• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 5 - 2
  • Sporting Arno


S.M.CATTOLICA VIRTUS: Bado (70' Leoni), Chellini (66' Fei), Brandi (52' Ambrosino), Pinzauti (41' Donnini), Malenotti, Petroni, Bambi, Tozzi, Bellini (62' Ruocco), Bini (64' Koxhaj), Giannelli (52' Calamandrei). All.: Francesco Gozzi.
SPORTING ARNO: Orlandi, Ferraro, Mazri (69' Colonna), Battista, Zicolella (41' Limberti), Chiari, Longosci, Salpietro, Chirinos (66' Grosso), Sour Baye (66' Mori). A disp.: Giusti. All.: Massimiliano Benfari.

ARBITRO: Andi Bisku di Pistoia.

RETI: 14' Malenotti, 21' Bini, 34' Tempestini, 36' Sour Baye, 42' Bellini, 49' Tozzi, 57' Calamandrei.
NOTE: ammoniti Bellini, Chellini, Battista, Chirinos. Corner 2-1. Recupero 1'+2'.



Si chiude, si riapre e si richiude. Tutto nel giro dei quindici minuti a cavallo tra le due frazioni: arriva così la terza vittoria consecutiva per la Cattolica di Gozzi che, dopo aver apparentemente blindato la vittoria nel primo tempo, si vede rimontare dallo Sporting, ma non perde la bussola e nella ripresa con tre reti blinda la vittoria. Gli ombrelli sugli spalti restano sempre aperti dal primo all'ultimo minuto, ma il manto erboso dell'impianto di San Michele tiene benissimo e consente alle due compagini di dar vita ad una spettacolare battaglia. Lo Sporting, dopo la vittoria sul Maliseti, è caccia un altro risultato positivo e Benfari schiera i suoi con un 4-5-1, nel quale gli esterni di attacco sono Sour Baye e Chirinos, pronti ad accompagnare la prima punta Tempestini nelle folate offensive; il timone del centrocampo è tra le mani di Battista (ex di turno), fiancheggiato da Longosci e Salpietro, mentre la difesa a quattro è composta dalla coppia centrale Zicolella-Chiari e dagli esterni Mazri e Ferraro. Gozzi conferma la difesa a tre che molto bene si era comportata in viale Malta, schierando Malenotti centrale, fiancheggiato da Petroni e Pinzauti. Il modulo scelto dal tecnico giallorosso sembra ricamato appositamente per le discese a destra di Chellini, che diventa un attaccante aggiunto con le sue rapide falcate, ma anche a sinistra Brandi non si accontenta di rimanere in copertura e rifornisce il tandem di attacco di palloni interessanti. In mediana agisce la coppia Tozzi-Bambi (ben assortita e sempre più affiatata), mentre Bini, pur partendo da destra, agisce quasi da trequartista alle spalle di Bellini e Giannelli. La partenza dei locali è molto buona e al 4' Bambi favorisce l'inserimento a destra Chellini che raggiunge il fondo e crossa per Bellini; il numero 9 di casa, spalle alla porta, aggancia la sfera e conclude alla cieca provando a mirare il primo palo: il pallone esce di poco alla destra di Orlandi. Due minuti più tardi Malenotti serve un retropassaggio con la coscia a Bado, che raccoglie il pallone con le mani. Bisku, tra le proteste dei locali, concede la punizione a due in area e posiziona la sfera (sebbene il portiere avesse raccolto la palla quasi al limite dell'area), sul vertice dell'area piccola. Sour Baye tocca per Batista che conclude potente e rasoterra, ma viene murato da Bellini. Al 9' si vede di nuovo lo Sporting: Chirinos (il più attivo dei suoi in avvio) smura la difesa di casa a destra e pennella un cross al centro per il colpo di testa di Longosci, ma Malenotti, appostato sulla linea, sventa. La Cattolica sblocca la gara al 14': Tozzi su un calcio di punizione scodella la sfera in area a cercare Bellini che in elevazione supera il diretto avversario e indirizza la palla verso la porta; anche se il tentativo non è potente, Orlandi riesce a solo a sfiorare la sfera prima che questi tocchi la traversa, sulla ribattuta arriva prima di tutti Malenotti che mette dentro l'uno a zero. Benfari ridisegna il suo Sporting, spostando Longosci a destra ed accentrando Chirinos alle spalle di Tempestini (passando ad un 4-2-3-1). Al 18' Batista serve in area una punizione interessante, Tempestini devia di testa ma colpisce Longosci, sulla ribattuta Chiari si coordina bene, ma manda la sfera sopra la traversa. Al 24' la Cattolica raddoppia: Brandi da