• Berretti GIR.C
  • Gubbio
  • 1 - 2
  • Prato


GUBBIO: De Vincenzi, Ricci Lorenzo, Monacelli, Giorgi, Stortini, Ricci Luca, Petroni, Tempesta, Genghini, Koci, Camilli. A disp.: Pascolini, Naplone, Minelli, Santi, Di Guido. All.: Sandreani.
PRATO: Reggiani, Fani, Vannucci, Caselli, Biagi ,Bassano ,Sforzi, Marcellusi, Santucci, Marini, Yahon. A disp.: Nigro, Mazzoli, Nannini, Melani, Lunghi, Della Nina, Hoxha. All.: Bertini.

ARBITRO: Reali di Foligno, coad. da Argenti e Malacchi di Foligno.

RETI: 26' Santucci, 59' Genghini, 91' Yahon.



L'ultimo respiro della battaglia in terra eugubina è un'autentica boccata di aria pura per il Prato, che espugna al fotofinish la tana del Gubbio e rientra alla base con quei tre punti che diventano fondamentali per tenere con mano ferma la leadership del campionato. Era annunciata come una trasferta impegnativa - soprattutto per le caratteristiche dei coriacei padroni di casa - e tale si è rivelato il viaggio in Umbria della capolista; ancora una volta però la compagine laniera ha messo in mostra quelle importanti qualità che, oltre ad essere necessarie per guidare un torneo, definiscono le grandi squadre. Condizioni ambientali difficili fanno da cornice alla partita: sul rettangolo verde spira un forte vento che disturba - per lunghi tratti - il regolare svolgimento delle dinamiche di gioco. Il tipo di confronto che scaturisce poi non è dei più belli; specialmente nel corso del primo tempo, il pallone staziona spesso in aria e le due compagini danno vita a una battaglia che non porta a emozioni di rilievo. Poche le occasioni per passare in vantaggio, da una parte e dall'altra, ma il Prato dimostra grande cinismo nell'andare all'intervallo sull'uno a zero sfruttando al massimo l'occasione migliore per andare a segno. Al 26', sugli sviluppi di un pallone che spiove all'interno dell'area locale, il portiere del Gubbio interviene in maniera sporca sul pallone; la sfera resta pericolosamente all'interno dell'area piccola, un difensore cerca di intervenire ma ad anticipare tutti - compagni ed avversari - è Santucci che spinge in fondo al sacco il punto dell'uno a zero. Da qui in poi, anche nella ripresa, il Prato cerca di chiudere il confronto realizzando la seconda rete, ma il Gubbio è pienamente in partita e, dopo aver intensificato il pressing offensivo, raggiunge il pari. Sfortunati gli ospiti in occasione dell'uno a uno, che arriva al 59' dopo che il portiere Reggiani aveva intercettato il calcio di rigore di Koci; sulla ribattuta però Genghini firma il pareggio. Nella parte conclusiva del match, nonostante la stanchezza per l'impegno profuso, ambedue le contendenti provano a ottenere l'intera posta. Il pareggio sembra il risultato da consegnare agli archivi ma, in pieno recupero, ecco la svolta. Il Prato costruisce quella che è probabilmente l'azione più bella di tutti i 90', aggirando il pressing avversario; Marini pennella poi un perfetto cross all'interno dell'area locale, dove irrompe Morrison Yahon che, con perfetto tempismo, interviene spedendo in rete il gol del definitivo uno a due.

Calciatoripiù
: eleggiamo come miglior in campo in senso assoluto Biagi, spesso nel vivo del gioco e sempre lucido e ordinato nei disimpegni.

GUBBIO: De Vincenzi, Ricci Lorenzo, Monacelli, Giorgi, Stortini, Ricci Luca, Petroni, Tempesta, Genghini, Koci, Camilli. A disp.: Pascolini, Naplone, Minelli, Santi, Di Guido. All.: Sandreani. <br >PRATO: Reggiani, Fani, Vannucci, Caselli, Biagi ,Bassano ,Sforzi, Marcellusi, Santucci, Marini, Yahon. A disp.: Nigro, Mazzoli, Nannini, Melani, Lunghi, Della Nina, Hoxha. All.: Bertini. <br > ARBITRO: Reali di Foligno, coad. da Argenti e Malacchi di Foligno. <br > RETI: 26' Santucci, 59' Genghini, 91' Yahon. L'ultimo respiro della battaglia in terra eugubina &egrave; un'autentica boccata di aria pura per il Prato, che espugna al fotofinish la tana del Gubbio e rientra alla base con quei tre punti che diventano fondamentali per tenere con mano ferma la leadership del campionato. Era annunciata come una trasferta impegnativa - soprattutto per le caratteristiche dei coriacei padroni di casa - e tale si &egrave; rivelato il viaggio in Umbria della capolista; ancora una volta per&ograve; la compagine laniera ha messo in mostra quelle importanti qualit&agrave; che, oltre ad essere necessarie per guidare un torneo, definiscono le grandi squadre. Condizioni ambientali difficili fanno da cornice alla partita: sul rettangolo verde spira un forte vento che disturba - per lunghi tratti - il regolare svolgimento delle dinamiche di gioco. Il tipo di confronto che scaturisce poi non &egrave; dei pi&ugrave; belli; specialmente nel corso del primo tempo, il pallone staziona spesso in aria e le due compagini danno vita a una battaglia che non porta a emozioni di rilievo. Poche le occasioni per passare in vantaggio, da una parte e dall'altra, ma il Prato dimostra grande cinismo nell'andare all'intervallo sull'uno a zero sfruttando al massimo l'occasione migliore per andare a segno. Al 26', sugli sviluppi di un pallone che spiove all'interno dell'area locale, il portiere del Gubbio interviene in maniera sporca sul pallone; la sfera resta pericolosamente all'interno dell'area piccola, un difensore cerca di intervenire ma ad anticipare tutti - compagni ed avversari - &egrave; Santucci che spinge in fondo al sacco il punto dell'uno a zero. Da qui in poi, anche nella ripresa, il Prato cerca di chiudere il confronto realizzando la seconda rete, ma il Gubbio &egrave; pienamente in partita e, dopo aver intensificato il pressing offensivo, raggiunge il pari. Sfortunati gli ospiti in occasione dell'uno a uno, che arriva al 59' dopo che il portiere Reggiani aveva intercettato il calcio di rigore di Koci; sulla ribattuta per&ograve; Genghini firma il pareggio. Nella parte conclusiva del match, nonostante la stanchezza per l'impegno profuso, ambedue le contendenti provano a ottenere l'intera posta. Il pareggio sembra il risultato da consegnare agli archivi ma, in pieno recupero, ecco la svolta. Il Prato costruisce quella che &egrave; probabilmente l'azione pi&ugrave; bella di tutti i 90', aggirando il pressing avversario; Marini pennella poi un perfetto cross all'interno dell'area locale, dove irrompe Morrison Yahon che, con perfetto tempismo, interviene spedendo in rete il gol del definitivo uno a due. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: eleggiamo come miglior in campo in senso assoluto <b>Biagi</b>, spesso nel vivo del gioco e sempre lucido e ordinato nei disimpegni.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI