• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Aquila Montevarchi
  • 1 - 1
  • Sporting Arno


AQUILA MONTEVARCHI: Dominici, Sacchetti, Brgnoli, Rossetti, Sgaravizzi, Maccari, Tognalini, Ferri, Destro, Dimare, Palombo. A disp.: Pesucci, Bianchi, Fabbrini. All.: Stefano Baldini.
SPORTING ARNO: Marziano, Donnini, Cioni, Mariotti, Costagli, Celoni, Sciuto, Margheri, Paolieri, Gjomemo, Bianchi. A disp.: Pigna, Cammilli, Sabatini, Galli, Maltinti, Manetti. All.: Andrea Venturi.

ARBITRO: Vanni di Arezzo.

RETI: 10' Gjomemo, 69' Fabbrini.



Finisce in parità la sfida tra Aquila Montevarchi e Sporting Arno, in una partita che rimarrà nella memoria dei presenti a lungo, a causa di una decisione arbitrale che ha fatto molto discutere sul campo e sulle tribune. Parte meglio lo Sporting Arno che, grazie ad una manovra ben organizzata, costringe i padroni di casa ad indietreggiare. La squadra ospite infatti riesce a prendere in mano le redini del gioco nella fase iniziale e, al 10', passa in vantaggio. La rete è messa a segno dal numero dieci rosanero Gjomemo che, dopo una splendida azione corale, grazie alla quale viene effettuato un cross in area, si avventa sulla sfera e calcia a botta sicura; la sfera si stampa contro il palo e torna sui piedi dell'attaccante ospite che, con freddezza, batte Dominici, portando in vantaggio la sua squadra. La compagine del tecnico Venturi continua a pressare e, dieci minuti dopo, colpisce la traversa con Bianchi, mettendo i brividi all'incolpevole Dominici. La prima frazione si conclude così col vantaggio dello Sporting Arno e, nella ripresa, la partita continua sulla falsa riga del primo tempo. La squadra ospite continua ad insistere nel pressing, mentre l'Aquila Montevarchi riesce a coprirsi in maniera ottimale e tenta di ripartire in velocità. La più grossa chance ospite arriva al 53' quando Donnini, dal limite dell'area, colpisce clamorosamente il palo, sfiorando il goal che avrebbe potuto mettere in sicurezza il risultato. Al 68' accade l'evento che cambia la partita. L'estremo difensore Marziano subisce un fallo nella propria area di rigore e perde il controllo della sfera. Per tutti i presenti è fallo e, nella convinzione che l'arbitro abbia fermato il gioco, il numero sei rosanero Celoni, prende la sfera in mano per battere la punizione. Il direttore di gara però non aveva ancora fischiato il fallo e concede il calcio di rigore all'Aquila Montevarchi. Sul dischetto si presenta il neo entrato Fabbrini che, con freddezza, batte Marziano e ristabilisce l'assoluta parità, regalando ai suoi compagni, un pareggio ormai insperato.

Calciatoripiù
: l'Aquila Montevarchi ha saputo difendersi con intelligenza, non creando molto, ma sapendo colpire al momento opportuno. Buona la prova del collettivo. Per lo Sporting Arno rimane l'amaro di un pareggio sfuggito nei secondi finali del match e per una decisione arbitrale dubbia. Da evidenziare le prestazioni di Costagli, Donnini e Cioni in fase difensiva, di Gjomemo autore del goal del momentaneo 0 a 1, e di Sciuto e Paolieri, sempre al centro della manovra.

AQUILA MONTEVARCHI: Dominici, Sacchetti, Brgnoli, Rossetti, Sgaravizzi, Maccari, Tognalini, Ferri, Destro, Dimare, Palombo. A disp.: Pesucci, Bianchi, Fabbrini. All.: Stefano Baldini. <br >SPORTING ARNO: Marziano, Donnini, Cioni, Mariotti, Costagli, Celoni, Sciuto, Margheri, Paolieri, Gjomemo, Bianchi. A disp.: Pigna, Cammilli, Sabatini, Galli, Maltinti, Manetti. All.: Andrea Venturi.<br > ARBITRO: Vanni di Arezzo.<br > RETI: 10' Gjomemo, 69' Fabbrini. Finisce in parit&agrave; la sfida tra Aquila Montevarchi e Sporting Arno, in una partita che rimarr&agrave; nella memoria dei presenti a lungo, a causa di una decisione arbitrale che ha fatto molto discutere sul campo e sulle tribune. Parte meglio lo Sporting Arno che, grazie ad una manovra ben organizzata, costringe i padroni di casa ad indietreggiare. La squadra ospite infatti riesce a prendere in mano le redini del gioco nella fase iniziale e, al 10', passa in vantaggio. La rete &egrave; messa a segno dal numero dieci rosanero Gjomemo che, dopo una splendida azione corale, grazie alla quale viene effettuato un cross in area, si avventa sulla sfera e calcia a botta sicura; la sfera si stampa contro il palo e torna sui piedi dell'attaccante ospite che, con freddezza, batte Dominici, portando in vantaggio la sua squadra. La compagine del tecnico Venturi continua a pressare e, dieci minuti dopo, colpisce la traversa con Bianchi, mettendo i brividi all'incolpevole Dominici. La prima frazione si conclude cos&igrave; col vantaggio dello Sporting Arno e, nella ripresa, la partita continua sulla falsa riga del primo tempo. La squadra ospite continua ad insistere nel pressing, mentre l'Aquila Montevarchi riesce a coprirsi in maniera ottimale e tenta di ripartire in velocit&agrave;. La pi&ugrave; grossa chance ospite arriva al 53' quando Donnini, dal limite dell'area, colpisce clamorosamente il palo, sfiorando il goal che avrebbe potuto mettere in sicurezza il risultato. Al 68' accade l'evento che cambia la partita. L'estremo difensore Marziano subisce un fallo nella propria area di rigore e perde il controllo della sfera. Per tutti i presenti &egrave; fallo e, nella convinzione che l'arbitro abbia fermato il gioco, il numero sei rosanero Celoni, prende la sfera in mano per battere la punizione. Il direttore di gara per&ograve; non aveva ancora fischiato il fallo e concede il calcio di rigore all'Aquila Montevarchi. Sul dischetto si presenta il neo entrato Fabbrini che, con freddezza, batte Marziano e ristabilisce l'assoluta parit&agrave;, regalando ai suoi compagni, un pareggio ormai insperato. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: l'Aquila Montevarchi ha saputo difendersi con intelligenza, non creando molto, ma sapendo colpire al momento opportuno. Buona la prova del collettivo. Per lo Sporting Arno rimane l'amaro di un pareggio sfuggito nei secondi finali del match e per una decisione arbitrale dubbia. Da evidenziare le prestazioni di <b>Costagli, Donnini e Cioni</b> in fase difensiva, di <b>Gjomemo</b> autore del goal del momentaneo 0 a 1, e di <b>Sciuto e Paolieri</b>, sempre al centro della manovra.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI