• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 2 - 0
  • Sporting Arno


S.M.CATTOLICA V.: Morini 6, Protei 6.5 (60' Stella L.N. 6), Stella L. 7.5 (60' De Muynck 6), Gelonese 6.5, Donnini 7.5, Francini 6.5, Mugelli 6.5 (65' Pratesi ng), Servi 7, Valenti 6 (41' Morici 6), Moreno 6.5 (41' Muscas 6), Cragno 6.5 (70' Vignozzi ng). A disp.: Mastroianni. All.: Francesco Gozzi.
SPORTING ARNO: Compagnoni 6, Di Dio 6.5, Marzoli L. 6, Caramelli 6, Narcisi 6.5 (57' Gelli ng), Giachi 6, Lo Moro 6 (44' Vargas 6), Batisti 6.5, Stoppioni 6, Mattia 6.5, Bulgarelli 6 (53' Jakaj 6.5). A disp.: Catocci, Modugno, Galli. All.: Gabriele Sarti.

ARBITRO: Vingo di Pisa.

RETI: 15' Cragno, 28' rig. Donnini.
NOTE: Nessun ammonito. Allontanato dalla panchina al 49' il tecnico locale Gozzi per proteste. Angoli 4-5.



Basta un tempo, alla Cattolica, per mettere in archivio il derby, e riallargare a +4 il proprio vantaggio sulle inseguitrici, approfittando dei passi falsi di Tau e Sestese. Tutto piuttosto semplice per i ragazzi di Gozzi che, prendendo subito in mano le redini del gioco, hanno impostato il match a loro piacimento, non riuscendo però nel corso della ripresa a piazzare il colpo del definitivo kappaò e rischiando così che il caparbio Sporting Arno potesse, da un momento all'altro, riaprire la partita. Già, perché i rosanero, pur di fronte ad un avversario evidentemente più forte, hanno provato a resistere in avvio, sono andati vicini al pari, non hanno mai mollato sullo 0-2 e nel finale hanno cercato di accorciare le distanze e rendere la vita difficile alla capolista. A larga trazione offensiva (con il tridente Cragno-Valenti-Servi supportato dalla spinta continua di Mugelli e Moreno), la Cattolica tiene subito altissimi i ritmi e sottopressione la difesa di Badia. Già al 6' Moreno, dopo una percussione centrale, manda fuori di un soffio il suo radente sinistro. Al 15', alla prima vera occasione, i giallorossi passano in vantaggio: Servi semina il panico sul lato destro e poi mette in mezzo un pallone basso e velenoso su cui non riesce a intervenire Valenti in area piccola ma sul quale è puntuale invece Cragno sul secondo palo, infallibile nel tap-in ravvicinato. Lo Sporting reagisce cercando di colpire soprattutto sugli esterni e con gli inserimenti di Mattia e Batisti alle spalle di Stoppioni, sempre ben guardato da Donnini e Francini. I ragazzi ospiti mettono i brividi un paio di volte ai locali: al 21' con un diagonale di Lo Moro che va sull'esterno della rete e al 22' con un colpo di testa mancato da Bulgarelli (che lamenta una spinta in piena area) su spiovente da punizione di Narcisi. La reazione scandiccese viene però subito rintuzzata dal raddoppio dei giallorossi. È il 28' quando l'ingenua e inutile spinta di Marzoli ai danni di Mugelli sul vertice dell'area ospite vale il penalty che capitan Donnini trasforma con sicurezza nel 2-0 che sembra - e sarà realmente così - chiudere la partita. La Cattolica potrebbe calare anche il tris in almeno tre circostanze, prima dell'intervallo. Al 36' la conclusione dalla distanza di Mugelli, resa velenosa dal manto bagnato, chiama Compagnoni alla respinta in affanno. Al 38', invece, su un cross basso dalla destra di Protei, Valenti viene stoppato in area piccola prima di andare alla battuta ravvicinata. Infine al 39', su errore in uscita della difesa ospite, sulla conclusione di Servi è attento Marzoli a respingere nei pressi della linea, evitando anche l'intervento di Cragno. Solo allo scadere si rivede lo Sporting con avanzata e conclusione finale su fondo di Di Dio. Nella ripresa, con un paio di novità per i locali (dentro Morici e Muscas) e presto una anche per gli ospiti (dentro Vargas a rafforzare la prima linea), il tema della partita cambia sensibilmente: la Cattolica fatica a trovare la terza rete e bada soprattutto a gestire il doppio vantaggio, mentre lo Sporting cresce con il passare dei minuti e prova a riaprire la partita. Al 49', nel giro di pochi secondi, c'è un'occasione per parte: prima Cragno manca il 3-0 su lungo rilancio di Donnini (e posizione dubbia dell'attaccante), sul nuovo rovesciamento di fronte, invece, è Vargas (a sua volta in sospetto off-side, tanto che il tecnico locale Gozzi, al termine dell'azione, viene allontanato dal d.g. per proteste) a calciare addosso a Morini la palla che potrebbe scrivere un capitolo finale diverso alla partita. E' un momento buono per lo Sporting che ci riprova al 54' (conclusione alta di Marzoli) e al 57', quando Morini è bravo in uscita bassa ad anticipare Vargas, su invito di Jakaj. La Cattolica, pur tenendo in mano la partita e limitando i rischi, manca il colpo del kappaò definitivo, come al 60' quando, al termine di un contropiede avviato da Morici, Cragno rimette in mezzo alla palla bassa dalla destra sulla quale Servi da due passi manda incredibilmente a lato sul secondo palo. Il match rimane virtualmente aperto e lo Sporting fino in fondo prova a rimetterlo in discussione. Al 77' è attentissimo Morini nel ribattere il preciso e potente diagonale di Mattia destinato al secondo palo, mentre in pieno recupero viene messo in angolo il tentativo di Vargas. E' quello l'ultimo brivido sulle spalle dei giallorossi, adesso leader della classifica ancora più solitari.

