IL QUERCETO: Calcagnini, Ciulli, Cecconi (79' Papi), Giacomelli, Calamai, Bugetti , Bruni (60' Fabbiano), Menicacci, Negri, Castello, Ciardi. A disp.: Campanile, Magnolfi, Giagnoni G., Baldi, Borri. All.: Luca Ravagli.

LA BRIGLIA: Meoni, Goti, Faggi, Corsi, Gramigni, Flamingo (90' Martorana), Macri (65' Di Vita), Borrelli, Scalici, Storai (81' Serra), Langianni (46' Quasif). A disp.: Becherucci, Martorana, De Santis. All.: Roberto Rossi


ARBITRO: Martini di Prato.


RETI: 35' Gramigni, 45' Negri, 46' e 72' Quasif.



Ennesimo derby della vallata, fra i più sentiti. Su un terreno reso pesante dalle continue piogge si sono incontrati Il Querceto, con ben sei giocatori indisponibili fra infortuni e residui delle ultime disastrose direzioni arbitrali, e La Briglia in formazione tipo. Dirige Martini ed infatti si vede che alla prima direzione accettabile per i bianco-verdi la gara, benché sentita e tirata, finisce con un solo ammonito! Il risultato alla fine premia La Briglia e dobbiamo dire che se si considera il secondo tempo è lo sfruttare le occasioni meritato, ma nell'andamento dei novanta minuti almeno il pareggio era il risultato giusto, visto che i quercetini hanno messo sul piatto tanta sfortuna. Primo tempo con i locali continuamente avanti, che prendono una clamorosa traversa a portiere battuto, sprecano almeno tre palle-goal e subiscono la rete con un innocuo tiro da quaranta metri che scivola fra le braccia del portiere ed entra in rete. Riescono a pareggiare sul finale del tempo su rigore ed alla ripresa del gioco, dopo trenta secondi, Quarif, entrato da allora, beffa la difesa locale per il vantaggio. Si gettano avanti i ragazzi di Ravagli ma sprecano occasioni ed alcuni tiri vanno fuori di poco ed in contropiede Quarif raddoppia e chiude la gara. Si inizia con i locali avanti ed al 7'Bruni s'incunea sulla fascia destra e mette al centro dove Menicacci scarica di sinistro, ma la sfera fa la barba al palo sinistro. All'11' su rinvio della difesa Negri di testa serve in area Bugetti che rimette all'altezza della lunetta dove Ciardi è anticipato in extremis. Angolo e mischia dove Menicacci ha la palla buona ma spara alto dagli undici metri. Al 20' si vedono gli ospiti quando una punizione di Gramigni arriva a Scalici che tira e Calcagnini respinge di pugno. Insistono però i bianco-verdi ed al 30' vanno vicinissimi al vantaggio. Punizione dalla tre-quarti e Castello pesca in piena area Bugetti che rovescia e la sfera centra la traversa col portiere immobile ed è liberata dalla difesa. Due minuti ed è Ciulli dalla sinistra a rimettere teso al centro area dove Calamai in tuffo accarezza il palo sinistro. Non riescono a sfondare i locali ed al 35' la beffa. Tiro senza pretese da quaranta metri di Gramigni, centrale, e Calcagnini si accinge a bloccare: la palla batte per terra e fra le braccia del portiere scivola entrando lentamente in rete. La rabbia del Querceto si riversa in area avversaria ed al 42' Ciardi dalla lunetta manda a sfiorare l'incrocio dei pali. Un minuto ed è Bugetti, ben lanciato da Ciardi sulla sinistra, che entra in area e spara sul palo destro dove Meoni si accartoccia per respingere. La rete è nell'area ed arriva al 45' quando un lancio preciso di Castello viene stoppato da Negri al centro area con le spalle alla porta: Goti da dietro lo spinge con irruenza facendolo cadere. Rigore che Negri realizza spiazzando Meoni sulla sinistra. Al rientro in campo nelle file ospiti c'è Quarif al posto di Langianni. Il tempo di battere il centro e Quarif è lanciato in area, vince un rimpallo e calcia freddamente a mezz'altezza alla sinistra di Calcagnini. Presi a freddo i difensori locali hanno un momento di smarrimento ed al 51' una punizione di Corsi è parata da Calcagnini. Si gettano avanti i locali esponendosi al contropiede avversario. Al 55' lancio in area di Bugetti, Ciardi prolunga di testa per l'accorrente Bruni che manca la sfera di testa per un soffio. Risponde Scalici all'11' ma la sfera tocca il palo esterno. Ci prova Castello da fuori area e para Meoni. Cominciano i cambi ed al 70 ci prova ancora Castello da fuori area ma alto. Al 72' scatta il contropiede brigliese con il solito Quasif che entra in area e mette in diagonale nell'angolo opposto. Morale a terra per il Querceto che tenta ancora di raddrizzare la gara ma la difesa ospite fa buona guardia. Tentativi di Scalici da una parte e Fabbiano dall'altra. Ultime due occasioni per i padroni di casa all'80' su cross di Fabbiano, davanti a Meoni, calciano prima Negri e poi Ciardi ma i tiri sono ribattuti con affanno. Viene annullata una rete a Negri per fuorigioco e nel recupero ultima occasionissima quando Fabbiano serve Bugetti davanti a Meoni: tiro al volo nell'angolo ed il portiere si supera d'istinto allungando una gamba e levando la soddisfazione della rete. Finisce con la gioia de La Briglia e l'amaro in bocca de Il Querceto. Ottima,come sempre, la direzione di gara del signor Martini. I migliori per i locali Bugetti, Castello e Menicacci e per gli ospiti Quasif, che ha deciso la gara, Gramigni e Meoni.

