• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Sporting Arno
  • 0 - 1
  • Margine Coperta


SPORTING ARNO: Marziano, Donnini, Cioni, Sciuto, Costagli, Celoni (48' Mariotti), Manetti (61' Viciani), Margheri, Consigli, Bianchi, Paolieri (63' Gjomemo). A disp.: Pigna, Galli, Camilli, Sabatini. All.: Venturi.
MARGINE COPERTA: Giuffrida, Magini G., Luisi (54' Graziano), Paoli, Giometti, Bonini, Frateschi (63' Giusti), Magini L., Caltagirone, Agostini (58' Orefice), Londino (56' Nuti). A disp.: D'Attoma. All: D'Addario.

ARBITRO: De Santis di Empoli.

RETE: Magini L.
NOTE: ammoniti Celoni e Magini L. Recupero: 1'+5'.



Complicata vittoria in trasferta per il Margine Coperta guidato da mister D'Addario dopo l'addio di Luciano Pardini, capace di ottenere i tre punti con il minimo scarto contro un agguerrito ma troppo discontinuo Sporting Arno. Risultato in bilico per tutti i settanta minuti di gioco a causa della mancata finalizzazione delle molte sortite offensive bianconere. Inizialmente la partita è equilibrata, i ritmi di gioco sono alti e i contrasti duri; le squadre faticano a far girare efficacemente la palla e si cercano soprattutto i lanci lunghi per saltare la linea dei centrocampisti. La prima occasione del match è a tinte rosanero: al terzo minuto Bianchi, defilato sulla sinistra, si accentra e lancia Paolieri sulla corsia opposta; bravo quest'ultimo ad entrare in area di rigore ma la conclusione seguente è fiacca e fuori misura e la sfera termina innocua sul fondo. Il Margine Coperta si ricompone e cerca la via del gol per due volte con Magini L., ma entrambe le conclusioni da fuori del numero otto sono bloccate senza troppi problemi dall'estremo difensore Marziano. La partita è bloccata, entrambe le difese sono pressoché perfette, sempre in linea e attente ai tagli degli esterni; benissimo il centrale rosanero Celoni in questa prima frazione. Dall'unico errore in disimpegno dei padroni di casa nasce l'occasione ospite per portarsi in vantaggio: Magini L. ruba palla e si invola verso la porta in situazione di due contro due, ma anziché passare a Caltagirone decide di mettersi in proprio, permettendo a Celoni di recuperare la sfera con un preciso tackle in scivolata. Lo Sporting si rintana nella propria metà campo difensiva e il Margine Coperta cerca di scardinare la retroguardia con una manovra più fluida ma senza trovare l'ultimo passaggio e cercando spesso il tiro dalla lunga distanza. All' 11' ci prova Londino dai venti metri, ma il destro dell'esterno ospite termina largo alla sinistra della porta. Grande occasione, seppur casuale, per i bianconeri al minuto 25': cross a rientrare di Luisi dalla sinistra, nessuno tocca, il portiere Marziano rimane immobile e la palla dopo essere rimbalzata a terra incoccia sulla traversa. Ultima occasione, giunti ormai al tramonto del primo tempo, sempre per i bianconeri con assist di Frateschi per Caltagirone, il quale cerca il tiro da posizione defilata sulla destra calciando alto e fuori misura. Partita esteticamente non eccelsa nei primi 35', gioco principalmente in verticale, con il centrocampo poco coinvolto nella manovra. Buona la prova di Celoni nella retroguardia rosanero; per gli ospiti bene Magini L., anche se alle volte troppo egoista, e Caltagirone con l'onere di reggere da solo l'attacco bianconero. Il copione nel secondo tempo non cambia, la prima grande occasione al rientro dagli spogliatoi è per il Margine Coperta al 42': Tiro di Magini L. ribattuto, la palla finisce all'altezza del limite dell'area di rigore e Frateschi calcia di destro di prima intenzione