• Allievi Nazionali LegaPro GIR.D
  • Prato
  • 0 - 1
  • Poggibonsi


PRATO: Drovandi, Cappellini, Antonacci, Martini, Bucciantini, Giannini, Cela, D'arino, Iannone, De Pasquale, Bettazzi. A disp.: Ciurli, Brunetti, Ciabatti, Vanni, Chiesi, Arcangioli, Matteini. All.: Rosario Carubia.
POGGIBONSI: Nozzoli, Ticci, Ciardini, Salvi, Lellis, Calonaci, Conforti C., Ceccatelli, Gentili, Marchi, Vestri. A disp.: Bogi, Batoni, Milanes, Bencini, Conforti S., Gelli, Cresti, Zaccardo. All.: Stefano Argilli.

ARBITRO: Capasso di Firenze.

RETE: Marchi.



Brutto tonfo casalingo del Prato, sconfitto al Cicognini da un Poggibonsi pratico e determinato, bravo ad approfittare della giornata di scarsa vena della capolista. Il risultato finale dice che i tre punti vanno alla squadra giallorossa, ma a perdere non è stato solo il Prato ma il gioco del calcio. Gli incresciosi episodi accaduti al termine dell'incontro sia sul terreno di gioco che in tribuna, offese, minacce con tanto di rissa finale, non rendono onore a uno sport che quotidianamente sbandiera il fair play fra i protagonisti. È vero, la posta in palio era importante, ma questo non giustifica certi atteggiamenti provocatori in campo e certi interventi fallosi al limite del regolamento, il tutto sotto gli occhi permissivi di un direttore di gara che tutto ha fatto fuorché mantenere la gare nei binari di una seppur minima correttezza. Gara sostanzialmente brutta ed estremamente maschia e fallosa, con i padroni di casa apparsi eccessivamente nervosi. Per il Prato, oltre alla troppa imprecisione a metà campo (il solo Martini ha provato a dare ordine alla manovra), questa gara è contrassegnata dalla scarsa incisività in avanti, se pensiamo che l'occasione più ghiotta per pervenire al pareggio è arrivata solo negli ultimissimi minuti di gara. Molto più convincente la prova della squadra ospite, apparsa tonica e aggressiva anche se eccessivamente fallosa, abile a far innervosire gli avversari e a sfruttare la grave amnesia difensiva pratese in occasione del gol. Molti calci dicevamo, e poco calcio, con scarsissime occasioni da rete. Dopo circa una decina di minuti di studio, è Gentili a mettersi in evidenza, sia per una buona opportunità da gol fallita per un soffio, sia per un fallo che mette fuori causa Cappelllini per qualche minuto. Dopo una conclusione senza pretese di Bettazzi, pericoloso contropiede ospite con salvataggio in angolo di Giannini. Sul tiro dalla bandierina, la parabola di Marchi si infila beffardamente in rete senza subire nessuna deviazione sorprendendo Drovandi. Si fanno preferire i ragazzi di Argilli a un Prato frastornato e Antonacci deve metterci una pezza per fermare il pericoloso contropiede giallorosso. Spingono i padroni di casa, ma senza grande lucidità. L'occasione migliore arriva poco prima della fine del tempo con una punizione tagliata di Martini, ma con gli attaccanti biancocelesti in ritardo per la deviazione vincente.
La ripresa inizia, manco a dirsi, con qualche fallo di troppo e con il signor Capasso che sembra sempre meno in grado di tenere in pugno la gara. Cercano il pareggio i lanieri ma l'occasione più nitida capita agli ospiti con Marchi, bravo ad approfittare di un errore avversario, ma Drovandi riesce a sventare il pericolo. Poggibonsi in dieci per l'espulsione di Conforti, autore, tanto per cambiare, di un fallo a palla lontana. Il Prato cerca il pareggio con un po' più di convinzione nel finale anche grazie ai cambi effettuati da mister Carubia, apparsi peraltro piuttosto tardivi vista la prestazione sotto tono di molti elementi biancocelesti. È proprio uno dei nuovi entrati ad avere la palla del pareggio, ma la conclusione di Matteini si stampa sul palo senza che Giannini riesca a ribadire in rete grazie al provvidenziale intervento di un difensore giallorosso. Del poco edificante finale di cui molti dovrebbero vergognarsi abbiamo già parlato. Resta una vittoria importante e tutto sommato meritata per il Poggibonsi e una giornata decisamente no per il Prato; ci auguriamo solo una inopinata battuta d'arresto che sicuramente non avrà ripercussioni per la classifica.

