• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Scandicci
  • 1 - 0
  • Olimpia Firenze


SCANDICCI: Bargagli 6, Achilli 6,5, Canali 6,5, Fani 7, Berlincioni 6,5, Fornai 6,5, Poli 6,5 (66' Corradi 6), Caimi 6 (49' Leao 6,5), Viciani 6,5 (59' Cicatiello 6,5), Gianchecchi 6 (77' Mafulu ng, 81' Carzoli ng), Scilipoti 6- (58' Papa 6). A disp.: Martellini. All.: Maurizio Ridolfi.
OLIMPIA FIRENZE: Merlini 6, Faellini 6,5, Dall'Olmo 5,5 (75' Mazzoli ng.), Dini 6,5, Falciani 6,5, Rosi 6,5, Migliorini 6, Masini 6, Martis 6,5, Tognaccini 6,5 (16' Zanobini 6, 70' Tofanari ng.), Lenzi 6. A disp.: Capanni, Rorandelli, Sciabbarasi, Montecchi. All.: Andrea Agatensi.

ARBITRO: Leonardo Venzo di Firenze.

RETE: 54' rig. Viciani.
NOTE: ammoniti Dini al 28', Zanobini al 32', Gianchecchi al 45', Papa al 75'. Recupero 2'+5'.



Il rigore messo a segno da Viciani regala tre punti importantissimi allo Scandicci, che si aggiudica lo scontro diretto nell'élite di classifica contro l'Olimpia. La gara che è andata in scena al Bartolozzi non ha offerto uno spettacolo indimenticabile: il direttore di gara Venzo è stato spesso costretto ad interrompere il gioco per l'eccessivo agonismo messo in campo dalle due squadre, incapaci di produrre contenuti tecnici degni di nota. Ridolfi schiera le sue pedine con un 4-3-3: l'attacco, privo dell'infortunato Pofferi, prevede la presenza di Scilipoti e Gianchecchi ai lati di Viciani. Agatensi si affida ad un centrocampo a rombo, il cui vertice basso è rappresentato da Dini; Tognaccini ha il compito di ispirare il tandem offensivo Martis-Lenzi. L'avvio di gara lascia trasparire buone sensazioni per il suo proseguimento: le due compagini si affrontano a viso aperto, imprimendo alla contesa ritmi elevati. Il primo squillo è di marca scandiccese: Gianchecchi viene lanciato in profondità dal lungo suggerimento di un compagno, converge verso il centro, ma il suo tiro finisce sopra la traversa. L'Olimpia reagisce al 7': Tognaccini effettua un break nella sua metà campo, si esibisce una travolgente azione personale, prima di servire Martis, il cui tentativo si rivelerà piuttosto sbilenco. Gli ospiti, però, devono subito rinunciare al loro numero 10, vittima di un infortunio: si tratterà di una grave perdita, in quanto la compagine di Agatensi farà molta fatica ad innescare le due punte. Al 15', si manifesta una ghiotta chance da rete per i padroni di casa: un lungo lancio proveniente dalle retrovie sorprende la linea delle vespe, Viciani scatta sul filo del fuorigioco, ma il suo pallonetto sorvola la traversa. Da questa situazione, fino al duplice fischio arbitrale, il match non offrirà alcuna opportunità da rete: le due squadre sembrano, infatti, più preoccupate a limitare l'avversaria che a costruire trame potenzialmente pericolose.
Ad inizio ripresa, gli ospiti godono di una discreta palla-gol: Migliorini beneficia di un tocco involontario di un difensore locale, ma, una volta di fronte a Bargagli, non angola sufficientemente la conclusione. Al 54', ecco materializzarsi l'episodio che deciderà l'incontro: Dall'Olmo stende ingenuamente il neoentrato Leao nella propria area di rigore, costringendo il direttore di gara a decretare il penalty. Sul dischetto si presenta Viciani, che trafigge Merlini e porta in vantaggio i suoi. Ridolfi decide comprensibilmente di coprirsi e rafforza la linea arretrata con l'ingresso di Cicatiello al posto dell'autore del gol Viciani. Agatensi, invece, aumenta il peso specifico del suo attacco con l'inserimento di Tofanari per Zanobini. Questa mossa non porterà gli effetti desiderati, in quanto gli sforzi offensivi dei gialloneri produrranno soltanto il diagonale impreciso esploso da Martis. Al termine del lungo recupero concesso per i numerosi infortuni e le conseguenti sostituzioni, il triplice fischio dell'arbitro attribuisce tre punti molto importanti allo Scandicci, che consentono alla compagine di Ridolfi di riscattare l'amara sconfitta di Soffiano e di mantenersi aggrappata alle primissime posizioni. Per l'Olimpia si tratta di brutto passo falso: cercasi immediato riscatto nel prossimo turno, quando è in programma un altro big match contro la Sestese.
Calciatorepiù: Fani (Scandicci) 7: in una partita avara di particolari spunti tecnici, spicca la prestazione impeccabile del centrale difensivo azzurro, sempre ben posizionato e preciso in fase di impostazione.