andando a incocciare il palo alla destra dell'estremo difensore Marziano. Ennesimo legno colpito nella partita per gli ospiti, sfortunati nell'occasione. Quattro minuti dopo arriva il gol del meritato 0-1 con il solito Magini L., vera e propria spina nel fianco degli avversari: il capitano bianconero riceve palla sui sedici metri, finta eludendo il diretto marcatore ed entra in area palla al piede; a tu per tu con Marziano non sbaglia, insaccando la sfera in buca d'angolo con un preciso piatto destro. Da segnalare la clamorosa dormita della difesa dello Sporting Arno, il gol nasce da un apparente innocuo fallo laterale con la retroguardia ferma e disattenta. Ennesimo tentativo di Magini L. al 49': bellissima rovesciata su preciso cross dalla destra di Magini G., il gesto atletico però non trova fortuna e la palla termina larga non di troppo alla sinistra della porta. La partita si incattivisce, cresce esponenzialmente il numero di falli commessi e mister Venturi toglie dal campo Celoni dopo esser stato ammonito a causa di un nervoso e sin troppo fisico alterco con un avversario. La partita non regala nessuno spunto, il gioco è continuamente interrotto a causa dei numerosi interventi fallosi sulla metà campo e il Signor De Santis di Empoli è costretto ad ammonire anche Magini L. in una di queste occasioni. I ritmi sono elevati, le squadre lunghe e gli schemi, specialmente quelli dello Sporting Arno, sono saltati da diversi minuti. Le due contendenti giocano spesso palla lunga cercando l'imbucata decisiva delle prime punte, il capitano rosanero Margheri cerca di dare ordine ai suoi portando a terra la sfera ma fatica a trovare spazi dato il pressing estenuante. I rosanero, nonostante si siano affacciati raramente nella metà campo ospite nella seconda frazione di gioco, hanno la ghiottissima opportunità di trovare il pareggio a pochi secondi dal termine dei 70' minuti regolamentari: Cioni, passato a svolgere il ruolo di esterno offensivo, sta per ricevere palla sulla sinistra ma un difensore devia la sfera sul portiere che non riesce a trattenerla; lo stesso Cioni è il più lesto a recuperarla ma dall'altezza del dischetto del rigore tenta un improbabile colpo di tacco a porta completamente sguarnita che termina di pochissimo a lato del palo sinistro della porta. Primo errore in fase difensiva del Margine Coperta che poteva costare carissimo, visto anche l'errore in presa dell'estremo difensore bianconero Giuffrida. Agli sgoccioli dei 5' di recupero decretati dall'arbitro, sono gli ospiti a fallire una clamorosa occasione da rete, mancando il definitivo ko: Magini L. serve Caltagirone in area, il tiro del centravanti è parato dal portiere ma la palla rimane a non più di due metri dalla linea di porta; arriva il neo-entrato Nuti che incredibilmente spedisce alto oltre la traversa. Termina la partita col consueto triplice fischio dopo pochi secondi, vittoria giusta ma sofferta per il Margine Coperta che doveva chiudere prima la pratica Sporting Arno. I padroni di casa escono a testa alta ancora una volta dal campo ma si sono resi poco pericolosi e solo nel finale di gara a causa di un grave errore degli avversari.
Calciatoripiù
: nello Sporting Arno ottima prova sino al momento della giusta sostituzione per Celoni, anche se troppo nervoso nel finale. Nelle file del Margine Coperta grande partita del capitano Magini L., gol vittoria e concretezza sulla trequarti. Bene anche la punta Caltagirone, capace di reggere da solo la fisicità dei centrali rosanero, e Magini G., buone le sue sovrapposizioni e la tenuta difensiva su entrambe le fasce.