sinistra smarca in area Bellini che con una magia si libera di due avversari e mette al centro per Bini che, tutto solo sul secondo palo, non ha difficoltà ad appoggiare in rete. La squadra di Gozzi sembra andare sul velluto e prima 29' Orlandi devia in corner una conclusione da punizione di Bambi, poi Chellini nell'ennesimo affondo a destra pesca in area Bellini che devia di testa colpendo il palo esterno a Orlandi battuto. Quando sembra che il colpo del ko sia in arrivo, lo Sporting si rialza: al 34' una corta respinta della difesa di casa viene catturata da Chirinos che serve sulla corsa Tempestini, l'attaccante dribbla Bado in uscita e deposita in rete l'uno a due. Lo Sporting, galvanizzato, riprende a giocare col pressing dei primi minuti. E già al 36' trova il pareggio: anche stavolta però non è impeccabile la difesa di casa, perché su una punizione da centrocampo di Battista, la retroguardia giallorossa è troppo bassa e lascia staccare solo di testa Sour Baye: il suo tocco beffa Bado (che stava accennando l'uscita) e si insacca in rete per l'incredibile due a due. La squadra di Gozzi, malgrado le due sberle, non perde del tutto la bussola e prima punge col solito Bellini che, lanciato da Tozzi, si scontra con Zicolella e Orlandi in uscita (tutto regolare per Bisku: nella circostanza si infortuna il numero 5 rosanero), poi al 41' il solito Chellini da destra lancia Bellini che sfugge al diretto avversario e a tu per tu con Orlandi lo supera con un tocco secco di destro, ma anche stavolta il palo gli nega la gioia del gol.
Nel secondo tempo Benfari sostituisce Zicolella con Limberti, che si posiziona in coppia con Chiari al centro della difesa e cerca con i compagni di arginare la voglia di riscossa della Cattolica. I giallorossi sanno che lasciar passare troppi minuti senza segnare la terza rete più volte mancata nel primo tempo potrebbe risultare rischioso. E così (ri)cominciano a macinare gioco e a fabbricare occasioni. Dopo appena due minuti Bini scava un corridoio per Bellini che, scattato in posizione regolare (tenuto in gioco da Mazri), si presenta davanti a Orlandi e col destro manda la palla a battere sulla parte inferiore della traversa prima di gonfiare la rete. Sarebbe il terzo legno per l'attaccante di casa, che però stavolta si toglie la meritata gioia del gol. La mediana della squadra ospite non è pimpante come nella prima frazione e la squadra di Benfari non riesce a reagire. Così, dopo un colpo di testa di Donnini su una punizione di Bambi (palla di poco alta), al 49' il tiro al volo di Tozzi su un pallone in uscita dall'area beffa Orlandi e si insacca in rete. Lo Sporting fatica ad affacciarsi in avanti e a chiudere la partita ci pensa al 57' il neo entrato Calamandrei, che raccoglie un cross da destra di Bellini e manda la palla in rete dopo averle fatto baciare la parte interna del palo. Nel finale la pioggia, scesa incessantemente fino a quel momento, diventa battente e il cronista, rimasto tra i pochi coraggiosi a sfidare le intemperie sugli spalti, deve affidarsi alla memoria per ricordarsi un colpo di testa di Ruocco su una punizione di Tozzi (parata da Orlandi), un tiro-cross di Tonoli parato da Leoni e una combinazione tra Mori e lo stesso Tonoli interrotta dal buon intervento di Donnini. Nel recupero il mancino di Tonoli sorvola di poco la traversa, poi il triplice fischio è accolto come una liberazione da tutti, annacquato pubblico compreso. La Cattolica passa anche l'esame Sporting, anche se quei due minuti zeppi di amnesie di difensive non vanno sottovalutati. E la sfida di domenica a Sesto sembra posizionata proprio per vedere se alzando l'asticella i giallorossi riusciranno a vincere ancora; buona la reazione a fine primo tempo dello Sporting, che però nella ripresa non è riuscito a fronteggiare la voglia di vincere dei giallorossi. Si vede comunque la mano di Benfari su questo gruppo che, pur avendo perso molti tasselli in estate, è stato ben puntellato dal ds Nelli e sotto la guida del bravo Massimiliano potrà sicuramente crescere ancora e togliersi molte soddisfazioni.

