• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Tau Calcio
  • 1 - 0
  • Maliseti Tobbianese


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Puccini 7; Pagni 6, Carfagna 6,5, Tredici 6,5, Bassano 6,5; Marcellusi 6/7 (56' Bianchi 6), Donati 6,5, Maccagnola 7 (52' Benedetti 6+); Marigliani 6+ (66' Matteoni 6), Solazzo 6 (71' Scherlich 5), Piras 6,5 (59' Alfredini 6,5). A disp.: Pierotti, Guastini. All.: Riccardo Bartalucci.
MALISETI TOBBIANESE (4-3-3): Grasso 6; Dano 6 (53' Coppini 6), Acciaioli 6, Bambini 6,5, Santini 6,5 (76' Biagini sv); Cucchiara 6 (48' Meoni 6,5), Caponetto 6+ (48' Vannucchi 6,5), Lanzilli 6,5; Santi 6- (56' Gori 6), Guzzo 6 (66' Striatto sv), Cavalieri 6/7. A disp.: Spagnuolo. All.: Simone Cavalieri.

ARBITRO: Denald Rudaj di Pistoia 6.

RETE: 6' Maccagnola.
NOTE: ammoniti Cavalieri al 46', Marcellusi al 55', Grasso al 58' e Scherlich all'81'. Espulsi Acciaioli (74') per fallo da ultimo uomo e Scherlich (81') per proteste. Angoli 5-4. Recupero 2'+6'. Spettatori 80 circa.



Un primo tempo autorevole e una ripresa di grande sofferenza disegnano il quarto successo su cinque gare per il Tau di Riccardo Bartalucci, che grazie al gol in apertura di Maccagnola piega un indomito Maliseti e conserva la vetta solitaria della classifica. Dopo una battaglia lunga 88' (extra-time inclusi), restano invece invischiati nei bassifondi i rossoblù di mister Cavalieri: ma il tecnico pratese - guardando al di là dell'ultimo posto e del poco invidiabile zero nella casella dei gol segnati - può se non altro consolarsi con la bella reazione che, nella seconda parte di gara, ha portato i suoi ragazzi a sfiorare in almeno due occasioni il punto del pareggio. C'è voluto un super Puccini (strepitoso su Santi e poi su Lanzilli) per salvare l'1-0 e con esso la domenica degli amaranto, comprensibilmente festanti e sollevati al termine di una sfida che i freddi numeri classificavano quale testacoda, e che invece ha finito col riservare sudori imprevisti a Tredici e compagni. I quali, a dire il vero, nel primo tempo avevano fatto poco o niente per disattendere il pronostico, approcciando la gara con la giusta mentalità e sbloccando il risultato già al primo affondo. È il 6' quando Pagni, dalla destra, scodella un cross al bacio per la testa di Maccagnola: l'incornata del n. 10 è perfetta e la palla s'insacca all'incrocio, non prima di aver accarezzato la traversa. Collocata la partita su binari favorevoli, i ragazzi di Bartalucci non alzano il piede dal gas e dispiegano geometrie a loro piacimento, portandosi al tiro con buona frequenza. Al 9' Marcellusi vince un contrasto al limite e carica il destro, palla alta ma non di molto. Poi è Maccagnola a provarci, senza creare in realtà grandi grattacapi a Grasso. Ma il monologo amaranto continua, e bisogna aspettare il 27' per registrare la prima fiammata degli ospiti: l'input è di Cavalieri, bravo a prendersi il fondo e a scaricare all'indietro per l'accorrente Santi, che però, anziché calciare di prima, preferisce cimentarsi nel controllo consentendo così il recupero dei difensori. Esaurito il break rossoblù, il Tau torna a tessere la propria tela facendo sfoggio delle qualità di cui disponde: se Donati calamita palloni in serie e Maccagnola li distribuisce con classe e sagacia, Marcellusi e Piras paiono intendersi a meraviglia e nel giro di 4' confezionano due belle occasioni per il raddoppio. La prima al 34', con l'invitante sponda aerea del n. 8 e il diagonale appena largo dell'attaccante ex Coiano; la seconda, appunto al 38', con lo scarico di quest'ultimo per il poderoso destro in corsa della mezzala che s'infrange sulla traversa. Di lì a poco Cavalieri, con un'accelerata delle sue (fuga e traversone basso che né Guzzo né Lanzilli riescono a correggere), regala ai locali il secondo brivido di giornata; ma il Tau non si scompone affatto e chiude la frazione in avanti, portando negli spogliatoi un 1-0 fin troppo stretto per quanto espresso nel corso del primo tempo.