Calciatoripiù: Stella L., Donnini, Servi
(Cattolica V.), Batisti, Mattia (Sporting Arno)

Gabriele Fredianelli S.M.CATTOLICA V.: Morini 6, Protei 6.5 (60' Stella L.N. 6), Stella L. 7.5 (60' De Muynck 6), Gelonese 6.5, Donnini 7.5, Francini 6.5, Mugelli 6.5 (65' Pratesi ng), Servi 7, Valenti 6 (41' Morici 6), Moreno 6.5 (41' Muscas 6), Cragno 6.5 (70' Vignozzi ng). A disp.: Mastroianni. All.: Francesco Gozzi.<br >SPORTING ARNO: Compagnoni 6, Di Dio 6.5, Marzoli L. 6, Caramelli 6, Narcisi 6.5 (57' Gelli ng), Giachi 6, Lo Moro 6 (44' Vargas 6), Batisti 6.5, Stoppioni 6, Mattia 6.5, Bulgarelli 6 (53' Jakaj 6.5). A disp.: Catocci, Modugno, Galli. All.: Gabriele Sarti.<br > ARBITRO: Vingo di Pisa.<br > RETI: 15' Cragno, 28' rig. Donnini.<br >NOTE: Nessun ammonito. Allontanato dalla panchina al 49' il tecnico locale Gozzi per proteste. Angoli 4-5. Basta un tempo, alla Cattolica, per mettere in archivio il derby, e riallargare a +4 il proprio vantaggio sulle inseguitrici, approfittando dei passi falsi di Tau e Sestese. Tutto piuttosto semplice per i ragazzi di Gozzi che, prendendo subito in mano le redini del gioco, hanno impostato il match a loro piacimento, non riuscendo per&ograve; nel corso della ripresa a piazzare il colpo del definitivo kappa&ograve; e rischiando cos&igrave; che il caparbio Sporting Arno potesse, da un momento all'altro, riaprire la partita. Gi&agrave;, perch&eacute; i rosanero, pur di fronte ad un avversario evidentemente pi&ugrave; forte, hanno provato a resistere in avvio, sono andati vicini al pari, non hanno mai mollato sullo 0-2 e nel finale hanno cercato di accorciare le distanze e rendere la vita difficile alla capolista. A larga trazione offensiva (con il tridente Cragno-Valenti-Servi supportato dalla spinta continua di Mugelli e Moreno), la Cattolica tiene subito altissimi i ritmi e sottopressione la difesa di Badia. Gi&agrave; al 6' Moreno, dopo una percussione centrale, manda fuori di un soffio il suo radente sinistro. Al 15', alla prima vera occasione, i giallorossi passano in vantaggio: Servi semina il panico sul lato destro e poi mette in mezzo un pallone basso e velenoso su cui non riesce a intervenire Valenti in area piccola ma sul quale &egrave; puntuale invece Cragno sul secondo palo, infallibile nel tap-in ravvicinato. Lo Sporting reagisce cercando di colpire soprattutto sugli esterni e con gli inserimenti di Mattia e Batisti alle spalle di Stoppioni, sempre ben guardato da Donnini e Francini. I ragazzi ospiti mettono i brividi un paio di volte ai locali: al 21' con un diagonale di Lo Moro che va sull'esterno della rete e al 22' con un colpo di testa mancato da Bulgarelli (che lamenta una spinta in piena area) su spiovente da punizione di Narcisi. La reazione scandiccese viene per&ograve; subito rintuzzata dal raddoppio dei giallorossi. &Egrave; il 