• Allievi B Regionali
  • Sestese
  • 2 - 1
  • Sporting Arno


SESTESE: Tortelli, Stoppa, Cioni (41' Bandinelli), Drovandi, Romeo (32' Frashni), Borghini, Gambini, Noferi, Paggetti (63' Cirillo), Bonifazi (72' Sammarco), Tognelli (41' Fioravanti). A disp.: Berni. All.: Alessandro Rossi.
SPORTING ARNO: Degl'Innocenti, Donnini, Rossi, Scarlini (58' Longo), Celoni (80' Giuliani), Maltinti (54' Costagli), Sciuto (73' Galli), Margheri, Fani (73' Garretta), Pancotti, Gjomemo (65' Sabatini). A disp.: Rosato. All.: Andrea Venturi.

ARBITRO: Quartararo di Firenze.

RETI: 39' Sciuto, 41' Frashni, 70' Bonifazi.



La Befana è dolce per la Sestese che riesce a conquistare l'intera posta in una gara, quella contro lo Sporting Arno, che aveva preso una brutta piega per la squadra di casa, andata al riposo sotto di un gol. Diciamo subito, per fugare ogni possibile dubbio, che la vittoria dei rossoblù è ineccepibile per il volume di gioco sviluppato e per il maggior numero di occasioni create. Diciamo anche, rovesciando un famoso spot pubblicitario di qualche tempo fa, che ai ragazzi di mister Rossi non piace vincere facile . Più cinismo (e anche un briciolo di fortuna in più) avrebbero consentito alla Sestese di mettere al sicuro la gara dopo nemmeno venti minuti, durante i quali i padroni di casa hanno letteralmente schiacciato gli ospiti nella loro metà campo. Anche se non sempre caratterizzate da velocità, le offensive dei padroni di casa hanno messo alla frusta la squadra ospite, gravata di due ammonizioni già nel primo quarto di gara. Poi la partita si è fatta più equilibrata e lo Sporting Arno si è portato improvvisamente in vantaggio, in un momento di appannamento della Sestese. Ma al ritorno in campo, dopo la pausa. Rossi ha ridisegnato l'assetto di ogni reparto e la squadra di casa ha mostrato tutta quella forza di carattere che è una risorsa vitale di uno splendido gruppo. Per lo Sporting Arno, protagonista comunque di una gara disputata con grinta e con crescente coraggio, non c'è stato più niente da fare. Passiamo alla cronaca dettagliata della gara, disputata nella mattinata grigia dell'Epifania. Che gli ospiti siano fortemente concentrati sulla gara lo si avverte dal vincere! , urlato nello spogliatoio prima di scendere in campo. Ma al via è subito la Sestese a farsi vedere con una conclusione dalla lunetta di Tognelli, che non impensierisce più di tanto Degl'Innocenti. Al 4' Drovandi trova con un lancio millimetrico la testa di Bonifazi, a due passi dalla porta, ma la conclusione dell'attaccante finisce a lato. La Sestese continua a premere e, al 9', costruisce una monumentale occasione da gol. Bella e veloce la manovra per vie centrali, Paggetti mette Tognelli a tu per tu con il portiere: il numero 11 sceglie la potenza e centra il portiere in uscita, riprende la ribattuta e, da posizione decentrata, indirizza verso la porta, ma il suo tiro è bloccato da Degl'Innocenti che aveva recuperato la posizione tra i pali. La gentile signorina Quartararo fa capire di non tollerare il gioco duro e, al 14', ammonisce il centrale ospite Celoni, reo di un rude intervento ai danni di un avversario. Con Rossi che incita i suoi a cercare la velocità si arriva al 18', quando Gambini opera un break a centrocampo, si invola centralmente verso la porta avversaria e viene atterrato senza complimenti all'altezza della lunetta, leggermente defilato sulla destra. Va alla battuta del conseguente calcio di punizione Gambini che manda il pallone sopra la barriera, ma la sfera colpisce in pieno la traversa, a portiere immobile. Qualche minuto dopo (27'), un rinvio lungo di Tortelli (chi non ricorda i ciribè di Toldo per Batistuta?) mette Bonifazi nella condizione favorevole di battere a rete, ma la conclusione del numero 