Jacopo Cardaci SPORTING ARNO: Marziano, Donnini, Cioni, Sciuto, Costagli, Celoni (48' Mariotti), Manetti (61' Viciani), Margheri, Consigli, Bianchi, Paolieri (63' Gjomemo). A disp.: Pigna, Galli, Camilli, Sabatini. All.: Venturi. <br >MARGINE COPERTA: Giuffrida, Magini G., Luisi (54' Graziano), Paoli, Giometti, Bonini, Frateschi (63' Giusti), Magini L., Caltagirone, Agostini (58' Orefice), Londino (56' Nuti). A disp.: D'Attoma. All: D'Addario. <br > ARBITRO: De Santis di Empoli.<br > RETE: Magini L.<br >NOTE: ammoniti Celoni e Magini L. Recupero: 1'+5'. Complicata vittoria in trasferta per il Margine Coperta guidato da mister D'Addario dopo l'addio di Luciano Pardini, capace di ottenere i tre punti con il minimo scarto contro un agguerrito ma troppo discontinuo Sporting Arno. Risultato in bilico per tutti i settanta minuti di gioco a causa della mancata finalizzazione delle molte sortite offensive bianconere. Inizialmente la partita &egrave; equilibrata, i ritmi di gioco sono alti e i contrasti duri; le squadre faticano a far girare efficacemente la palla e si cercano soprattutto i lanci lunghi per saltare la linea dei centrocampisti. La prima occasione del match &egrave; a tinte rosanero: al terzo minuto Bianchi, defilato sulla sinistra, si accentra e lancia Paolieri sulla corsia opposta; bravo quest'ultimo ad entrare in area di rigore ma la conclusione seguente &egrave; fiacca e fuori misura e la sfera termina innocua sul fondo. Il Margine Coperta si ricompone e cerca la via del gol per due volte con Magini L., ma entrambe le conclusioni da fuori del numero otto sono bloccate senza troppi problemi dall'estremo difensore Marziano. La partita &egrave; bloccata, entrambe le difese sono pressoch&eacute; perfette, sempre in linea e attente ai tagli degli esterni; benissimo il centrale rosanero Celoni in questa prima frazione. Dall'unico errore in disimpegno dei padroni di casa nasce l'occasione ospite per portarsi in vantaggio: Magini L. ruba palla e si invola verso la porta in situazione di due contro due, ma anzich&eacute; passare a Caltagirone decide di mettersi in proprio, permettendo a Celoni di recuperare la sfera con un preciso tackle in scivolata. Lo Sporting si rintana nella propria met&agrave; campo difensiva e il Margine Coperta cerca di scardinare la retroguardia con una manovra pi&ugrave; fluida ma senza trovare l'ultimo passaggio e cercando spesso il tiro dalla lunga distanza. All' 11' ci prova Londino dai venti metri, ma il destro dell'esterno ospite termina largo alla sinistra della porta. Grande occasione, seppur casuale, per i bianconeri al minuto 25': cross a rientrare di Luisi dalla sinistra, nessuno tocca, il portiere Marziano rimane immobile e la palla dopo essere rimbalzata a terra incoccia sulla traversa. Ultima occasione, giunti ormai al tramonto del primo tempo, sempre per i bianconeri con assist di Frateschi per Caltagirone, il quale cerca il tiro da posizione defilata sulla destra calciando alto e fuori misura. Partita esteticamente non eccelsa nei primi 35', gioco principalmente in verticale, con il centrocampo poco coinvolto nella manovra. Buona la prova di Celoni nella retroguardia rosanero; per gli ospiti bene Magini L., anche se alle volte troppo egoista, e Caltagirone con l'onere di reggere da solo l'attacco bianconero. Il copione nel secondo tempo non cambia, la prima grande occasione al rientro dagli spogliatoi &egrave; per il Margine Coperta al 42': Tiro di Magini L. ribattuto, la palla finisce all'altezza del limite dell'area di rigore e Frateschi calcia di destro di prima intenzione andando a incocciare il palo alla destra dell'estremo difensore Marziano. Ennesimo legno colpito nella partita per