Calciatoripiù
: repetita iuvant.. alla Cattolica! Bellini continua ad essere un abbonato della rubrica: come non citarlo stavolta che sforna due assist, colpisce due pali, costringe Orlandi alla ribattuta sulla prima rete e trova il gol del decisivo tre a due. Fa la differenza e nemmeno di poco. Tra i locali è arrembante Chellini per tutto il primo tempo e brilla la doppia regia di Tozzi & Bambi, entrambi decisivi per cambiare marcia alla squadra. Segna un gol e gioca una gara complessivamente positiva Malenotti, anche se lui e tutta la retroguardia non sono impeccabili sulle due reti ospiti. Ancora positivo Brandi, buono anche l'inserimento di Calamandrei nella ripresa. Nello Sporting Tempestini, pur ricevendo pochi palloni, si è mosso bene ed ha trovato il gol che ha riacceso le speranze. Ispirato Chirinos, nel primo tempo hanno ben figurato anche i tre mediani Battista, Salpietro e Longosci, che però sono calati alla distanza.

Cosimo Di Bari S.M.CATTOLICA VIRTUS: Bado (70' Leoni), Chellini (66' Fei), Brandi (52' Ambrosino), Pinzauti (41' Donnini), Malenotti, Petroni, Bambi, Tozzi, Bellini (62' Ruocco), Bini (64' Koxhaj), Giannelli (52' Calamandrei). All.: Francesco Gozzi. <br >SPORTING ARNO: Orlandi, Ferraro, Mazri (69' Colonna), Battista, Zicolella (41' Limberti), Chiari, Longosci, Salpietro, Chirinos (66' Grosso), Sour Baye (66' Mori). A disp.: Giusti. All.: Massimiliano Benfari.<br > ARBITRO: Andi Bisku di Pistoia.<br > RETI: 14' Malenotti, 21' Bini, 34' Tempestini, 36' Sour Baye, 42' Bellini, 49' Tozzi, 57' Calamandrei.<br >NOTE: ammoniti Bellini, Chellini, Battista, Chirinos. Corner 2-1. Recupero 1'+2'. Si chiude, si riapre e si richiude. Tutto nel giro dei quindici minuti a cavallo tra le due frazioni: arriva cos&igrave; la terza vittoria consecutiva per la Cattolica di Gozzi che, dopo aver apparentemente blindato la vittoria nel primo tempo, si vede rimontare dallo Sporting, ma non perde la bussola e nella ripresa con tre reti blinda la vittoria. Gli ombrelli sugli spalti restano sempre aperti dal primo all'ultimo minuto, ma il manto erboso dell'impianto di San Michele tiene benissimo e consente alle due compagini di dar vita ad una spettacolare battaglia. Lo Sporting, dopo la vittoria sul Maliseti, &egrave; caccia un altro risultato positivo e Benfari schiera i suoi con un 4-5-1, nel quale gli esterni di attacco sono Sour Baye e Chirinos, pronti ad accompagnare la prima punta Tempestini nelle folate offensive; il timone del centrocampo &egrave; tra le mani di Battista (ex di turno), fiancheggiato da Longosci e Salpietro, mentre la difesa a quattro &egrave; composta dalla coppia centrale Zicolella-Chiari e dagli esterni Mazri e Ferraro. Gozzi conferma la difesa a tre che molto bene si era comportata in viale Malta, schierando Malenotti centrale, fiancheggiato da Petroni e Pinzauti. Il modulo scelto dal tecnico giallorosso sembra ricamato appositamente per le discese a destra di Chellini, che diventa un attaccante aggiunto con le sue rapide falcate, ma anche a sinistra Brandi non si accontenta di rimanere in copertura e rifornisce il tandem di attacco di palloni interessanti. In mediana agisce la coppia Tozzi-Bambi (ben assortita e sempre pi&ugrave; affiatata), mentre Bini, pur partendo da destra, agisce quasi da trequartista alle spalle di Bellini e Giannelli. La partenza dei locali &egrave; molto buona e al 4' Bambi favorisce l'inserimento a destra Chellini che raggiunge il fondo e crossa