- Giovanissimi B GIR.E
-
Giov. Fucecchio
-
0 - 1
-
Santa Maria
GIOV.FUCECCHIO 2000: Talini, Cirillo, Montanelli, Boccini, Gelli, Tersigni, Sgherri, Vaglini, Said, Califano, Doti, Liguori, Botrini, Pintagro. All.: Enrico Cristiani.
SANTA MARIA: Reali, Cilia, Belardi, De Tommaso, Lo Prete, Corindo, D'Agostino, Bartolini, Barnini, Bouhafa, Costa, Bertelli, Leporatti, Bini, Sani, Robertazzi,Chippara, Minisgallo. All.: Leandro Galli.
ARBITRO: Mancini di Empoli.
RETI: 52' D'Agostino.
Il Santa Maria espugna il Galli di Fucecchio segnando la prima sconfitta in campionato per i Giovanissimi allenati da mister Cristiani. L'uno a zero segnato da D'Agostino va addirittura stretto agli empolesi, che potevano chiudere il match con almeno un altro gol di scarto. Certo il Fucecchio, che da capolista affrontava la terza in classifica, ha più di una giustificazione, per essere precisi ne ha almeno quattro, come il numero dei giocatori fondamentali assenti per acciacchi e virus vari: Sichi.hindoli, Giannetti e Paganelli. A questi vanno aggiunti anche alcuni convocati che stoicamente sono scesi in campo pur febbricitanti (è il caso del regista Ciurli). La partita inizia alle ore 17.35 agli ordini del giovane arbitro Mancini. Al 6' l'arbitro annulla un gol al Fucecchio per fuorigioco di Tersigni che, al momento del tiro, si trova oltre la linea dei difensori del Santa Maria. Al 12' azione pericolosa del Santa Maria con Bouhafa che non riesce a centrare lo specchio della porta dopo un bel fraseggio in attacco. Il Santa Maria continua ad attaccare dimostrandosi più dinamico dei padroni di casa e al 15' guadagna un corner di cui si incarica Bouhafa. Il suo cross è assai invitante per la testa di Barnini, che colpisce il palo sulla sinistra di Talini. Il Fucecchio prova a reagire con capitan Boccini, che sembra essere il più reattivo dei suoi; è lui che al 16' prova a crear scompiglio nelle retrovie empolesi, ma pur riuscendo ad arrivare al tiro, la sua conclusione diviene facile preda del portiere Reali. Il Santa Maria è sornione, costruisce trame di gioco lineari per poi sferrare arrembaggi repentini che più di una volta mettono a dura prova i nervi della difesa bianconera. Come al 27', quando De Tommaso si trova davanti a Talini quasi in solitaria: l'estremo difensore fucecchiese è costretto all'uscita di piedi per sventare la minaccia. Il Fucecchio prova a mettere ordine al gioco con Ciurli e si rende pericoloso con le fiammate di Boccini, che però non può essere lucido nel concludere dopo una sgroppata di trenta metri; la punta centrale Said è spesso troppo solo e ben marcato dai bravi Corindo e Lo Prete (ma un po' tutta la difesa del Santa Maria è efficacissima). Invece il Santa Maria fa paura: sul finale della prima frazione di gioco il mobilissimo Costa mette scompiglio sulla sinistra e arriva al tiro, ma il caparbio Tersigni riesce a metterci una pezza a portiere battuto, intervenendo prima che la sfera oltrepassi la linea di porta. Il primo tempo finisce sullo 0-0, ma i presagi per i locali sono oscuri. Eppure all'inizio del secondo tempo il Fucecchio porta dagli spogliatoi una buona dose di volontà, ma le sua azioni appaiono sterili; ci provano Boccini, Said e Vaglini, ma è il Santa Maria che infine riesce a concretizzare: D'Agostino, dopo un traversone perfetto di Costa, si trova solo nell'area avversaria e la sua girata di sinistro si rivela imparabile per l'estremo difensore fucecchiese (17').
Come dicevamo, il Santa Maria potrebbe ancora far male, come al 24', quando fortuitamente è la schiena di Gelli a salvare la porta difesa da Doti su tiro sempre di D'Agostino. Al 30' ancora D'Agostino si mangia un gol quasi fatto, con la complicità del portiere fucecchiese. Mister Cristiani prova a trasformare il difensore Gelli in puntero, cercando di sfruttare un po' di centimetri in attacco: la mossa non è peregrina e qualche pericolo per la difesa ospite arriva. Quello che manca invece è il tempo, che scorre inesorabile fino a quando viene fermato dal bravo direttore di gara. Il Fucecchio, per usare una metafora trita, perde la testa (della classifica) e l'imbattibilità, ma con i rientri degli assenti la possibilità di rifarsi non mancherà. Il Santa Maria si affaccia invece con autorità nelle zone altissime; ne ha tutti i titoli: la compagine allenata da Galli è delle più belle viste finora.
Calciatoripiù: D'Agostino (Santa Maria); Boccini (Fucecchio).
P.G.
GIOV.FUCECCHIO 2000: Talini, Cirillo, Montanelli, Boccini, Gelli, Tersigni, Sgherri, Vaglini, Said, Califano, Doti, Liguori, Botrini, Pintagro. All.: Enrico Cristiani. <br >SANTA MARIA: Reali, Cilia, Belardi, De Tommaso, Lo Prete, Corindo, D'Agostino, Bartolini, Barnini, Bouhafa, Costa, Bertelli, Leporatti, Bini, Sani, Robertazzi,Chippara, Minisgallo. All.: Leandro Galli.<br >
ARBITRO: Mancini di Empoli.<br >
RETI: 52' D'Agostino.
Il Santa Maria espugna il Galli di Fucecchio segnando la prima sconfitta in campionato per i Giovanissimi allenati da mister Cristiani. L'uno a zero segnato da D'Agostino va addirittura stretto agli empolesi, che potevano chiudere il match con almeno un altro gol di scarto. Certo il Fucecchio, che da capolista affrontava la terza in classifica, ha più di una giustificazione, per essere precisi ne ha almeno quattro, come il numero dei giocatori fondamentali assenti per acciacchi e virus vari: Sichi.hindoli, Giannetti e Paganelli. A questi vanno aggiunti anche alcuni convocati che stoicamente sono scesi in campo pur febbricitanti (è il caso del regista Ciurli). La partita inizia alle ore 17.35 agli ordini del giovane arbitro Mancini. Al 6' l'arbitro annulla un gol al Fucecchio per fuorigioco di Tersigni che, al momento del tiro, si trova oltre la linea dei difensori del Santa Maria. Al 12' azione pericolosa del Santa Maria con Bouhafa che non riesce a centrare lo specchio della porta dopo un bel fraseggio in attacco. Il Santa Maria continua ad attaccare dimostrandosi più dinamico dei padroni di casa e al 15' guadagna un corner di cui si incarica Bouhafa. Il suo cross è assai invitante per la testa di Barnini, che colpisce il palo sulla sinistra di Talini. Il Fucecchio prova a reagire con capitan Boccini, che sembra essere il più reattivo dei suoi; è lui che al 16' prova a crear scompiglio nelle retrovie empolesi, ma pur riuscendo ad arrivare al tiro, la sua conclusione diviene facile preda del portiere Reali. Il Santa Maria è sornione, costruisce trame di gioco lineari per poi sferrare arrembaggi repentini che più di una volta mettono a dura prova i nervi della difesa bianconera. Come al 27', quando De Tommaso si trova davanti a Talini quasi in solitaria: l'estremo difensore fucecchiese è costretto all'uscita di piedi per sventare la minaccia. Il Fucecchio prova a mettere ordine al gioco con Ciurli e si rende pericoloso con le fiammate di Boccini, che però non può essere lucido nel concludere dopo una sgroppata di trenta metri; la punta centrale Said è spesso troppo solo e ben marcato dai bravi Corindo e Lo Prete (ma un po' tutta la difesa del Santa Maria è efficacissima). Invece il Santa Maria fa paura: sul finale della prima frazione di gioco il mobilissimo Costa mette scompiglio sulla sinistra e arriva al tiro, ma il caparbio Tersigni riesce a metterci una pezza a portiere battuto, intervenendo prima che la sfera oltrepassi la linea di porta. Il primo tempo finisce sullo 0-0, ma i presagi per i locali sono oscuri. Eppure all'inizio del secondo tempo il Fucecchio porta dagli spogliatoi una buona dose di volontà, ma le sua azioni appaiono sterili; ci provano Boccini, Said e Vaglini, ma è il Santa Maria che infine riesce a concretizzare: D'Agostino, dopo un traversone perfetto di Costa, si trova solo nell'area avversaria e la sua girata di sinistro si rivela imparabile per l'estremo difensore fucecchiese (17').<br >Come dicevamo, il Santa Maria potrebbe ancora far male, come al 24', quando fortuitamente è la schiena di Gelli a salvare la porta difesa da Doti su tiro sempre di D'Agostino. Al 30' ancora D'Agostino si mangia un gol quasi fatto, con la complicità del portiere fucecchiese. Mister Cristiani prova a trasformare il difensore Gelli in puntero, cercando di sfruttare un po' di centimetri in attacco: la mossa non è peregrina e qualche pericolo per la difesa ospite arriva. Quello che manca invece è il tempo, che scorre inesorabile fino a quando viene fermato dal bravo direttore di gara. Il Fucecchio, per usare una metafora trita, perde la testa (della classifica) e l'imbattibilità, ma con i rientri degli assenti la possibilità di rifarsi non mancherà. Il Santa Maria si affaccia invece con autorità nelle zone altissime; ne ha tutti i titoli: la compagine allenata da Galli è delle più belle viste finora. <b>
Calciatoripiù: D'Agostino </b>(Santa Maria); <b>Boccini </b>(Fucecchio).
P.G.