. Nonostante il gioco caotico e confusionario, la Zenith Audax in undici contro dieci continua ad attaccare. Al 17' su angolo di Biscardi &egrave; Pagnini che incrocia bene di testa, la palla sfiora il palo alla destra di Fasano. Un po' per il campo infame del Sussidiario del Chiavacci e un po' per la scarsa vena dei tiratori di casa, fatto sta che tutte le conclusioni a rete dei blu-amaranto (in tenuta oro per doveri di ospitalit&agrave;) finiscono lontane dai legni: al 18' destro fuori di Parrotta e al 22' destro fuori anche di Biscardi. Non c'&egrave; gioco in campo da parte di entrambe le squadre, comunque al 24' l'Impavida trova la porta con Plava che incuneatosi dalla sinistra costringe Antonelli a deviare in angolo sul primo palo. Bissa un minuto pi&ugrave; tardi Marku con un gran tiro da fuori area che finisce sul palo di sinistra e termina fuori. Nello stesso momento l'organico dell'Impavida si riduce da dieci a nove uomini perch&egrave; al 25' esce per infortunio Bartoli e Albano in panchina non ha sostituzioni da fare. La Zenith Audax comincia a sfruttare i maggiori spazi concessi da una squadra che sta andando diritta diritta verso la sospensione della gara. Al 26' bella azione di Girasole sulla fascia destra, cross al limite dell'area per Parrotta che aggancia la palla e mira l'angolo basso, Fasano in tuffo riesce a deviare fuori area. Il gol &egrave; inevitabilmente nell'aria e arriva al 29': Valeriani riceve palla tutto solo in area, tira da due passi, Fasano respinge corto, riprende a centro area Biscardi che in un primo tempo perde palla ma la riconquista subito indirizzandola in rete. Ottenuto il raddoppio continua il momento buono per Biscardi , che prima al 33' da posizione decentrata sulla sinistra si fa deviare corto di piede la sua conclusione in corsa, e un minuto pi&ugrave; tardi quando siamo al 34', approfittando dell'errore del portiere su di un rinvio da terra, sfrutta al meglio una bella palla rimessagli dalla fascia destra da Girasole depositando di piatto destro in rete. Il tempo si conclude con lo stesso Biscardi ancora sugli scudi, le sue conclusioni a rete al 40' e al 41' non hanno per&ograve; l'effetto sperato e finiscono sul fondo.<br >Il secondo tempo inizia subito con un errore grossolano di Parrotta al 48', quando il giocatore raccoglie un bel cross rasoterra di Girasole dalla destra e da due passi alza incredibilmente di destro sopra la traversa. Ma l'Impavida perde altri due pezzi per strada al 48' (Biagioni) e al 49' (Chtouki) per infortuni di gioco lasciando cos&igrave; la squadra in soli sette elementi in campo. Ormai &egrave; chiaro a tutti, pubblico, dirigenti e arbitro, l'intento di arrivare a sei elementi per fare sospendere la gara. Di questo frazione di ripresa c'&egrave; poco da segnalare. Al 59' la Zenith Audax porta a quattro il suo bottino con Girasole che sfrutta un filtrante lancio centrale di Millaci e da posizione decentrata in area incrocia sul palo pi&ugrave; lontano. Il tempo di ribattere al centro e l'Impavida un minuto pi&ugrave; tardi segna il gol della bandiera con il capitano della squadra Fiesoli L., che dal limite dell'area di destro batte Antonelli con un tiro angolato alla sua destra. A questo punto l'Impavida tenta la mossa definitiva dell'ultimo abbandono di giocatore dal campo, &egrave; 62' quando Fiesoli L. esce dal campo per infortunio, ma dopo pochi secondi convinto anche dall'arbitro rientra in campo e il gioco riprende. Ma tutto si decide definitivamente al 67'. Un lancio lungo di Leoni dalla destra coglie Abbate in velocit&agrave; con il solo Fasano davanti a s&egrave;, contrasto aereo in corsa con il portiere, ha la meglio il giocatore locale che evita l'estremo difensore e mette in rete. Fasano per&ograve; rimane a terra, fatica a rialzarsi, viene accompagnato fuori dal campo da un suo avversario (Visconti) dopodich&egrave; verificato dalla panchina che il giocatore non pu&ograve; riprendere la sua posizione in porta, l'arbitro lascia uscire l'ennesimo giocatore dal terreno di gioco e decreta la fine anticipata delle ostilit&agrave;. Per quello che si &egrave; visto &egrave; stata una brutta partita, la Zenith Audax &egrave; sembrata la lontana parente delle ultime apparizioni, l'Impavida si sa, la stagione &egrave; stata tutta in salita sin dall'inizio del campionato, e gli abbandoni odierni dal campo di quattro giocatori per infortunio &egrave; talmente lampante davanti agli occhi di tutti che non convince nessuno. Paolo Tarocchi




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