per Bellini; il numero 9 di casa, spalle alla porta, aggancia la sfera e conclude alla cieca provando a mirare il primo palo: il pallone esce di poco alla destra di Orlandi. Due minuti pi&ugrave; tardi Malenotti serve un retropassaggio con la coscia a Bado, che raccoglie il pallone con le mani. Bisku, tra le proteste dei locali, concede la punizione a due in area e posiziona la sfera (sebbene il portiere avesse raccolto la palla quasi al limite dell'area), sul vertice dell'area piccola. Sour Baye tocca per Batista che conclude potente e rasoterra, ma viene murato da Bellini. Al 9' si vede di nuovo lo Sporting: Chirinos (il pi&ugrave; attivo dei suoi in avvio) smura la difesa di casa a destra e pennella un cross al centro per il colpo di testa di Longosci, ma Malenotti, appostato sulla linea, sventa. La Cattolica sblocca la gara al 14': Tozzi su un calcio di punizione scodella la sfera in area a cercare Bellini che in elevazione supera il diretto avversario e indirizza la palla verso la porta; anche se il tentativo non &egrave; potente, Orlandi riesce a solo a sfiorare la sfera prima che questi tocchi la traversa, sulla ribattuta arriva prima di tutti Malenotti che mette dentro l'uno a zero. Benfari ridisegna il suo Sporting, spostando Longosci a destra ed accentrando Chirinos alle spalle di Tempestini (passando ad un 4-2-3-1). Al 18' Batista serve in area una punizione interessante, Tempestini devia di testa ma colpisce Longosci, sulla ribattuta Chiari si coordina bene, ma manda la sfera sopra la traversa. Al 24' la Cattolica raddoppia: Brandi da sinistra smarca in area Bellini che con una magia si libera di due avversari e mette al centro per Bini che, tutto solo sul secondo palo, non ha difficolt&agrave; ad appoggiare in rete. La squadra di Gozzi sembra andare sul velluto e prima 29' Orlandi devia in corner una conclusione da punizione di Bambi, poi Chellini nell'ennesimo affondo a destra pesca in area Bellini che devia di testa colpendo il palo esterno a Orlandi battuto. Quando sembra che il colpo del ko sia in arrivo, lo Sporting si rialza: al 34' una corta respinta della difesa di casa viene catturata da Chirinos che serve sulla corsa Tempestini, l'attaccante dribbla Bado in uscita e deposita in rete l'uno a due. Lo Sporting, galvanizzato, riprende a giocare col pressing dei primi minuti. E gi&agrave; al 36' trova il pareggio: anche stavolta per&ograve; non &egrave; impeccabile la difesa di casa, perch&eacute; su una punizione da centrocampo di Battista, la retroguardia giallorossa &egrave; troppo bassa e lascia staccare solo di testa Sour Baye: il suo tocco beffa Bado (che stava accennando l'uscita) e si insacca in rete per l'incredibile due a due. La squadra di Gozzi, malgrado le due sberle, non perde del tutto la bussola e prima punge col solito Bellini che, lanciato da Tozzi, si scontra con Zicolella e Orlandi in uscita (tutto regolare per Bisku: nella circostanza si infortuna il numero 5 rosanero), poi al 41' il solito Chellini da destra lancia Bellini che sfugge al diretto avversario e a tu per tu con Orlandi lo supera con un tocco secco di destro, ma anche stavolta il palo gli nega la gioia del gol. <br >Nel secondo tempo Benfari sostituisce Zicolella con Limberti, che si posiziona in coppia con Chiari al centro della difesa e cerca con i compagni di arginare la voglia di riscossa della Cattolica. I giallorossi sanno che lasciar passare troppi minuti senza segnare la terza rete pi&ugrave; volte