28' quando l'ingenua e inutile spinta di Marzoli ai danni di Mugelli sul vertice dell'area ospite vale il penalty che capitan Donnini trasforma con sicurezza nel 2-0 che sembra - e sar&agrave; realmente cos&igrave; - chiudere la partita. La Cattolica potrebbe calare anche il tris in almeno tre circostanze, prima dell'intervallo. Al 36' la conclusione dalla distanza di Mugelli, resa velenosa dal manto bagnato, chiama Compagnoni alla respinta in affanno. Al 38', invece, su un cross basso dalla destra di Protei, Valenti viene stoppato in area piccola prima di andare alla battuta ravvicinata. Infine al 39', su errore in uscita della difesa ospite, sulla conclusione di Servi &egrave; attento Marzoli a respingere nei pressi della linea, evitando anche l'intervento di Cragno. Solo allo scadere si rivede lo Sporting con avanzata e conclusione finale su fondo di Di Dio. Nella ripresa, con un paio di novit&agrave; per i locali (dentro Morici e Muscas) e presto una anche per gli ospiti (dentro Vargas a rafforzare la prima linea), il tema della partita cambia sensibilmente: la Cattolica fatica a trovare la terza rete e bada soprattutto a gestire il doppio vantaggio, mentre lo Sporting cresce con il passare dei minuti e prova a riaprire la partita. Al 49', nel giro di pochi secondi, c'&egrave; un'occasione per parte: prima Cragno manca il 3-0 su lungo rilancio di Donnini (e posizione dubbia dell'attaccante), sul nuovo rovesciamento di fronte, invece, &egrave; Vargas (a sua volta in sospetto off-side, tanto che il tecnico locale Gozzi, al termine dell'azione, viene allontanato dal d.g. per proteste) a calciare addosso a Morini la palla che potrebbe scrivere un capitolo finale diverso alla partita. E' un momento buono per lo Sporting che ci riprova al 54' (conclusione alta di Marzoli) e al 57', quando Morini &egrave; bravo in uscita bassa ad anticipare Vargas, su invito di Jakaj. La Cattolica, pur tenendo in mano la partita e limitando i rischi, manca il colpo del kappa&ograve; definitivo, come al 60' quando, al termine di un contropiede avviato da Morici, Cragno rimette in mezzo alla palla bassa dalla destra sulla quale Servi da due passi manda incredibilmente a lato sul secondo palo. Il match rimane virtualmente aperto e lo Sporting fino in fondo prova a rimetterlo in discussione. Al 77' &egrave; attentissimo Morini nel ribattere il preciso e potente diagonale di Mattia destinato al secondo palo, mentre in pieno recupero viene messo in angolo il tentativo di Vargas. E' quello l'ultimo brivido sulle spalle dei giallorossi, adesso leader della classifica ancora pi&ugrave; solitari.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Stella L., Donnini, Servi</b> (Cattolica V.),<b> Batisti, Mattia</b> (Sporting Arno) Gabriele Fredianelli




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