gli ospiti, sfortunati nell'occasione. Quattro minuti dopo arriva il gol del meritato 0-1 con il solito Magini L., vera e propria spina nel fianco degli avversari: il capitano bianconero riceve palla sui sedici metri, finta eludendo il diretto marcatore ed entra in area palla al piede; a tu per tu con Marziano non sbaglia, insaccando la sfera in buca d'angolo con un preciso piatto destro. Da segnalare la clamorosa dormita della difesa dello Sporting Arno, il gol nasce da un apparente innocuo fallo laterale con la retroguardia ferma e disattenta. Ennesimo tentativo di Magini L. al 49': bellissima rovesciata su preciso cross dalla destra di Magini G., il gesto atletico per&ograve; non trova fortuna e la palla termina larga non di troppo alla sinistra della porta. La partita si incattivisce, cresce esponenzialmente il numero di falli commessi e mister Venturi toglie dal campo Celoni dopo esser stato ammonito a causa di un nervoso e sin troppo fisico alterco con un avversario. La partita non regala nessuno spunto, il gioco &egrave; continuamente interrotto a causa dei numerosi interventi fallosi sulla met&agrave; campo e il Signor De Santis di Empoli &egrave; costretto ad ammonire anche Magini L. in una di queste occasioni. I ritmi sono elevati, le squadre lunghe e gli schemi, specialmente quelli dello Sporting Arno, sono saltati da diversi minuti. Le due contendenti giocano spesso palla lunga cercando l'imbucata decisiva delle prime punte, il capitano rosanero Margheri cerca di dare ordine ai suoi portando a terra la sfera ma fatica a trovare spazi dato il pressing estenuante. I rosanero, nonostante si siano affacciati raramente nella met&agrave; campo ospite nella seconda frazione di gioco, hanno la ghiottissima opportunit&agrave; di trovare il pareggio a pochi secondi dal termine dei 70' minuti regolamentari: Cioni, passato a svolgere il ruolo di esterno offensivo, sta per ricevere palla sulla sinistra ma un difensore devia la sfera sul portiere che non riesce a trattenerla; lo stesso Cioni &egrave; il pi&ugrave; lesto a recuperarla ma dall'altezza del dischetto del rigore tenta un improbabile colpo di tacco a porta completamente sguarnita che termina di pochissimo a lato del palo sinistro della porta. Primo errore in fase difensiva del Margine Coperta che poteva costare carissimo, visto anche l'errore in presa dell'estremo difensore bianconero Giuffrida. Agli sgoccioli dei 5' di recupero decretati dall'arbitro, sono gli ospiti a fallire una clamorosa occasione da rete, mancando il definitivo ko: Magini L. serve Caltagirone in area, il tiro del centravanti &egrave; parato dal portiere ma la palla rimane a non pi&ugrave; di due metri dalla linea di porta; arriva il neo-entrato Nuti che incredibilmente spedisce alto oltre la traversa. Termina la partita col consueto triplice fischio dopo pochi secondi, vittoria giusta ma sofferta per il Margine Coperta che doveva chiudere prima la pratica Sporting Arno. I padroni di casa escono a testa alta ancora una volta dal campo ma si sono resi poco pericolosi e solo nel finale di gara a causa di un grave errore degli avversari. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nello Sporting Arno ottima prova sino al momento della giusta sostituzione per <b>Celoni</b>, anche se troppo nervoso nel finale. Nelle file del Margine Coperta grande partita del capitano <b>Magini L.</b>, gol vittoria e concretezza sulla trequarti. Bene anche la punta <b>Caltagirone</b>, capace di reggere da solo la fisicit&agrave; dei centrali rosanero, e <b>Magini G.</b>, buone le sue sovrapposizioni e la tenuta difensiva su entrambe le fasce. Jacopo Cardaci




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