• Berretti GIR.C
  • Prato
  • 1 - 2
  • Livorno


PRATO: Reggiani, Fani, Mazzoli, Nannini, Biagi, Bassano, Sforzi, Marcellusi, Santucci, Marini, Morrison Yahon. A disp.: Nigro, Melani, Coselli, Lunghi, Hoxha, Vannucci, Della Nina. All.: Bertini.
LIVORNO: Puccini, Raimo, Santini, Diolaiti, Lischi, Vittorini, Camarlinghi, Bartolini, Canessa, Cortopassi, Folegnani. A disp.: Romboli, Angioli, De Wit, Bozhanaj, Bardini, Di Batte, Habumuremy, Nigiotti, Ciocia. All.: Moretti.

ARBITRO: Cenci di Empoli, coad. da Bertini e Conti di Firenze.

RETI: 15' autorete pro Livorno, 47' rigore Marcellusi, 67' Camarlinghi.
NOTE: ammoniti Marini, Santucci e Camarlinghi.



Il Nelli di Montemurlo accoglie l'atteso match del torneo Berretti tra Prato e Livorno, sfida che mette di fronte rispettivamente primi e secondi in classifica. E' la capolista guidata da mister Bertini ad approcciare meglio la gara e ad avere, dopo appena 2', la prima potenziale palla-gol: un errore in fase d'impostazione della retroguardia livornese consente a Sforzi di recuperare il pallone e servire sulla corsa Morrison Yahon, il passaggio per l'attaccante però è leggermente lungo e permette così a Puccini di uscire e mettere la sfera in corner. Qualche secondo più tardi è lo stesso Sforzi a raccogliere un pallone arrivato fuori area dopo un calcio d'angolo e a calciare col destro, la sfera termina non di molto sopra la traversa. La pressione locale continua e al 5' la chanche per gli azzurri è decisamente importante: Marini lancia dalla trequarti un pallone in area di rigore dove Santucci e Morrison Yahon creano scompiglio; il numero 11 sembra essere in grado di concludere da pochi passi ma liscia il pallone che arriva comunque a Santucci il quale, da posizione defilata, prova a superare Puccini, bravo a respingere il tiro dell'avversario. Attorno al quarto d'ora si affaccia in proiezione offensiva il Livorno: Raimo accelera lasciando sul posto un avversario poi prova la botta dal limite, il pallone viene deviato da un difensore di casa e Reggiani, colto forse impreparato dall'improvviso tocco del compagno, compie un goffo intervento portandosi praticamente la sfera nella propria porta. Dunque gli amaranto si ritrovano avanti al primo vero attacco della loro gara. Il Prato non ci sta e reagisce subito: Biagi serve sulla sinistra Bassano, il cross del laterale mancino, sbuca nel mezzo dove Marini calcia al volo col sinistro. Il tiro risulta centrale, Puccini è attento e respinge di piede. Dopo questo primo ed immediato colpo di coda seguito allo svantaggio inaspettato i padroni di casa successivamente faticano a rendersi pericolosi; al contrario, il Livorno appare galvanizzato dallo 0-1 e controlla la gara pur non creando occasioni. Al 44', nel finale di primo tempo, decisiva la chiusura di Vittorini sul cross rasoterra di Bassano. La palla era diretta a centro area dove era liberissimo Santucci. Dopo quest'ultima emozione il duplice fischio del direttore di gara Cenci manda al riposo le due squadre. Nell'intervallo non si registra nessun cambio in entrambe le compagini. Pronti, via e subito Prato in avanti con Morrison Yahon che, in area di rigore, finisce a terra dopo un contatto con Vittorini: per Cenci è calcio di rigore, anche se il fallo del difensore non appare nettissimo. Dal dischetto va Marcellusi che spiazza Puccini e ristabilisce la parità. L'1-1 rischia però di durare appena 3': Lischi infatti, lasciato solo sul secondo palo sulla battuta di un angolo, mette a lato di testa sprecando una grossa opportunità per riportare immediatamente i suoi in vantaggio. Il Prato, scampato il pericolo, prende coraggio e cerca il sorpasso. Ci provano dalla distanza Biagi e Marini, il primo manda di poco alto e il secondo trova la risposta di Puccini. Al 62' ancora Biagi calcia da fuori, il pallone viene rimpallato, rimane vagante al limite e viene raccolto da Sforzi che penetra bene in area ma poi calcia fuori all'altezza del primo palo vanificando la sua precedente incursione. Tra il 64' e il 67' probabilmente si decide la partita. Al 64' calcio di punizione in favore del Prato: Marcellusi mette in area un pallone forte e teso che da due passi Marini riesce a deviare di testa. La sfera si stampa clamorosamente sulla traversa. Tre minuti più tardi è invece il Livorno a beneficiare di un piazzato, da posizione centrale, totalmente diversa rispetto a quello battuto in precedenza da Marcellusi che lo avevo calciato dall'esterno. Siamo attorno ai 20-25 metri, Camarlinghi va col destro e infila la palla all'incrocio alla sinistra di un Reggiani, stavolta, assolutamente esente da colpe. Ospiti di nuovo avanti, ancora una volta nel momento migliore degli avversari. La rete dell'1-2 taglia le gambe al Prato, che si ritrova sotto dopo aver sfiorato il vantaggio in almeno un paio di circostanze. La squadra di Bertini cerca il pareggio ma riesce ad impensierire Puccini solamente nell'ultima azione della partita, al 93', quando il portiere livornese esce su Morrison Yahon sbarrandogli la strada. Finisce 1-2 per il Livorno: i ragazzi di Moretti vincono e sorpassano in classifica gli odierni avversari. Ospiti ordinati in fase difensiva e bravi a colpire nei momenti cruciali del match; Prato sfortunato, avrebbe meritato almeno il pareggio.
LE PAGELLE
Prato
Reggiani: 5
Nelle uniche due volte in cui il Livorno calcia verso la porta subisce gol. Nel primo ci mette del suo, la deviazione lo sorprende ma lui non riesce a bloccare il pallone mettendoselo in porta, mentre nel secondo non può fare niente, la punizione di Camarlinghi è semplicemente perfetta.
Fani: 6 Prestazione ordinata e attenta dietro.
Mazzoli: 6 Occupa il ruolo di centrodestra nella difesa a tre dei suoi e si destreggia piuttosto bene nonostante dalla sua parte agisca il minaccioso Camarlinghi. Dal 71' Della Nina: 5,5 Va a schierarsi sulla sinistra davanti ma non riesce ad incidere.
Nannini: 6,5 Quasi un regista arretrato, il centrale mette in mostra un ottimo piede, il sinistro, cosa non comune per tutti i difensori. In fase difensiva la sua partita è altrettanto buona.
Biagi: 5,5 E' il riferimento centrale della mediana, il gioco passa da lui ma non sempre è preciso e anzi sbaglia qualche pallone di troppo.
Bassano: 6,5 Accompagna spesso l'azione dei suoi sulla sinistra facendosi trovare pronto sulla corsia di sinistra. Dall' 80' Vannucci: s.v.
Sforzi: 5,5
Prova non eccezionale del numero 7, si vede poco. Va vicino alla rete, che sarebbe stata quella del 2-1, dopo una buona percussione in area avversaria. Dal 75' Lunghi: s.v.
Marcellusi: 6,5 In ombra nella prima frazione, nella seconda invece gioca molto meglio. Ha il merito di trasformare il penalty dell'1-1 e di battere la punizione dal quale scaturisce la traversa di Marini.
Santucci: 5 Ha bisogno dei rifornimenti dei compagni per incidere e ne riceve pochi per tutta la gara. Non riesce a far valere la sua fisicità e tutto sommato i centrali del Livorno lo contengono senza affanni.
Marini: 6,5 Il migliore insieme a Marcellusi, è sempre uno dei più propostivi e fa un buon lavoro sulla fascia destra. La traversa che colpisce, da due metri, di testa al 64' grida vendetta.
Morrison Yahon: 5 Anche per l'altro attaccante azzurro giornata no. L'unico guizzo è quello che gli consente di procurarsi il rigore in avvio di ripresa. Per il resto è molto impreciso e fumoso, emblematico il liscio al 5'.
Livorno
Puccini: 6,5
Compie due buoni interventi nei primi 20'. Spiazzato da Marcellusi in occasione del rigore e salvato dalla traversa sullo stacco di Marini al 64', è bravo nel finale a fermare Morrison con una bella uscita.
Raimo: 6,5 Propizia il gol del primo vantaggio della sua squadra calciando da fuori dopo una buona accelerazione e trovando una fortunata deviazione. Autore di una buona gara sulla destra anche se ad inizio ripresa soffre un pochino.
Santini: 6 Match senza infamia nè lode per il terzino sinistro ospite.
Diolaiti: 6 Vertice basso del centrocampo, ha lo stesso ruolo che nel Prato occupa Biagi e fa lo stesso tipo di gioco. Smista il gioco quando può e a differenze dell'avversario è più preciso. Dal 60' Bardini: 6 Prende il posto di Diolaiti e offre il suo contributo alla causa portando forze fresche a centrocampo.
Lischi: 6,5 Inizialmente sia lui che Vittorini soffrono la pressione di Santucci e Morrison ma poi crescono sempre di più col passare dei minuti. Potrebbe fare di più al 50' quando di testa, da distanza ravvicinata, non inquadra la porta.
Vittorini: 7 Ottima la partita del centrale. Annulla Santucci per tutti i 90'. Provvidenziale chiusura sul traversone di Bassano al 44', l'unica macchia del suo match è il fallo da rigore, non così evidente, su Morrison.
Camarlinghi: 7 Dà l'impressione di potersi accendere da un momento all'altro. Sfrutta la sua rapidità sulla sinistra. Il calcio di punizione che regala ai suoi i tre punti è fantastico, l'esecuzione perfetta con la palla che scavalca la barriera e va all'incrocio. Decisivo. Dall' 87' Habumuremy: s.v.
Bartolini: 6 Non si nota molto ma dà un buon aiuto in entrambe la fasi.
Canessa: 5,5 L'attaccante labronico viene poco coinvolto nel gioco dei suoi e ha pochi palloni giocabili.
Cortopassi: 6 Discorso simile a quello fatto per Bartolini, si vede poco anche lui ma da una buona mano nelle due fasi.
Folegnani: 5,5 Non riesce ad incidere in modo particolare in tutti i 62' che disputa. Dal 62' Ciocia: 6 Entra con vivacità e offre qualche spunto interessante.

ARBITRO
Tommaso Cenci di Empoli: 6,5
Direzione di gara buona e senza errori. Il contatto Vittorini-Morrison che lui giudica da rigore non sembra netto, ma il penalty ci può comunque stare.

PRATO: Reggiani, Fani, Mazzoli, Nannini, Biagi, Bassano, Sforzi, Marcellusi, Santucci, Marini, Morrison Yahon. A disp.: Nigro, Melani, Coselli, Lunghi, Hoxha, Vannucci, Della Nina. All.: Bertini. <br >LIVORNO: Puccini, Raimo, Santini, Diolaiti, Lischi, Vittorini, Camarlinghi, Bartolini, Canessa, Cortopassi, Folegnani. A disp.: Romboli, Angioli, De Wit, Bozhanaj, Bardini, Di Batte, Habumuremy, Nigiotti, Ciocia. All.: Moretti.<br > ARBITRO: Cenci di Empoli, coad. da Bertini e Conti di Firenze.<br > RETI: 15' autorete pro Livorno, 47' rigore Marcellusi, 67' Camarlinghi.<br >NOTE: ammoniti Marini, Santucci e Camarlinghi. Il Nelli di Montemurlo accoglie l'atteso match del torneo Berretti tra Prato e Livorno, sfida che mette di fronte rispettivamente primi e secondi in classifica. E' la capolista guidata da mister Bertini ad approcciare meglio la gara e ad avere, dopo appena 2', la prima potenziale palla-gol: un errore in fase d'impostazione della retroguardia livornese consente a Sforzi di recuperare il pallone e servire sulla corsa Morrison Yahon, il passaggio per l'attaccante per&ograve; &egrave; leggermente lungo e permette cos&igrave; a Puccini di uscire e mettere la sfera in corner. Qualche secondo pi&ugrave; tardi &egrave; lo stesso Sforzi a raccogliere un pallone arrivato fuori area dopo un calcio d'angolo e a calciare col destro, la sfera termina non di molto sopra la traversa. La pressione locale continua e al 5' la chanche per gli azzurri &egrave; decisamente importante: Marini lancia dalla trequarti un pallone in area di rigore dove Santucci e Morrison Yahon creano scompiglio; il numero 11 sembra essere in grado di concludere da pochi passi ma liscia il pallone che arriva comunque a Santucci il quale, da posizione defilata, prova a superare Puccini, bravo a respingere il tiro dell'avversario. Attorno al quarto d'ora si affaccia in proiezione offensiva il Livorno: Raimo accelera lasciando sul posto un avversario poi prova la botta dal limite, il pallone viene deviato da un difensore di casa e Reggiani, colto forse impreparato dall'improvviso tocco del compagno, compie un goffo intervento portandosi praticamente la sfera nella propria porta. Dunque gli amaranto si ritrovano avanti al primo vero attacco della loro gara. Il Prato non ci sta e reagisce subito: Biagi serve sulla sinistra Bassano, il cross del laterale mancino, sbuca nel mezzo dove Marini calcia al volo col sinistro. Il tiro risulta centrale, Puccini &egrave; attento e respinge di piede. Dopo questo primo ed immediato colpo di coda seguito allo svantaggio inaspettato i padroni di casa successivamente faticano a rendersi pericolosi; al contrario, il Livorno appare galvanizzato dallo 0-1 e controlla la gara pur non creando occasioni. Al 44', nel finale di primo tempo, decisiva la chiusura di Vittorini sul cross rasoterra di Bassano. La palla era diretta a centro area dove era liberissimo Santucci. Dopo quest'ultima emozione il duplice fischio del direttore di gara Cenci manda al riposo le due squadre. Nell'intervallo non si registra nessun cambio in entrambe le compagini. Pronti, via e subito Prato in avanti con Morrison Yahon che, in area di rigore, finisce a terra dopo un contatto con Vittorini: per Cenci &egrave; calcio di rigore, anche se il fallo del difensore non appare nettissimo. Dal dischetto va Marcellusi che spiazza Puccini e ristabilisce la parit&agrave;. L'1-1 rischia per&ograve; di durare appena 3': Lischi infatti, lasciato solo sul secondo palo sulla battuta di un angolo, mette a lato di testa sprecando una grossa opportunit&agrave; per riportare immediatamente i suoi in vantaggio. Il Prato, scampato il pericolo, prende coraggio e cerca il sorpasso. Ci provano dalla distanza Biagi e Marini, il primo manda di poco alto e il secondo trova la risposta di Puccini. Al 62' ancora Biagi calcia da fuori, il pallone viene rimpallato, rimane vagante al limite e viene raccolto da Sforzi che penetra bene in area ma poi calcia fuori all'altezza del primo palo vanificando la sua precedente incursione. Tra il 64' e il 67' probabilmente si decide la partita. Al 64' calcio di punizione in favore del Prato: Marcellusi mette in area un pallone forte e teso che da due passi Marini riesce a deviare di testa. La sfera si stampa clamorosamente sulla traversa. Tre minuti pi&ugrave; tardi &egrave; invece il Livorno a beneficiare di un piazzato, da posizione centrale, totalmente diversa rispetto a quello battuto in precedenza da Marcellusi che lo avevo calciato dall'esterno. Siamo attorno ai 20-25 metri, Camarlinghi va col destro e infila la palla all'incrocio alla sinistra di un Reggiani, stavolta, assolutamente esente da colpe. Ospiti di nuovo avanti, ancora una volta nel momento migliore degli avversari. La rete dell'1-2 taglia le gambe al Prato, che si ritrova sotto dopo aver sfiorato il vantaggio in almeno un paio di circostanze. La squadra di Bertini cerca il pareggio ma riesce ad impensierire Puccini solamente nell'ultima azione della partita, al 93', quando il portiere livornese esce su Morrison Yahon sbarrandogli la strada. Finisce 1-2 per il Livorno: i ragazzi di Moretti vincono e sorpassano in classifica gli odierni avversari. Ospiti ordinati in fase difensiva e bravi a colpire nei momenti cruciali del match; Prato sfortunato, avrebbe meritato almeno il pareggio.<br ><b>LE PAGELLE<br >Prato<br >Reggiani: 5</b> Nelle uniche due volte in cui il Livorno calcia verso la porta subisce gol. Nel primo ci mette del suo, la deviazione lo sorprende ma lui non riesce a bloccare il pallone mettendoselo in porta, mentre nel secondo non pu&ograve; fare niente, la punizione di Camarlinghi &egrave; semplicemente perfetta.<br ><b>Fani: 6</b> Prestazione ordinata e attenta dietro.<br ><b>Mazzoli: 6</b> Occupa il ruolo di centrodestra nella difesa a tre dei suoi e si destreggia piuttosto bene nonostante dalla sua parte agisca il minaccioso Camarlinghi. Dal <b>71' Della Nina: 5,5</b> Va a schierarsi sulla sinistra davanti ma non riesce ad incidere.<br ><b>Nannini: 6,5 </b>Quasi un regista arretrato, il centrale mette in mostra un ottimo piede, il sinistro, cosa non comune per tutti i difensori. In fase difensiva la sua partita &egrave; altrettanto buona.<br ><b>Biagi: 5,5</b> E' il riferimento centrale della mediana, il gioco passa da lui ma non sempre &egrave; preciso e anzi sbaglia qualche pallone di troppo.<br ><b>Bassano: 6,5</b> Accompagna spesso l'azione dei suoi sulla sinistra facendosi trovare pronto sulla corsia di sinistra. Dall' <b>80' Vannucci: s.v.<br >Sforzi: 5,5</b> Prova non eccezionale del numero 7, si vede poco. Va vicino alla rete, che sarebbe stata quella del 2-1, dopo una buona percussione in area avversaria. Dal <b>75' Lunghi: s.v. </b><br ><b>Marcellusi: 6,5</b> In ombra nella prima frazione, nella seconda invece gioca molto meglio. Ha il merito di trasformare il penalty dell'1-1 e di battere la punizione dal quale scaturisce la traversa di Marini.<br ><b>Santucci: 5</b> Ha bisogno dei rifornimenti dei compagni per incidere e ne riceve pochi per tutta la gara. Non riesce a far valere la sua fisicit&agrave; e tutto sommato i centrali del Livorno lo contengono senza affanni.<br ><b>Marini: 6,5</b> Il migliore insieme a Marcellusi, &egrave; sempre uno dei pi&ugrave; propostivi e fa un buon lavoro sulla fascia destra. La traversa che colpisce, da due metri, di testa al 64' grida vendetta.<br ><b>Morrison Yahon: 5</b> Anche per l'altro attaccante azzurro giornata no. L'unico guizzo &egrave; quello che gli consente di procurarsi il rigore in avvio di ripresa. Per il resto &egrave; molto impreciso e fumoso, emblematico il liscio al 5'.<br ><b>Livorno<br >Puccini: 6,5</b> Compie due buoni interventi nei primi 20'. Spiazzato da Marcellusi in occasione del rigore e salvato dalla traversa sullo stacco di Marini al 64', &egrave; bravo nel finale a fermare Morrison con una bella uscita.<br ><b>Raimo: 6,5 </b>Propizia il gol del primo vantaggio della sua squadra calciando da fuori dopo una buona accelerazione e trovando una fortunata deviazione. Autore di una buona gara sulla destra anche se ad inizio ripresa soffre un pochino.<br ><b>Santini: 6</b> Match senza infamia n&egrave; lode per il terzino sinistro ospite.<br ><b>Diolaiti: 6 </b>Vertice basso del centrocampo, ha lo stesso ruolo che nel Prato occupa Biagi e fa lo stesso tipo di gioco. Smista il gioco quando pu&ograve; e a differenze dell'avversario &egrave; pi&ugrave; preciso. Dal <b>60' Bardini: 6</b> Prende il posto di Diolaiti e offre il suo contributo alla causa portando forze fresche a centrocampo.<br ><b>Lischi: 6,5</b> Inizialmente sia lui che Vittorini soffrono la pressione di Santucci e Morrison ma poi crescono sempre di pi&ugrave; col passare dei minuti. Potrebbe fare di pi&ugrave; al 50' quando di testa, da distanza ravvicinata, non inquadra la porta.<br ><b>Vittorini: 7</b> Ottima la partita del centrale. Annulla Santucci per tutti i 90'. Provvidenziale chiusura sul traversone di Bassano al 44', l'unica macchia del suo match &egrave; il fallo da rigore, non cos&igrave; evidente, su Morrison.<br ><b>Camarlinghi: 7</b> D&agrave; l'impressione di potersi accendere da un momento all'altro. Sfrutta la sua rapidit&agrave; sulla sinistra. Il calcio di punizione che regala ai suoi i tre punti &egrave; fantastico, l'esecuzione perfetta con la palla che scavalca la barriera e va all'incrocio. Decisivo. Dall' <b>87' Habumuremy: s.v.</b><br ><b>Bartolini: 6</b> Non si nota molto ma d&agrave; un buon aiuto in entrambe la fasi.<br ><b>Canessa: 5,5</b> L'attaccante labronico viene poco coinvolto nel gioco dei suoi e ha pochi palloni giocabili.<br ><b>Cortopassi: 6</b> Discorso simile a quello fatto per Bartolini, si vede poco anche lui ma da una buona mano nelle due fasi.<br ><b>Folegnani: 5,5</b> Non riesce ad incidere in modo particolare in tutti i 62' che disputa. Dal <b>62' Ciocia: 6</b> Entra con vivacit&agrave; e offre qualche spunto interessante.<br ><b> ARBITRO<br >Tommaso Cenci di Empoli: 6,5</b> Direzione di gara buona e senza errori. Il contatto Vittorini-Morrison che lui giudica da rigore non sembra netto, ma il penalty ci pu&ograve; comunque stare.




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