• Juniores Provinciali
  • La Querce
  • 3 - 3
  • Grignanese


LA QUERCE: Pacinelli, Tribbioli, Timpanaro (Capano), Cenni, Mihana, Koceku, Piscitelli (Bognomini), Giunta, Fabris (Di Ronza), Lo Cicero (Iobi), Ferrarini (Moretti). A disp.: Poli, Pecchioli. All.: Valter Ballini
GRIGNANESE: Vincitorio M. (Carnibella), Todesca (Grasso), Bonacchi, Calamai, Rosati, Santi, Gallucci, Vincitorio A., Cocci, Diddi, Cai (Greco). A disp.: Franci, Lika All. Marco Innocenti

ARBITRO: Ganucci di Prato

RETI: 12' Cocci, 18' e 60' Fabris, 55' Koceku, 78' Greco, 89' Diddi.
NOTE. Ang.: 4-3 per La Querce. Rec.: 1'-5'



Terz'ultima del campionato Juniores 2012/2013 al Bercheroni de La Querce. Giornata piovosa e campo in buone condizioni per la sfida che vede i padroni di casa impegnati contro la terza in classifica, La Grignanese, avanti per soli due punti. Vincendo i ragazzi di Mister Ballini sorpasserebbero la diretta concorrente per il terzo posto che varrebbe una virtuale medaglia di bronzo nel campionato in corso. I rossoazzurri padroni di casa lo sanno bene e fin dai primi minuti cercano di chiudere gli avversari nella propri a metà campo praticando un bel forcing che costringe La Grignanese alla difensiva. I primi dieci minuti scorrono senza particolari sussulti, ma con dei buoni fraseggi fra il centrocampo e glia avanti della Querce. Ma al minuto undici è un difensore ad avere la prima grande occasione. Mihana si avventa su un traversone dalla destra, colpoisce di tacco sottoporta ma il portiere respinge d'istinto. Sull'angolo conseguente lo stesso Mihana schiaccia di testa a non più di quattro metri dalla linea di porta, ma l'ottimo Vincitorio salva con un intervento che ha del prodigioso. Sul rovesciamento di fronte il pallone giunge a Cocci che prima si fa ribattere il traversone dalla difesa poi, forse nel tentativo di rimettere al centro, forse cercando l'eurogol, trova l'incrocio per il vantaggio della Grignanese. La reazione della Querce in un'azione di Giunta che entra in possesso di palla in posizione defilata, si accentra e calcia debolmente per la parata di Vincitorio. Cinque minuti dopo Fabris si avventa su un pallone che sembra destinato sul fondo protetto da Rosati; si interpone fra difensore e palla senza commettere fallo, conquista la sfera ed entra in area, salta il diretto avversario e calcia di sinistro sotto la traversa per il pareggio della Querce. Un gol molto bello che riequilibra la partita. Al 22' Rosati si viene a trovare in posizione offensiva, riceve un lungo traversone e di testa sorvola di poco la traversa. Due minuti dopo sul fronte opposto Piscitelli calcia un tiro cross che non sorprende Vincitorio il quale abbranca in presa alta. Al 26' c'è un'azione confusa nell'area della Querce con ripetuti tiri verso la posta difesa da Pacinelli, ma i tiri vengono tutti ribattuti dalla difesa. Alla mezzora una bella azione corale sull'asse Piscitelli, Cenni Fabris il quale appoggia in piena area per Giunta che non riesce a trovare l'attimo per il tiro e Vincitorio sbroglia. Poi più nulla fino alla fine della prima frazione di gioco che si è svolta in maniera equilibrata su entrambi i fronti per un pareggio che appare giusto per quanto visto fino a qui. La ripresa si apre senza sostituzioni ne variazioni tattiche sul campo. Al quinto una punizione dai venti metri di Diddi viene respinta in angolo a pugni chiusi da Pacinelli che non si fida della presa. Sull'angolo il pallone attraversa l'intera a rea piccola senza che nessuno riesca ad intervenire. Tre minuti dopo è Gallucci a scattare sul filo del fuorigioco e girare verso la porta un pallone insidioso che esce di poco alla destra della porta della Querce. Poco dopo un contropiede pericoloso con Fabris che entra in area, ha il pallone sul sinistro per il calcio di potenza, invece calcia di esterno destro debolmente, sprecando una buonissima occasione. A decimo minuto il buon inizio di ripresa della Querce si concretizza con un'azione insistita al termine della quale Koceku entra in area e di sinistro, freddamente per un difensore, piazza la sfera sotto la traversa. Per quanto visto nella ripresa fino a quel momento il vantaggio della Querce appare giusto e fin troppo stretto. Infatti cinque minuti dopo Giunta in posizione di rifinitore, crossa di sinistro un pallone con il contagiri che Fabris non può fare a meno di appoggiare di testa alle spalle dell'incolpevole Vincitorio. 3 a 1 e match che appare nelle mani dei giocatori di Mister Ballini. La Querce ha l'occasione per portare a quattro le segnature con il solito Giunta che di tacco appoggia nell'area per Fabris che si dimentica per un attimo di essere un centravanti ed invece di calciare di potenza cerca di controllare la sfera e perde l'attimo per il gol. Per La Querce da li in poi inizia un black out che è stata la caratteristica di questa squadra un po' per tutto l'anno. La Grignanese prende in mano il pallino del gioco ed inizia a spingere alla ricerca di un insperato pareggio. I biancoazzurri hanno diverse occasioni per il tiro ma la palla viene sempre rimpallata dai difensori della Querce. Non cosi' alla mezzora, quando un tiro di A. Vincitorio si stampa sulla traversa da trenta metri. Ma è il preludio al gol. Tre minuti dopo un punizione calciata da Diddi viene respinta da Pacinelli sui piedi del nuovo entrato Greco che ribadisce in rete da due passi. Al 38' Diddi in piena area calcia verso Pacinelli che respinge di piede. Si ha l'impressione che non sia ancora finita ed infatti al 43' Gallucci, scatenato ex di turno, slalomeggia in area di rigore prima di venire atterrato da Mihana il quale colpisce prima il pallone finendo tuttavia per travolgere l'esterno ospite per un rigore che mi è parso esserci. Tiro dal dischetto dell'ottimo Diddi e definitivo 3 a 3. Definitivo come punteggio, ma non come emozioni; infatti al 47' Di Ronza, subentrato a Fabris, due metri dentro l'area solissimo colpisce male e la sfera va alto. Sarebbe stata una beffa per gli ottimi ragazzi della squadra ospite allenata da Marco Innocenti. Bella partita, aperta ed emozionante, pareggio giusto e direzione arbitrale del signor Ganucci di Prato senza eccessive sbavature. Ora ultimi due match per provare a tenere o conquistare l'agognato terzo posto che non ha valenza pratica ma di prestigio per entrambe le società.
Calciatoripiù
: La Querce: Lo Cicero, Fabris, Giunta Grignanese: Gallucci, Diddi, Vincitorio

Albe LA QUERCE: Pacinelli, Tribbioli, Timpanaro (Capano), Cenni, Mihana, Koceku, Piscitelli (Bognomini), Giunta, Fabris (Di Ronza), Lo Cicero (Iobi), Ferrarini (Moretti). A disp.: Poli, Pecchioli. All.: Valter Ballini<br >GRIGNANESE: Vincitorio M. (Carnibella), Todesca (Grasso), Bonacchi, Calamai, Rosati, Santi, Gallucci, Vincitorio A., Cocci, Diddi, Cai (Greco). A disp.: Franci, Lika All. Marco Innocenti<br > ARBITRO: Ganucci di Prato<br > RETI: 12' Cocci, 18' e 60' Fabris, 55' Koceku, 78' Greco, 89' Diddi.<br >NOTE. Ang.: 4-3 per La Querce. Rec.: 1'-5' Terz'ultima del campionato Juniores 2012/2013 al Bercheroni de La Querce. Giornata piovosa e campo in buone condizioni per la sfida che vede i padroni di casa impegnati contro la terza in classifica, La Grignanese, avanti per soli due punti. Vincendo i ragazzi di Mister Ballini sorpasserebbero la diretta concorrente per il terzo posto che varrebbe una virtuale medaglia di bronzo nel campionato in corso. I rossoazzurri padroni di casa lo sanno bene e fin dai primi minuti cercano di chiudere gli avversari nella propri a met&agrave; campo praticando un bel forcing che costringe La Grignanese alla difensiva. I primi dieci minuti scorrono senza particolari sussulti, ma con dei buoni fraseggi fra il centrocampo e glia avanti della Querce. Ma al minuto undici &egrave; un difensore ad avere la prima grande occasione. Mihana si avventa su un traversone dalla destra, colpoisce di tacco sottoporta ma il portiere respinge d'istinto. Sull'angolo conseguente lo stesso Mihana schiaccia di testa a non pi&ugrave; di quattro metri dalla linea di porta, ma l'ottimo Vincitorio salva con un intervento che ha del prodigioso. Sul rovesciamento di fronte il pallone giunge a Cocci che prima si fa ribattere il traversone dalla difesa poi, forse nel tentativo di rimettere al centro, forse cercando l'eurogol, trova l'incrocio per il vantaggio della Grignanese. La reazione della Querce in un'azione di Giunta che entra in possesso di palla in posizione defilata, si accentra e calcia debolmente per la parata di Vincitorio. Cinque minuti dopo Fabris si avventa su un pallone che sembra destinato sul fondo protetto da Rosati; si interpone fra difensore e palla senza commettere fallo, conquista la sfera ed entra in area, salta il diretto avversario e calcia di sinistro sotto la traversa per il pareggio della Querce. Un gol molto bello che riequilibra la partita. Al 22' Rosati si viene a trovare in posizione offensiva, riceve un lungo traversone e di testa sorvola di poco la traversa. Due minuti dopo sul fronte opposto Piscitelli calcia un tiro cross che non sorprende Vincitorio il quale abbranca in presa alta. Al 26' c'&egrave; un'azione confusa nell'area della Querce con ripetuti tiri verso la posta difesa da Pacinelli, ma i tiri vengono tutti ribattuti dalla difesa. Alla mezzora una bella azione corale sull'asse Piscitelli, Cenni Fabris il quale appoggia in piena area per Giunta che non riesce a trovare l'attimo per il tiro e Vincitorio sbroglia. Poi pi&ugrave; nulla fino alla fine della prima frazione di gioco che si &egrave; svolta in maniera equilibrata su entrambi i fronti per un pareggio che appare giusto per quanto visto fino a qui. La ripresa si apre senza sostituzioni ne variazioni tattiche