• Juniores Provinciali
  • Settimello
  • 4 - 2
  • La Querce


SETTIMELLO: Vinattieri, Sbolgi, Francioni, Di Paola, Vezzoso, Chiostri, Conticello, Grieco (Le Rose), Di Lorenzo (Barbieri), Pelagatti, Scovacricchi. A disp.: Corsi, Bini. All.: Ettore Nanni.
LA QUERCE: Palmieri, Arnetoli, Timpanaro, Moretti (Tribbioli), Ferrarini, Koceku (Bognomini), Piscitelli (Capano), Giunta, Cenni, Lo Cicero (De Luca), Bisori (Pecchioli). A disp.: Pacinelli, Di Ronza. All.: Valter Ballini.

ARBITRO: Cinelli di Prato.

RETI: 5' Vezzoso, 15' e 72' Di Lorenzo, 57' Ferrarini, 82' Scovacricchi, 89' Giunta
NOTE. Angoli 4-4. Recupero 2'+4'



Quattordici punti dividono le protagoniste della partita odierna. Una differenza grande ma non eclatante, che il risultato del campo e soprattutto il gioco espresso non giustificano. Il Settimello infatti gioca una partita ordinata ed offensiva, costringendo fin dai primi minuti La Querce prima a chiudersi, successivamente a cercare di rimediare una situazione che dopo il primo quarto d'ora sembra già visibilmente compromessa. L'approccio alla partita è stato furibondo da parte dei padroni di casa, che andavano in rete due volte prima che gli ospiti riuscissero ad organizzarsi in campo. Causa l'assenza di una delle due punte titolari, mister Ballini optava per una formazione con un solo attaccante, Giunta, supportato alle sue spalle da Lo Cicero, posizionato sulla tre quarti. Il Settimello si schiera in campo con un classico 4-4-2, con gli attaccanti Di Lorenzo e Scovacricchi a fare gli arieti in area avversaria. Dopo soli quattro minuti di gara c'è una punizione da molto lontano che il portiere della Querce sospinge in angolo non senza fatica. Sull'angolo susseguente si crea una situazione confusa al termine della quale Cenni, nel tentativo di mettere la palla fuori, la rimette invece al centro, dove Vezzoso, centrale difensivo in proiezione offensiva, colpiva di testa per il vantaggio neroverde. La reazione della Querce non tardava ad arrivare e prima Moretti cerca il tiro dal limite due volte, con parata finale di Vinattieri, poi Cenni lancia con precisione Piscitelli, che colpisce di testa a colpo sicuro, ma debolmente, per la presa facile dello stesso Vinattieri. Ma questa reazione si rivela aleatoria e già al quindicesimo il Settimello raddoppia. C'è un lancio in posizione centrale che viene lisciato prima da un centrocampista, poi da un difensore per giungere sui piedi del centravanti Di Lorenzo. Tiro e due a zero. Poi si infortuna il centrale difensivo Koceku. Viene tradotto in nosocomio addirittura in autoambulanza, speriamo per i ragazzi della Querce e soprattutto per il bravo centrale, in un infortunio non troppo grave. Questo episodio non facilita il compito ai ragazzi di mister Ballini, che faticano a trovare la necessaria calma per recuperare il risultato, consentendo al Settimello di avere altre occasioni con Scovacricchi, tiro parato da Palmieri e Di Lorenzo, palla di poco fuori. Prima della fine del tempo, l'allenatore ospite opera una sostituzione. Esce Bisori,centrocampista esterno, ed entra Pecchioli, punta, sistemando la squadra nel suo più congeniale assetto. Dopo due minuti di recupero, dovuti all'infortunio di Koceku, il Direttore di gara manda tutti negli spogliatoi per il riposo. La ripresa si apre con una certa vivacità. Al 3' Pelagatti e Do Lorenzo dialogano di prima molto bene; l'azione si chiude con un tiro di Pelagatti fuori misura. Forse l'azione più bella di tutto il match. Al 5' Pecchioli entra in area avventandosi su una palla vagante. Il portiere che ha preso male le misure dell'uscita, si trova fuori porta, ma Pecchioli calcia molto forte trovando la parte alta della traversa. Occasione da sfruttare meglio da parte del volenteroso centravanti. Un minuto dopo si vede per la prima volta Giunta, che dai 20 metri calcia un pallone liftato che si perde fuori di poco. Poi ancora Giunta che calcia questa volta dai 25 metri e Vinattieri para non senza difficoltà. Al 12' c'è un angolo per La Querce. In area svetta di testa Ferrarini che accorcia le distanze e riapre la partita. Cinque minuti dopo La Querce ha l'occasione per rimettere sui binari il match. C'è un traversone sul quale Giunta si avventa, fallendo il tapin. E' evidente che il cambio operato ha rimesso in carreggiata La Querce, che ora meriterebbe il pari. Al 25' un episodio che ha divertito i presenti in tribuna. Piscitelli colpito da crampi in un momento importante per La Querce, al fine di non perdere tempo viene sollevato dai compagni e letteralmente buttato fuori dal campo. Episodio divertente che stempera un po' le tensioni. Nei 10 minuti successivi il Settimello riprende la partita in mano e legittima il successo con due reti di rara bellezza a questi livelli. Al 27' Scovacricchi ubriaca di dribbling la difesa ospite, fa partire un traversone che Di Lorenzo gira di testa in buona elevazione sul palo lontano. Dieci minuti dopo è Scovacricchi a segnare con una girata al volo all'incrocio dei pali dopo un bello stop di petto da parte dello stesso attaccante neroverde. Poi c'è solo il tempo per la bella ma inutile rete di Giunta, che al terzo tentativo dalla distanza insacca all'incrocio un bel destro dai venti metri. Espulso al 40' per proteste susseguenti ad un suo fallo, Ferrarini. La Querce si troverà a giocare il big match contro il C.F. 2001 senza due dei suoi uomini migliori. Il Settimello ha molto ben figurato e complessivamente meritato il successo. Un poker di reti non lo si segna tutti i giorni. Per La Querce ci sarà da ritrovare quel furore agonistico che ne aveva caratterizzato la prima parte della stagione. Direzione arbitrale buona nel complesso, anche se alcuni momenti di gioco un po' duro forse dovevano essere gestiti meglio dall'arbitro.
Calciatoripiù
. Nella Querce bene Arnetoli e Timpanaro; nel Settimello Scovacricchi e Pelagatti.