PRATO: Drovandi, Cappellini, Antonacci, Martini, Bucciantini, Giannini, Cela, D'arino, Iannone, De Pasquale, Bettazzi. A disp.: Ciurli, Brunetti, Ciabatti, Vanni, Chiesi, Arcangioli, Matteini. All.: Rosario Carubia.<br >POGGIBONSI: Nozzoli, Ticci, Ciardini, Salvi, Lellis, Calonaci, Conforti C., Ceccatelli, Gentili, Marchi, Vestri. A disp.: Bogi, Batoni, Milanes, Bencini, Conforti S., Gelli, Cresti, Zaccardo. All.: Stefano Argilli.<br > ARBITRO: Capasso di Firenze.<br > RETE: Marchi. Brutto tonfo casalingo del Prato, sconfitto al Cicognini da un Poggibonsi pratico e determinato, bravo ad approfittare della giornata di scarsa vena della capolista. Il risultato finale dice che i tre punti vanno alla squadra giallorossa, ma a perdere non &egrave; stato solo il Prato ma il gioco del calcio. Gli incresciosi episodi accaduti al termine dell'incontro sia sul terreno di gioco che in tribuna, offese, minacce con tanto di rissa finale, non rendono onore a uno sport che quotidianamente sbandiera il fair play fra i protagonisti. &Egrave; vero, la posta in palio era importante, ma questo non giustifica certi atteggiamenti provocatori in campo e certi interventi fallosi al limite del regolamento, il tutto sotto gli occhi permissivi di un direttore di gara che tutto ha fatto fuorch&eacute; mantenere la gare nei binari di una seppur minima correttezza. Gara sostanzialmente brutta ed estremamente maschia e fallosa, con i padroni di casa apparsi eccessivamente nervosi. Per il Prato, oltre alla troppa imprecisione a met&agrave; campo (il solo Martini ha provato a dare ordine alla manovra), questa gara &egrave; contrassegnata dalla scarsa incisivit&agrave; in avanti, se pensiamo che l'occasione pi&ugrave; ghiotta per pervenire al pareggio &egrave; arrivata solo negli ultimissimi minuti di gara. Molto pi&ugrave; convincente la prova della squadra ospite, apparsa tonica e aggressiva anche se eccessivamente fallosa, abile a far innervosire gli avversari e a sfruttare la grave amnesia difensiva pratese in occasione del gol. Molti calci dicevamo, e poco calcio, con scarsissime occasioni da rete. Dopo circa una decina di minuti di studio, &egrave; Gentili a mettersi in evidenza, sia per una buona opportunit&agrave; da gol fallita per un soffio, sia per un fallo che mette fuori causa Cappelllini per qualche minuto. Dopo una conclusione senza pretese di Bettazzi, pericoloso contropiede ospite con salvataggio in angolo di Giannini. Sul tiro dalla bandierina, la parabola di Marchi si infila beffardamente in rete senza subire nessuna deviazione sorprendendo Drovandi. Si fanno preferire i ragazzi di Argilli a un Prato frastornato e Antonacci deve metterci una pezza per fermare il pericoloso contropiede giallorosso. Spingono i padroni di casa, ma senza grande lucidit&agrave;. L'occasione migliore arriva poco prima della fine del tempo con una punizione tagliata di Martini, ma con gli attaccanti biancocelesti in ritardo per la deviazione vincente.<br >La ripresa inizia, manco a dirsi, con qualche fallo di troppo e con il signor Capasso che sembra sempre meno in grado di tenere in pugno la gara. Cercano il pareggio i lanieri ma l'occasione pi&ugrave; nitida capita agli ospiti con Marchi, bravo ad approfittare di un errore avversario, ma Drovandi riesce a sventare il pericolo. Poggibonsi in dieci per l'espulsione di Conforti, autore, tanto per cambiare, di un fallo a palla lontana. Il Prato cerca il pareggio con un po' pi&ugrave; di convinzione nel finale anche grazie ai cambi effettuati da mister Carubia, apparsi peraltro piuttosto tardivi vista la prestazione sotto tono di molti elementi biancocelesti. &Egrave; proprio uno dei nuovi entrati ad avere la palla del pareggio, ma la conclusione di Matteini si stampa sul palo senza che Giannini riesca a ribadire in rete grazie al provvidenziale intervento di un difensore giallorosso. Del poco edificante finale di cui molti dovrebbero vergognarsi abbiamo gi&agrave; parlato. Resta una vittoria importante e tutto sommato meritata per il Poggibonsi e una giornata decisamente no per il Prato; ci auguriamo solo una inopinata battuta d'arresto che sicuramente non avr&agrave; ripercussioni per la classifica.




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