MARGINE COPERTA: Giuffrida, Magini G., Luisi, Paoli, Giometti, Bonini, Orefice (48' Frateschi), Magini L., Bertelloni (68' D'Attoma), Agostini (59' Graziano), Londino (59' Nuti). A disp.: Ducchini, Giusti. All.: Luciano Pardini.
CAPOSTRADA BELV.: Cardillo, Bisanti (59' Calamai), Gori, Balestrucci, Benvenuti, Tesi (43' Filoni), Biagioni (65' Ferrari), Borgognoni, Lani, Sauro, Pavi Degl'Innocenti. A disp.: Burgan, Mei, Del Fa. All.: Marco Nerozzi.

ARBITRO: Merlino di Pontedera.

RETI: 20' Magini G., 67' Paoli.
NOTE: ammoniti 40' Tesi, 62' Borgognoni.



Il Margine mette la quinta, sgomma e va davvero spedito. Cinque vittorie su cinque gare nel girone di ritorno, che vogliono dire tanta fiducia ritrovata dopo un avvio tutt'altro che positivo e, soprattutto, ultimo posto disponibile per le fasi finali al momento agganciato. E se il tutto avviene nell'unico derby pistoiese in programma nel torneo, la soddisfazione è ancora più grande. L'avversario di giornata si chiama infatti Capostrada, altra compagine che galleggia a metà classifica e tra le pretendenti alla quinta piazza. Gli undici in tenuta arancione si presentano al cospetto dei cugini bianconeri in chiaro assetto difensivo, con i due terzini Bisanti e Tesi più propensi a dare manforte alla retroguardia che a spingere. Di contro, capitan Magini L. e compagni presentano un classico 4-4-2, con il reparto offensivo, ancora orfano di Caltagirone, composto dal duo Londino-Bertelloni. Le schermaglie iniziali danno vita ad una gara bloccata, i padroni di casa prendono in mano le redini del match ma trovano difficoltà a far breccia nel muro degli ospiti. Ospiti che anzi riescono a pungere in contropiede, come al 15', quando il preciso cross di Tesi trova lo stacco solitario di Biagioni, che si spegne sul fondo. A rispondere è Magini G. due minuti più tardi, con un velenoso traversone dalla trequarti che per poco non beffa il portiere avversario sul palo più lontano. L'elevato tasso tecnico di cui godono i valdinievolini consente loro di tentare soluzioni sia per vie centrali che laterali, puntualmente ribattute dalla coriacea difesa del Capostrada. In pieno stile pugilistico, il Margine lavora l'undici avversario con colpi continui, finché non trova il varco nella guardia per affondare l'assalto vincente: al minuto 20, la punizione tagliata di Magini L. diretta al centro dell'area trova una deviazione aerea, con palla diretta nell'angolino; Cardillo compie un mezzo miracolo e ci mette la manona in tuffo, ma nulla può sul seguente tap-in di Magini G.. Il gol subito non muta l'approccio tattico dei ragazzi di Nerozzi, che continuano a tenere la posizione e cercare la profondità di Lani e Pavi Degl'Innocenti. Mentre gli attaccanti di casa fanno a sportellate con i propri marcatori, ci pensa Magini L. a rendersi pericoloso, e lo fa con tre azioni in fotocopia tra il 22' ed il 29', avventandosi sulle corte respinte della difesa rivale e liberandosi al tiro, mancando però sempre il bersaglio grande. Nessuna particolare emozione caratterizza gli ultimi minuti di prima frazione, ed al duplice fischio una sola lunghezza separa le sfidanti. La pausa sembra aver giovato al Capostrada, fin da subito maggiormente determinato nel rimettere in equilibrio la contesa: appena quattro minuti dal via della ripresa ed un tiro di Sauro si trasforma in un assist involontario per Balestrucci, che da zero metri spara sul corpo di Giuffrida il pallone del pareggio. Da una parte si va per chiudere l'incontro, dall'altra per riprenderlo, e le squadre cominciano ad allungarsi. Nella gestione del vantaggio anche il Margine non disdegna le palle in the box : spiovente in area al minuto 45, Bertelloni protegge magistralmente la palla col fisico e riesce a girarsi, per una conclusione sporca su cui Cardillo deve fare gli straordinari. Al 52' il neoentrato Frateschi scende sulla fascia e serve in mezzo per Londino, colpo al volo in semirovesciata e deviazione salva-risultato del corpo di un avversario. Capitan Sauro suona la carica ai suoi e cerca di mantenere viva la fiammella del possibile pareggio al 56', quando un suo tiro-cross dalla destra scavalca Giuffrida e per poco non si trasforma nel gol della domenica. Il Capostrada intensifica le operazioni, mette dentro i lunghi e si schiera con un disperato modulo 4-tutti in avanti. La linea guidata ottimamente da Bonini non si fa intimorire e regge l'urto delle avanzate arancioni, alleggerendo in avanti alla ricerca dello spunto personale che chiuda la contesa. Questo arriva puntualmente al minuto 67, ed è di pregevole fattura: l'inesauribile Magini L., all'ennesima discesa palla al piede, scarica in area su Bertelloni defilato, che a sua volta serve verso il centro per l'accorrente Paoli; finta del numero quattro, difensore a sedere e tiro angolato, con successiva corsa a raccogliere l'esplosione di gioia della tribuna gremita. Partita virtualmente finita, giusto il tempo allo scadere per il bellissimo tiro dai trenta metri di Borgognoni, per il tocco in tuffo di Giuffrida a deviare sulla traversa. Il Capostrada paga dazio al Brizzi , in virtù di una convinzione a corrente alternata e conseguente incisività limitata. Nuova iniezione di fiducia in casa Margine, dove si torna a respirare aria di alta classifica e si dimostra pian piano di avere tutti i mezzi per rimanerci.