L'occasione per mettersi al riparo da brutte sorprese si presenta agli amaranto quando la ripresa è iniziata da appena 3': a crearla è ancora una volta Piras, imprendibile sull'out di sinistra, mentre la parte dello sciupone tocca stavolta a Marigliani, che da pochi metri - e a porta quasi sguarnita - si fa ribattere il tiro da un avversario. Sembra il preludio ad una seconda frazione di puro controllo per i locali: ma è proprio in questo frangente che il Tau sembra smarrirsi, mentre il Maliseti, che pareva rassegnato a un ruolo da comprimario, estrae dal cilindro energie impensabili e in un amen riesce a ribaltare l'inerzia della gara. La prima delle due occasionissime cui si è accennato si presenta al 49', quando coach Cavalieri, con gli inserimenti di Meoni e Vannucchi per Caponetto e Cucchiara e l'avanzamento di Lanzilli sulla trequarti, ha appena trasformato l'iniziale 4-3-3 in un più audace 4-2-3-1. È proprio Lanzilli a seminare il panico nella difesa di casa, approfittando di una distrazione della coppia centrale per presentarsi a tu per tu con Puccini: quando tutti si attendono un tiro, arriva invece uno strano appoggio per l'accorrente Sarti, che senza pensarci su spara a rete trovando però la superba opposizione del n. 1 di casa. Ma il Maliseti è un'altra squadra rispetto a quella timida e impacciata del primo tempo, e così il portierone amaranto è costretto a ripetersi già pochi minuti più tardi, quando con un prodigioso colpo di reni vola a schiaffeggiare in corner il colpo di testa di Lanzilli diretto sotto la traversa (55'). Tenuto in piedi dai guantoni di Puccini, il Tau prova a riorganizzarsi, ma (persa con l'uscita di Maccagnola la fonte primaria del gioco) sembra incapace di ripartire e continua a soffrire l'iniziativa ospite. Solo al 69', con la botta appena fuori di Donati su palla inattiva, gli amaranto tornano a farsi vedere (e pure con una certa pericolosità) dalle parti di Grasso. Mentre gli animi, in campo e sugli spalti, si fanno via via più accesi, il Maliseti prova a dar fondo agli ultimi scampoli d'energia lanciandosi in avanti con generosità: ma si fa cogliere d'infilata sugli sviluppi di un corner a favore e concede campo alla fulminea ripartenza di Alfredini, che dopo aver percorso cinquanta metri palla al piede viene placcato a ridosso dell'area dall'abbraccio disperato di Acciaioli. Inevitabili la punizione per i locali e, soprattutto, la doccia anticipata per il bravo centrale pratese (74'). Anche in dieci, i ragazzi di Cavalieri non smettono di crederci; tanto più che di lì a poco la parità viene ristabilita grazie all'ingenuità di Scherlich che, appena ammonito, prende a male parole il d.g. meritandosi il rosso diretto (81'). Il recupero, lungo e caotico, è denso di pathos più che di azioni da gol: tra gli ultimi a provarci c'è Gori, ma Puccini fa buona guardia e così il Tau, pur soffrendo oltremisura, può condurre in porto una nuova vittoria.