10 locale è una telefonata a Degl'Innocenti. In tribuna qualcuno comincia a parlare maliziosamente di effetto panettone , non ancora smaltito. Una dura entrata di Scarlini su Romeo causa l'uscita dal campo del dolorante centrocampista locale e Rossi si mostra audace nel mandare in campo Frashni. La necessità di riassestare gli equilibri dal centrocampo in su, crea un momento di rallentamento nella manovra dei locali e gli ospiti ne approfittano prontamente per affacciarsi pericolosamente nella metà campo avversaria. Dopo un tiro centrale di Pancotti, controllato senza difficoltà da Tortelli, al 34' un diagonale di Margheri carezza l'esterno del palo alla sinistra del portiere. Ma, al 39', Borghini chiude in calcio d'angolo Sciuto, nel momento di calciare a rete da buona posizione. Dalla bandierina Pancotti fa spiovere il pallone all'altezza del secondo palo: Sciuto stacca alla perfezione e schiaccia verso l'angolo opposto, insaccando nonostante il tentativo disperato di evitare il gol da parte del giocatore rossoblù che era posizionato sul primo palo. Il tempo si chiude con lo Sporting Arno ancora pericoloso in attacco con uno spunto di Fani, fermato prima di battere a rete da dentro l'area. La Sestese torna in campo con Bandinelli al posto di Cioni e Fioravanti al posto di Tognelli, ma soprattutto ci torna con ritrovata grinta. E gli effetti si vedono subito: alla prima offensiva la Sestese conquista un calcio di punizione sul fronte sinistro, in prossimità del vertice dell'area di rigore. Batte Noferi e, nel traffico a centro area, sbuca la testa di Frashni per la deviazione vincente. La Sestese capisce qui che il peggio è alle spalle e che l'inerzia della gara può pendere in suo favore. Mister Venturi opera un primo cambio al 54', sostituendo saggiamente uno dei centrali ammoniti, in previsione del nuovo arrembaggio dei rossoblù. Ma la Sestese tiene il campo senza troppa spavalderia, temendo giustamente le ripartenze avversarie. Rossi riassetta il reparto avanzato togliendo Paggetti per far posto a un centrocampista come Cirillo e schierando quindi Frashni a destra, Fioravanti al centro e Bonifazi a sinistra. E, con questo assetto, il muro difensivo dello Sporting Arno crolla al 70'. L'azione parte sulla destra con Frashni che, dal vertice dell'area, fa partire un tracciante verso la porta avversaria. Dal nostro punto di osservazione la destinazione del pallone non sembra certa; fatto è che Degl'Innocenti arriva sul pallone e lo smanaccia non lateralmente, ma in avanti dove accorre Bonifazi che si coordina e lo spedisce in fondo alla rete. In tribuna (lato sostenitori di casa) non si parla più di panettoni natalizi. Lo Sporting Arno mette progressivamente in campo tutti i giocatori di movimento a disposizione, ma ormai non ci sono più le condizioni per creare difficoltà a una Sestese che gestisce saggiamente il vantaggio, continuando peraltro a tenere sulla corda la difesa avversaria. E, proprio nei minuti di recupero, la Sestese va vicina al terzo gol con un tiro di Sammarco che esce di poco. Così, al giro di boa, la Sestese viaggia ad un solo punto dalla capolista Cattolica Virtus e sabato prossimo se la vedrà in casa con quella Lastrigiana che è stata finora l'unica squadra a infliggerle una sconfitta. Si respira già aria di riscatto.
Calciatoripiù
: in casa della Sestese diamo la palma del migliore a Frashni, che segna l'importante gol del pareggio e crea le premesse di quello della vittoria. Citiamo ancora Stoppa, per la grande duttilità con la quale si adatta alle diverse circostanze di gioco e Noferi, sempre più leader del centrocampo. Nello Sporting Arno ha impressionato positivamente il difensore Rossi, rapido e pulito negli interventi e il duttile Sciuto, goleador di giornata.

