SPORTING ARNO: Compagnoni 6,5, Di Dio 6, Narcisi 7, Caramelli 7 (57' Di Gennaro 6), Gelli 6 (73' Bragantini s.v.), Bulgarelli 6 (78' Giachi s.v.), Marzoli 7, Batisti 7, Stoppioni 6,5 (64' Mattia 6), Vargas 8, Jakaj 6,5 (60' Lo Moro 6). A disp.: Catocci. All.: Gabriele Sarti.
CALENZANO: Banchi 6, Giomi 5,5 (54' Guerrini 5), Valencetti 5, Coveri 5,5, De Luca 6, Berretti 5,5, Balloni 6 (48' Landi 5,5), Vita 5,5, Festa 6,5, Toccafondi 6,5(77' Vella s.v.), Viggiani 6 (24' Cani 5,5). A disp.: Piermaria, Luchini, Raffaelli. All.: Matteo Angiolini.

ARBITRO: Meacci di Empoli 7.

RETI: 11' e 57' Vargas, 15' Marzoli, 20' Festa, 24' Narcisi, 32' Toccafondi, 63' Stoppioni.
NOTE: ammoniti Marzoli, De Luca, Berretti.



Partenza sprint per lo Sporting Arno che all'esordio stagionale, dinanzi al pubblico amico di Badia a Settimo, trascinato da un Vargas in formato super, regola con un rotondo 5-2 il Calenzano. Risultato forse un po' troppo severo per la formazione ospite - rimasta in partita sino al gol del momentaneo 4-2 dei padroni di casa - volenterosa sì ma troppo disattenta dietro. Inizio lento: le due squadre si studiano vicendevolmente facendo ristagnare il gioco al centro del campo. Poi come un fulmine l'equilibrio si spezza. A passare in vantaggio sono i padroni di casa. Scocca l'11' di gara: palla persa dagli ospiti e letale ripartenza dello Sporting orchestrata da Caramelli che serve Jakaj il quale a sua volta lancia in profondità Vargas, glaciale nel non lasciare scampo a Banchi. E' un buon momento per i rosanero che al quarto d'ora raddoppiano con un tiro dalla media distanza di Marzoli: la conclusione non sembra irresistibile ma l'estremo difensore ospite Banchi è sorpreso cosicché la sfera si insacca sul proprio palo. Il numero 1 di coach Angiolini si riscatta due minuti dopo, al 17', nel disinnescare in angolo una punizione velenosa di Jakaj. Lo Sporting pare padrone del campo e invece al 20' il Calenzano si rifà sotto accorciando le distanze. Gran palla del n.umero10 ospite Toccafondi per Festa che con uno scatto felino brucia la retroguardia avversaria infilando un incolpevole Compagnoni. Lo Sporting Arno reagisce immediatamente e al 24' sono di nuovo due le marcature che dividono le due compagini. Il gol stavolta è un autentico gioiello di Narcisi che su calcio piazzato da posizione defilata rispetto alla porta presidiata da Banchi indirizza la sfera nel sette, vanificando così il volo dell'estremo difensore avversario. Il Calenzano non si abbatte e al 27' si rende insidiosissimo con Balloni che dalla fascia destra crossa in mezzo per l'accorrente De Luca che al volo sfiora il palo alla sinistra di un Compagnoni che mai sarebbe potuto arrivare sulla sfera. Poco oltre la mezz'ora gli ospiti accorciano le distanze. Ingenuità della difesa dello Sporting che si fa rubar palla dentro la propria area di rigore dall'appostato Toccafondi messo giù, un attimo prima di tirare, da Marzoli: nessun dubbio giallo per il numero 7 rosanero e massima punizione. Dagli undici metri si presenta lo stesso Toccafondi: palla da una parte e portiere dall'altra per il gol del tre a due. Al rientro dagli spogliatoi sono ancora gli ospiti a sfiorare il gol del pareggio al 48'. Bella combinazione tra Berretti e Toccafondi che mette in mezzo per l'appostato Festa anticipato, un attimo prima di battere a rete, dall'uscita tempestiva di Compagnoni. Al 51' ancora un'amnesia del Calenzano e ancora un brivido per gli ospiti che cincischiano troppo all'interno della propria area di rigore cosicché per poco Stoppioni non ne approfitta. Un minuto dopo ci vuole invece un super Banchi per dire di no al tentativo per i padroni di casa di Vargas che vede la sua bordata dai 25 metri deviata in corner dal volo plastico dell'estremo difensore rossoblu. Il Calenzano dal canto suo prova a riversarsi in avanti alla ricerca del pari ma al 57' capitola di nuovo. Il gol dei padroni di casa porta la firma ancora di uno scatenato Vargas bravo a saltare con disarmante facilità il proprio marcatore ed a trafiggere l'incolpevole Banchi. Il Calenzano sbanda pericolosamente esponendosi alle micidiali ripartenze dello Sporting Arno come quella che al 63' permette a Stoppioni di calare il poker al termine di una combinazione tutta di prima tra Vargas e il neo entrato Lo Moro finalizzata al meglio dal n. 9 di casa. Prima del triplice fischio finale il Calenzano sfiora il terzo gol con Toccafondi che su calcio di punizione al limite dell'area scarica a rete trovando la risposta di un attento Compagnoni bravo a deviare la sfera in corner. Non c'è più tempo: finisce 5-2.

Calciatoripiù: Vargas (Sporting Arno): autentica forza della natura. Abbina con disarmante facilità velocità e tecnica. Narcisi (Sporting Arno): partita perfetta condita dalla prodezza del 3-1. Caramelli (Sporting Arno): metronomo dai piedi buoni. Da il la all'azione dell'1-0. Batisti (Sporting Arno): si vede poco ma c'è sempre quando serve. Toccafondi (Calenzano): un assist, un gol e un altro paio di occasioni. Canta e porta la croce. Festa (Calenzano): segna un gol da attaccante di razza, poi cerca di trovare l'imbucata giusta tra le linee senza trovar fortuna.

Niccolò Pucci SPORTING ARNO: Compagnoni 6,5, Di Dio 6, Narcisi 7, Caramelli 7 (57' Di Gennaro 6), Gelli 6 (73' Bragantini s.v.), Bulgarelli 6 (78' Giachi s.v.), Marzoli 7, Batisti 7, Stoppioni 6,5 (64' Mattia 6), Vargas 8, Jakaj 6,5 (60' Lo Moro 6). A disp.: Catocci. All.: Gabriele Sarti.<br >CALENZANO: Banchi 6, Giomi 5,5 (54' Guerrini 5), Valencetti 5, Coveri 5,5, De Luca 6, Berretti 5,5, Balloni 6 (48' Landi 5,5), Vita 5,5, Festa 6,5, Toccafondi 6,5(77' Vella s.v.), Viggiani 6 (24' Cani 5,5). A disp.: Piermaria, Luchini, Raffaelli. All.: Matteo Angiolini.<br > ARBITRO: Meacci di Empoli 7.<br > RETI: 11' e 57' Vargas, 15' Marzoli, 20' Festa, 24' Narcisi, 32' Toccafondi, 63' Stoppioni.<br >NOTE: ammoniti Marzoli, De Luca, Berretti. Partenza sprint per lo Sporting Arno che all'esordio stagionale, dinanzi al pubblico amico di Badia a Settimo, trascinato da un Vargas in formato super, regola con un rotondo 5-2 il Calenzano. Risultato forse un po' troppo severo per la formazione ospite - rimasta in partita sino al gol del momentaneo 4-2 dei padroni di casa - volenterosa s&igrave; ma troppo disattenta dietro. Inizio lento: le due squadre si studiano vicendevolmente facendo ristagnare il gioco al centro del campo. Poi come un fulmine l'equilibrio si spezza. A passare in vantaggio sono i padroni di casa. Scocca l'11' di gara: palla persa dagli ospiti e letale ripartenza dello Sporting orchestrata da Caramelli che serve Jakaj il quale a sua volta lancia in profondit&agrave; Vargas, glaciale nel non lasciare scampo a Banchi. E' un buon momento per i rosanero che al quarto d'ora raddoppiano con un tiro dalla media distanza di Marzoli: la conclusione non sembra irresistibile ma l'estremo difensore ospite Banchi &egrave; sorpreso cosicch&eacute; la sfera si insacca sul proprio palo. Il numero 1 di coach Angiolini si riscatta due minuti dopo, al 17', nel disinnescare in angolo una punizione velenosa di Jakaj. Lo Sporting pare padrone del campo e invece al 20' il Calenzano si rif&agrave; sotto accorciando le distanze. Gran palla del n.umero10 ospite Toccafondi per Festa che con uno scatto felino brucia la retroguardia avversaria infilando un incolpevole Compagnoni. Lo Sporting Arno reagisce immediatamente e al 24' sono di nuovo due le marcature che dividono le due compagini. Il gol stavolta &egrave; un autentico gioiello di Narcisi che su calcio piazzato da posizione defilata rispetto alla porta presidiata da Banchi indirizza la sfera nel sette, vanificando cos&igrave; il volo dell'estremo difensore avversario. Il Calenzano non si abbatte e al 27' si rende insidiosissimo con Balloni che dalla fascia destra crossa in mezzo per l'accorrente De Luca che al volo sfiora il palo alla sinistra di un Compagnoni che mai sarebbe potuto arrivare sulla sfera. Poco oltre la mezz'ora gli ospiti accorciano le distanze. Ingenuit&agrave; della difesa dello Sporting che si fa rubar palla dentro la propria area di rigore dall'appostato Toccafondi messo gi&ugrave;, un attimo prima di tirare, da Marzoli: nessun dubbio giallo per il numero 7 rosanero e massima punizione. Dagli undici metri si presenta lo stesso Toccafondi: palla da una parte e portiere dall'altra per il gol del tre a due. Al rientro dagli spogliatoi sono ancora gli ospiti a sfiorare il gol del pareggio al 48'. Bella combinazione tra Berretti e Toccafondi che mette in mezzo per l'appostato Festa anticipato, un attimo prima di battere a rete, dall'uscita tempestiva di Compagnoni. Al 51' ancora un'amnesia del Calenzano e ancora un brivido per gli ospiti che cincischiano troppo all'interno della propria area di rigore cosicch&eacute; per poco Stoppioni non ne approfitta. Un minuto dopo ci vuole invece un super Banchi per dire di no al tentativo per i padroni di casa di Vargas che vede la sua bordata dai 25 metri deviata in corner dal volo plastico dell'estremo difensore rossoblu. Il Calenzano dal canto suo prova a riversarsi in avanti alla ricerca del pari ma al 57' capitola di nuovo. Il gol dei padroni di casa porta la firma ancora di uno scatenato Vargas bravo a saltare con disarmante facilit&agrave; il proprio marcatore ed a trafiggere l'incolpevole Banchi. Il Calenzano sbanda pericolosamente esponendosi alle micidiali ripartenze dello Sporting Arno come quella che al 63' permette a Stoppioni di calare il poker al termine di una combinazione tutta di prima tra Vargas e il neo entrato Lo Moro finalizzata al meglio dal n. 9 di casa. Prima del triplice fischio finale il Calenzano sfiora il terzo gol con Toccafondi che su calcio di punizione al limite dell'area scarica a rete trovando la risposta di un attento Compagnoni bravo a deviare la sfera in corner. Non c'&egrave; pi&ugrave; tempo: finisce 5-2. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Vargas (Sporting Arno)</b>: autentica forza della natura. Abbina con disarmante facilit&agrave; velocit&agrave; e tecnica. <b>Narcisi (Sporting Arno)</b>: partita perfetta condita dalla prodezza del 3-1. <b>Caramelli (Sporting Arno)</b>: metronomo dai piedi buoni. Da il la all'azione dell'1-0. Batisti (Sporting Arno): si vede poco ma c'&egrave; sempre quando serve. <b>Toccafondi (Calenzano)</b>: un assist, un gol e un altro paio di occasioni. Canta e porta la croce. <b>Festa (Calenzano)</b>: segna un gol da attaccante di razza, poi cerca di trovare l'imbucata giusta tra le linee senza trovar fortuna. Niccol&ograve; Pucci