Andrea Doccula SCANDICCI: Bargagli 6, Achilli 6,5, Canali 6,5, Fani 7, Berlincioni 6,5, Fornai 6,5, Poli 6,5 (66' Corradi 6), Caimi 6 (49' Leao 6,5), Viciani 6,5 (59' Cicatiello 6,5), Gianchecchi 6 (77' Mafulu ng, 81' Carzoli ng), Scilipoti 6- (58' Papa 6). A disp.: Martellini. All.: Maurizio Ridolfi.<br >OLIMPIA FIRENZE: Merlini 6, Faellini 6,5, Dall'Olmo 5,5 (75' Mazzoli ng.), Dini 6,5, Falciani 6,5, Rosi 6,5, Migliorini 6, Masini 6, Martis 6,5, Tognaccini 6,5 (16' Zanobini 6, 70' Tofanari ng.), Lenzi 6. A disp.: Capanni, Rorandelli, Sciabbarasi, Montecchi. All.: Andrea Agatensi.<br > ARBITRO: Leonardo Venzo di Firenze.<br > RETE: 54' rig. Viciani.<br >NOTE: ammoniti Dini al 28', Zanobini al 32', Gianchecchi al 45', Papa al 75'. Recupero 2'+5'. Il rigore messo a segno da Viciani regala tre punti importantissimi allo Scandicci, che si aggiudica lo scontro diretto nell'&eacute;lite di classifica contro l'Olimpia. La gara che &egrave; andata in scena al Bartolozzi non ha offerto uno spettacolo indimenticabile: il direttore di gara Venzo &egrave; stato spesso costretto ad interrompere il gioco per l'eccessivo agonismo messo in campo dalle due squadre, incapaci di produrre contenuti tecnici degni di nota. Ridolfi schiera le sue pedine con un 4-3-3: l'attacco, privo dell'infortunato Pofferi, prevede la presenza di Scilipoti e Gianchecchi ai lati di Viciani. Agatensi si affida ad un centrocampo a rombo, il cui vertice basso &egrave; rappresentato da Dini; Tognaccini ha il compito di ispirare il tandem offensivo Martis-Lenzi. L'avvio di gara lascia trasparire buone sensazioni per il suo proseguimento: le due compagini si affrontano a viso aperto, imprimendo alla contesa ritmi elevati. Il primo squillo &egrave; di marca scandiccese: Gianchecchi viene lanciato in profondit&agrave; dal lungo suggerimento di un compagno, converge verso il centro, ma il suo tiro finisce sopra la traversa. L'Olimpia reagisce al 7': Tognaccini effettua un break nella sua met&agrave; campo, si esibisce una travolgente azione personale, prima di servire Martis, il cui tentativo si riveler&agrave; piuttosto sbilenco. Gli ospiti, per&ograve;, devono subito rinunciare al loro numero 10, vittima di un infortunio: si tratter&agrave; di una grave perdita, in quanto la compagine di Agatensi far&agrave; molta fatica ad innescare le due punte. Al 15', si manifesta una ghiotta chance da rete per i padroni di casa: un lungo lancio proveniente dalle retrovie sorprende la linea delle vespe, Viciani scatta sul filo del fuorigioco, ma il suo pallonetto sorvola la traversa. Da questa situazione, fino al duplice fischio arbitrale, il match non offrir&agrave; alcuna opportunit&agrave; da rete: le due squadre sembrano, infatti, pi&ugrave; preoccupate a limitare l'avversaria che a costruire trame potenzialmente pericolose.<br >Ad inizio ripresa, gli ospiti godono di una discreta palla-gol: Migliorini beneficia di un tocco involontario di un difensore locale, ma, una volta di fronte a Bargagli, non angola sufficientemente la conclusione. Al 54', ecco materializzarsi l'episodio che decider&agrave; l'incontro: Dall'Olmo stende ingenuamente il neoentrato Leao nella propria area di rigore, costringendo il direttore di gara a decretare il penalty. Sul dischetto si presenta Viciani, che trafigge Merlini e porta in vantaggio i suoi. Ridolfi decide comprensibilmente di coprirsi e rafforza la linea arretrata con l'ingresso di Cicatiello al posto dell'autore del gol Viciani. Agatensi, invece, aumenta il peso specifico del suo attacco con l'inserimento di Tofanari per Zanobini. Questa mossa non porter&agrave; gli effetti desiderati, in quanto gli sforzi offensivi dei gialloneri produrranno soltanto il diagonale impreciso esploso da Martis. Al termine del lungo recupero concesso per i numerosi infortuni e le conseguenti sostituzioni, il triplice fischio dell'arbitro attribuisce tre punti molto importanti allo Scandicci, che consentono alla compagine di Ridolfi di riscattare l'amara sconfitta di Soffiano e di mantenersi aggrappata alle primissime posizioni. Per l'Olimpia si tratta di brutto passo falso: cercasi immediato riscatto nel prossimo turno, quando &egrave; in programma un altro big match contro la Sestese. <br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Fani</b> (Scandicci) 7: in una partita avara di particolari spunti tecnici, spicca la prestazione impeccabile del centrale difensivo azzurro, sempre ben posizionato e preciso in fase di impostazione. Andrea Doccula




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