Enrico Badii SESTESE: Tortelli, Stoppa, Cioni (41' Bandinelli), Drovandi, Romeo (32' Frashni), Borghini, Gambini, Noferi, Paggetti (63' Cirillo), Bonifazi (72' Sammarco), Tognelli (41' Fioravanti). A disp.: Berni. All.: Alessandro Rossi.<br >SPORTING ARNO: Degl'Innocenti, Donnini, Rossi, Scarlini (58' Longo), Celoni (80' Giuliani), Maltinti (54' Costagli), Sciuto (73' Galli), Margheri, Fani (73' Garretta), Pancotti, Gjomemo (65' Sabatini). A disp.: Rosato. All.: Andrea Venturi.<br > ARBITRO: Quartararo di Firenze.<br > RETI: 39' Sciuto, 41' Frashni, 70' Bonifazi. La Befana &egrave; dolce per la Sestese che riesce a conquistare l'intera posta in una gara, quella contro lo Sporting Arno, che aveva preso una brutta piega per la squadra di casa, andata al riposo sotto di un gol. Diciamo subito, per fugare ogni possibile dubbio, che la vittoria dei rossobl&ugrave; &egrave; ineccepibile per il volume di gioco sviluppato e per il maggior numero di occasioni create. Diciamo anche, rovesciando un famoso spot pubblicitario di qualche tempo fa, che ai ragazzi di mister Rossi non piace vincere facile . Pi&ugrave; cinismo (e anche un briciolo di fortuna in pi&ugrave;) avrebbero consentito alla Sestese di mettere al sicuro la gara dopo nemmeno venti minuti, durante i quali i padroni di casa hanno letteralmente schiacciato gli ospiti nella loro met&agrave; campo. Anche se non sempre caratterizzate da velocit&agrave;, le offensive dei padroni di casa hanno messo alla frusta la squadra ospite, gravata di due ammonizioni gi&agrave; nel primo quarto di gara. Poi la partita si &egrave; fatta pi&ugrave; equilibrata e lo Sporting Arno si &egrave; portato improvvisamente in vantaggio, in un momento di appannamento della Sestese. Ma al ritorno in campo, dopo la pausa. Rossi ha ridisegnato l'assetto di ogni reparto e la squadra di casa ha mostrato tutta quella forza di carattere che &egrave; una risorsa vitale di uno splendido gruppo. Per lo Sporting Arno, protagonista comunque di una gara disputata con grinta e con crescente coraggio, non c'&egrave; stato pi&ugrave; niente da fare. Passiamo alla cronaca dettagliata della gara, disputata nella mattinata grigia dell'Epifania. Che gli ospiti siano fortemente concentrati sulla gara lo si avverte dal vincere! , urlato nello spogliatoio prima di scendere in campo. Ma al via &egrave; subito la Sestese a farsi vedere con una conclusione dalla lunetta di Tognelli, che non impensierisce pi&ugrave; di tanto Degl'Innocenti. Al 4' Drovandi trova con un lancio millimetrico la testa di Bonifazi, a due passi dalla porta, ma la conclusione dell'attaccante finisce a lato. La Sestese continua a premere e, al 9', costruisce una monumentale occasione da gol. Bella e veloce la manovra per vie centrali, Paggetti mette Tognelli a tu per tu con il portiere: il numero 11 sceglie la potenza e centra il portiere in uscita, riprende la ribattuta e, da posizione decentrata, indirizza verso la porta, ma il suo tiro &egrave; bloccato da Degl'Innocenti che aveva recuperato la posizione tra i pali. La gentile signorina Quartararo fa capire di non tollerare il gioco duro e, al 14', ammonisce il centrale ospite Celoni, reo di un rude intervento ai danni di un avversario. Con Rossi che incita i suoi a cercare la velocit&agrave; si arriva al 18', quando Gambini opera un break a centrocampo, si invola centralmente verso la porta avversaria e viene atterrato senza complimenti all'altezza della lunetta, leggermente defilato sulla destra. Va alla battuta del conseguente calcio di punizione Gambini che manda il pallone sopra la barriera, ma la sfera colpisce in pieno la traversa, a portiere immobile. Qualche minuto dopo (27'), un rinvio lungo di Tortelli (chi non ricorda i cirib&egrave; di Toldo per Batistuta?) mette Bonifazi nella condizione favorevole di battere a rete, ma la conclusione del numero 10 locale &egrave; una telefonata a Degl'Innocenti. In tribuna qualcuno comincia a parlare