Calciatoripiù: Magini L. per il Margine Coperta; Sauro per il Capostrada.

Yuri Monti MARGINE COPERTA: Giuffrida, Magini G., Luisi, Paoli, Giometti, Bonini, Orefice (48' Frateschi), Magini L., Bertelloni (68' D'Attoma), Agostini (59' Graziano), Londino (59' Nuti). A disp.: Ducchini, Giusti. All.: Luciano Pardini.<br >CAPOSTRADA BELV.: Cardillo, Bisanti (59' Calamai), Gori, Balestrucci, Benvenuti, Tesi (43' Filoni), Biagioni (65' Ferrari), Borgognoni, Lani, Sauro, Pavi Degl'Innocenti. A disp.: Burgan, Mei, Del Fa. All.: Marco Nerozzi.<br > ARBITRO: Merlino di Pontedera.<br > RETI: 20' Magini G., 67' Paoli. <br >NOTE: ammoniti 40' Tesi, 62' Borgognoni. Il Margine mette la quinta, sgomma e va davvero spedito. Cinque vittorie su cinque gare nel girone di ritorno, che vogliono dire tanta fiducia ritrovata dopo un avvio tutt'altro che positivo e, soprattutto, ultimo posto disponibile per le fasi finali al momento agganciato. E se il tutto avviene nell'unico derby pistoiese in programma nel torneo, la soddisfazione &egrave; ancora pi&ugrave; grande. L'avversario di giornata si chiama infatti Capostrada, altra compagine che galleggia a met&agrave; classifica e tra le pretendenti alla quinta piazza. Gli undici in tenuta arancione si presentano al cospetto dei cugini bianconeri in chiaro assetto difensivo, con i due terzini Bisanti e Tesi pi&ugrave; propensi a dare manforte alla retroguardia che a spingere. Di contro, capitan Magini L. e compagni presentano un classico 4-4-2, con il reparto offensivo, ancora orfano di Caltagirone, composto dal duo Londino-Bertelloni. Le schermaglie iniziali danno vita ad una gara bloccata, i padroni di casa prendono in mano le redini del match ma trovano difficolt&agrave; a far breccia nel muro degli ospiti. Ospiti che anzi riescono a pungere in contropiede, come al 15', quando il preciso cross di Tesi trova lo stacco solitario di Biagioni, che si spegne sul fondo. A rispondere &egrave; Magini G. due minuti pi&ugrave; tardi, con un velenoso traversone dalla trequarti che per poco non beffa il portiere avversario sul palo pi&ugrave; lontano. L'elevato tasso tecnico di cui godono i valdinievolini consente loro di tentare soluzioni sia per vie centrali che laterali, puntualmente ribattute dalla coriacea difesa del Capostrada. In pieno stile pugilistico, il Margine lavora l'undici avversario con colpi continui, finch&eacute; non trova il varco nella guardia per affondare l'assalto vincente: al minuto 20, la punizione tagliata di Magini L. diretta al centro dell'area trova una deviazione aerea, con palla diretta nell'angolino; Cardillo compie un mezzo miracolo e ci mette la manona in tuffo, ma nulla pu&ograve; sul seguente tap-in di Magini G.. Il gol subito non muta l'approccio tattico dei ragazzi di Nerozzi, che continuano a tenere la posizione e cercare la