Calciatoripiù: Maccagnola
è ancora una volta il migliore dei suoi, non solo e non tanto per la pregevole zuccata dell'1-0, quanto per l'apporto fondamentale in termini di qualità e visione di gioco. A proposito di giocatori decisivi, impossibile non citare poi il n. 1 Puccini, che dopo un primo tempo da spettatore si esalta nella ripresa con due riflessi strepitosi su Santi e Lanzilli. Ottimo il primo tempo di Marcellusi, condito da una traversa e da tanta sostanza, così come quello di Piras. Nel Maliseti Tobbianese piace in particolare Cavalieri, dai cui piedi veloci partono le azioni più ficcanti degli ospiti. La difesa, benché opposta ad uno degli attacchi più temibili del campionato, tiene sostanzialmente bene, mentre gli ingressi di Meoni e Vannucchi (insieme alla crescita di Lanzilli, un po' in ombra in avvio di gara) contribuiscono al cambio di marcia operato dai pratesi dopo l'intervallo.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Puccini 7; Pagni 6, Carfagna 6,5, Tredici 6,5, Bassano 6,5; Marcellusi 6/7 (56' Bianchi 6), Donati 6,5, Maccagnola 7 (52' Benedetti 6+); Marigliani 6+ (66' Matteoni 6), Solazzo 6 (71' Scherlich 5), Piras 6,5 (59' Alfredini 6,5). A disp.: Pierotti, Guastini. All.: Riccardo Bartalucci.<br >MALISETI TOBBIANESE (4-3-3): Grasso 6; Dano 6 (53' Coppini 6), Acciaioli 6, Bambini 6,5, Santini 6,5 (76' Biagini sv); Cucchiara 6 (48' Meoni 6,5), Caponetto 6+ (48' Vannucchi 6,5), Lanzilli 6,5; Santi 6- (56' Gori 6), Guzzo 6 (66' Striatto sv), Cavalieri 6/7. A disp.: Spagnuolo. All.: Simone Cavalieri.<br > ARBITRO: Denald Rudaj di Pistoia 6.<br > RETE: 6' Maccagnola.<br >NOTE: ammoniti Cavalieri al 46', Marcellusi al 55', Grasso al 58' e Scherlich all'81'. Espulsi Acciaioli (74') per fallo da ultimo uomo e Scherlich (81') per proteste. Angoli 5-4. Recupero 2'+6'. Spettatori 80 circa. Un primo tempo autorevole e una ripresa di grande sofferenza disegnano il quarto successo su cinque gare per il Tau di Riccardo Bartalucci, che grazie al gol in apertura di Maccagnola piega un indomito Maliseti e conserva la vetta solitaria della classifica. Dopo una battaglia lunga 88' (extra-time inclusi), restano invece invischiati nei bassifondi i rossobl&ugrave; di mister Cavalieri: ma il tecnico pratese - guardando al di l&agrave; dell'ultimo posto e del poco invidiabile zero nella casella dei gol segnati - pu&ograve; se non altro consolarsi con la bella reazione che, nella seconda parte di gara, ha portato i suoi ragazzi a sfiorare in almeno due occasioni il punto del pareggio. C'&egrave; voluto un super Puccini (strepitoso su Santi e poi su Lanzilli) per salvare l'1-0 e con esso la domenica degli amaranto, comprensibilmente festanti e sollevati al termine di una sfida che i freddi numeri classificavano quale testacoda, e che invece ha finito col riservare sudori imprevisti a Tredici e compagni. I quali, a dire il vero, nel primo tempo avevano fatto poco o niente per disattendere il pronostico, approcciando la gara con la giusta mentalit&agrave; e sbloccando il risultato gi&agrave; al primo affondo. &Egrave; il 6' quando Pagni, dalla destra, scodella un cross al bacio per la testa di Maccagnola: l'incornata del n. 10 &egrave; perfetta e la palla s'insacca all'incrocio, non prima di aver accarezzato la traversa. Collocata la partita su binari favorevoli, i ragazzi di Bartalucci non alzano il piede dal gas e dispiegano geometrie a loro piacimento, portandosi al tiro con buona frequenza. Al 9' Marcellusi vince un contrasto al limite e carica il destro, palla alta ma non di molto. Poi &egrave; Maccagnola a provarci, senza creare in realt&agrave; grandi grattacapi a Grasso. Ma il monologo amaranto continua, e bisogna aspettare il 27' per registrare la prima fiammata degli ospiti: l'input &egrave; di Cavalieri, bravo a prendersi il fondo e a scaricare all'indietro per l'accorrente Santi, che per&ograve;, anzich&eacute; calciare di prima, preferisce cimentarsi nel controllo consentendo cos&igrave; il recupero dei difensori. Esaurito il break rossobl&ugrave;, il Tau torna a tessere la propria tela facendo sfoggio delle qualit&agrave; di cui disponde: se Donati calamita palloni in serie e Maccagnola li distribuisce con classe e sagacia, Marcellusi e Piras paiono intendersi a meraviglia e nel giro di 4' confezionano due belle occasioni per il raddoppio. La prima al 34', con l'invitante sponda aerea del n. 8 e il diagonale appena largo dell'attaccante ex Coiano; la seconda, appunto al 38', con lo scarico di quest'ultimo per il poderoso destro in corsa della mezzala che s'infrange sulla traversa. Di l&igrave; a poco Cavalieri, con un'accelerata delle sue (fuga e traversone basso che n&eacute; Guzzo n&eacute; Lanzilli riescono a correggere), regala ai locali il secondo brivido di giornata; ma il Tau non si scompone affatto e chiude la frazione in avanti, portando negli spogliatoi un 1-0 fin troppo stretto per quanto espresso nel corso del primo tempo.