Albe SETTIMELLO: Vinattieri, Sbolgi, Francioni, Di Paola, Vezzoso, Chiostri, Conticello, Grieco (Le Rose), Di Lorenzo (Barbieri), Pelagatti, Scovacricchi. A disp.: Corsi, Bini. All.: Ettore Nanni.<br >LA QUERCE: Palmieri, Arnetoli, Timpanaro, Moretti (Tribbioli), Ferrarini, Koceku (Bognomini), Piscitelli (Capano), Giunta, Cenni, Lo Cicero (De Luca), Bisori (Pecchioli). A disp.: Pacinelli, Di Ronza. All.: Valter Ballini.<br > ARBITRO: Cinelli di Prato.<br > RETI: 5' Vezzoso, 15' e 72' Di Lorenzo, 57' Ferrarini, 82' Scovacricchi, 89' Giunta<br >NOTE. Angoli 4-4. Recupero 2'+4' Quattordici punti dividono le protagoniste della partita odierna. Una differenza grande ma non eclatante, che il risultato del campo e soprattutto il gioco espresso non giustificano. Il Settimello infatti gioca una partita ordinata ed offensiva, costringendo fin dai primi minuti La Querce prima a chiudersi, successivamente a cercare di rimediare una situazione che dopo il primo quarto d'ora sembra gi&agrave; visibilmente compromessa. L'approccio alla partita &egrave; stato furibondo da parte dei padroni di casa, che andavano in rete due volte prima che gli ospiti riuscissero ad organizzarsi in campo. Causa l'assenza di una delle due punte titolari, mister Ballini optava per una formazione con un solo attaccante, Giunta, supportato alle sue spalle da Lo Cicero, posizionato sulla tre quarti. Il Settimello si schiera in campo con un classico 4-4-2, con gli attaccanti Di Lorenzo e Scovacricchi a fare gli arieti in area avversaria. Dopo soli quattro minuti di gara c'&egrave; una punizione da molto lontano che il portiere della Querce sospinge in angolo non senza fatica. Sull'angolo susseguente si crea una situazione confusa al termine della quale Cenni, nel tentativo di mettere la palla fuori, la rimette invece al centro, dove Vezzoso, centrale difensivo in proiezione offensiva, colpiva di testa per il vantaggio neroverde. La reazione della Querce non tardava ad arrivare e prima Moretti cerca il tiro dal limite due volte, con parata finale di Vinattieri, poi Cenni lancia con precisione Piscitelli, che colpisce di testa a colpo sicuro, ma debolmente, per la presa facile dello stesso Vinattieri. Ma questa reazione si rivela aleatoria e gi&agrave; al quindicesimo il Settimello raddoppia. C'&egrave; un lancio in posizione centrale che viene lisciato prima da un centrocampista, poi da un difensore per giungere sui piedi del centravanti Di Lorenzo. Tiro e due a zero. Poi si infortuna il centrale difensivo Koceku. Viene tradotto in nosocomio addirittura in autoambulanza, speriamo per i ragazzi della Querce e soprattutto per il bravo centrale, in un infortunio non troppo grave. Questo episodio non facilita il compito ai ragazzi di mister Ballini, che faticano a trovare la necessaria calma per recuperare il risultato, consentendo al Settimello di avere altre occasioni con Scovacricchi, tiro parato da Palmieri e Di Lorenzo, palla di poco fuori. Prima della fine del tempo, l'allenatore ospite opera una