mancata nel primo tempo potrebbe risultare rischioso. E cos&igrave; (ri)cominciano a macinare gioco e a fabbricare occasioni. Dopo appena due minuti Bini scava un corridoio per Bellini che, scattato in posizione regolare (tenuto in gioco da Mazri), si presenta davanti a Orlandi e col destro manda la palla a battere sulla parte inferiore della traversa prima di gonfiare la rete. Sarebbe il terzo legno per l'attaccante di casa, che per&ograve; stavolta si toglie la meritata gioia del gol. La mediana della squadra ospite non &egrave; pimpante come nella prima frazione e la squadra di Benfari non riesce a reagire. Cos&igrave;, dopo un colpo di testa di Donnini su una punizione di Bambi (palla di poco alta), al 49' il tiro al volo di Tozzi su un pallone in uscita dall'area beffa Orlandi e si insacca in rete. Lo Sporting fatica ad affacciarsi in avanti e a chiudere la partita ci pensa al 57' il neo entrato Calamandrei, che raccoglie un cross da destra di Bellini e manda la palla in rete dopo averle fatto baciare la parte interna del palo. Nel finale la pioggia, scesa incessantemente fino a quel momento, diventa battente e il cronista, rimasto tra i pochi coraggiosi a sfidare le intemperie sugli spalti, deve affidarsi alla memoria per ricordarsi un colpo di testa di Ruocco su una punizione di Tozzi (parata da Orlandi), un tiro-cross di Tonoli parato da Leoni e una combinazione tra Mori e lo stesso Tonoli interrotta dal buon intervento di Donnini. Nel recupero il mancino di Tonoli sorvola di poco la traversa, poi il triplice fischio &egrave; accolto come una liberazione da tutti, annacquato pubblico compreso. La Cattolica passa anche l'esame Sporting, anche se quei due minuti zeppi di amnesie di difensive non vanno sottovalutati. E la sfida di domenica a Sesto sembra posizionata proprio per vedere se alzando l'asticella i giallorossi riusciranno a vincere ancora; buona la reazione a fine primo tempo dello Sporting, che per&ograve; nella ripresa non &egrave; riuscito a fronteggiare la voglia di vincere dei giallorossi. Si vede comunque la mano di Benfari su questo gruppo che, pur avendo perso molti tasselli in estate, &egrave; stato ben puntellato dal ds Nelli e sotto la guida del bravo Massimiliano potr&agrave; sicuramente crescere ancora e togliersi molte soddisfazioni.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: repetita iuvant.. alla Cattolica! <b>Bellini </b>continua ad essere un abbonato della rubrica: come non citarlo stavolta che sforna due assist, colpisce due pali, costringe Orlandi alla ribattuta sulla prima rete e trova il gol del decisivo tre a due. Fa la differenza e nemmeno di poco. Tra i locali &egrave; arrembante <b>Chellini </b>per tutto il primo tempo e brilla la doppia regia di <b>Tozzi</b> & <b>Bambi</b>, entrambi decisivi per cambiare marcia alla squadra. Segna un gol e gioca una gara complessivamente positiva <b>Malenotti</b>, anche se lui e tutta la retroguardia non sono impeccabili sulle due reti ospiti. Ancora positivo <b>Brandi</b>, buono anche l'inserimento di <b>Calamandrei </b>nella ripresa. Nello Sporting <b>Tempestini</b>, pur ricevendo pochi palloni, si &egrave; mosso bene ed ha trovato il gol che ha riacceso le speranze. Ispirato <b>Chirinos</b>, nel primo tempo hanno ben figurato anche i tre mediani <b>Battista, Salpietro</b> e <b>Longosci</b>, che per&ograve; sono calati alla distanza. Cosimo Di Bari




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