profondit&agrave; di Lani e Pavi Degl'Innocenti. Mentre gli attaccanti di casa fanno a sportellate con i propri marcatori, ci pensa Magini L. a rendersi pericoloso, e lo fa con tre azioni in fotocopia tra il 22' ed il 29', avventandosi sulle corte respinte della difesa rivale e liberandosi al tiro, mancando per&ograve; sempre il bersaglio grande. Nessuna particolare emozione caratterizza gli ultimi minuti di prima frazione, ed al duplice fischio una sola lunghezza separa le sfidanti. La pausa sembra aver giovato al Capostrada, fin da subito maggiormente determinato nel rimettere in equilibrio la contesa: appena quattro minuti dal via della ripresa ed un tiro di Sauro si trasforma in un assist involontario per Balestrucci, che da zero metri spara sul corpo di Giuffrida il pallone del pareggio. Da una parte si va per chiudere l'incontro, dall'altra per riprenderlo, e le squadre cominciano ad allungarsi. Nella gestione del vantaggio anche il Margine non disdegna le palle in the box : spiovente in area al minuto 45, Bertelloni protegge magistralmente la palla col fisico e riesce a girarsi, per una conclusione sporca su cui Cardillo deve fare gli straordinari. Al 52' il neoentrato Frateschi scende sulla fascia e serve in mezzo per Londino, colpo al volo in semirovesciata e deviazione salva-risultato del corpo di un avversario. Capitan Sauro suona la carica ai suoi e cerca di mantenere viva la fiammella del possibile pareggio al 56', quando un suo tiro-cross dalla destra scavalca Giuffrida e per poco non si trasforma nel gol della domenica. Il Capostrada intensifica le operazioni, mette dentro i lunghi e si schiera con un disperato modulo 4-tutti in avanti. La linea guidata ottimamente da Bonini non si fa intimorire e regge l'urto delle avanzate arancioni, alleggerendo in avanti alla ricerca dello spunto personale che chiuda la contesa. Questo arriva puntualmente al minuto 67, ed &egrave; di pregevole fattura: l'inesauribile Magini L., all'ennesima discesa palla al piede, scarica in area su Bertelloni defilato, che a sua volta serve verso il centro per l'accorrente Paoli; finta del numero quattro, difensore a sedere e tiro angolato, con successiva corsa a raccogliere l'esplosione di gioia della tribuna gremita. Partita virtualmente finita, giusto il tempo allo scadere per il bellissimo tiro dai trenta metri di Borgognoni, per il tocco in tuffo di Giuffrida a deviare sulla traversa. Il Capostrada paga dazio al Brizzi , in virt&ugrave; di una convinzione a corrente alternata e conseguente incisivit&agrave; limitata. Nuova iniezione di fiducia in casa Margine, dove si torna a respirare aria di alta classifica e si dimostra pian piano di avere tutti i mezzi per rimanerci.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Magini L. </b>per il Margine Coperta; <b>Sauro</b> per il Capostrada. Yuri Monti