sostituzione. Esce Bisori,centrocampista esterno, ed entra Pecchioli, punta, sistemando la squadra nel suo pi&ugrave; congeniale assetto. Dopo due minuti di recupero, dovuti all'infortunio di Koceku, il Direttore di gara manda tutti negli spogliatoi per il riposo. La ripresa si apre con una certa vivacit&agrave;. Al 3' Pelagatti e Do Lorenzo dialogano di prima molto bene; l'azione si chiude con un tiro di Pelagatti fuori misura. Forse l'azione pi&ugrave; bella di tutto il match. Al 5' Pecchioli entra in area avventandosi su una palla vagante. Il portiere che ha preso male le misure dell'uscita, si trova fuori porta, ma Pecchioli calcia molto forte trovando la parte alta della traversa. Occasione da sfruttare meglio da parte del volenteroso centravanti. Un minuto dopo si vede per la prima volta Giunta, che dai 20 metri calcia un pallone liftato che si perde fuori di poco. Poi ancora Giunta che calcia questa volta dai 25 metri e Vinattieri para non senza difficolt&agrave;. Al 12' c'&egrave; un angolo per La Querce. In area svetta di testa Ferrarini che accorcia le distanze e riapre la partita. Cinque minuti dopo La Querce ha l'occasione per rimettere sui binari il match. C'&egrave; un traversone sul quale Giunta si avventa, fallendo il tapin. E' evidente che il cambio operato ha rimesso in carreggiata La Querce, che ora meriterebbe il pari. Al 25' un episodio che ha divertito i presenti in tribuna. Piscitelli colpito da crampi in un momento importante per La Querce, al fine di non perdere tempo viene sollevato dai compagni e letteralmente buttato fuori dal campo. Episodio divertente che stempera un po' le tensioni. Nei 10 minuti successivi il Settimello riprende la partita in mano e legittima il successo con due reti di rara bellezza a questi livelli. Al 27' Scovacricchi ubriaca di dribbling la difesa ospite, fa partire un traversone che Di Lorenzo gira di testa in buona elevazione sul palo lontano. Dieci minuti dopo &egrave; Scovacricchi a segnare con una girata al volo all'incrocio dei pali dopo un bello stop di petto da parte dello stesso attaccante neroverde. Poi c'&egrave; solo il tempo per la bella ma inutile rete di Giunta, che al terzo tentativo dalla distanza insacca all'incrocio un bel destro dai venti metri. Espulso al 40' per proteste susseguenti ad un suo fallo, Ferrarini. La Querce si trover&agrave; a giocare il big match contro il C.F. 2001 senza due dei suoi uomini migliori. Il Settimello ha molto ben figurato e complessivamente meritato il successo. Un poker di reti non lo si segna tutti i giorni. Per La Querce ci sar&agrave; da ritrovare quel furore agonistico che ne aveva caratterizzato la prima parte della stagione. Direzione arbitrale buona nel complesso, anche se alcuni momenti di gioco un po' duro forse dovevano essere gestiti meglio dall'arbitro. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>. Nella Querce bene Arnetoli e Timpanaro; nel Settimello Scovacricchi e Pelagatti. Albe




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