sul campo. Al quinto una punizione dai venti metri di Diddi viene respinta in angolo a pugni chiusi da Pacinelli che non si fida della presa. Sull'angolo il pallone attraversa l'intera a rea piccola senza che nessuno riesca ad intervenire. Tre minuti dopo &egrave; Gallucci a scattare sul filo del fuorigioco e girare verso la porta un pallone insidioso che esce di poco alla destra della porta della Querce. Poco dopo un contropiede pericoloso con Fabris che entra in area, ha il pallone sul sinistro per il calcio di potenza, invece calcia di esterno destro debolmente, sprecando una buonissima occasione. A decimo minuto il buon inizio di ripresa della Querce si concretizza con un'azione insistita al termine della quale Koceku entra in area e di sinistro, freddamente per un difensore, piazza la sfera sotto la traversa. Per quanto visto nella ripresa fino a quel momento il vantaggio della Querce appare giusto e fin troppo stretto. Infatti cinque minuti dopo Giunta in posizione di rifinitore, crossa di sinistro un pallone con il contagiri che Fabris non pu&ograve; fare a meno di appoggiare di testa alle spalle dell'incolpevole Vincitorio. 3 a 1 e match che appare nelle mani dei giocatori di Mister Ballini. La Querce ha l'occasione per portare a quattro le segnature con il solito Giunta che di tacco appoggia nell'area per Fabris che si dimentica per un attimo di essere un centravanti ed invece di calciare di potenza cerca di controllare la sfera e perde l'attimo per il gol. Per La Querce da li in poi inizia un black out che &egrave; stata la caratteristica di questa squadra un po' per tutto l'anno. La Grignanese prende in mano il pallino del gioco ed inizia a spingere alla ricerca di un insperato pareggio. I biancoazzurri hanno diverse occasioni per il tiro ma la palla viene sempre rimpallata dai difensori della Querce. Non cosi' alla mezzora, quando un tiro di A. Vincitorio si stampa sulla traversa da trenta metri. Ma &egrave; il preludio al gol. Tre minuti dopo un punizione calciata da Diddi viene respinta da Pacinelli sui piedi del nuovo entrato Greco che ribadisce in rete da due passi. Al 38' Diddi in piena area calcia verso Pacinelli che respinge di piede. Si ha l'impressione che non sia ancora finita ed infatti al 43' Gallucci, scatenato ex di turno, slalomeggia in area di rigore prima di venire atterrato da Mihana il quale colpisce prima il pallone finendo tuttavia per travolgere l'esterno ospite per un rigore che mi &egrave; parso esserci. Tiro dal dischetto dell'ottimo Diddi e definitivo 3 a 3. Definitivo come punteggio, ma non come emozioni; infatti al 47' Di Ronza, subentrato a Fabris, due metri dentro l'area solissimo colpisce male e la sfera va alto. Sarebbe stata una beffa per gli ottimi ragazzi della squadra ospite allenata da Marco Innocenti. Bella partita, aperta ed emozionante, pareggio giusto e direzione arbitrale del signor Ganucci di Prato senza eccessive sbavature. Ora ultimi due match per provare a tenere o conquistare l'agognato terzo posto che non ha valenza pratica ma di prestigio per entrambe le societ&agrave;. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: La Querce: Lo Cicero, Fabris, Giunta Grignanese: Gallucci, Diddi, Vincitorio Albe




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