maliziosamente di effetto panettone , non ancora smaltito. Una dura entrata di Scarlini su Romeo causa l'uscita dal campo del dolorante centrocampista locale e Rossi si mostra audace nel mandare in campo Frashni. La necessit&agrave; di riassestare gli equilibri dal centrocampo in su, crea un momento di rallentamento nella manovra dei locali e gli ospiti ne approfittano prontamente per affacciarsi pericolosamente nella met&agrave; campo avversaria. Dopo un tiro centrale di Pancotti, controllato senza difficolt&agrave; da Tortelli, al 34' un diagonale di Margheri carezza l'esterno del palo alla sinistra del portiere. Ma, al 39', Borghini chiude in calcio d'angolo Sciuto, nel momento di calciare a rete da buona posizione. Dalla bandierina Pancotti fa spiovere il pallone all'altezza del secondo palo: Sciuto stacca alla perfezione e schiaccia verso l'angolo opposto, insaccando nonostante il tentativo disperato di evitare il gol da parte del giocatore rossobl&ugrave; che era posizionato sul primo palo. Il tempo si chiude con lo Sporting Arno ancora pericoloso in attacco con uno spunto di Fani, fermato prima di battere a rete da dentro l'area. La Sestese torna in campo con Bandinelli al posto di Cioni e Fioravanti al posto di Tognelli, ma soprattutto ci torna con ritrovata grinta. E gli effetti si vedono subito: alla prima offensiva la Sestese conquista un calcio di punizione sul fronte sinistro, in prossimit&agrave; del vertice dell'area di rigore. Batte Noferi e, nel traffico a centro area, sbuca la testa di Frashni per la deviazione vincente. La Sestese capisce qui che il peggio &egrave; alle spalle e che l'inerzia della gara pu&ograve; pendere in suo favore. Mister Venturi opera un primo cambio al 54', sostituendo saggiamente uno dei centrali ammoniti, in previsione del nuovo arrembaggio dei rossobl&ugrave;. Ma la Sestese tiene il campo senza troppa spavalderia, temendo giustamente le ripartenze avversarie. Rossi riassetta il reparto avanzato togliendo Paggetti per far posto a un centrocampista come Cirillo e schierando quindi Frashni a destra, Fioravanti al centro e Bonifazi a sinistra. E, con questo assetto, il muro difensivo dello Sporting Arno crolla al 70'. L'azione parte sulla destra con Frashni che, dal vertice dell'area, fa partire un tracciante verso la porta avversaria. Dal nostro punto di osservazione la destinazione del pallone non sembra certa; fatto &egrave; che Degl'Innocenti arriva sul pallone e lo smanaccia non lateralmente, ma in avanti dove accorre Bonifazi che si coordina e lo spedisce in fondo alla rete. In tribuna (lato sostenitori di casa) non si parla pi&ugrave; di panettoni natalizi. Lo Sporting Arno mette progressivamente in campo tutti i giocatori di movimento a disposizione, ma ormai non ci sono pi&ugrave; le condizioni per creare difficolt&agrave; a una Sestese che gestisce saggiamente il vantaggio, continuando peraltro a tenere sulla corda la difesa avversaria. E, proprio nei minuti di recupero, la Sestese va vicina al terzo gol con un tiro di Sammarco che esce di poco. Cos&igrave;, al giro di boa, la Sestese viaggia ad un solo punto dalla capolista Cattolica Virtus e sabato prossimo se la vedr&agrave; in casa con quella Lastrigiana che &egrave; stata finora l'unica squadra a infliggerle una sconfitta. Si respira gi&agrave; aria di riscatto. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: in casa della Sestese diamo la palma del migliore a <b>Frashni</b>, che segna l'importante gol del pareggio e crea le premesse di quello della vittoria. Citiamo ancora <b>Stoppa</b>, per la grande duttilit&agrave; con la quale si adatta alle diverse circostanze di gioco e <b>Noferi</b>, sempre pi&ugrave; leader del centrocampo. Nello Sporting Arno ha impressionato positivamente il difensore <b>Rossi</b>, rapido e pulito negli interventi e il duttile <b>Sciuto</b>, goleador di giornata. Enrico Badii




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