Piero Masieri IL QUERCETO: Calcagnini, Ciulli, Cecconi (79' Papi), Giacomelli, Calamai, Bugetti , Bruni (60' Fabbiano), Menicacci, Negri, Castello, Ciardi. A disp.: Campanile, Magnolfi, Giagnoni G., Baldi, Borri. All.: Luca Ravagli. <br >LA BRIGLIA: Meoni, Goti, Faggi, Corsi, Gramigni, Flamingo (90' Martorana), Macri (65' Di Vita), Borrelli, Scalici, Storai (81' Serra), Langianni (46' Quasif). A disp.: Becherucci, Martorana, De Santis. All.: Roberto Rossi <br > ARBITRO: Martini di Prato. <br > RETI: 35' Gramigni, 45' Negri, 46' e 72' Quasif. Ennesimo derby della vallata, fra i pi&ugrave; sentiti. Su un terreno reso pesante dalle continue piogge si sono incontrati Il Querceto, con ben sei giocatori indisponibili fra infortuni e residui delle ultime disastrose direzioni arbitrali, e La Briglia in formazione tipo. Dirige Martini ed infatti si vede che alla prima direzione accettabile per i bianco-verdi la gara, bench&eacute; sentita e tirata, finisce con un solo ammonito! Il risultato alla fine premia La Briglia e dobbiamo dire che se si considera il secondo tempo &egrave; lo sfruttare le occasioni meritato, ma nell'andamento dei novanta minuti almeno il pareggio era il risultato giusto, visto che i quercetini hanno messo sul piatto tanta sfortuna. Primo tempo con i locali continuamente avanti, che prendono una clamorosa traversa a portiere battuto, sprecano almeno tre palle-goal e subiscono la rete con un innocuo tiro da quaranta metri che scivola fra le braccia del portiere ed entra in rete. Riescono a pareggiare sul finale del tempo su rigore ed alla ripresa del gioco, dopo trenta secondi, Quarif, entrato da allora, beffa la difesa locale per il vantaggio. Si gettano avanti i ragazzi di Ravagli ma sprecano occasioni ed alcuni tiri vanno fuori di poco ed in contropiede Quarif raddoppia e chiude la gara. Si inizia con i locali avanti ed al 7'Bruni s'incunea sulla fascia destra e mette al centro dove Menicacci scarica di sinistro, ma la sfera fa la barba al palo sinistro. All'11' su rinvio della difesa Negri di testa serve in area Bugetti che rimette all'altezza della lunetta dove Ciardi &egrave; anticipato in extremis. Angolo e mischia dove Menicacci ha la palla buona ma spara alto dagli undici metri. Al 20' si vedono gli ospiti quando una punizione di Gramigni arriva a Scalici che tira e Calcagnini respinge di pugno. Insistono per&ograve; i bianco-verdi ed al 30' vanno vicinissimi al vantaggio. Punizione dalla tre-quarti e Castello pesca in piena area Bugetti che rovescia e la sfera centra la traversa col portiere immobile ed &egrave; liberata dalla difesa. Due