<br >L'occasione per mettersi al riparo da brutte sorprese si presenta agli amaranto quando la ripresa &egrave; iniziata da appena 3': a crearla &egrave; ancora una volta Piras, imprendibile sull'out di sinistra, mentre la parte dello sciupone tocca stavolta a Marigliani, che da pochi metri - e a porta quasi sguarnita - si fa ribattere il tiro da un avversario. Sembra il preludio ad una seconda frazione di puro controllo per i locali: ma &egrave; proprio in questo frangente che il Tau sembra smarrirsi, mentre il Maliseti, che pareva rassegnato a un ruolo da comprimario, estrae dal cilindro energie impensabili e in un amen riesce a ribaltare l'inerzia della gara. La prima delle due occasionissime cui si &egrave; accennato si presenta al 49', quando coach Cavalieri, con gli inserimenti di Meoni e Vannucchi per Caponetto e Cucchiara e l'avanzamento di Lanzilli sulla trequarti, ha appena trasformato l'iniziale 4-3-3 in un pi&ugrave; audace 4-2-3-1. &Egrave; proprio Lanzilli a seminare il panico nella difesa di casa, approfittando di una distrazione della coppia centrale per presentarsi a tu per tu con Puccini: quando tutti si attendono un tiro, arriva invece uno strano appoggio per l'accorrente Sarti, che senza pensarci su spara a rete trovando per&ograve; la superba opposizione del n. 1 di casa. Ma il Maliseti &egrave; un'altra squadra rispetto a quella timida e impacciata del primo tempo, e cos&igrave; il portierone amaranto &egrave; costretto a ripetersi gi&agrave; pochi minuti pi&ugrave; tardi, quando con un prodigioso colpo di reni vola a schiaffeggiare in corner il colpo di testa di Lanzilli diretto sotto la traversa (55'). Tenuto in piedi dai guantoni di Puccini, il Tau prova a riorganizzarsi, ma (persa con l'uscita di Maccagnola la fonte primaria del gioco) sembra incapace di ripartire e continua a soffrire l'iniziativa ospite. Solo al 69', con la botta appena fuori di Donati su palla inattiva, gli amaranto tornano a farsi vedere (e pure con una certa pericolosit&agrave;) dalle parti di Grasso. Mentre gli animi, in campo e sugli spalti, si fanno via via pi&ugrave; accesi, il Maliseti prova a dar fondo agli ultimi scampoli d'energia lanciandosi in avanti con generosit&agrave;: ma si fa cogliere d'infilata sugli sviluppi di un corner a favore e concede campo alla fulminea ripartenza di Alfredini, che dopo aver percorso cinquanta metri palla al piede viene placcato a ridosso dell'area dall'abbraccio disperato di Acciaioli. Inevitabili la punizione per i locali e, soprattutto, la doccia anticipata per il bravo centrale pratese (74'). Anche in dieci, i ragazzi di Cavalieri non smettono di crederci; tanto pi&ugrave; che di l&igrave; a poco la parit&agrave; viene ristabilita grazie all'ingenuit&agrave; di Scherlich che, appena ammonito, prende a male parole il d.g. meritandosi il rosso diretto (81'). Il recupero, lungo e caotico, &egrave; denso di pathos pi&ugrave; che di azioni da gol: tra gli ultimi a provarci c'&egrave; Gori, ma Puccini fa buona guardia e cos&igrave; il Tau, pur soffrendo oltremisura, pu&ograve; condurre in porto una nuova vittoria.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Maccagnola</b> &egrave; ancora una volta il migliore dei suoi, non solo e non tanto per la pregevole zuccata dell'1-0, quanto per l'apporto fondamentale in termini di qualit&agrave; e visione di gioco. A proposito di giocatori decisivi, impossibile non citare poi il n. 1 <b>Puccini</b>, che dopo un primo tempo da spettatore si esalta nella ripresa con due riflessi strepitosi su Santi e Lanzilli. Ottimo il primo tempo di <b>Marcellusi</b>, condito da una traversa e da tanta sostanza, cos&igrave; come quello di <b>Piras</b>. Nel Maliseti Tobbianese piace in particolare <b>Cavalieri</b>, dai cui piedi veloci partono le azioni pi&ugrave; ficcanti degli ospiti. La difesa, bench&eacute; opposta ad uno degli attacchi pi&ugrave; temibili del campionato, tiene sostanzialmente bene, mentre gli ingressi di <b>Meoni </b>e <b>Vannucchi </b>(insieme alla crescita di <b>Lanzilli</b>, un po' in ombra in avvio di gara) contribuiscono al cambio di marcia operato dai pratesi dopo l'intervallo. Andrea Nelli




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