minuti ed &egrave; Ciulli dalla sinistra a rimettere teso al centro area dove Calamai in tuffo accarezza il palo sinistro. Non riescono a sfondare i locali ed al 35' la beffa. Tiro senza pretese da quaranta metri di Gramigni, centrale, e Calcagnini si accinge a bloccare: la palla batte per terra e fra le braccia del portiere scivola entrando lentamente in rete. La rabbia del Querceto si riversa in area avversaria ed al 42' Ciardi dalla lunetta manda a sfiorare l'incrocio dei pali. Un minuto ed &egrave; Bugetti, ben lanciato da Ciardi sulla sinistra, che entra in area e spara sul palo destro dove Meoni si accartoccia per respingere. La rete &egrave; nell'area ed arriva al 45' quando un lancio preciso di Castello viene stoppato da Negri al centro area con le spalle alla porta: Goti da dietro lo spinge con irruenza facendolo cadere. Rigore che Negri realizza spiazzando Meoni sulla sinistra. Al rientro in campo nelle file ospiti c'&egrave; Quarif al posto di Langianni. Il tempo di battere il centro e Quarif &egrave; lanciato in area, vince un rimpallo e calcia freddamente a mezz'altezza alla sinistra di Calcagnini. Presi a freddo i difensori locali hanno un momento di smarrimento ed al 51' una punizione di Corsi &egrave; parata da Calcagnini. Si gettano avanti i locali esponendosi al contropiede avversario. Al 55' lancio in area di Bugetti, Ciardi prolunga di testa per l'accorrente Bruni che manca la sfera di testa per un soffio. Risponde Scalici all'11' ma la sfera tocca il palo esterno. Ci prova Castello da fuori area e para Meoni. Cominciano i cambi ed al 70 ci prova ancora Castello da fuori area ma alto. Al 72' scatta il contropiede brigliese con il solito Quasif che entra in area e mette in diagonale nell'angolo opposto. Morale a terra per il Querceto che tenta ancora di raddrizzare la gara ma la difesa ospite fa buona guardia. Tentativi di Scalici da una parte e Fabbiano dall'altra. Ultime due occasioni per i padroni di casa all'80' su cross di Fabbiano, davanti a Meoni, calciano prima Negri e poi Ciardi ma i tiri sono ribattuti con affanno. Viene annullata una rete a Negri per fuorigioco e nel recupero ultima occasionissima quando Fabbiano serve Bugetti davanti a Meoni: tiro al volo nell'angolo ed il portiere si supera d'istinto allungando una gamba e levando la soddisfazione della rete. Finisce con la gioia de La Briglia e l'amaro in bocca de Il Querceto. Ottima,come sempre, la direzione di gara del signor Martini. I migliori per i locali Bugetti, Castello e Menicacci e per gli ospiti Quasif, che ha deciso la gara, Gramigni e Meoni. Piero Masieri